Decreto flussi 2024 click day: nuove regole, quote e cosa prevede

Il Governo ha cambiato le regole del Decreto flussi 2024, con i click day affiancati dalla precompilazione e introducendo novità per quanto riguarda gli ingressi dei lavoratori stranieri in Italia

decreto flussi

Il Consiglio dei Ministri ha semplificato e reso più sicuro il meccanismo dei click day connessi al Decreto Flussi nel 2024, introducendo novità che interesseranno anche il 2025.

Nel dettaglio, è stata prevista una precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro e anche l’avvio di click day per settori specifici. Ad esempio, da Novembre 2024, partirà quello per il settore turistico.

In questo articolo vi spieghiamo i dettagli sui click day del Decreto Flussi in arrivo e come funzioneranno da fine 2024 e per tutto il 2025.

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COS’È IL CLICK DAY DEL DECRETO FLUSSI

Il click day Decreto Flussi 2024 è una specie di “gara” telematica che mette a disposizione un determinato numero di permessi di soggiorno, riconosciuti ai soggetti (datori di lavoro o lavoratori) che per primi presentano richiesta nel giorno e nell’ora stabiliti.

DECRETO FLUSSI 2024 2025, NUOVE REGOLE PER I CLICK DAY

Cambiano le regole per i click day del Decreto flussi dal 2024. Il Consiglio dei Ministri del 2 Ottobre 2024, come spiegato in questa nota, ha modificato le regole di accesso ai nullaosta per i lavoratori stranieri.

Poiché da un monitoraggio effettuato dalla Presidenza del Consiglio assieme ai Ministeri competenti sono emerse irregolarità nell’applicazione dei meccanismi di ingresso, il Governo ha dunque deciso di intervenire con urgenza al fine di semplificare e accelerare le procedure rendendole, a fine 2024 e nel 2025, più sicure.

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COSA CAMBIA

Tra gli interventi maggiormente significativi approvati dal Governo riguardano:

  • l’introduzione di una precompilazione rispetto al click day delle domande di nulla osta al lavoro, così da ampliare i tempi per i controlli e consentire la regolarizzazione o l’esclusione delle domande non procedibili;

  • l’interoperabilità tra il sistema informatico in uso e le banche dati dei Ministeri di Interno e Lavoro, di INPS, Camere di commercio, Agenzia delle entrate e Agid, al fine della verifica automatica di alcune tipologie di dati presenti nelle domande di nulla osta al lavoro;

  • lo svolgimento nel corso dell’anno di ulteriori “click day” per settori specifici, ferme restando le quote specifiche. Ad esempio – come spiegato in questa nota – in ambito turistico, la grande novità saranno i due click day organizzati per fronteggiare la carenza di lavoratori stagionali;

  • l’obbligo di conferma dell’interesse all’assunzione da parte del datore di lavoro, prima del rilascio del visto di ingresso al lavoratore straniero;

  • l’obbligo di elezione di domicilio digitale per il datore di lavoro e digitalizzazione della procedura anche per ciò che attiene alla sottoscrizione e invio del contratto di soggiorno. Viene cioè abolita la necessità per il datore e il lavoratore di presentarsi a tal fine presso lo sportello unico per l’immigrazione;

  • l’inibizione al sistema per i successivi tre anni dei datori di lavoro che, per causa a sé imputabile, non provvedono alla stipula del contratto di lavoro dopo l‘ingresso dello straniero o che utilizzano lavoratori senza contratto;

  • un limite al numero di domande attivabili dal datore di lavoro in proporzione a fatturato, numero di addetti e settore di attività;

  • la possibilità per i lavoratori stagionali di stipulare, nel periodo di validità del nulla osta al lavoro, un nuovo contratto con lo stesso o con altro datore entro 60 giorni dalla scadenza del precedente contratto;

  • la possibilità di conversione, al di fuori delle quote, del permesso per lavoro stagionale in permesso per lavoro a tempo determinato o indeterminato;

  • il mantenimento dei canali di ingresso speciali per rifugiati e apolidi;

  • l’introduzione di un canale di ingresso sperimentale per l’anno 2025 per l’assistenza di grandi anziani e disabili, nel limite di 10.000 unità, attraverso le Agenzie per il lavoro, le organizzazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico e i professionisti dell’area giuridico-economica, con esclusione del silenzio assenso nell’esame delle relative domande di nulla osta al lavoro;

  • l’eliminazione del silenzio assenso per la fase di esame delle domande relative a lavoratori di Stati a rischio. Nel 2025 si tratta di Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka;

  • il potenziamento del personale addetto alle procedure di ingresso in Italia per motivi di lavoro dei Ministeri di Interno ed Esteri.

Maggiori dettagli sulle modifiche in corso arriveranno con le apposite circolari Ministeriali su cui, vi aggiorneremo. Intanto, cerchiamo di capire cosa sono di preciso i click day del Decreto Flussi e come funzionano. Scopriamolo insieme.

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COME FUNZIONANO LE QUOTE DEL DECRETO FLUSSI 2024

Per capire meglio il meccanismo del click day immigrazione, dobbiamo spiegare prima come funzionano le quote fissate dal Decreto flussi 2024.

Il Decreto flussi è un provvedimento del Governo che stabilisce il numero massimo di cittadini stranieri, cioè provenienti dal Paesi extra UE, che ogni anno possono fare ingresso in Italia per lavorare.

Nel Decreto si fissano:

  • le quote di ingresso differenti per i lavoratori stagionali, i lavoratori autonomi e i lavoratori subordinati non stagionali;

  • le quote per convertire in lavoro i permessi di soggiorno rilasciati per motivi di studio, di cui parliamo in questo articolo dedicato;

  • le quote per convertire in lavoro subordinato non stagionale, i permessi di soggiorno rilasciati per lavoro stagionale.

Con il Consiglio dei Ministri del 2 Ottobre 2024 spiegato in questa nota, non sono cambiate le quote del Decreto Flussi 2024, ma solo le regole per il loro funzionamento. Poi, ferme restando le quote, è stato previsto lo svolgimento, nel corso dell’anno di ulteriori “click day” per settori specifici. Primo tra tutti, come spiegato in questa nota, quello in ambito turistico, le cui precompilazioni partiranno a Novembre 2024.

Appena una circolare ministeriale chiarirà i dettagli, vi aggiorneremo.

QUANDO CI SARÀ IL PROSSIMO CLICK DAY FLUSSI

Non sono ancora state chiarite le date del prossimo click day del Decreto flussi. Solo il Ministero del Turismo ha fatto sapere che le precompilazioni per le domande del comparto, inizieranno da Novembre 2024, sebbene il primo click day del settore si terrà a Febbraio, come chiarito in questa guida.

Ciò che è certo è che gli ultimi appuntamenti del 2024 si sono tenuti il 18 Marzo, il 21 Marzo e il 25 Marzo, in proroga rispetto a  quanto previsto dal Decreto per l’anno in corso, che ha fissato le date annuali per i click day immigrazione al 5 Febbraio, 7 Febbraio e 12 Febbraio. Con il Decreto Legge “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali” il Governo non ha ancora definito le nuove date, ma non è escluso che potrebbero essere confermate le stesse date di Febbraio per il 2025.

Dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale e l’uscita di specifiche indicazioni Ministeriali, vi forniremo maggiori dettagli.

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COME FUNZIONANO I CLICK DAY DECRETO FLUSSI

Lo sportello telematico serve per richiedere il permesso di lavoro per i cittadini extra UE e consente:

  • ai datori di lavoro di ottenere i permessi di soggiorno lavorativi per le persone extra UE che intenderanno assumere;

  • ai lavoratori autonomi di poter trasformare il proprio permesso di soggiorno in un permesso lavorativo.

Infatti, periodicamente, il Ministero dell’Interno stabilisce le quote di ingresso di lavoratori stranieri attenendosi alle norme approvate con il Decreto flussi 2023 e modificati in via transitoria o triennale, come vi spieghiamo in questo approfondimento.

Tali permessi, durante il click day immigrazione, vengono poi distribuiti fino a esaurimento quote. A differenza di quanto è avvenuto finora, dove solo coloro che presentavano domanda per primi, ovvero i più veloci, riuscivano di fatto a ottenere il permesso di lavorare in Italia, da fine 2024, le cose cambieranno grazie alla possibilità di precompilare le domande.

Appena le circolari ministeriali chiariranno i dettagli, vi aggiorneremo.

CHI PUÒ PARTECIPARE AL CLICK DAY IMMIGRAZIONE

Possono presentare domanda al click day del Decreto flussi:

  • i datori di lavoro stagionali e non stagionali che sono alla ricerca di persone da impiegare nella propria attività (tra cui anche gli addetti al lavoro domestico non stagionali, secondo le regole che vi spieghiamo in questa guida);

  • i lavoratori autonomi per la conversione del permesso di soggiorno in permesso di soggiorno lavorativo.

I datori di lavoro però dovranno prima verificare, presso il Centro per l’impiego competente, che non ci sia disponibilità di lavoratori italiani, che in tal caso avranno la precedenza nel ricoprire la posizione lavorativa.

Ricordiamo anche che con le nuove regole del Decreto Flussi valide da fine 2024 e per tutto il 2025, che i datori di lavoro che, per causa a sé imputabile, non provvedono alla stipula del contratto di lavoro dopo l‘ingresso dello straniero o che utilizzano lavoratori senza contratto, saranno inibiti al sistema per i successivi tre anni. Poi, cambierà anche il limite al numero di domande attivabili dal datore di lavoro in proporzione a fatturato, numero di addetti e settore di attività;.

Se volete altri dettagli, vi consigliamo di leggere l’articolo sull’aumento quota lavoratori stranieri Decreto flussi e di attendere la pubblicazione delle nuovi circolari.

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COME PARTECIPARE AI CLICK DAY DECRETO FLUSSI 2024

Non è stato ancora reso noto come fare la domanda per i prossimi click day del Decreto flussi 2024 2025. Ciò che è certo è che le domande saranno sempre telematiche, dunque, per presentare l’istanza servirà un’identità SPID e poi si potrà procedere alla domanda per il click day attraverso questo sito, il “Portale Servizi ALI”.

Ricordiamo che si partecipa al click day specifico dello sportello aperto.

Cioè chi, ad esempio, vuole assumere lavoratori subordinati non stagionali dei 35 Paesi con cui l’Italia ha già specifici accordi di cooperazione, allora deve fare domanda al primo click day che sarà attivato per il 2025. Per l’assunzione degli altri non stagionali, il click day dedicato è il secondo, mentre il terzo click day è dedicato agli stagionali. Bisognerà, dunque, tener conto dell’attivazione dei click day e della relativa precompilazione su cui il Ministero fornirà specifici aggiornamenti.

Una volta presentata la domanda, le istanze saranno trattate dagli Sportelli Unici per l’Immigrazione in base al rispettivo ordine cronologico di presentazione. Appena ci saranno maggiori delucidazioni, vi forniremo ogni dettaglio.

QUANTI SONO GLI INGRESSI DI LAVORATORI STRANIERI NEL 2024

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Settembre 2023 stabilisce che gli ingressi complessivi nell’ambito delle quote per motivi di lavoro subordinato stagionale, non stagionale e lavoro autonomo sono:

  • 151.000 unità per l’anno 2024;

  • 165.000 unità per l’anno 2025.

Per adesso, queste cifre non risultano modificate. Ricordiamo anche che vi sono state +136.000 unità per l’anno 2023 (+40.000 rispetto alle previsioni iniziali). Se volete sapere nel dettaglio quali sono le quote di lavoratori stranieri ammessi ai click day per il triennio 2023 2025, come definiti dall’ultimo DPCM, vi consigliamo di leggere questa guida e la Circolare del 27 Ottobre 2023. Vi aggiorneremo in caso di novità.

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QUALI PAESI ENTRANO NEL DECRETO FLUSSI 2024

Nel DPCM 27 Settembre 2023, i Paesi menzionati tra quelli che entrano nel Decreto flussi 2024, validi anche nel 2025, sono:

  • Albania;
  • Algeria;
  • Bangladesh;
  • Bosnia-Herzegovina;
  • Corea (Repubblica di Corea);
  • Costa d’Avorio;
  • Egitto;
  • El Salvador;
  • Etiopia;
  • Filippine;
  • Gambia;
  • Georgia;
  • Ghana;
  • Giappone;
  • Guatemala;
  • India;
  • Kosovo;
  • Mali;
  • Marocco;
  • Mauritius;
  • Moldova;
  • Montenegro;
  • Niger;
  • Nigeria;
  • Pakistan;
  • Perù;
  • Repubblica di Macedonia del Nord;
  • Senegal;
  • Serbia;
  • Sri Lanka;
  • Sudan;
  • Tunisia;
  • Ucraina.

Dal 2025 però, sarà prevista l’eliminazione del silenzio assenso per la fase di esame delle domande relative a lavoratori di Stati a rischio. Parliamo di Paesi come il Bangladesh, il Pakistan e lo Sri Lanka.

GUIDA AL DECRETO FLUSSI

Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida sul Decreto flussi, in cui vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede la norma e che novità introduce. Appena il nuovo Decreto Legge (approvato dal Consiglio dei Ministri del 2 Ottobre 2024 e spiegato in questa nota) sulle regole per gli ingressi dei lavoratori stranieri in Italia sarà in Gazzetta Ufficiale, vi aggiorneremo.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire mettiamo a disposizione anche il focus aggiornato con le novità sul Decreto flussi introdotte con il cosiddetto “Piano Meloni”.

Importante anche conoscere le regole per la Carta blu UE. Da leggere poi, l’articolo sull’Assegno unico per stranieri immigrati nel 2025 e la riduzione in arrivo per gli italiani o questo articolo sul numero di stranieri che lavorano in Italia.

Infine in questa sezione trovate tutte le altre interessanti novità legislative.

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