Calabria, Bando imprenditoria femminile 2022: requisiti, domanda, scadenze

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La Regione Calabria ha pubblicato un bando a sostegno dell’imprenditoria femminile per la concessione di contributi in conto capitale di importo massimo pari a Euro 400mila.

Possono partecipare all’opportunità le piccole imprese femminili.

Le domande per richiedere gli aiuti possono essere presentate fino al 6 Aprile 2022. Vediamo come ottenere il contributo, il bando e tutta la documentazione utile.

CONTRIBUTI IMPRENDITORIA FEMMINILE REGIONE CALABRIA

Il bando della Regione Calabria a favore dell’imprenditoria femminile è finalizzato a promuovere l’adozione e l’impiego di nuove tecnologie nelle piccole imprese e, nello specifico, è volto a sostenere la creazione e lo sviluppo di imprese femminili con progetti caratterizzati da elementi di innovatività.

Gli investimenti oggetto del sostegno concesso devono possedere elementi relativi ad almeno una delle caratteristiche d’innovazione che seguono:

  • innovazione di processo / prodotto/servizio ovvero la realizzazione di un nuovo metodo di produzione o di distribuzione, o significativo miglioramento di quello esistente, ottenuto attraverso cambiamenti delle tecniche e/o delle attrezzature;

  • innovazione organizzativa intesa come innovazione nella gestione delle risorse umane con ricadute positive in termini di conciliazione tempi di vita/tempi di lavoro, oppure innovazione organizzativa tramite di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione;

  • innovazione di marketing ovvero l’implementazione di nuove metodologie di marketing che comportino significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, con esclusione delle spese di pubblicità;

  • eco – innovazione ovvero investimenti volti ad una riduzione significativa degli impatti delle attività produttive sull’ambiente (diminuzione della quantità/pericolosità di emissioni / rifiuti, risparmio / efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto;

  • safety – innovazione ovvero investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa.

BENEFICIARI

Possono candidarsi per beneficiare dell’intervento messo a disposizione dalla Regione Calabria le piccole imprese femminili, non quotate, iscritte da meno di 5 anni al registro delle imprese e che soddisfano le seguenti condizioni cumulative:

  • non hanno rilevato l’attività di un’altra impresa;
  • non hanno ancora distribuito utili;
  • non sono state costituite a seguito di fusione.

QUALI SONO LE IMPRESE FEMMINILI

Il Bando precisa cosa si intende per imprese femminili:

  • nel caso di società di persone e di capitali, le imprese in cui le donne detengano quote di partecipazione pari ad almeno i 2/3 e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione;
  • nel caso di società cooperativa le imprese in cui il numero di donne socie è in misura non inferiore al 70% della compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;
  • lavoratrici autonome, titolari di Partita Iva;
  • ditte individuali, il cui titolare sia una donna.

REQUISITI

Elenchiamo di seguito, i requisiti di ammissibilità che i richiedenti devono possedere alla data di presentazione della domanda:


  • non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Calabria di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC);

  • essere in regola con la normativa antimafia, e quindi la non sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i. o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;

  • possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere comprovata mediante la produzione dell’Allegato A al Modulo di Domanda di cui all’Allegato 1 al presente Avviso;

  • possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’Art. 14 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.;

  • avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio Regione Calabria;

  • essere regolarmente iscritto:
    – nei casi previsti dalla legge, nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
    – nel caso di esercenti tutte le attività economiche e professionali la cui denuncia alla Camera di Commercio sia prevista dalle norme vigenti (purché non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali), al REA – Repertorio delle Notizie Economiche e Amministrative presso le CCIAA;
    – nel caso di società cooperative o Consorzi di cooperative, all’Albo delle società cooperative;
    – nel caso di professionisti obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, al pertinente albo professionale;
    – nel caso di professionisti non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, iscrizione IVA ed alla Gestione Separata INPS;

  • non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014;

  • non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Calabria, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;

  • osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di:
    – prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;
    – salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
    – inserimento dei disabili;
    – pari opportunità;
    – contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;
    – tutela dell’ambiente;

  • non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;

  • rientrare nei parametri dimensionali delle Piccole Imprese così come gli stessi sono definiti in Allegato 1 al Reg. 651/2014 ed essere una Piccola Impresa;

  • avere piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;

  • impegnarsi alla realizzazione del progetto nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica;

  • presentare una domanda di aiuto il cui importo totale delle spese ammissibili, determinato sulla base di appositi preventivi, è determinato in conformità con le disposizioni di cui al par. 3.3 dell’Avviso;

  • presentare una sola domanda a valere sul presente avviso.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di contributo e sono le seguenti:

  • Suolo Aziendale in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili;
  • Immobili e Opere murarie, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili;
  • Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  • Arredi nuovi di fabbrica, in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili;
  • Costi di investimento immateriali;
  • Studi di fattibilità economico-finanziaria entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili;
  • Spese per consulenza specialistica in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili;
  • Imposta di registro, se afferente all’operazione;
  • Spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;
  • Spese afferenti all’apertura di un conto bancario esclusivamente dedicato all’operazione;
  • Spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari;
  • Canoni di locazione immobili in misura non superiore al 10% dei costi ammissibili;
  • Costi per personale dipendente, inclusi i soci lavoratori nel caso di cooperative, nel limite massimo del 25% dei costi totali ammissibili.

DOTAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUTI CONCEDIBILI

La dotazione finanziaria del bando per l’imprenditoria femminile in Calabria ammonta a € 5.790.000,00.

È prevista la concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello. L’intensità dell’aiuto concedibile, in relazione alle spese ammissibili, è pari all’80%. L’importo massimo di aiuto concedibile è di € 400.000.

Inoltre, il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, per le stesse spese ammissibili.

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

L’esame delle richieste di contributo è effettuato con le modalità valutative a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento secondo i seguenti elementi:

  • ricevibilità;
  • ammissibilità;
  • valutazione di merito.

Per conoscere, ad esempio, quali sono i criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi, invitiamo a consultare l’avviso pubblico allegato a fine articolo.

COME FARE DOMANDA

Le domande di partecipazione al bando della Regione Calabria a sostegno dell’imprenditorialità femminile dovranno essere redatte secondo l’apposito MODELLO (Pdf 416 Kb). Andranno quindi presentate entro le ore 13.00 del 6 Aprile 2022 esclusivamente per via telematica, attraverso questa piattaforma, previa registrazione e seguendo le istruzioni riportate nella Guida utente allegata a fine articolo.

La documentazione da allegare alla domanda e ulteriori informazioni sono contenute nel bando di seguito scaricabile.

BANDO IMPRENDITORIA FEMMINILE REGIONE CALABRIA

Gli interessati a partecipare all’avviso pubblico della Regione Calabria a sostegno dell’imprenditoria femminile sono invitati a consultare attentamente il BANDO (Pdf 1 MB), pubblicato, insieme alla documentazione di seguito scaricabile, sul sito internet di Calabria Europa, nella pagina dedicata ai bandi.

Per completezza informativa mettiamo, dunque, a vostra disposizione anche gli altri documenti, da scaricare e leggere con attenzione:

Guida Utente (Pdf 5 MB);
Decreto N. 1780 del 22/02/2022 – Approvazione avviso. Prenotazione impegno di spesa (Pdf 1.020 Kb);
Formulario (Pdf 326 Kb).

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Con Decreto di finanziamento del Dirigente Generale del Dipartimento, pubblicato sulla Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e sui siti istituzionali saranno approvati:
– gli elenchi definitivi dei beneficiari di operazioni finanziabili;
– l’elenco dei non ammessi con le motivazioni dell’esclusione.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

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di Laura G.
Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
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