Prorogato fino al 31 marzo 2024 lo smart working per i genitori lavoratori dipendenti nel settore privato con almeno un figlio di età inferiore ai 14 anni conviventi.
Con un emendamento al Decreto Anticipi convertito in legge è stata infatti confermata la possibilità di svolgere il lavoro in modalità agile anche il prossimo anno, superando la precedente scadenza fissata al 31 dicembre 2023, a patto che sia compatibile con le mansioni svolte da dipendente e che, nell’ambito familiare, l’altro genitore non usufruisca di strumenti di supporto al reddito.
In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come funziona lo smart working per genitori con figli under 14, a chi spetta, quali sono i requisiti e come richiedere il lavoro agile secondo la normativa vigente.
Indice:
PROROGA SMART WORKING PER I GENITORI DI UNDER 14 NEL 2024
I genitori di figli under 14 con loro conviventi hanno diritto all’accesso allo smart working semplificato. Ma è ancora possibile chiedere lo smart working se si hanno figli under 14 nel 2024? La risposta è sì!
Con un emendamento al Decreto Anticipi convertito in legge, presentato da Pd e M5S e approvato il 30 novembre 2023, il governo ha previsto una proroga per richiedere lo smart working nel 2024 ma solo per i genitori dipendenti del settore privato con almeno un figlio di età inferiore ai 14 anni.
La misura è stata istituita la prima volta con il Decreto Riaperture 2022 ed era estesa anche ai lavoratori della Pubblica Amministrazione, ma per loro l’ultima scadenza per l’accesso semplificato allo smart working è stata il 31 dicembre 2022. La proposta di Pd e M5S di estendere questa possibilità anche ai genitori con figli under 14 impiegati nel settore pubblico, nonché ai fragili e super fragili (sia del pubblico che del privato) è stata infatti respinta per mancanza di coperture economiche.
SMART WORKING UNDER 14, REQUISITI
Lo smart working semplificato spetta ai genitori di uno o più figli under 14 conviventi, dipendenti del settore privato, che possono esercitare tale diritto, senza la necessità di accordi individuali con il datore di lavoro.
L’emendamento al Decreto Anticipi convertito in legge non ha previsto modifiche ai requisiti, pertanto, per aver diritto al lavoro agile sono richieste due condizioni:
- che lo smart working sia compatibile con le mansioni svolte dal dipendente;
- che nell’ambito familiare, l’altro genitore non stia usufruendo di strumenti di sostegno al reddito a causa della sospensione o della cessazione dell’attività lavorativa (tipo Naspi, DIS COLL, ammortizzatore unico, etc) o non sia impiegato.
COME FUNZIONA LO SMART WORKING GENITORI UNDER 14
Fino al 31 marzo 2024 lo smart working per i genitori di under 14 continua a funzionare in modalità semplificata. Ovvero, coloro che vogliono lavorare in modalità agile (es. da casa) non hanno bisogno di sottoscrivere alcun accordo individuale con il datore di lavoro. Basterà presentare richiesta al datore di lavoro e poi attendere che sia il capo a fare le dovute comunicazioni, come vi spieghiamo più avanti.
Bisogna specificare, a tal proposito, che il Protocollo sullo smart working nel settore privato prevede che per introdurre la modalità di smart working in un’azienda, non è necessario un accordo collettivo, ma è essenziale stipulare un accordo con ciascun singolo dipendente.
Tuttavia, in mancanza di un accordo collettivo di riferimento, è fondamentale elaborare una policy aziendale riguardante i criteri di accesso, i potenziali beneficiari e i criteri di preferenza o priorità nella concessione del lavoro agile, per gestire in modo efficace questa forma di lavoro.
Pertanto, se si è genitori di figli al di sotto dei 14 anni e le mansioni lavorative possono essere svolte anche da casa, è possibile proporre di adottare la modalità di smart working semplificata fino al 31 marzo 2024.
COME RICHIEDERE LO SMART WORKING GENITORI UNDER 14
Per accedere alla modalità di lavoro in smart working, è essenziale seguire procedure definite e specifiche. Ossia, il lavoratore deve fare richiesta al suo datore di lavoro.
Successivamente:
- il datore di lavoro o un intermediario abilitato deve effettuare la comunicazione tramite la procedura standard su Servizi Lavoro, utilizzando l’applicativo “Lavoro agile”, accessibile tramite questo sito;
- fino al 31 marzo 2024, salvo il legislatore non decida diversamente cambiando nel corso del nuovo anno la normativa, non c’è obbligo di allegare un accordo individuale.
Per presentare domanda, bisognerà usare i modelli messi a disposizione dal Ministero, come vi spieghiamo nella guida dedicata al nuovo modulo di comunicazione per lo smart working.
QUANDO ENTRA IN VIGORE SMART WORKING UNDER 14
Lo smart working per i genitori di figli under 14 che lavorano nel settore privato è in vigore già dal 2022 e lo sarà fino al 31 marzo 2024.
Vi aggiorneremo se la misura sarà prorogata oltre o modificata dalla Legge di Bilancio 2024.
CHI HA DIRITTO ALLO SMART WORKING NEL 2023
Chi ha ancora diritto allo smart working nel 2023? Fino al 31 dicembre 2023, oltre ai genitori lavoratori del settore privato con figli di età inferiore ai 14 anni conviventi, ne hanno diritto anche coloro che appartengono a una delle categorie indicate tra i lavoratori fragili, come vi spieghiamo in questo articolo. Per queste categorie, il diritto allo smart working vale sia per i dipendenti del settore privato che per i dipendenti del settore pubblico, quindi anche i docenti (a differenza di quanto prevedeva il Decreto Lavoro convertito in Legge)
Inoltre, il Decreto proroghe 2023 – nel testo licenziato dal Governo – ha previsto anche altre novità per gli insegnanti. Ovvero, il personale docente può essere adibito ad attività previste dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) scolastico. Lo prevede l’articolo 8 del decreto che cita che “il personale docente del sistema nazionale di istruzione che svolge la prestazione in modalità agile è adibito ad attività di supporto all’attuazione del Piano triennale dell’offerta formativa”.
Dunque, la differenza rispetto alle ordinarie regole sullo smart working, i lavoratori fragili ne hanno il diritto indipendentemente dalle regole aziendali (che possono non prevedere il lavoro agile, o introdurlo solo per un determinato numero di giornate). Per maggiori dettagli vi rimandiamo alla nostra guida sulla proroga dello smart working per il personale scolastico.
LA GUIDA ALLO SMART WORKING
Se volete sapere come funziona il lavoro agile in Italia vi invitiamo a leggere questa guida dedicata allo Smart Working in Italia che spiega in modo chiaro e dettagliato tutte le regole attive in base alla normativa già vigente.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Da leggere, l’articolo sulla proroga smart working lavoratori fragili e l’approfondimento sullo smart working nel settore privato con le regole valide ancora oggi, dopo l’approvazione del Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile e il nostro focus sui lavoratori fragili in Smart Working in Italia.
Potrebbe interessarvi anche il nostro approfondimento sulle regole per smart working nella Pubblica Amministrazione dal 2024.
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