Bando imprenditoria femminile del Veneto 2023: contributi per PMI e professioniste

Tutti i dettagli sul bando per l’imprenditoria femminile del Veneto che concede contributi a fondo perduto alle PMI e alle professioniste della Regione

imprenditoria femminile

Prorogati i termini per partecipare al bando imprenditoria femminile del Veneto 2023, la misura che promuove e sostiene le piccole e medie imprese a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi, oltre alle professioniste.

L’iniziativa regionale offre contributi a fondo perduto, pari al 30% della spesa che per le PMI non deve essere inferiore a 20.000 euro e non superiore a 170.000 euro. Per le professioniste (che operino sia in forma singola, che associata o societaria) il range scende dai i 12.000 euro minimi ai 40.000 euro massimi. 

In questa guida vi spieghiamo cosa prevede il bando imprenditoria femminile del Veneto 2023, come funziona, quali sono i requisiti per la partecipazione e come presentare domanda.

BANDO IMPRENDITORIA FEMMINILE VENETO: COSA PREVEDE

Il bando imprenditoria femminile del Veneto è una misura regionale che intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi. Supporta anche le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale rosa del Veneto.

La misura conta di una dotazione finanziaria iniziale di 2.300.000 euro, di cui una quota pari a 500.000 euro è riservata alle domande di contributo presentate dalle professioniste. L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa per la realizzazione di interventi che abbiano i seguenti costi:

  • non inferiore a 20.000 euro e non superiore a 170.000 euro per le PMI;
  • non inferiore a 12.000 euro e non superiore a 40.000 euro per le professioniste operanti in forma singola, associata e societaria.

La misura è stata approvata dalla Delibera di Giunta Regionale n. 115 del 6 febbraio 2023 e le domande di accesso sono aperte dal 16 febbraio 2023. Come stabilito dalla Regione con il Decreto 89 del 7 marzo 2023, la scadenza per presentare le domande è stata spostata dall’8 marzo 2023 alle ore 12.00 di mercoledì 15 marzo 2023. Ma vediamo tutti dettagli.

A CHI SPETTANO I CONTRIBUTI

Il bando imprenditoria femminile del Veneto si rivolge ai seguenti beneficiari:

  • micro, piccole e medie imprese (PMI);

  • professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali.

Per entrambe le categorie, i requisiti generali per la partecipazione al bando sono i seguenti:

  • esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007-2022 primario o secondario nei settori indicati in questa pagina;

  • avere l’unità operativa in cui realizza l’intervento finanziato in Veneto. Per quanto riguarda le imprese iscritte al Registro Imprese, deve risultare nella visura camerale. Mentre, per le professioniste operanti in forma singola o associata, dal “Certificato di attribuzione di partita IVA” rilasciato dall’Agenzia delle Entrate o dalla più recente dichiarazione di variazione attività MOD. Qualora all’atto della presentazione della domanda il richiedente non abbia l’unità operativa sul territorio della Regione Veneto, l’apertura della stessa, che deve avvenire entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023;

  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale);


  • il requisito della regolarità contributiva (DURC) deve sussistere al momento dell’erogazione del contributo.

Vediamo i dettagli sui requisiti per categoria.

1) MICRO PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), come definite dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE, dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste, che rientrano in una delle seguenti tipologie:

  • imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno 2 anni;
  • società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno 2 anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno 2 anni;
  • società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno 2 anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno 2 anni;
  • consorzi costituiti per almeno il 51% da imprese femminili.

L’impresa al momento della presentazione della domanda deve essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio competente per territorio, alla data del 20 gennaio 2023.

2) PROFESSIONISTE

Possono partecipare al bando anche le professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 all’articolo 2 della Legge 14 gennaio 2013, n. 4. Tali professioniste devono essere anche in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della stessa legge e residenti da almeno 2 anni in Veneto. In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno 2 anni.

Si intendono operanti in forma associata o societaria le seguenti categorie di libere professioniste:

  • Associazioni professionali o Studi associati di professionisti, anche iscritti al REA, con atto costitutivo registrato all’Agenzia delle Entrate alla data di presentazione della domanda;
  • Società tra professionisti – StP;
  • Società di professionisti o di ingegneria;
  • Società tra avvocati.

Il bando chiarisce anche che, nel caso di professioniste operanti in forma societaria, devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese alla data del 20 gennaio 2023. I requisiti richiesti per partecipare al bando nel caso di professioniste operanti in forma singola o associata, invece, sono i seguenti:

  • essere iscritte agli ordini professionali oppure aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4ed essere in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge
  • essere costituite in Associazioni professionali o in Studi associati di professionisti, anche iscritti al REA, con atto registrato all’Agenzia delle Entrate (solo per le professioniste operanti in forma associata);
  • essere titolari di partita IVA attiva alla data del 20 gennaio 2023;
  • non essere lavoratrici dipendenti (in qualsiasi forma, sia a tempo indeterminato che determinato, sia a tempo pieno che a tempo parziale) o pensionate.

Tali requisiti devono:

  • sussistere alla data del 20 gennaio 2023;
  • permanere dopo la presentazione della domanda fino al termine di 3 anni successivi alla data del Decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza.

COME FUNZIONA IL BANDO IMPRENDITORIA FEMMINILE VENETO 2023

Il bando imprenditoria femminile in Veneto permette di ottenere contributi a fondo perduto per finanziare progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente. La Regione concede i contributi sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria. Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il 18 dicembre 2023 e, comunque, entro la data di presentazione della domanda di saldo, se precedente.

Entro il termine delle ore 12.00 del 21 dicembre 2023 deve essere presentata alla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese la rendicontazione finale degli interventi agevolati, pena la decadenza dal contributo. Ogni richiedente può presentare una sola domanda di finanziamento.

A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento. In particolare, per le PMI, il contributo viene concesso entro la seguente soglia:

  • nel limite massimo di 51.000 euro, corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a 170.000 euro;
  • nel limite minimo di 6.000 euro, corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a 20.000 euro.

Invece, per le professioniste, il contributo è concesso entro le seguenti soglie:

  • nel limite massimo di 12.000 euro, corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a 40.000 euro;
  • nel limite minimo di 3.600 euro, corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a 12.000 euro.

In fase di rendicontazione, la spesa rendicontata e ritenuta ammissibile dovrà essere almeno pari al 60% dell’importo originariamente riconosciuto dall’ammissione all’agevolazione. Gli aiuti sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis”.

CUMULABILITÀ

Le agevolazioni previste dal bando imprenditoria femminile sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento. Ciò vale solo se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevato fissati in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione.

Salvo il rispetto dei limiti previsti dalle norme nazionali, è possibile il cumulo sulle stesse voci di spesa dei sostegni previsti dal bando con altre agevolazioni fiscali statali non costituenti aiuti di Stato.

COME PRESENTARE DOMANDA

La domanda di contributo deve essere compilata e presentata, dalle 10 del 16 febbraio 2023, fino alle 12 del 15 marzo 2023 (data prorogata rispetto al termine iniziale dell’8 marzo 2023), esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto disponibile in questa pagina. Per poter compilare la domanda è necessario ottenere le credenziali tramite l’applicativo GUSI, attivo da questo link. Per ulteriori specifiche tecniche relative alle modalità di utilizzo del sistema di accreditamento GUSI, si rinvia a questo manuale presente al pulsante Help di GUSI.

Ottenute le credenziali, si raggiunge la pagina dedicata per presentare domanda. In fondo a questa pagina “sezione allegati”, invece, trovate i moduli necessari a presentare la domanda e quelli che servono per la rendicontazione.

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Per ulteriori specifiche tecniche relative alle modalità di utilizzo del sistema SIU si rinvia a questa pagina. Invece, per sole problematiche applicative ed informatiche è possibile contattare il call center regionale all’indirizzo e-mail call.center@regione.veneto.it tramite mail normale (non PEC).

In questa sezione, infine, trovate le risposte alle domande più frequenti sul bando.

TESTO DEL BANDO IMPRENDITORIA FEMMINILE VENETO 2023

Per completezza di informazioni mettiamo a vostra disposizione anche il testo integrale (Pdf 2,7 Mb) del bando imprenditoria femminile in Veneto 2023.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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