Anticipo NASpI: quando si può richiedere, quanto spetta e come fare domanda

Ecco come funziona l’anticipo della NASpI, chi può richiederlo, quando arriva, quanto spetta e quali sono i limiti di reddito

Assegno di Inclusione, INPS
Photo credit: RaffMaster / Shutterstock

L’INPS conferma i requisiti per richiedere l’anticipo NASpI nel 2025.

La NASpI, ricordiamo, è l’indennità di disoccupazione che offre un sostegno economico ai lavoratori licenziati.

Viene riconosciuta mensilmente ma, in alcuni casi, può essere riconosciuta anticipatamente e in un’unica soluzione, così da poter avviare un’attività autonoma o imprenditoriale.

In questo articolo vi spieghiamo come funziona e quando spetta.

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QUANDO SI PUÒ CHIEDERE L’ANTICIPO DELLA NASPI

L’anticipo della NASpI si può chiedere quando il beneficiario della stessa indennità di disoccupazione intende:

  • avviare una nuova attività autonoma come libero professionista;

  • aprire un’impresa individuale;

  • sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa e partecipate come soci lavoratori;

  • sviluppare a tempo pieno un’attività autonoma che avete già iniziato prima della perdita del lavoro, evento che ha dato luogo alla NASpI.

L’anticipo va chiesto entro 30 giorni dall’avvio della nuova attività. Se invece l’attività era già iniziata prima del licenziamento, è necessario rispettare il termine di 30 giorni dalla richiesta di NASpI. In entrambi i casi la tempestività della domanda è fondamentale per ottenere il beneficio.

Ricordiamo che nel 2025 la NASpI spetta ai lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il lavoro. Per averla, è necessario avere almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni, includendo contributi figurativi e periodi riconosciuti per legge.

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QUANTI SOLDI SI PRENDONO CON LA NASPI ANTICIPATA

Con la NASpI anticipata si prende l’intero importo del sussidio che spetterebbe mese per mese fino alla scadenza naturale del periodo di indennità. Invece di incassare rate mensili, ottenete subito la somma totale. L’importo varia in base alla retribuzione precedente e alla durata del diritto alla NASpI. Ricordiamo, a tal proposito che la NASpI:

  • corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali percepita dal lavoratore negli ultimi 4 anni. Viene riconosciuta nel 2025 entro il limite massimo di 1.562,82 euro;

  • ha una durata massima di 24 mesi (2 anni), corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.

Ad esempio, quindi, se si ha diritto a 1.000 euro per 12 mesi, l’anticipo sarà pari a 12.000 euro. Chiariamo però che con l’anticipazione della misura non spettano:


  • la contribuzione figurativa.

Inoltre:

  • l’indennità è soggetta alle trattenute IRPEF. La prestazione di disoccupazione NASpI, erogata in forma anticipata, si considera non imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche quando la stessa è destinata alla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio;

  • se il beneficiario gode dell’indennità in misura ridotta pari all’80% del reddito presunto derivante da attività di lavoro autonomo, la prestazione anticipata sarà erogata in base all’importo residuo da corrispondere senza l’applicazione della riduzione (per effetto di precedente opzione per il cumulo fra quest’ultimo reddito e la prestazione NASpI).
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COME OTTENERE LA NASPI IN UN’UNICA SOLUZIONE

Si può ottenere la misura in un’unica soluzione presentando la domanda di anticipo direttamente all’INPS entro i termini stabiliti. Per fare la richiesta è necessario:


  • compilate la richiesta, allegando i documenti che dimostrano l’avvio della nuova attività o la sottoscrizione della quota di cooperativa.

In alternativa, si può fare richiesta di anticipazione rivolgendosi a:

  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;

  • Enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

La domanda deve essere completa di:

  • documentazione che attesta l’assunzione di iniziative finalizzate allo svolgimento dell’attività autonoma;

  • estremi del rilascio di specifica autorizzazione o iscrizione ad albi professionali se l’attività lo richiede;

  • documentazione di avvenuta iscrizione della cooperativa nel registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio;

  • documentazione di avvenuta iscrizione nell’Albo nazionale delle società cooperative gestito dalle Camere di commercio;

  • informazioni relative alla data della sottoscrizione delle quote di capitale sociale della cooperativa.

In caso di domanda di NASpI anticipata destinata alla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio, ai fini del riconoscimento dell’esenzione, è necessario allegare alla domanda la seguente documentazione:

  • attestazione di avvenuta iscrizione della cooperativa nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio e nell’Albo nazionale delle società cooperative gestito dalle Camere di Commercio insieme all’indicazione degli estremi per la successiva verifica;

  • stralcio dall’elenco dei soci corredato di una dichiarazione del Presidente della cooperativa attestante l’avvenuta iscrizione dell’interessato e l’attività allo stesso assegnata;

  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in cui il richiedente dichiara di destinare l’intero importo percepito al capitale sociale della cooperativa interessata entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno di imposta in cui è stata percepita la prestazione.
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QUAL È IL LIMITE DI REDDITO

Non vi sono limiti di reddito per l’accesso al beneficio. Se poi il beneficiario accetta un nuovo lavoro dipendente prima della scadenza del periodo NASpI, dovrà restituire subito l’intera somma ricevuta. È possibile mantenere l’anticipo solo se si svolgono attività compatibili come servizio civile, piccoli lavori pagati con il Libretto famiglia o tirocini professionali.

GUIDA ALLA NASPI

In questo articolo vi spieghiamo come funziona, a chi spetta, a quanto ammonta la NASpI e vi illustriamo ogni altra informazione utile e aggiornata. Da leggere anche la guida agli aiuti INPS attivi nel 2025, in cui vi spieghiamo cosa è cambiato in materia di ammortizzatori sociali.

ALTRI AIUTI E COME RESTARE AGGIORNATI

Ricordiamo che al posto della NASpI, i collaboratori coordinati e continuativi, devono richiedere DIS COLL 2025. Utile anche la guida agli importi 2025 per NASpI, DIS-COLL o cassa integrazione.

Vi invitiamo a leggere le nostre guide utili a chi è senza lavoro come quella su Supporto Formazione e Lavoro o Assegno di inclusione. Da consultare anche il nostro articolo sui bonus per disoccupati o quello sui bonus e aiuti INPS per i disoccupati in pagamento a Dicembre 2025.

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Scritto da Valeria Cozzolino - Giornalista, esperta di leggi, politica, Pubblica Amministrazione, previdenza e lavoro.
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