L’INPS ha reso note le regole per richiedere l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo nel 2025.
Si tratta di un aiuto economico di circa 1.500 euro in media che dal 2024 ha sostituito l’ALAS e dal 1° gennaio 2025 è stato modificato dalla Legge di Bilancio.
Lo scopo è sostenere economicamente i lavoratori dello spettacolo che sono costretti ad alternare fasi di lavoro a periodi di inattività. Per questo motivo, con la Manovra 2025, è stato aumentato il limite reddituale di accesso alla misura che è salito a 30.000 Euro.
In questa guida vi spieghiamo come funziona, a chi spetta e come richiedere l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, seguendo alla lettera le indicazioni INPS valide per il 2025.
COS’È L’INDENNITÀ DISCONTINUITÀ LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
La nuova indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo è un sostegno economico per tutelare tali categorie nei periodi di inattività o durante le fasi di studio e formazione.
Il bonus per i lavoratori dello spettacolo ha un valore medio di circa 1.500 euro e si rivolge a ben 21.000 operatori del comparto. È entrato in vigore a pieno regime dal 1° gennaio 2024, cioè quando è stata abrogata del tutto la vecchia ALAS (Indennità Disoccupazione Lavoratori Autonomi Spettacolo).
Questa nuova indennità, che è di tipo strutturale, è stata istituita con il Decreto legislativo 30 novembre 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.282 del 02-12-2023 definito “Riordino e revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo“.
Con la Legge di Bilancio 2025, il Governo ha deciso di aumentare il limite di reddito annuale per l’accesso all’indennità. Di seguito spieghiamo nel dettaglio le novità.
Per ottenerla nel 2025 è necessario presentare domanda all’INPS, seguendo le regole della Circolare n.2 del 03-01-2024 tenendo conto però delle scadenze e delle novità riportate dall’INPS nel Messaggio numero 149 del 15-01-2025.
COME FARE DOMANDA NEL 2025
È possibile presentare domanda per l’indennità di discontinuità lavoratori dello spettacolo online all’INPS entro il 30 aprile 2025.
La richiesta può essere fatta:
- accedendo direttamente alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” disponibile sulla homepage del sito web dell’INPS da questo indirizzo. Dopo l’autenticazione con SPID, CIE o CNS bisogna selezionare “Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo” e procedere compilando i dati richiesti;
- utilizzando il servizio di Contact Center multicanale, chiamando gratuitamente il numero verde 803 164 da rete fissa, oppure il numero 06 164164 da rete mobile (con tariffe applicate dai vari gestori), in alternativa alla piattaforma web;
- rivolgendosi agli istituti di Patronato autorizzati.
La domanda richiede la compilazione del modulo online con tutti i dati richiesti, tra cui i dati anagrafici, il reddito dell’anno precedente e il numero di giornate di contribuzione al FPLS. Questo passaggio è importante perché la Legge di Bilancio 2025 ha modificato alcune disposizioni riguardanti i requisiti.
Vediamo nel dettaglio come.
NOVITÀ 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto alcune modifiche importanti relative all’indennità di discontinuità per i lavoratori del settore dello spettacolo, in particolare sui requisiti di accesso e sulle modalità di presentazione delle domande.
Ecco cosa cambia:
- il reddito massimo per accedere all’indennità è stato aumentato a 30.000 euro nel 2025, mentre nel 2024 era fissato a 25.000 euro (ai fini IRPEF);
- per accedere all’indennità, il lavoratore deve aver maturato almeno 51 giornate di contribuzione al Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo (FPLS), mentre nel 2024 il numero minimo era di 60 giornate;
- nel 2025 si prendono in considerazione anche i periodi contributivi già utilizzati per altre prestazioni di disoccupazione nella determinazione della durata dell’indennità, mentre fino al 2024 questi venivano esclusi dal calcolo della durata dell’indennità di discontinuità;
- la scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata al 30 aprile 2025, quindi è stata spostata rispetto a quella fissata al 30 marzo di ogni anno fino al 2024;
- sono state eliminare le disposizioni che prevedevano forme di supporto formativo per i percettori dell’indennità.
COME FUNZIONA L’INDENNITÀ LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
L’indennità lavoratori dello spettacolo viene corrisposta in un’unica soluzione, previa domanda presentata all’INPS dall’interessato, con riferimento ai requisiti maturati dal richiedente nell’anno in corso.
Per le domande presentate in tempo, cioè entro il 30 aprile, l’INPS procede con verifica entro il 30 settembre successivo. A questo punto, l’indennità:
- viene riconosciuta per un numero di giornate pari ad un terzo di quelle accreditate al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nell’anno civile precedente la presentazione della domanda, detratte le giornate coperte da altra contribuzione obbligatoria o indennizzate ad altro titolo, nel limite della capienza di 312 giornate annue complessive. Ai fini della durata dell’indennità di discontinuità non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione di altra prestazione di disoccupazione;
- concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR;
- viene corrisposta nella misura del 60% del valore calcolato tenendo conto della media delle retribuzioni imponibili in rapporto alle giornate oggetto di contribuzione.
CHI RIENTRA TRA I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
La nuova indennità di discontinuità lavoratori dello spettacolo si rivolge a:
- lavoratori autonomi, assicurati al fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, ivi compresi i rapporti di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa;
- lavoratori subordinati a tempo determinato di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) del Decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 182 (lavoratori che prestano attività artistica o tecnica direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacolo, cfr. qualifiche professionali di cui al D.M. 15/03/2005, lett. a);
- lavoratori subordinati a tempo determinato di cui all’articolo 2, comma 1 lettera b) del Decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 182. Ossia lavoratori che prestano attività al di fuori delle ipotesi di cui al raggruppamento sub a), individuati come destinatari dell’indennità di discontinuità con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 25 luglio 2023 e come di seguito elencati:
– operatori di cabine di sale cinematografiche;
– impiegati amministrativi e tecnici dipendenti dagli enti ed imprese esercenti pubblici spettacoli, dalle imprese radiofoniche, televisive o di audiovisivi, dalle imprese della produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa;
– maschere, custodi, guardarobieri, addetti alle pulizie e al facchinaggio, autisti dipendenti dagli enti ed imprese esercenti pubblici spettacoli, dalle imprese radiofoniche, televisive o di audiovisivi, dalle imprese della produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa;
– impiegati e operai dipendenti dalle imprese di spettacoli viaggianti;
– lavoratori dipendenti dalle imprese esercenti il noleggio e la distribuzione dei film.
- lavoratori intermittenti di cui all’articolo 1, comma 2 del Decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 182 iscritti al fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che non siano titolari della indennità di disponibilità di cui all’articolo 16 del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81.
REQUISITI
L’indennità di discontinuità nel 2025 è riconosciuta agli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
- essere cittadino dell’Unione Europea;
- essere residente in Italia da almeno un anno;
- essere in possesso di un reddito ai fini dell’IRPEF non superiore a 30 euro, determinato in sede di dichiarazione quale reddito di riferimento per le agevolazioni fiscali, nell’anno di imposta precedente alla presentazione della domanda;
- aver maturato, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, almeno 51 giornate di contribuzione accreditata al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Ai fini del calcolo delle giornate non si computano le giornate eventualmente riconosciute a titolo di indennità di discontinuità, di indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo (ALAS) e di indennità della nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) nel medesimo anno;
- avere un reddito da lavoro derivante in via prevalente dall’esercizio delle attività per le quali è richiesta l’iscrizione obbligatoria al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Ciò nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda;
- non essere stato titolare di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, fatta eccezione per i rapporti di lavoro intermittente a tempo indeterminato, per i quali non sia prevista l’indennità di disponibilità di cui all’articolo 16 del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
- non essere titolare di trattamento pensionistico.
Maggiori dettagli sui requisiti specifici, li trovate dal paragrafo 3.1 a quello 3.7 della Circolare INPS n.2 del 03-01-2024 e nel Messaggio numero 149 del 15-01-2025.
DURATA
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato la durata massima dell’indennità indicata nella Circolare INPS n.2 del 03-01-2024, che specifica che può essere concessa fino a un massimo di 312 giornate all’anno.
Il calcolo della durata dell’indennità segue una procedura specifica, basata sulla capienza di 312 giornate annue, deducendo le giornate di contribuzione e indennizzo da varie fonti. Infine, si determina la durata dell’indennità come un terzo delle giornate residue, accreditate al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nell’anno civile precedente la presentazione della domanda.
INPS chiarisce anche che:
- non è cumulabile altri trattamenti previdenziali. Pertanto, per determinare la durata dell’indennità, non sono considerate le giornate indennizzate per maternità obbligatoria, malattia, infortunio, disoccupazione involontaria, prestazioni integrative di NASpI, sospensione del rapporto di lavoro e integrazione salariale ordinaria o straordinaria, oltre a quelle indennizzate per assegno ordinario di invalidità;
- le giornate coperte da contributi figurativi per maternità obbligatoria e congedo parentale sono conteggiate solo per il requisito contributivo (60 giornate), non per la durata dell’indennità. Inoltre, i periodi contributivi che hanno già generato altre prestazioni di disoccupazione nell’anno di osservazione non sono considerati per la durata dell’indennità.
COME SI CALCOLA L’INDENNITÀ LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
L’indennità lavoratori dello spettacolo nel 2025 viene erogata in un’unica soluzione e si calcola nella misura del 60% del valore calcolato sulla media delle retribuzioni imponibili relative all’anno solare precedente la presentazione della domanda.
L’importo giornaliero dell’indennità non potrà in ogni caso superare l’importo del minimale giornaliero contributivo stabilito annualmente dall’INPS. Nel 2024 era pari a circa 1.500 euro. Vi aggiorneremo non appena verrà pubblicato dall’Istituto quello relativo al 2025.
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QUANDO VIENE PAGATA
L’indennità di discontinuità viene pagata dopo che l’INPS, ricevuta la domanda, accerta le condizioni e i requisiti e comunica l’esito positivo della domanda. Rispetto alle domande da presentare entro il 30 aprile 2025, INPS deve rispondere entro il 30 settembre.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
- Decreto legislativo 30 novembre 2023 (Pdf 79 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.282 del 02-12-2023;
- Circolare INPS n.2 del 03-01-2024 (Pdf 218 Kb);
- Circolare n.56 del 08-04-2024 (Pdf 118 Kb);
- Messaggio numero 149 del 15-01-2025 (Pdf 105 Kb).
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Mettiamo a vostra disposizione la guida agli aiuti INPS 2025 con l’elenco di tutti gli ammortizzatori di sostegno al reddito per i lavoratori in difficoltà.
Potrebbe tornarvi utile anche consultare l’elenco aggiornato di tutti i bonus attivi nel 2025.
A vostra disposizione anche la guida al reddito alimentare e alla Carta acquisti per chi ha redditi bassi.
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Salve ho letto con interesse il vostro esaustivo articolo sopracitato e vorrei sapere come e quando va presentata la domanda all inps per la richiesta del bonus.
Grazie per la gentile collaborazione.
Grazie! Per sapere come presentare domanda bisognerà attendere le indicazioni dell’Inps che arriveranno non appena sarà definita nel dettaglio la nuova disciplina relativa alla rinnovata indennità di discontinuità per lavoratori dello spettacolo. Ricordiamo che questa misura avrà decorrenza dal 1° gennaio 2024.
Vi terremo aggiornati.