Buoni servizio non autosufficienti Lazio: 700 euro al mese. Bando 2023 e Domanda

La guida ai buoni servizio per non autosufficienti nel Lazio. Ecco il bando 2023 con requisiti e come presentare domanda

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Via ai buoni servizio per non autosufficienti nel Lazio, ossia i voucher erogati dalla Regione utili a sostenere economicamente i nuclei familiari che danno assistenza a persone non autonome.

A poter richiedere il buono servizio di un valore massimo di 700 euro al mese per 12 mesi, sono coloro che si prendono cura della persona più fragile. Il bonus deve essere impiegato per il pagamento delle spese relative ai servizi di assistenza socio sanitari.

In questo articolo vi spieghiamo come funzionano i buoni servizio per la non autosufficienza destinati ai cittadini del Lazio che si prendono cura di chi ha specifici disagi fisici.

COSA SONO I BUONI SERVIZIO NON AUTOSUFFICIENTI LAZIO

I buoni servizio per non autosufficienti Lazio sono voucher del valore massimo di 700 euro al mese per 12 mensilità che servono a pagare i servizi socio sanitari per chi non è autonomo. Devono richiedere il bonus i cosiddetti “caregiver”, ossia coloro che si prendono cura della persona non autosufficiente. Il bonus, alla sua terza edizione, deve essere impiegato per il pagamento delle spese relative a specifici servizi di assistenza socio sanitari.

Il 10 agosto la Regione ha pubblicato il testo integrale del bando per il 2023 con le regole che disciplinano la misura.

È possibile presentare domanda per il bonus non autosufficienti Regione Lazio a partire dalle ore 15:00 dell’11 settembre 2023. L’invio potrà essere effettuato fino alle ore 23:59 del 29 dicembre 2023. 

Vediamo a chi si rivolgono i buoni non autosufficienti Lazio e tutte le informazioni utili per accedere a questa misura.

A CHI SI RIVOLGONO

I voucher servizio si rivolgono alle persone non autosufficienti. Ovvero, la persona non autosufficiente, destinataria del servizio, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE;

  • essere residente in uno dei Comuni della Regione Lazio;

  • essere in possesso della certificazione da parte dell’Unità Valutativa Multidimensionale (UVM) che attesti la non autosufficienza. Oppure, in alternativa, avere uno stato di invalidità certificato al 100% oppure, in caso di destinatario minorenne, avere uno stato di invalidità “con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (L.18/80)”, ed essere in una delle seguenti condizioni sul mercato del lavoro:

disoccupato;
in condizione di non occupazione;
studente o impegnato in percorso di tirocinio;
inattivo diverso da studente (casalingo, ritirato dal lavoro, inabile al lavoro, in altra condizione);
pensionato.

CHI PUÒ RICHIEDERE I BUONI

Possono richiedere i buoni servizi non autosufficienti le persone residenti o domiciliate nel territorio della Regione Lazio che abbiano in carico di cura persone non autosufficienti. Parliamo dei cosiddetti “caregivers”.

Al momento della data di presentazione della domanda il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE;

  • essere residente o domiciliato in uno dei Comuni della Regione Lazio;

  • avere un’età inferiore a 67 anni;

  • essere coniugato, unito civilmente o convivente di fatto oppure avere una parentela fino al 2° grado in linea retta o collaterale oppure essere affine entro il 1° grado con la persona non autosufficiente che usufruirà dei servizi;

  • svolgere attività lavorativa sia di tipo subordinato che autonomo o trovarsi in stato di disoccupazione secondo quanto previsto della normativa vigente;

  • avere un ISEE non superiore a 50.000 euro.

COME FUNZIONANO I BUONI SERVIZIO PER NON AUTOSUFFICIENTI LAZIO

I bonus per non autosufficienti del Lazio vengono erogati dalla Regione agli aventi diritto mediante procedura “a sportello”. Sono concessi ai caregiver ma servono a finanziare il pagamento delle spese relative ai servizi di assistenza socio sanitari, fruiti a partire dal 1° luglio 2023 e fino al mese di dicembre 2024, compreso. I servizi finanziabili con il bonus sono:

  • assistenza domiciliare, con l’esclusione di attività sanitaria, erogata da Enti accreditati;

  • centri diurni socio assistenziali e i servizi semiresidenziali autorizzati dalla Regione;

  • assistente familiare (tipo badante o colf) con il quale è stato sottoscritto un regolare contratto in applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, inquadrato in uno dei seguenti livelli “C Super” o “D Super“. In questa pagina vi spieghiamo come funziona questo CCNL.

Per maggiori dettagli su cosa finanziano i voucher, vi invitiamo a leggere il testo integrale bando 2023 per il bonus, articolo 3. Intanto, vediamo a quanto ammonta il valore di ogni buono.

A QUANTO AMMONTA IL BONUS

L’ammontare massimo del buono servizio è di 700 euro mensili per un limite di 12 mensilità, se utilizzato per il pagamento delle spese sostenute per i servizi legati alle spese per un assistente familiare.

Per quanto riguarda i servizi di assistenza domiciliare, nonché quelli per le spese dei centri diurni socio assistenziali e i servizi semiresidenziali, il buono potrà essere utilizzato per ricevere un rimborso delle spese effettivamente sostenute a fronte della presentazione dei relativi giustificativi di spesa e di pagamento.

Le spese sono riconosciute in questi limiti:

  • massimo 25 euro all’ora per l’assistenza domiciliare;

  • massimo 60 euro all’ora per i centri diurni socio assistenziali e i servizi semiresidenziali.

La cifra erogabile è sempre pari fino a un massimo di 700 euro al mese per 12 mesi. I fondi ammontano in totale a 20 milioni di euro per il 2023.

CUMULABILITÀ

L’erogazione del buono è cumulabile con altri servizi o contributi pubblici di natura socio assistenziale. Nel caso in cui il buono si cumuli con altri contributi riconosciuti a valere sulle stesse spese sostenute, la somma dei contributi richiesti non potrà in ogni caso superare l’ammontare totale delle spese sostenute.

SCADENZA DOMANDE

È possibile presentare domanda per il bonus non autosufficienti Lazio a partire dalle ore 15:00 dell’11 settembre 2023 e fino alle ore 23:59 del 29 dicembre 2023. 

COME PRESENTARE DOMANDA

La domanda per i buoni servizio non autosufficienti Lazio va presentata mediante questa piattaforma regionale. La procedura di presentazione della domanda prevede:

  • registrazione del richiedente sulla piattaforma informatica;
  • accesso all’apposita sezione della piattaforma informatica;
  • compilazione della domanda in ogni sua parte;
  • caricamento della documentazione da allegare, come specificata al punto 8 del bando;
  • download della domanda e del riepilogo della documentazione allegata;
  • caricamento della domanda e del riepilogo della documentazione allegata, firmate e scansionate in formato pdf o firmate digitalmente in formato p7m;
  • invio della domanda.

Nel caso in cui il richiedente abbia a carico di cura più di una persona non autosufficiente potrà presentare una domanda per ciascuno di essi. Per una stessa persona non autosufficiente può essere presentata una sola domanda. Una volta ottenuto l’esito positivo, i buoni servizio dovranno essere generati, accedendo al sistema informativo, entro 60 giorni dalla data di assegnazione, pena la perdita del voucher.

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Per eventuali informazioni necessarie sono a disposizione dei richiedenti che ne abbiano bisogno i seguenti servizi di supporto:


  • contact center attivo dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30 via mail all’indirizzo info@efamilysg.it e telefonicamente al numero verde 800.279.948.

IL TESTO DEL BANDO BONUS NON AUTOSUFFICIENTI LAZIO

Mettiamo a vostra disposizione anche il testo integrale (Pdf 1,47 Mb) del bando per l’erogazione dei buoni servizio non autosufficienti pubblicato dalla Regione Lazio.

ALTRE NOVITÀ, APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere la guida sugli aiuti per disabili attivi nel 2023 e quella sulla disability card. Se volete sapere quali sono le misure per il prepensionamento di disabili o caregiver, vi consigliamo di leggere l’articolo sull’APE Sociale 2023 o il nostro approfondimento su Opzione donna 2023, entrambi destinati anche a lavoratori e lavoratrici invalidi o invalide.

Vi proponiamo inoltre la nostra guida all’Assegno Unico figli disabili nonché l’approfondimento sugli aumenti assegno unico universale disabili e sul bonus barriere architettoniche previsto anche nel 2023 e quello sui Bonus 2023 legati all’ISEE.

E’ interessante anche scoprire le novità sul passaggio da maggiorenni a minorenni per l’invalidità civile, l’INPS ha introdotto una procedura semplificata. A vostra disposizione infine l’approfondimento su esenzione bollo auto per i beneficiari 104. Potrebbe interessarvi anche sapere quali sono gli aiuti per disabili nelle scuole.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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