La registrazione al portale InPA è utile per chi vuole partecipare ai concorsi pubblici, quindi diventa fondamentale imparare come registrarsi al portale InPA.
Con la nuova riforma dei concorsi pubblici, il portale InPA è diventato la principale porta d’accesso per il reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione.
In questo articolo vi spieghiamo passo dopo passo, in modo semplice e dettagliato come registrarsi al portale InPA.
Indice:
COME REGISTRARSI AL PORTALE INPA
Per registrarsi al portale del reclutamento PA bisogna andare sul sito www.inpa.gov.it, cliccare sul link “Registrati” presente in home page e accedere utilizzando una di queste tre modalità di identificazione:
Ecco la spiegazione di tutti i passaggi successivi.
1) CONFERMARE I DATI DI ACCESSO
L’utente dopo aver cliccato sulla modalità di identificazione, deve inserire i dati di accesso del proprio identity provider, ovvero il sistema scelto per creare e gestire la propria identità digitale, e confermare quindi la propria identità con la procedura a due fattori (ovvero con approvazione via sms, e-mail o app dedicata).
Prima di accedere all’area personale è obbligatorio accettare le seguenti clausole mettendo un flag su:
- Confermo di aver letto e ben compreso l’informativa sul trattamento dati, privacy policy.
- Rilascio dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n° 445 del 28/12/2000 e s.m.i. – Testo Unico delle disposizioni amministrative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
- Dichiaro di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non veritiere, verranno applicate le sanzioni penali previste e la decadenza dal beneficio ottenuto sotto la mia personale responsabilità (artt. 75 e 76 D.P.R n° 445 del 28/12/2000 e s.m.i.).
2) ACCEDERE ALL’AREA PERSONALE
Una volta fatto questo primo step, si accede all’area riservata personale del sito dove ogni cittadino può inserire i propri dati, il percorso formativo con titoli di studio, le specializzazioni, le esperienze professionali nel pubblico e nel privato, i titoli di preferenza e il bilancio delle competenze compilando i form appositamente predisposti.
COME REGISTRARSI CON L’APP INPA
Oltre che sul sito è anche possibile registrarsi su InPA con l’applicazione per dispositivi mobili. Infatti, dal 2024 è attiva l’APP inPA, per il reclutamento della Pubblica Amministrazione.
L’App, sviluppata dal Dipartimento della Funzione pubblica con la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli, è accessibile su Play Store e App Store. È scaricabile gratuitamente e ha un meccanismo di funzionamento molto simile al sito stesso. In sostanza, dopo aver scaricato l’app inPA sul vostro dispositivo, dovete seguire questo iter:
- accedere utilizzando le credenziali come SPID, CIE, Carta d’Identità Elettronica o CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
- effettuare l’autenticazione digitale e accedere all’area dedicata per completare la registrazione, compilando il profilo.
Vediamo come bisogna procedere per compilare il profilo.
COME COMPILARE IL PROFILO SU INPA
La prima cosa da fare, una volta effettuata la registrazione sul sito web InPA (o sull’app) è compilare i campi relativi ai dati personali. Ecco qual è la procedura.
1) COME COMPILARE L’ANAGRAFICA
In alto a sinistra della propria pagina personale su InPA sono disponibili le sezioni “Anagrafica” e “Informazioni personali”:
- i campi della sezione “Anagrafica” vengono riempiti automaticamente dal sistema con i dati acquisiti tramite autenticazione SPID, CIE o CNS, e non sono modificabili;
- i campi della sezione “Informazioni personali” devono essere compilati manualmente tenendo conto che I campi contrassegnati con * sono obbligatori. Bisogna specificare: cittadinanza, Paese, Iscrizione nelle liste elettorali (esercizio del diritto di voto), Comune di iscrizione nelle liste elettorali, posizione rispetto gli obblighi di leva, necessità di ausili per l’espletamento delle prove, necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove, riserva dei posti per l’accesso ai concorsi pubblici.
Inoltre, sempre nella sezione “Informazioni personali”:
- per eventuali condanne penali, procedure in corso, licenziamenti o destituzioni occorre specificare i motivi e gli articoli di legge altrimenti il sistema non permette di procedere con il salvataggio della domanda;
- se in possesso di invalidità, occorre inserire “Sì” nel campo “Invalidità riconosciuta” e specificarne la percentuale;
- aggiungere la posizione rispetto agli obblighi di leva inserendo la spunta di interesse.
2) COME COMPILARE IL CURRICULUM VITAE
Dopo aver inserito “Anagrafica” e “Informazioni personali”, inizia la compilazione del CV vera e propria.
Le sezioni da compilare sono le seguenti:
TITOLI DI PREFERENZA
All’interno di questa sezione, è presente la lista completa dei titoli che, se posseduti, danno la priorità solo ed esclusivamente a parità di punteggio. Altrimenti bisogna inserire la spunta nella casella posta in basso “Non ho preferenze”.
All’interno della sezione “Titoli di studio e abilitazioni professionali” è possibile, dal tasto “inserisci nuovo titolo”, aggiungere i titoli o le abilitazioni conseguiti/e (diploma, lauree, master, dottorati, specializzazioni, iscrizioni albo, ecc.). Per i titoli ottenuti all’estero è necessario spuntare e compilare i campi di riferimento (Ente, Data e Numero del provvedimento). Se non si è in possesso dei Titoli menzionati occorre contrassegnare il quadratino posto in basso “Non posseggo titoli o abilitazioni di questo tipo”.
All’interno della sezione “Titoli di studio e abilitazioni professionali” è possibile, dal tasto “Aggiungi”, inserire le competenze acquisite e consolidate durante il percorso scolastico, universitario e/o accademico (nel campo prospettato iniziare a scrivere una o più parole chiave relative alla competenza e selezionare la corrispondente dalla lista proposta). Ad esempio, la programmazione del lavoro e gestione del team, tecniche e strumenti di gestione banche dati complesse, diritto commerciale, ecc.
ESPERIENZE LAVORATIVE PRESSO PA
Questa sezione consente di registrare le esperienze lavorative svolte nella Pubblica Amministrazione come dipendente con contratto a tempo determinato o indeterminato, oppure attraverso il servizio civile, militare o nelle forze armate.
Durante la compilazione, è necessario indicare con precisione l’ente, l’indirizzo, le date di inizio e fine del rapporto, la categoria professionale e il tipo di orario, distinguendo tra tempo pieno e tempo parziale. In caso di part time, si deve selezionare l’opzione corrispondente e indicare la percentuale delle ore settimanali lavorate, mentre per il tempo pieno il sistema calcola automaticamente la percentuale.
Se l’esperienza è stata svolta all’estero e riconosciuta dalle autorità italiane, va selezionata l’apposita casella. Chi non ha esperienze di questo tipo deve spuntare l’opzione “Non posseggo esperienze di questo tipo”. È inoltre possibile aggiungere le competenze maturate durante il servizio, scrivendo parole chiave nel campo dedicato e scegliendo tra quelle suggerite, come competenze informatiche, raccolta dati statistici, lavoro agile, comunicazione interna, rendicontazione o gestione del personale.
ALTRE ESPERIENZE LAVORATIVE PRESSO PA
All’interno della sezione – specificando l’ente, la qualifica e la tipologia di contratto – è possibile inserire tutte le esperienze lavorative effettuate nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni. Nel menù a tendina, tra le opzioni contrattuali, è possibile scegliere tra: co.co.co., co.co.pro., libera professione, borse di studio, interinale, dipendente cooperativa, socio cooperativa, convenzionato, stage/tirocinio, ricercatore, frequenza volontaria e attraverso azienda privata. Inoltre, tramite il tasto “Aggiungi”, è possibile inserire altre “Competenze” acquisite o conseguite. L’inserimento della mansione svolta (Qualifica/Categoria) deve essere effettuato iniziando a scrivere e selezionando dalla lista proposta. È possibile inserire solo la mansione in elenco.
ESPERIENZE LAVORATIVE PRESSO PRIVATI
All’interno della sezione – specificando l’ente, la qualifica e la tipologia di contratto – è possibile inserire tutte le esperienze lavorative effettuate presso Aziende Private con controllo pubblico. Nella compilazione del campo Qualifica/Categoria inquadramento, è consigliato inserire la figura professionale relativa al proprio CCNL di riferimento, selezionare la qualifica desiderata tra le alternative proposte. Nel campo “tipo contratto” scegliere dal menu a tendina “dipendente”.
ALTRE ESPERIENZE LAVORATIVE
All’interno della sezione vanno indicate – specificando l’ente, la qualifica e la tipologia di contratto – quelle tipologie di lavoro (lavori occasionali, saltuari, pro bono, ecc) che non trovano posto all’interno delle sezioni precedentemente citate.
ARTICOLI E PUBBLICAZIONI
La sezione va compilata inserendo tutte le specifiche inerenti ai lavori editi a stampa: abstract, articoli, pubblicazioni, capitoli di libro, comunicazioni di convegni o congressi, poster, case report e altri lavori editi a stampa.
ATTIVITÀ DI DOCENZA PRESSO PA
In questa sezione si possono inserire le diverse attività di docenza svolte presso la PA, riguardanti sia i corsi universitari che i corsi di formazione professionale.
CORSI CONVEGNI E CONGRESSI
All’interno di questa sezione bisogna inserire la partecipazione a corsi di formazione, convegni e congressi. Occorre compilare tutte le informazioni richieste. In particolare la data inizio, l’Ente organizzatore, l’indirizzo, il titolo e la tipologia di corso. Durante la compilazione bisogna selezionare tra le voci del menù a tendina la tipologia di corso e il ruolo svolto (tutor, relatore, partecipante, docente o responsabile scientifico).
Nel caso in cui la tipologia di corso a cui si è partecipato, non fosse presente, bisogna selezionare nel menù, la voce “altro”, ed eventualmente inserire l’informazione relativa, nella casella “Note” in basso. Per ciascun corso, convegno e congresso inserito è possibile aggiungere le competenze acquisite durante la partecipazione. Tali competenze verranno poi riportate nella sezione “Bilancio competenze” .
ALTRO
In questa sezione è possibile inserire ogni eventuale altra esperienza non inclusa nelle sezioni precedenti, quali ad esempio: attività di volontariato, ecc. Anche in questo caso bisogna inserire tutti i dati richiesti, tra cui: data inizio, descrizione ed eventuali note e competenze acquisite.
COMPETENZE LINGUISTICHE
In questa sezione è possibile inserire le competenze linguistiche possedute (es. conoscenza lingua inglese, lingua francese, tedesco ecc.). Per ciascuna area (comprensione, espressione orale e scrittura) serve individuare il livello di competenza tra quelli proposti nel menù a tendina.
BILANCIO COMPETENZE
In questa sezione è possibile inserire altre competenze extracurriculari, non riconducibili alle esperienze indicate nelle sezioni precedenti. Nella scelta di tali competenze, si consiglia di attenersi ai suggerimenti proposti nel menù a tendina. All’interno della sezione, inoltre, vengono riepilogate tutte le competenze maturate e inserite nelle precedenti sezioni del CV.
ULTERIORI DICHIARAZIONI
La sezione “Ulteriori dichiarazioni – Parlaci di te” del portale è uno spazio dedicato alla presentazione personale del candidato. Qui l’iscritto può raccontare chi è, evidenziare aspetti del suo percorso professionale, formativo o motivazionale che non emergono direttamente dalle altre sezioni del curriculum. È un’opportunità per aggiungere elementi distintivi, come esperienze trasversali, attitudini, obiettivi di carriera o valori personali che ritieni rilevanti per il ruolo a cui si aspira.
In questa sezione, si può anche indicare l’ambito territoriale di preferenza, cioè le zone geografiche in cui si desidera lavorare. Questa informazione aiuta le PA a individuare candidati più motivati e disponibili per specifiche sedi. Anche se non vincolante, la preferenza territoriale può influenzare positivamente la valutazione della tua candidatura.
3) COME VERIFICARE E FINALIZZARE CV
È possibile scaricare il CV e verificare che tutte le sezioni siano completate correttamente. Il sistema, infatti, riconosce le eventuali sezioni incomplete. È necessario, dunque, compilare tutte le sezioni per completare il curriculum, solo in questo caso appare la dicitura “Curriculum completato”.
Una volta completate tutte le sezioni del CV, non è necessaria alcuna conferma. Mediante il tasto “salva”, posto in ogni sezione, si ha la certezza del corretto caricamento a sistema delle informazioni. Una volta raggiunta l’ultima sezione “Riepilogo” e scaricato il pdf, la procedura è finalizzata, ossia terminata. Entrando in ogni singola sezione, in basso, il sistema prevede la dicitura generica “non posseggo titoli / esperienze”. Solo inserendo la spunta nel quadratino è possibile salvare la sezione anche senza compilarla.
5) COME AGGIUNGERE INFORMAZIONI MANCANTI
Durante la compilazione del CV, i dati inseriti in ogni sezione vengono memorizzati tramite il pulsante “Salva”, posto in basso a destra in ciascun modulo. Ad ogni nuovo accesso, è possibile:
- visualizzare tutte le informazioni salvate precedentemente;
- aggiungere nuove informazioni;
- apportare eventuali modifiche.
6) ASSISTENZA IN CASO DI PROBLEMI
Nella fase di completamento della registrazione sul portale InPA, è necessario verificare con attenzione che la compilazione delle sezioni sia corretta. Se il problema persiste è possibile chiedere supporto tramite mail all’indirizzo inpa@funzionepubblica.it, descrivendo il problema riscontrato in maniera più dettagliata possibile.
7) CONFERMA DI AUTORIZZAZIONE ALL’USO DEI DATI
Per la compilazione del cv e per presentare la propria candidatura ai bandi di concorso e/o alle procedure PNRR, è necessario spuntare la casella “Autorizzo all’utilizzo di tutti i dati inseriti nel mio Curriculm per finalità di ricerca e selezione di figure professionali attinenti il mio profilo (sarà sempre possibile modificare questa scelta anche successivamente”, posta in alto della pagina “Vai al tuo curriculm”, per autorizzare la piattaforma all’utilizzo dei propri dati personali. Prima di procedere, consigliamo di scoprire cosa significa dare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
COME CANDIDARSI AI CONCORSI DAL PORTALE INPA
Una volta effettuata la registrazione su InPA, completati profilo e CV correttamente, allora è possibile candidarsi ai concorsi pubblici e monitorare lo stato delle domande dalla propria area personale, oltre a usare le altre funzioni di InPA che vi abbiamo illustrato in questo focus. Ricordiamo che tutte queste funzioni sono accessibili anche dall’App InPA.
Vediamo per step, in modo semplice e chiaro, come candidarsi a un concorso, un avviso o a qualsiasi bando presente sul portale reclutamento PA.
1) COME CERCARE I CONCORSI SULLA BANCA DATI
Su InPA è possibile cercare i concorsi pubblici attivi molto facilmente. Dall’home page del portale InPA si può visionare gli Avvisi in ordine di pubblicazione e, passando il cursore sulla cartina geografica dell’Italia collocata sulla destra, è possibile effettuare una ricerca per Regione.
In home page, dopo aver individuato l’Avviso d’interesse è possibile procedere alla candidatura accedendo, attraverso il bottone posto in alto a destra, all’area riservata.
All’interno dell’area riservata, a cui si accede tramite SPID, CIE o CNS, è possibile:
- cliccando sulla voce “Elenco concorsi”, consultare tutti i concorsi e gli Avvisi pubblicati sul portale. La ricerca può essere effettuata per parola chiave, categoria, regione, stato, settore, periodo di pubblicazione (data inizio / data fine) e salario (minimo – massimo);
- visualizzare dalla voce “Le mie candidature”, in alto a sinistra, che riassume tutte le domande già inviate e modificare o aggiornare quelle sospese o incomplete.
L’utente può candidarsi a più Avvisi se in possesso dei requisiti richiesti, ma ricordiamo che alla fine potrà ricoprire un solo incarico.
2) COSA INDICARE NEI REQUISITI
Nella sezione “Requisiti specifici” è necessario spuntare le caselle obbligatorie, contrassegnate dal simbolo asterisco (*) e scegliere l’ambito territoriale di preferenza.
3) COSA INSERIRE NEGLI ALLEGATI
Nella sezione “Allegati” è possibile caricare tutti gli allegati richiesti dalla domanda di candidatura (ad esempio, il certificato di invalidità). Inoltre, è possibile visionare, ed eventualmente modificare, gli allegati già inseriti in fase di compilazione del Curriculum. La grandezza massima di ogni allegato è di 20 MB. I file con peso superiore non possono essere caricati.
4) COME PAGARE TASSA CONCORSO INPA
Il pagamento dei diritti di segreteria previsto da un determinato bando di concorso può essere effettuato alternativamente nelle seguenti modalità:
- tramite PagoPA;
- mediante bonifico bancario secondo le istruzioni che vengono di volta in volta riportate.
5) COME CONFERMARE E INVIARE LA DOMANDA
Dalla sezione “Conferma e invio” è possibile verificare e modificare la domanda prima di inviare la candidatura. La sezione segnala i campi incompleti o non completati in maniera corretta impedisce l’invio della candidatura nel caso in cui vengano riscontrare delle problematiche. Inoltre, è possibile scaricare la domanda prima di inviarla. Durante la compilazione della candidatura è possibile aggiornare le voci del CV integrando le nuove informazioni (ad esempio, conseguimento di una nuova certificazione, titolo, etc.).
6) DOVE TROVO CODICE CANDIDATURA INPA
Il codice candidatura lo potete trovare facilmente in quanto, fatta la domanda, il sistema notifica attraverso una mail l’avvenuto invio della domanda di candidatura allegando la domanda in “formato. pdf”. Comunque, è sempre possibile rientrare nella candidatura, nella sezione “RIEPILOGO” e scaricare la Domanda che contiene il codice univoco della candidatura, il titolo della procedura, la data e l’ora di invio e il Riepilogo dei dati inviati.
PERCHÈ REGISTRARSI AL PORTALE INPA
La registrazione sul sito permette di presentare domanda di partecipazione ai concorsi delle Amministrazioni Pubbliche o avvisi di mobilità e di candidarsi agli incarichi e alle opportunità di impiego pubblico correlate al PNRR.
L’iscrizione è il primo step per avere accesso all’area riservata dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore pubblico.
Con l’entrata in vigore dal 2023 del nuovo regolamento sui concorsi decade l’obbligo di pubblicazione dei concorsi pubblici sulla Gazzetta Ufficiale 4a serie concorsi ed esami, e viene introdotto l’obbligo di pubblicazione su InPA e sul sito web dell’Ente che bandisce il concorso (questa doppia pubblicazione è obbligatoria per legge). Vi invitiamo a leggere, a tal proposito, la guida su dove vedere tutti i concorsi pubblici.
ASSISTENZA IN CASO DI PROBLEMI
Per segnalare problemi di malfunzionamento bisogna accedere alla propria area riservata. Da lì, in basso a destra è presente una finestra con il “Richiedi Supporto”. In quella finestra è possibile aggiungere i propri dati e spiegare il problema riscontrato. E’ inoltre consentito allegare dei file che dimostrino quanto state illustrando all’ufficio tecnico. Ovviamente, la funzione di “Richiedi Supporto” vale anche per ogni tipo di difficoltà che si riscontrano usando il portale, compresi disservizi tecnici, sito non raggiungibile, errori 404.
Ricordiamo che se il portale è offline per dei problemi di malfunzionamento, anche parziale (per un breve periodo di tempo o solo per alcune sezioni), il Ministero deve provvedere a prorogare le date di scadenza dei bandi pubblicati, come previsto dalla nuova riforma concorsi pubblici.
GUIDA AL PORTALE INPA
In questa guida chiara e aggiornata spieghiamo nel dettaglio come funziona, come registrarsi, quali servizi sono disponibili per i cittadini, professionisti e Amministrazioni Pubbliche, alla luce anche delle ultime novità.
Per una migliore comprensione di tutte le novità introdotte, vi consigliamo di leggere anche la guida sulla riforma dei concorsi pubblici che spiega le misure sui bandi pubblici nel dettaglio, in modo semplice e chiaro. E’ utilissimo leggere anche il nuovo regolamento dei concorsi pubblici per conoscere la normativa che è stata aggiornata nel 2023.
IL VIDEO TUTORIAL SUL PORTALE INPA
Ecco il video ufficiale con la spiegazione di come iscriversi sul portale inPA e come gestire il proprio profilo. Si tratta di un video molto sintetico, con pochi dettagli, dal quale però è possibile visionare gli step principali della procedura.
INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI
Per approfondire vi consigliamo la lettura delle guide su:
- Nuovo Regolamento concorsi pubblici;
- Requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici.
- Durata concorsi pubblici, le nuove regole.
- Parità di genere nei concorsi pubblici.
- Tutele DSA nei concorsi pubblici.
- Riserva posti per volontari Servizio civile.
- Stranieri extra UE e rifugiati, regole per concorsi pubblici.
- Novità riserve e preferenze nei concorsi pubblici.
- Errori da evitare durante la preparazione a un concorso pubblico.
- Ricorso nei concorsi pubblici: come funziona e cosa è utile sapere.
CANDIDATURE AI CONCORSI E AGGIORNAMENTI
Per conoscere tutti i concorsi attivi per lavorare nella Pubblica Amministrazione potete visitare la nostra pagina dedicata ai concorsi pubblici aperti, mentre se volete scoprire i nuovi concorsi in arrivo potete consultare la nostra sezione dedicata ai prossimi bandi in uscita.
Mettiamo a vostra disposizione le guide sui concorsi, dove trovate tutte le novità e gli approfondimenti sui requisiti di accesso all’impiego pubblico, le modalità di partecipazione ai bandi, come prepararsi per affrontare i concorsi, come funzionano le prove d’esame e ogni altra informazione utile per partecipare ad un concorso pubblico e lavorare nel settore pubblico.
Vi invitiamo inoltre a scoprire i concorsi per diplomati e i concorsi per laureati attivi in Italia.
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