Decreto trasparenza prezzi carburanti convertito in Legge 2023: cosa prevede

Pubblicato il 15 marzo 2023 in Gazzetta Ufficiale il Decreto Trasparenza prezzi carburanti convertito in Legge, approvato definitivamente dal Senato l’8 marzo 2023.

Previste diverse novità in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti, in tema di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, ma non solo.

In questa guida vi spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, quali sono le novità del Decreto Trasparenza prezzi carburanti convertito in Legge.

DECRETO TRASPARENZA PREZZI CARBURANTE CONVERTITO IN LEGGE

Arriva sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.63 del 15-03-2023, il testo coordinato del Decreto Trasparenza prezzi carburante convertito in Legge. Dopo l’ok alla Camera il 21 febbraio 2023, “blindato” con il voto di fiducia, il provvedimento è diventato è approdato in GU il 15 marzo ed entra in vigore dal 16 marzo 2023.

Si tratta di un provvedimento, che anche nella sua versione non convertita che vi illustriamo in questo focus, reca disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi. Ma non solo, il testo include anche misure di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.

Andiamo a vedere cosa prevede il Decreto Trasparenza prezzi carburante convertito in Legge.

1) NOVITÀ BUONI BENZINA

Il Decreto Trasparenza prezzi carburante convertito in Legge fornisce alcune specificazioni in termini fiscali circa il funzionamento dei buoni benzina, estesi per tutto il 2023. In particolare, i Parlamentari intervengono esplicitando l’esenzione dal computo del reddito imponibile fiscale del lavoratore, con riferimento al valore dei buoni benzina o di analoghi titoli per l’acquisto di carburanti. Come vi spieghiamo in questa guida dedicata, si tratta di voucher erogati come fringe benefit. I fringe benefit – ricordiamo – sono una forma di retribuzione concessa ai lavoratori dipendenti, non in denaro che si somma alla retribuzione e non è né tassabile, né sottoposta a contribuzione.

2) SEMPLIFICAZIONE OBBLIGO ESPOSIZIONE PREZZO MEDIO

Il Decreto convertito in Legge, con le modifiche approvate in Parlamento, obbliga all’esposizione da parte degli esercenti del prezzo medio sulla rete non autostradale per i distributori in quest’area. Inoltre, è previsto anche l’onere di esposizione del prezzo medio autostradale per gli impianti in autostrada. Il Ministero per il made in Italy si occuperà, per quanto gli compete, della predisposizione di un’app che consenta ai cittadini di conoscere rapidamente i prezzi medi sul territorio. Vi aggiorneremo non appena sarà attivata.

3) OK ALL’ACCISA MOBILE

Il provvedimento votato al Parlamento interviene anche in materia di accise e ripristina la cosiddetta “accisa mobile”. Parliamo del meccanismo con cui le imposte sulla benzina si riducono in maniera proporzionale all’aumento dei prezzi, grazie alle maggiori entrate dell’IVA. La novità, introdotta nel testo originario del Decreto trasparenza prezzi carburante, è stata modificata in questo senso:

• il Decreto di riduzione delle accise sui carburanti, in ragione dell’aumento del gettito IVA derivante dall’aumento del prezzo del greggio, deve essere adottato dal Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica;

• il Decreto è legato all’aumento del greggio, sulla media del bimestre, rispetto al valore di riferimento indicato nell’ultimo Documento di economia e finanza o nella relativa Nota di aggiornamento presentati alle Camere e tenuto conto dell’eventuale diminuzione del prezzo, nella media del quadrimestre precedente, sempre rispetto a quanto indicato nei predetti documenti di finanza pubblica.

Se volete sapere come funzionano le accise sulla benzina, vi consigliamo di leggere questo focus.

4) VIA AL BONUS TRASPORTO TURISTICO

L’articolo 1-bis, introdotto in fase di conversione in Legge del Decreto trasparenza prezzi, introduce il bonus trasporto turistico.

Il testo dispone l’applicazione dal 1° aprile al 31 agosto 2023 dell’aliquota agevolata di accisa sul gasolio commerciale utilizzato come carburante anche alle imprese che esercitano l’attività di trasporto turistico di persone mediante servizi di noleggio di autobus con conducente. Vale per le attività che insistono sia in ambito nazionale e internazionale, disciplinate dalla Legge 11 agosto 2003, n. 218, purché di categoria Euro VI.

5) MR PREZZI ASSUME PIÙ POTERI

Cambiano i poteri di Mister Prezzi (il garante per il controllo dei prezzi) che dovrà ora predisporre una relazione trimestrale sull’andamento dei prezzi. L’articolo 3, al comma 1 del testo di conversione, come modificato in Parlamento, interviene sulla disciplina del Garante della sorveglianza prezzi, modificandola e integrandola con norme volte ad implementare il raccordo e il coordinamento con organismi operanti a livello territoriale. Il provvedimento prevede che la figura possa avvalersi della collaborazione dell’ISTAT e dei dati da esso rilevati.

Inoltre, il testo precisa che la sanzione amministrativa pari all’1% del fatturato (comunque non inferiore a 2.000 euro e non superiore a 200.000 euro) prevista in caso di comunicazione al Garante di dati, notizie ed elementi non veritieri, si applica anche nel caso in cui siano comunicati dalle imprese dati contabili e di bilancio non veritieri.

6) NASCE LA COMMISSIONE ALLERTA RAPIDA SORVEGLIANZA PREZZI

Il Decreto trasparenza convertito in legge prevede l’istituzione della Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi. Servirà a monitorare la  dinamica dei prezzi dei beni di largo consumo derivanti dall’andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime sui mercati internazionali, anche con riferimento alla filiera dei prezzi dei carburanti per autotrazione.

In sede di esame in Commissione, è stata inserita la previsione di uno stanziamento di 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025 per il supporto specialistico per le attività di analisi e monitoraggio dell’andamento dei prezzi sulle filiere di mercato.

7) PROROGA BONUS TRASPORTI

Il testo del Decreto trasparenza prezzi convertito in Legge, come già nella sua versione originaria, prevede la proroga del bonus trasporti nel 2023. Il Parlamento, però, ha specificato la decorrenza del bonus con il nuovo requisito del reddito pari a 20.000 euro (al posto di 35.000 euro previsti nel 2022).

Il buono sarà utilizzabile a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale di regolamentazione del bonus e fino al 31 dicembre 2023. Vi aggiorneremo non appena il provvedimento sarà pubblicato. Per maggiori dettagli su come funziona il bonus trasporti nel 2023, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata.

IL TESTO DEL DECRETO TRASPARENZA PREZZI CARBURANTI CONVERTITO IN LEGGE

Mettiamo a vostra disposizione il testo coordinato (Pdf 83 Kb) del Decreto trasparenza prezzi carburanti convertito in Legge. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.63 del 15-03-2023 dopo essere stato approvato alla Camera dei Deputati il 21 febbraio 2023 e confermato dal Senato l’8 marzo 2023. Ricordiamo che entra in vigore dal 16 marzo 2023.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche il nostro approfondimento sui buoni benzina e quello sui bonus bollette 2023. Se volete conoscere altri aiuti e novità previste per il settore energetico, vi consigliamo di leggere questo focus sulla Legge di Bilancio 2023. In questa pagina trovate le novità sul Decreto Milleproroghe 2023 convertito in Legge e in questa guida, quelle sul Decreto PNRR 3.

Per conoscere altri aiuti, bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone. Vi invitiamo anche ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram, per leggere le notizie in anteprima.