No tax area per pensionati e dipendenti: cos’è, come funziona, novità 2024

La guida su quali sono le regole, i limiti e come funziona la nuova “no tax area” per pensionati e dipendenti prevista dalla riforma fiscale 2024

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La riforma fiscale 2024 prevede nuove regole per la cosiddetta “no tax area” per pensionati e dipendenti.

Si tratta di una fascia di esenzione fiscale che permette a determinate categorie di non pagare tasse, in quanto l’imposta non è dovuta. Dal 2024 tale soglia, per via di quanto introdotto nella riforma IRPEF 2024, è pari a 8.500 euro.

In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è la “no tax area” per dipendenti e pensionati, come funziona, a chi spetta e come è cambiata dal 2024.

COS’È LA NO TAX AREA

La “no tax area” è un’unica fascia di esenzione fiscale, ossia una fascia dedicata ai contribuenti che percepiscono redditi fino al limite di 8.500 euro. Chi rientra in questa soglia non dovrà pagare le tasse, in quanto l’imposta non è dovuta.

Dopo la legge delega dello scorso anno, la riforma fiscale 2024 conferma la strada per una graduale equiparazione tra i redditi di lavoro alle dipendenze e quelli della pensione. L’istituzione di tale fascia unica di esenzione che man mano ingloba anche i pensionati, si basa sul principio di equità orizzontale, secondo cui i contribuenti che si trovano in condizioni analoghe devono essere sottoposti al medesimo carico fiscale.

Sarà un Decreto attuativo ad hoc che il Governo è chiamato ad adottare entro i prossimi 2 anni, a chiarire i limiti e termini della nuova “no tax area” per pensionati e dipendenti. Intanto, con le modifiche della riforma IRPEF 2024, è cambiata la soglia di esenzione nel limite di 8.500 euro per tutti. I dettagli li trovate nei testi della riforma fiscale 2024 e della Legge di Bilancio 2024.

Intanto, vediamo insieme a chi si rivolge e come funziona la “no tax area” secondo le regole attive nel 2024.

CHI SONO I SOGGETTI CHE RIENTRANO NELLA NO TAX AREA

Rientrano nella “no tax area” i lavoratori autonomi, i dipendenti e anche i pensionati che rientrano in determinate fasce di reddito.

Poi, specifichiamo che la no tax area non si applica agli altri redditi sottoposti a IRPEF indicati all’articolo 6 del TUIR. Ossia, fondiari, dei fabbricati e dei terreni, di capitale, di impresa, redditi diversi.

COME FUNZIONA LA NO TAX AREA PER PENSIONATI E DIPENDENTI

La “no tax area” pensionati e dipendenti attiva nel 2024 ha cambiato veste. La riforma fiscale 2024 prevede che chi ha redditi fino a 8.500 euro, non deve pagare le tasse. Ovvero, la zona di esenzione fiscale cambia. Ricordiamo che nel 2023 variava in base alle diverse categorie di contribuenti, che fino allo scorso anno erano pari a circa:

  •  8.174 euro per i lavoratori dipendenti;

  • 8.500 euro per i pensionati;

  • 5.500 euro per i lavoratori autonomi;

  • 16.500 euro per una famiglia monoreddito formata da due genitori e due figli, tenendo conto anche delle detrazioni per familiari a carico.

In tali casi, l’abolizione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) comporta automaticamente l’eliminazione delle relative addizionali regionali e comunali.

Se è vero che la legge delega fiscale, che vi illustriamo in questa guida, prevedeva già la progressiva applicazione della medesima area di esenzione fiscale e dello stesso carico impositivo IRPEF, indipendentemente dalla natura del reddito prodotto, solo dal 2024 questa novità viene davvero attuata.

COME SONO CAMBIATE IRPEF E “NO TAX AREA” 2024

La riforma IRPEF 2024 inserita nel testo della riforma fiscale 2024 cambia gli scaglioni attualmente in vigore stabilendo – come conseguenza – un’unica “no tax area” per tutti i tipi di reddito che rientrano nella soglia di 8.500 euro.

Ma come cambia l’IRPEF nel 2024 per i pensionati? E per gli altri? In sostanza, la riforma accorpa i primi due scaglioni IRPEF dal 1° gennaio 2024 con un’aliquota al 23% fino a 28.000 euro. Previste, poi, le aliquote del 35% per redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro e del 43% per redditi oltre 50.000 euro. Per maggiori dettagli, vi invitiamo a leggere questa guida e il relativo approfondimento con le simulazioni.

A proposito di no tax area, però, è interessante capire che l’effetto di questa modifica IRPEFF comporta un ampliamento della soglia di “no tax area” prevista dalla normativa vigente per i redditi da lavoro dipendente, portandola fino a 8.500 euro. Equiparandola quindi a quella già in vigore per i redditi da pensione.

Ricordiamo, infatti, che dall’applicazione delle diverse detrazioni per lavoro dipendente, pensione o da lavoro autonomo, che sono decrescenti al crescere del reddito, deriva la “no tax area”. A oggi, con l’applicazione delle novità previste dalla riforma IRPEF 2024 la soglia è uguale per dipendenti e pensionati, a prescindere dal tipo di reddito (8.500 euro).

GUIDA RIFORMA FISCALE E AL BILANCIO 2024

Vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo definitivo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. I testi sono allegati e scaricabili gratuitamente. Da non perdere, neppure le indicazioni del collegato fiscale alla Manovra che potete leggere in questo approfondimento.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura della nostra guida ai bonus tasse e quella su riforma IRPEF 2024. Da leggere vi sono anche le novità sulle detrazioni e deduzioni con la riforma fiscale o quelle sulla tassazione agevolata premi di produttività. Da citare anche le novità sui fringe benefit, gli aumenti sui fringe benefit per chi ha figli e la conferma del taglio del cuneo fiscale 2024 o del bonus lavoratori dipendenti nonché il bonus dipendenti pubblici.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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