Contributi fondo perduto per nuove imprese Milano, Monza Brianza e Lodi

Tutte le informazioni sul bando indetto da Regione Lombardia per assegnare contributi a fondo perduto all’avvio di nuove imprese sul territorio regionale

Regione Lombardia, sede
Photo credit: BGius / Shutterstock

Aumenta la dotazione finanziaria del Bando Nuova Impresa 2023, con cui la Regione Lombardia rende disponibili contributi a fondo perduto per nuove imprese e lavoratori autonomi con partita IVA.

L’iniziativa, gestita insieme alla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e alla rete camerale lombarda, consente di ottenere aiuti fino a 10.000 euro, a fronte di investimenti sostenuti per avviare nuove realtà imprenditoriali, anche in forma di lavoro autonomo, sul territorio regionale.

In questa utile guida vi forniamo tutte le informazioni sul Bando Nuova Impresa 2023, spiegando in cosa consistono gli incentivi, a quanto ammontano, quali sono i requisiti necessari e come presentare domanda.

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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER NUOVE IMPRESE E LAVORO AUTONOMO IN LOMBARDIA

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Nuova Impresa 2023 con l’obiettivo di sostenere l’avvio di nuove imprese e iniziative di autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.

La misura, che vuole essere anche uno strumento per la creazione di nuove opportunità di occupazione e ricollocamento per disoccupati e soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto destinati a coprire parzialmente i costi connessi alla creazione di nuove imprese.

DOTAZIONE FINANZIARIA E SOGGETTO ATTUATORE

Per l’intervento, la Regione Lombardia, Divisione Generale, Sviluppo Economico, aveva stanziato inizialmente 2.100.300 euro, riservandosi la possibilità di integrare la dotazione finanziaria, tramite apposita deliberazione, nel caso in cui si renderanno disponibili ulteriori risorse di bilancio. Con la delibera della Giunta regionale n. 687 del 17 luglio 2023, infatti, la dotazione finanziaria è stata incrementata, passando a complessivi 5.317.300 euro.

Soggetto attuatore del bando è Unioncamere Lombardia, ente che riunisce le Camere di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, Bergamo, Brescia, Como-Lecco, Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese.

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BENEFICIARI

Possono richiedere i contributi a fondo perduto le seguenti categorie di soggetti:

Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI) iscritte al Registro Imprese a partire dal 1° ottobre 2022 e in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia tra il 1° ottobre 2022 e il 31 dicembre 2023;

  • essere attive;

  • essere in regola con l’iscrizione al Registro Imprese e con il pagamento del diritto camerale;

  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, decadenza e sospensione previste dall’art. 67
    D. Lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice leggi antimafia e misure di prevenzione e nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);


Lavoratori autonomi con Partita Iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese e in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere Partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° ottobre 2022 ed entro il 31 dicembre 2023;

  • possedere domicilio fiscale in Lombardia;

  • aver dichiarato inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate o ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia.
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SOGGETTI ESCLUSI

Non possono accedere ai contribuiti a fondo perduto stanziati per le nuove imprese in Lombardia i seguenti soggetti:

  • MPMI e lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco, primario o prevalente, ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e nella sezione K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007.

  • MPMI e lavoratori autonomi che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codici Ateco:
    − 47.78.94, commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop);
    − 92.00, attività riguardanti lotterie, scommesse, case da gioco;
    − 92.00.02, gestione di apparecchi a moneta o a gettone che consentono vincite in denaro;
    − 92.00.09, altre attività connesse con le lotterie e le scommesse;
    − 96.04.1, servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali).

  • Le nuove imprese che detengono, a qualsiasi titolo, apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

  • Professionisti o imprese che abbiano presentato domanda a valere sul Bando Nuova
    Impresa 2022 e abbiano ottenuto un contributo.

Si specifica che, indipendentemente dal codice Ateco, sono invece ammissibili le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

FORMA E VALORE DELLE AGEVOLAZIONI

Gli aiuti per l’avvio di nuove imprese in Lombardia sono erogati in forma di contributi a fondo perduto a copertura parziale, fino al 50%, delle spesa ritenuta ammissibile ed effettuata per la realizzazione dei progetti imprenditoriali.

Il contributo potrà avere un valore di massimo 10.000 euro e sarà concesso a fronte di un investimento minimo pari a 3.000 euro.

Le agevolazioni sono riconosciute per la copertura parziale di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.

Tuttavia, possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

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SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a ricevere il contributo esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, aperta a partire dal 1° ottobre 2022 (anche in forma di lavoro autonomo), sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA e fino al 31 dicembre 2023.

Nel dettaglio, le spese in conto capitale ammissibili sono quelle per:

  • acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature e arredi nuovi, incluse spese per trasporto, montaggio, realizzazione di strutture, ecc.). Tali spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi veicoli in generale);

  • acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud, saas e simili, brevetti e licenze sulla proprietà intellettuale, fino al 60% della spesa totale di progetto;

  • acquisto di hardware nuovo (esclusi smartphone e cellulari);

  • registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e certificazioni di qualità.

Invece, per quanto riguarda le spese in conto corrente sono ammissibili:

  • onorari notarili e costi per la costituzione dell’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);

  • onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, negli ambiti marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità;

  • spese relative a consulenze specialistiche per registrazione e sviluppo di marchi e brevetti, e per certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;

  • canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;

  • spese per sviluppo di un piano di comunicazione e per strumenti di promozione;

  • spese generali riconosciute in maniera forfettaria, nella misura del 7% dei costi per le spese ammissibili, in conto capitale e in conto corrente, precedentemente citati.

DOMANDE

Gli interessati a richiedere i contributi a fondo perduto per le nuove imprese in Lombardia possono presentare domanda esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma web Telemaco del sistema Infocamere.

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PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

L’istanza può essere presentata fino al giorno 28 Marzo 2024 (ore 12:00). In caso di primo accesso al portale Telemaco, occorre effettuare la registrazione del proprio profilo sul sito web del Registro Imprese. Questa si effettua accedendo con le credenziali SPID, CNS o CIE, e procedendo poi al completamento della profilazione, tramite la funzione “invio consultazione pratiche”.

Per presentare la richiesta dei contributi a fondo perduto occorre seguire la seguente procedura:

  • accedere al sito web Telemaco di Infocamere utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE;

  • seguire il percorso Sportello Pratiche > Servizi e-gov > Contributi alle imprese > Accedi;

  • inserire user e password;

  • selezionare lo sportello “Unioncamere Lombardia” e selezionare il bando “23NI Bando Nuova impresa 2023”;

  • compilare, con i dati relativi all’impresa o al lavoratore autonomo, il form da cui si genererà il Modello base della domanda;

  • firmare il Modello base digitalmente e riallegarlo, procedendo con la funzione Allega;

  • allegare anche tutti i documenti obbligatori previsti dal bando, che rendiamo di seguito disponibile, firmati digitalmente dal legale rappresentante.

BANDO NUOVA IMPRESA 2023 DA SCARICARE E MODULISTICA

Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del bando 2023 di Regione Lombardia per l’erogazione dei contributi a fondo perduto a favore di nuove imprese e autoimprenditorialità (Pdf 480 Kb). In questa sezione, trovate anche tutta la modulistica utile per la presentazione delle richieste di agevolazioni.

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ISTRUTTORIA E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE

La domanda deve essere presentata dopo l’apertura della nuova impresa, l’effettuazione dell’investimento e la conclusione dei lavori di installazione, presentando i giustificativi quietanzati delle spese sostenute.

Unioncamere Lombardia, anche tramite le Camere di Commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi e della altre province del territorio, procederà all’istruttoria formale e tecnica delle istanze, assegnando un punteggio tra 0 e 100 alle stesse. Le imprese o i lavoratori autonomi, in possesso dei requisiti di ammissibilità e che otterranno una valutazione non inferiore a 40 punti, avranno accesso ai contributi a fondo perduto e saranno ammessi ad ottenerli in base all’ordine cronologico di presentazione della richiesta.

Il termine del procedimento di concessione degli aiuti, e la relativa erogazione delle agevolazioni, è di 90 giorni a decorrere dalla presentazione della domanda comprensiva della rendicontazione.

ULTERIORI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi suggeriamo di leggere anche il nostro approfondimento su tutti i contributi a fondo perduto disponibili e la guida su tutti i finanziamenti agevolati per le imprese attivi in Italia nel 2023.

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