Smart working frontalieri Italia Svizzera 2024: regole telelavoro

La guida alle novità sullo smart working frontalieri Italia Svizzera 2024. Ecco quali sono le regole del memorandum tra i due Paesi

Svizzera, frontalieri

Firmato il nuovo memorandum sullo smart working per i frontalieri Italia Svizzera, valido dal 2024.

Con una precisa dichiarazione d’intenti, non solo si vuole regolare in modo coeso e duraturo il telelavoro (smart working) per i lavoratori frontalieri a partire dal prossimo anno, ma importanti impegni sono stati presi e potrebbero essere operativi entro la fine del 2023.

Gli obiettivi sono sempre gli stessi: evitare la doppia imposizione e avere un quadro normativo più chiaro.

In questa guida vi spieghiamo cosa prevede l’accordo e come funziona lo smart working frontalieri Italia Svizzera.

ACCORDO SMART WORKING FRONTALIERI ITALIA SVIZZERA 2024

Il 10 novembre 2023 il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e la Consigliera Federale Karin Keller-Sutter hanno firmato una dichiarazione d’intenti, tramite videocollegamento, per regolare lo smart working per i lavoratori frontalieri Italia – Svizzera. L’accordo è stato annunciato con questa nota stampa. Il 28 novembre 2023 l’accordo è stato ratificato, come si legge in questo comunicato stampa.

Il documento stabilisce limiti chiari per il telelavoro, consentendo un massimo del 25% dell’orario di lavoro. Sebbene l’accordo debba essere ufficialmente sottoscritto entro il 31 maggio 2024, le disposizioni saranno applicate retroattivamente dal 1° gennaio 2024, grazie a un accordo transitorio amichevole.

Parallelamente, le autorità competenti di Italia e Svizzera hanno sottoscritto un accordo amichevole valido dal 1° febbraio 2023 al 31 dicembre 2023. Quest’ultimo prevede la possibilità di telelavoro fino al 40% dell’orario di lavoro per i contratti che lo contemplano, in conformità con le leggi nazionali vigenti.

Dopo un periodo di vuoto legislativo seguito alla scadenza dell’accordo temporaneo alla fine di gennaio 2023, prorogato transitoriamente fino a fine giugno, sono emerse chiare direttive sulla futura regolamentazione del telelavoro per i residenti in Italia impiegati in Svizzera e viceversa. Ecco nel dettaglio cosa prevede l’accordo.

1) CAMBIA LA SOGLIA SMART WORKING PER I FRONTALIERI

In concreto, il memorandum per lo smart working Italia Svizzera prevede che i cittadini italiani potranno svolgere fino al 25% della loro attività in telelavoro senza modifiche al loro status di lavoratore frontaliero e alle imposte. Questa soluzione, rappresenta un compromesso rispetto all’accordo temporaneo precedente (40%).

In questo modo, integrando l’accordo stipulato nel giugno 2020 per far fronte alle limitazioni della pandemia, i tre quarti del reddito maturato in Svizzera dovrebbe esser assoggettato a transazione concorrente tra i due Paesi, eliminando la doppia imposizione in Italia, mentre la quota di reddito percepita a fronte dell’attività lavorativa svolta a casa – se svolta in Italia – dovrà esser assoggettata a imposizione esclusiva nel nostro Paese.

Karin Keller-Sutter ha elogiato l’accordo sostenendo che serve per fornire chiarezza giuridica ai Cantoni, ridurre la burocrazia e apportare vantaggi indiretti, come la riduzione del traffico stradale e degli oneri infrastrutturali.

2) NESSUNA CONSEGUENZA FISCALE NEL PERIODO TRANSITORIO

Fino al 2024, con il nuovo accordo, è stata concordata una soluzione transitoria che estende la possibilità di svolgere fino al 40% del lavoro in smart working, senza conseguenze fiscali per chi ne ha usufruito. A tal proposito il Ministro Giorgetti ha espresso soddisfazione per porre fine a una questione in sospeso da anni, ritenendo che l’accordo costruttivo tenga conto delle diverse esigenze e rafforzi la collaborazione tra Italia e Svizzera.

3) VERSO LA REGOLAMENTAZIONE ENTRO IL 2023

Italia e Svizzera, inoltre, si sono impegnate a regolare definitivamente il periodo dal 1° febbraio al 31 dicembre 2023. Nell’accordo di intenti, i rappresentanti dei due Stati si impegnano a integrare le disposizioni del Protocollo aggiuntivo dell’Accordo sui frontalieri del 2020, che vi spieghiamo in questo articolo, che entrerà in vigore all’inizio del 2024.

CHI SONO I LAVORATORI FRONTALIERI

Ma chi sono i lavoratori frontalieri a cui si applica il nuovo accordo? Ricordiamo che per “lavoratore frontaliere” si intende una persona fisica che è fiscalmente residente in un Comune i cui territori ricadono, per intero o parzialmente, in una fascia di 20 chilometri dal confine con l’altro Stato.

Inoltre, deve svolgere un’attività di lavoro dipendente nell’area di frontiera dell’altro Stato e deve ritornare, in linea di principio, quotidianamente nel proprio Stato di residenza. In questa guida vi spieghiamo cosa devono dichiarare i frontalieri e quanto paga di tasse un frontaliere.

QUANDO ENTRA IN VIGORE L’ACCORDO SMART WORKING

L’accordo per lo smart working Italia Svizzera entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Vi aggiorneremo non appena Italia e Svizzera stabiliranno definitivamente le regole per il periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2023.

LA GUIDA SU COME LAVORARE IN SVIZZERA

Vi consigliamo di leggere la nostra guida aggiornata su come lavorare in Svizzera, ricca di informazioni utili per chi vuole trovare lavoro come frontaliere oppure trasferirsi nel paese elvetico.

Per sapere cosa devono dichiarare i frontalieri, quanto paga di tasse un frontaliere in Svizzera e come funziona la doppia tassazione Italia Svizzera, vi consigliamo di leggere questo approfondimento.

Da leggere anche le informazioni utili sul costo della vita, sui permessi di lavoro, sul salario minimo in Svizzera e su come cercare e trovare lavoro. Sono disponibili inoltre gli approfondimenti sullo stipendio medio in Svizzera e quello sulle novità per lo smart working dei frontalieri.

ALTRE GUIDE UTILI

Infine, vi consigliamo di leggere le seguenti guide:

AGGIORNAMENTI

Se volete sapere come funziona il lavoro agile in Italia vi invitiamo a leggere questa guida dedicata allo Smart Working in Italia che spiega in modo chiaro e dettagliato tutte le regole attive in base alla normativa già vigente.

Da leggere, l’articolo sulla proroga smart working lavoratori fragili e l’approfondimento sullo smart working nel settore privato con le regole valide ancora oggi, dopo l’approvazione del Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile e il nostro focus sui lavoratori fragili in Smart Working in Italia.

In questa pagina trovate le novità sul mondo del lavoro.

Continuate a seguirci per restare informati, iscrivetevi gratis alla nostra newsletter, per essere aggiornati su tutte le novità, e al nostro canale Telegram, per leggere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati anche seguendo il nostro canale di Whatsapp.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *