Taglio cuneo fiscale anche nel 2025, novità DEF

Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato di voler replicare il taglio del cuneo fiscale anche nel 2025.

Dopo l’approvazione del Documento Economia e Finanza (DEF), il Governo assicura prudenza nella gestione delle risorse finanziarie, ma senza rinunciare alla decontribuzione in busta paga pari al 6% o al 7% per i lavoratori con redditi bassi, attiva già da due anni.

In questo articolo spieghiamo cosa prevede il DEF in termini macroeconomici e quale sarà il futuro del taglio del cuneo fiscale nel 2025, stando alle attuali previsioni finanziarie.

QUALI SONO LE NOVITÀ DEF SUL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE 2025

Il Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2024 ha approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF), stabilendo un tasso di crescita del PIL del 2024 pari al +1%, inferiore al +1,2% previsto nella NADEF 2023.

Nonostante lo scenario tutt’altro che florido, il numero uno del MEF Giancarlo Giorgetti ha confermato di voler replicare il taglio del cuneo fiscale anche nel 2025.

L’approvazione del DEF, come ricorderete, fornisce nuove stime sull’economia italiana, anche se il documento attuale offre solo un quadro tendenziale destinato a modifiche future, mancando delle stime programmatiche che delineano la direzione delle politiche governative.

L’ipotesi di rinnovare il taglio del cuneo fiscale anche nel prossimo anno, dipenderà quindi da molti fattori. In primis, dai costi reali che ci saranno per il Superbonus 2024.

Però, il Governo almeno ha chiarito di voler rinnovare per il 2025 il taglio del cuneo fiscale. In che modo? Vediamolo.

IPOTESI TAGLIO CUNEO FISCALE NEL 2025

Come funzionerebbe il taglio del cuneo fiscale nel 2025 secondo le novità del DEF?

Il Ministro dell’Economia non ha ancora chiarito i dettagli, ma è probabile che l’intenzione del Governo è di confermare il taglio del cuneo fiscale 2025 con le regole che sono già valide nel 2024 e spiegate in questa guida.

Si tratterà cioè, sempre dell’esonero dei contributi invalidità, vecchiaia e superstiti o anche detto bonus lavoratori dipendenti.

Le regole del taglio del cuneo fiscale 2025, se confermate come nel 2024, potrebbero essere le seguenti:

• uno sgravio del 7% della contribuzione IVS per i lavoratori con i redditi sotto i 25.000 euro (importo mensile non superiore a 1.923 euro, al netto della tredicesima);

• uno sgravio del 6% della contribuzione IVS per i lavoratori con i redditi sotto i 35.000 euro (importo mensile non superiore a 2.692 euro, al netto della tredicesima).

Tale misura permetterà quindi, anche nel prossimo anno, a chi percepisce un reddito da lavoro più basso, di avere più soldi sullo stipendio aumentando così il potere di acquisto.

In attesa di certezze per il 2025, per capire nel dettaglio come funziona la misura nel 2024, vi consigliamo di leggere questa pagina o l’articolo sul bonus lavoratori dipendenti.

DEF 2024, IL NODO “RISORSE” PER IL TAGLIO CUNEO FISCALE 2025

Il problema del rinnovo del taglio del cuneo fiscale 2025 è meramente economico.

Infatti, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, illustrando il DEF 2024, ha sottolineato che le previsioni di crescita sono riviste al ribasso rispetto alla NADEF 2023, passando all’1% e diminuendo dello 0,2% rispetto all’anno precedente.

Ciò dipende dal contesto internazionale e geopolitico incerto e crea non poche difficoltà.

Per Giorgetti però, “gli elementi di preoccupazione rimangono, ma l’economia italiana si è dimostrata più resiliente di altre in Europa – e ancora – Bisogna essere ottimisti, ma il quadro generale induce al realismo e alla prudenza”.

Giorgetti assicura anche che stanno “pensando a come andare ulteriormente a lavorare su tagli di spesa ai ministeri” ma il problema è il costo del Superbonus 2024 per le casse statali.

A tal proposito il Ministro ha detto “onestamente non ci aspettavamo il disastro del Superbonus e questo complica il quadro ma l’obiettivo è andare a confermare il taglio della decontribuzione (taglio cuneo fiscale). L’andamento della decontribuzione in qualche modo ci conforta sotto questo aspetto”.

Sul nodo risorse però, l’ultima parola spetterà all’Europa e ai parametri che stabilirà: “quando mi diranno le istruzioni sulla nuova governance europea conoscerò la traiettoria, le spese da monitorare ed eventualmente tagliare. Una volta che avremo il quadro sapremo anche dove andare a incidere per tagliare la spesa e trovare le risorse”, conclude Giorgetti.

In questa pagina trovate il testo di presentazione del DEF da parte del Ministro.

IL VIDEO SULL’INTERVENTO DEL MINISTRO GIORGETTI

Mettiamo a vostra disposizione il video del Ministro Giancarlo Giorgetti in audizione il giorno 3 aprile 2024 alla Camera dei Deputati, Commissioni Bilancio riunite, in cui illustra il DEF 2024 e le ipotesi sul taglio del cuneo fiscale 2025:

GUIDA AL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come funziona il taglio del cuneo fiscale confermato dalla Legge di Bilancio 2024.

A vostra disposizione anche la riforma IRPEF 2024 e la riforma fiscale 2024.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Da leggere anche le novità sul Decreto PNRR 2024, sul Decreto Milleproroghe convertito in Legge e quelle sul DDL Semplificazioni 2024.

Poi, vi consigliamo la nostra guida aggiornata sui bonus in busta paga nel 2024 già confermati e prorogati, tra cui il bonus lavoratori dipendenti.

A vostra disposizione, per completezza, anche la guida agli scaglioni IRPEF per il 2024 con la simulazione su cui ci guadagna di più.

Poi, per restare informati sulle novità legislative, vi consigliamo di visitare questa pagina.

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