Situazione debitoria Agenzia delle Entrate: come vederla, dove si trova

Ecco come consultare la propria situazione debitoria sul sito dell’Agenzia delle Entrate in modo facile e veloce

Agenzia delle Entrate Riscossione
Photo Credit: Mattia Paoli / Shutterstock
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È possibile consultare la propria situazione debitoria sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione in modo facile e veloce.

Grazie al servizio gratuito dell’estratto conto, presente nel cassetto fiscale, potete verificare le cartelle, pagare, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso su tutto il territorio nazionale.

In questa guida spieghiamo step by step come fare il controllo della propria situazione debitoria sul portale dell’Agenzia delle Entrate, come accedere al servizio e come utilizzarlo.

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COME VEDERE LA SITUAZIONE DEBITORIA CON AGENZIA DELLE ENTRATE

Nell’area riservata, ossia il Cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate, è possibile vedere la propria situazione debitoria.

La procedura, accessibile da questa pagina, permette di verificare tutti i movimenti a partire dall’anno 2000.

Ad esempio, potete consultare i versamenti effettuati o da effettuare, le rateizzazioni, le procedure in corso ed è possibile pagare cartelle o avvisi.

I passaggi da seguire per vedere la situazione debitoria sono i seguenti:

  • accedere al sito web dell’Agenzia Entrate-Riscossione, entrare nell’area riservata da questa pagina e selezionare alla voce “Agenzia delle entrate-Riscossione login”, cliccando la barra blu in alto a destra che ha un lucchetto come icona;


  • una volta entrati nella propria area riservata, cliccare sulla sezione “Cittadini e imprese”, all’interno delle sotto-sezioni si potrà cliccare su “Situazione debitoria – consulta e paga”.

Una volta arrivati a questo punto potete:

  • nel menù a tendina, scegliere se visualizzare la vostra posizione personale o quella dell’impresa per la quale siete incaricato selezionando il relativo codice fiscale;

  • consultare l’elenco delle Province in cui risultano cartelle o avvisi;

  • visualizzare i documenti “Da saldare” o “Saldati” e proseguite.

Proseguendo troverete davanti il modello digitale della vostra situazione debitoria con l’Agenzia delle Entrate.

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SITUAZIONE DEBITORIA AGENZIA DELLE ENTRATE, IL MODELLO

Il modello digitale dell’“estratto conto” è composto da più parti, ossia ci sono i documenti “da saldare”, i documenti “saldati” e le sezioni “procedure attivate” e “rateizzazioni”.

La sezione con i documenti “da saldare” contiene una tabella in cui trovate il riepilogo della situazione debitoria.

Sempre nella tabella potete:

  • cliccare sull’icona del documento per vedere il dettaglio;

  • selezionare uno o più documenti e decidere di pagare (cliccando su “procedi”) e poi su “paga online”;

  • controllare gli importi dovuti, entro e oltre la scadenza. Da questa sezione, aggiornata alla data di consultazione, potete anche cliccare per vedere di quante rate si compone il documento;

  • avere i dettagli su tributi, quietanze ed eventuali procedure. Da questa sezione potete visualizza anche l’Ente impositore a cui spettano le somme richieste, nonché visualizzare gli importi che risultano versati e il canale di pagamento. Inoltre, potete visualizzare se sul documento in esame sono attive procedure;

  • verificare la presenza di provvedimenti di sospensione, rateizzazione o sgravio. 

La sezione con i documenti “saldati” poi, permette di visualizzare l’elenco dei documenti interamente pagati, l’importo aggiornato ed eventuali ulteriori dettagli o informazioni sui documenti.

Infine:

  • nella sezione “procedure attivate” potrete verificare tutte le procedure attive sul vostro codice fiscale e i relativi documenti associati;

  • nella sezione “rateizzazioni” potete accedere all’area “consulta i tuoi piani” in cui potrete scaricare i PDF dei piani approvati e i relativi bollettini delle rate.
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DELEGA PER RICHIEDERE L’ESTRATTO CONTO SITUAZIONE DEBITORIA

L’Agenzia delle Entrate permette anche di delegare una persona di fiducia o un intermediario per accedere ai servizi telematici e fare una richiesta dell’estratto conto della situazione debitoria all’Agenzia Riscossione.

Nello specifico, come si legge a pagina 15 in questa guida AdE aggiornata a luglio 2024, la richiesta di delega può essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate, scegliendo una di queste opzioni:

  • online, utilizzando lo specifico servizio web, a cui si può accedere da questa pagina;

  • presentando a uno sportello fisico l’apposito modulo, che potete scaricare da questa pagina. Attenzione, in questo caso è necessario stampare, oltre al modello d’interesse, anche l’informativa sul trattamento dei dati personali, scaricabile da questa pagina, che dovrà essere consegnata all’ufficio competente per territorio al momento della presentazione dell’istanza;

Va specificato però che:

  • la validità dell’abilitazione deve essere indicata dall’interessato e non può andare oltre il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui è attivata. Ad esempio, se l’abilitazione è stata attivata nel 2024 si può indicare come validità massima il 31 dicembre 2026. Se non viene indicato alcun termine, l’abilitazione scade il 31 dicembre dell’anno in cui è attivata;

  • ogni persona può designare una sola persona di fiducia. Ogni persona può essere designata al massimo da tre persone. Questo tipo di delega non può mai essere conferita a titolo professionale;

  • con modalità analoghe a quelle della richiesta di abilitazione, potete richiedere, in qualsiasi momento, la disabilitazione della persona di fiducia.

Una volta ottenuta l’abilitazione, la persona di fiducia accede con le proprie credenziali (SPID, oppure con Carta d’identità elettronica o CNS) all’area riservata, clicca in alto a destra su “Cambia utenza”, dal box “Opera come” seleziona Persona di fiducia e inserisce il codice fiscale del cittadino che lo ha autorizzato.

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QUANDO CADONO IN PRESCRIZIONE I DEBITI CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE

Se si tratta di debiti tributari ordinari, i debiti con l’Agenzia delle Entrate vanno in prescrizione a 10 anni di distanza dalla scadenza del pagamento.

La prescrizione per i tributi locali avviene invece, generalmente, dopo 5 anni.

Anche per le cartelle esattoriali la prescrizione viene riconosciuta dopo 10 anni. Per capire se una cartella è prescritta basta solo verificare la data in cui è stata ricevuta, ossia la data di notifica.

LA GUIDA AI SERVIZI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Per conoscere nel dettaglio quali sono i servizi dell’Agenzia delle Entrate e come usarli vi consigliamo di leggere questa guida dedicata (Pdf 3 Mb) o di consultare questo vademecum (Pdf 6 Mb) sulle funzioni attive nel sito dell’AdE – Riscossione.

ALTRE GUIDE E AGGIORNAMENTI

Non perdetevi anche gli approfondimenti su dichiarazione dei redditi 2024 precompilata, modello 730 2024dichiarazione dei redditi semplificata nel 2024, dove sono riassunte tutte le novità e le procedure, nonché le detrazioni spettanti.

Se volete scoprire altri servizi dell’Agenzia delle Entrate, vi consigliamo la lettura della guida sulla tessera sanitaria online.

Per conoscere tutti gli aiuti, agevolazioni e bonus per i cittadini e famiglie visita questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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