DDL Made in Italy: finanziamenti per l’imprenditoria femminile

Arrivano nuovi fondi per l’imprenditoria femminile nel Disegno di Legge Made in Italy. Ecco a chi spettano le agevolazioni e come funzionano

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Il DDL Made in Italy, approdato in Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre 2023, stanzia 15 milioni di euro per l’imprenditoria femminile nel 2024.

Le imprenditrici potranno accedere a finanziamenti agevolati a tasso zero, con una copertura fino al 90%, per progetti che prevedono investimenti fino a 3 milioni di euro.

In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo come funzionano gli aiuti e le agevolazioni per l’imprenditoria femminile previsti dal DDL Made in Italy, a chi si rivolgono e come richiederli.

DDL MADE IN ITALY AIUTI PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE

Il DDL Made in Italy prevede aiuti per l’imprenditoria femminile per un totale di 15 milioni di euro. L’aiuto si trova nell’articolo 5 della Legge 27 dicembre 2023, n. 206 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.300 del 27-12-2023. Entra in vigore dall’11 gennaio 2024.

Il testo era stato approvato in prima battuta dal Consiglio dei Ministri del 31 maggio 2023 e stanzia risorse sugli interventi previsti dal Capo 01, Titolo I, del decreto legislativo numero 185 del 2000 rivolti alle imprese a prevalente partecipazione femminile.

Scopriamo insieme i dettagli sugli aiuti per le donne imprenditrici concessi dal DDL.

QUALI SONO GLI AIUTI DDL MADE IN ITALY

Gli aiuti per l’imprenditoria femminile previsti dal DDL Made in Italy sono finanziamenti agevolati per gli investimenti, a tasso zero, della durata massima di 10 anni e di importo non superiore al 75% delle spese ammissibili.

La percentuale può arrivare fino al 90% nel caso di imprese costituite da almeno 36 e non oltre 60 mesi o nel caso di imprese agricole anche di nuova costituzione.

A CHI SI RIVOLGONO

Come stabilito dal DDL, possono ottenere gli aiuti fino a 15 milioni di euro, le imprese a prevalente partecipazione femminile, come disciplinate dal Capo 01, Titolo I, del DL n.185 del 2000. In linea generale, gli aiuti previsti dal DDL Made in Italy sono destinati alle imprese che presentano i seguenti requisiti:

  • costituite in forma societaria da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;


  • con una compagine composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ovvero da donne.

COME FUNZIONANO LE AGEVOLAZIONI IMPRENDITORIA FEMMINILE

Le agevolazioni per l’imprenditoria femminile previsti dal DDL Made in Italy vengono concesse sotto forma di mutui per gli investimenti, a tasso zero. Tali finanziamenti agevolati destinati agli aventi diritto hanno le seguenti caratteristiche:

  • una durata massima di 10 anni;

  • un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. La percentuale può arrivare fino al 90% nel caso di imprese costituite da almeno 36 e non oltre 60 mesi o nel caso di imprese agricole, anche di nuova costituzione.

L’agevolazione deve riguardare gli investimenti delle imprese femminili entro i limiti previsti dal Capo 01, Titolo I, del DL n. 185 del 2000, citato nel testo del DDL.

A QUANTO AMMONTANO GLI AIUTI IMPRENDITORIA FEMMINILE

L’importo massimo delle spese ammissibili nell’ambito degli aiuti per l’imprenditoria femminile previsti dal DDL Made in Italy è pari a 1,5 milioni di euro. Tale cifra arriva a 3 milioni di euro per le imprese costituite da almeno 36 e non oltre i 60 mesi. Ricordiamo che le risorse stanziate per il 2024 sono pari a 15 milioni di euro.

INVESTIMENTI AMMESSI CON IL DDL MADE IN ITALY

Con le risorse del DDL Made in Italy possono essere finanziate iniziative legate all’imprenditoria femminile che prevedano investimenti per i seguenti scopi:

  • la produzione di beni nei settori dell’industria e dell’artigianato;
  • la trasformazione dei prodotti agricoli;
  • l’erogazione di servizi in qualsiasi settore, incluse le iniziative nel commercio e nel turismo;
  • iniziative relative agli ulteriori settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile.

QUANDO ARRIVANO LE AGEVOLAZIONI

I finanziamenti per l’imprenditoria femminile previsti dal DDL Made in Italy arriveranno, come chiarito nel testo, dal 2024. Infatti, la Legge 27 dicembre 2023, n. 206 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.300 del 27-12-2023 entra in vigore dall’11 gennaio 2024.

COME FARE DOMANDA AIUTI IMPRENDITORIA FEMMINILE DDL MADE IN ITALY

Il DDL Made in Italy non ha ancora reso note le procedure per presentare domanda per ottenere gli aiuti per l’imprenditoria. Un apposito Decreto attuativo del MIMIT chiarità i dettagli e noi vi terremo aggiornati.

NORMATIVA DDL MADE IN ITALY

Mettiamo a vostra disposizione il Legge 27 dicembre 2023, n. 206  (Pdf 256 Kb) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.300 del 27-12-2023. Entra in vigore dall’11 gennaio 2024. Il DDL Made in Italy era stato approvato in prima battuta dal Consiglio dei Ministri del 31 maggio 2023.

APPROFONDIMENTI

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ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

In questa guida vi spieghiamo cosa prevede la nuova riforma incentivi imprese. Da leggere anche la guida sui settori e professioni con disparità uomo donna nel 2024.

Vi consigliamo di leggere l’approfondimento su tutti gli incentivi alle assunzioni disponibili in Italia, che viene costantemente aggiornato. Poi, vi segnaliamo anche l’approfondimento sul via libera della Commissione Europea ai bonus assunzioni donne e giovani. E a proposito di agevolazioni, può tornarvi utile il nostro focus che riassume tutte le misure per le assunzioni agevolate della guida Anpal. Interessante anche il nostro approfondimento sulla proposta di legge al vaglio del governo, per inserire le donne vittime di violenza tra le categorie protette

Per conoscere altre agevolazioni disponibili è possibile visitare la nostra sezione riservata agli aiuti per lavoratori e famiglie. Visitate anche questa pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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