ALAS Indennità Disoccupazione Lavoratori Autonomi Spettacolo 2024

La guida completa e dettagliata sull’ex indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo ALAS

ALAS
Photo credit: Cristian Storto / Shutterstock

Nel 2024, l’ALAS, l’indennità di disoccupazione lavoratori autonomi dello spettacolo, lascia il posto alla nuova indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo.

L’ALAS è però ancora attiva nel 2024 per chi l’ha richiesta entro il 2023, ha durata di 6 mesi, è proporzionale al reddito percepito e prevede un importo massimo di 1.550,42 euro mensili.

In questa guida facciamo chiarezza su cos’è e come funziona l’indennità di disoccupazione ALAS e vi diamo anche tutte le informazioni utili sulla durata del beneficio e su come fare domanda.

COS’È ALAS, L’INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE LAVORATORI AUTONOMI DELLO SPETTACOLO

L’ALAS è l’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori autonomi dello spettacolo che hanno perso il lavoro involontariamente.

La misura è stata introdotta dal Decreto Sostegni bis dal 1° gennaio 2022 su spinta del Ministero della Cultura e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Consiste nell’erogazione di un contributo pari al 75% del reddito maturato nell’anno precedente alla perdita del lavoro (ma comunque non superiore, nel 2024, all’importo massimo di 1.425,21 euro al mese) e per una durata massima di 6 mesi. Per poterne usufruire, è necessario presentare apposita domanda all’INPS, entro massimo 68 giorni dalla cessazione del rapporto lavorativo.

La misura dal 1° gennaio 2024 è stata sostituita dall’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, tuttavia, sarà ancora erogata a chi l’ha richiesta entro il 2023. Dopo di che cesserà di esistere definitivamente.

Vediamo tutti i dettagli su come funzionava fino al 31 dicembre 2023.

A CHI SPETTA L’ALAS

L’indennità di disoccupazione ALAS, ai sensi dell’articolo 66, comma 7, del Decreto Sostegni Bis spetta ai lavoratori autonomi:

  • a tempo determinato che prestano attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli (articolo 2, comma 1, lett. a) del Decreto Legislativo n. 182 del 1997);

  • a tempo determinato che prestano l’attività al di fuori delle ipotesi sopra riportate;

  • esercenti attività musicali di cui al punto 23-bis) dell’articolo 3, primo comma, del Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n. 708, inserito dall’articolo 3, comma 98, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Dal 2024 queste stesse categorie hanno diritto all’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo.

REQUISITI ALAS

I requisiti per usufruire dell’indennità ALAS sono i seguenti:

  • non avere in corso rapporti di lavoro autonomo o subordinato a tempo determinato o indeterminato al momento della presentazione della domanda;

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto a carico di gestioni previdenziali obbligatorie, anche pro quota, dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) e delle forme esclusive, sostitutive, esonerative e integrative della stessa, nonché delle forme previdenziali compatibili con l’AGO, della Gestione separata, degli enti di previdenza e di APE sociale;

  • aver maturato almeno 15  giornate di contribuzione versata o accreditata al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nel periodo compreso tra il 1° gennaio dell’anno civile precedente la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro autonomo e la data di presentazione della domanda di disoccupazione ALAS;

  • avere un reddito di importo non superiore a 35.000 euro nell’anno civile che precede la presentazione della richiesta di ALAS. Il requisito si riferisce il reddito complessivo e non al solo reddito connesso all’attività autonoma.

Se, nel 2023, si è stati beneficiari di Reddito di cittadinanza o qualcuno dei componenti del proprio nucleo familiare ne ha usufruito, allora l’ALAS non verrà riconosciuta nel 2024. Se vi è incompatibilità con Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro l’INPS non ha specificato nulla. Vi faremo sapere se ci sono novità al riguardo.

A QUANTO AMMONTA

L’indennità ALAS nel 2024 è pari al 75% del reddito mensile maturato nell’anno precedente alla perdita del lavoro nel caso in cui l’importo di questo sia pari o inferiore all’importo di 1.425,21 euro.

A stabilirlo è stata la Circolare INPS n. 25 del 29-01-2024, ribadendo anche che per redditi medi mensili superiori a 1.425,21 euro l’indennità è pari al 75% di 1.352,19 euro ed incrementata di una somma pari al 25% della differenza tra il reddito medio mensile e il predetto importo di 1.425,21 euro.

L’importo massimo mensile di tale indennità non può in ogni caso superare, per il 2024, il valore di 1.550,42 euro.

COME SI CALCOLA L’IMPORTO

Per calcolare l’importo dell’ALAS prima di tutto bisogna individuare il reddito medio mensile. Il reddito medio mensile del lavoratore è il reddito imponibile ai fini previdenziali risultante dai versamenti contributivi effettuati al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, relativo all’anno in cui si è concluso l’ultimo rapporto di lavoro autonomo e all’anno civile precedente, diviso per il numero di mesi di contribuzione, o frazioni di essi, presenti nel medesimo periodo di osservazione.

Poi si procede al calcolo dell’ALAS. L’importo dell’indennità ALAS sarà pari:

  • al 75% del reddito medio mensile del lavoratore se questo risulti pari o inferiore all’importo di 1.425,21 euro. Ad esempio ipotizzando un reddito medio mensile di 1100 euro, l’indennità sarà pari a 1.068,9 euro al mese.

  • al 75% di 1.425,21 euro più il 25% della differenza tra il reddito medio mensile e il massimale di 1.425,21 euro, per redditi mensili medi superiori a 1.425,21 euro. Ad esempio per un reddito medio mensile pari a 1500 euro, l’indennità è pari 1.068,9 (75% di 1.425,21) + 74,79 (25% di 1500-1.425,21) = 1.143,69 euro.

Come già sottolineato, in ogni caso, l’ammontare dell’ALAS non può superare il limite massimo mensile di 1.550,42 euro nel 2024. A stabilirlo è la Circolare n. 14 del 03-02-2023.

CALCOLO DELLA DURATA

L’indennità di disoccupazione ALAS può avere una durata massima di 6 mesi, che per i lavoratori autonomi dello spettacolo corrispondono a 156 giorni di contributi giornalieri.

L’ALAS viene corrisposta mensilmente per un numero di giornate pari alla metà delle giornate di contribuzione versata o accreditata al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nel periodo compreso tra il 1° gennaio dell’anno precedente la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro autonomo e la data di chiusura dello stesso rapporto lavorativo, come stabilito dalla Circolare n. 25 del 29-01-2024.

Ai fini del calcolo della durata dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori dello spettacolo si computano anche i periodi di maternità obbligatoria, paternità e congedo parentale, coperti da contribuzione, anche figurativa. Invece, non rientrano nel computo, i periodi contributivi che hanno già dato luogo a erogazione di precedente prestazione ALAS.

GUIDA ALLA NUOVA INDENNITÀ CHE HA SOSTITUITO L’ALAS

In questa guida vi spieghiamo come funziona, a chi spetta e come richiedere l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, che dal 2024 ha sostituito l’ALAS.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI AIUTI E COME RESTARE AGGIORNATI

Per saperne di più su cosa sono e come funzionano gli ammortizzatori sociali vi rimandiamo alla nostra guida sugli ammortizzatori sociali aggiornata con le novità 2024. A vostra disposizione anche la guida alla Dis-Coll, l’indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi.

Vi consigliamo anche il nostro articolo con tutti gli importi 2024 degli strumenti di integrazione del reddito, sia in costanza di rapporto di lavoro sia in caso di cessazione.

Per scoprire altri bonus e agevolazioni per disoccupati, lavoratori e famiglie potete visitare questa pagina dedicata ad ammortizzatori sociali ed aiuti per le persone.

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di Clara R.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
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