La Regione Veneto ha approvato un nuovo bando per l’erogazione di contributi alle imprese a prevalente partecipazione femminile.
Con un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro, il bando prevede contributi che possono variare da 6.000 euro a un massimo di 51.000 euro per le PMI e da i 3.600 e i 12.000 euro per le professioniste.
L’obiettivo è supportare la crescita e lo sviluppo delle iniziative economiche al femminile.
In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio come e quando fare domanda e quali sono i requisiti per accedere ai contributi.
BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE FEMMINILI DELLA REGIONE VENETO
Il bando, presentato con la DGR n. 171 del 25 febbraio 2025, prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per le PMI è pari al 30% delle spese ammissibili, con un importo che può variare:
- per le imprese, nel limite minimo di 6.000 euro corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a 20.000 euro e nel limite massimo di 51.000 euro corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a 170.000 euro;
- per le professioniste, nel limite minimo di 3.600 euro corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a 12.000 euro e nel limite massimo di 12.000 euro corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a 40.000 euro.
CHI PUÒ RICHIEDERE I CONTRIBUTI
Il bando è aperto alle seguenti categorie:
- PMI operanti in Veneto, ovvero micro, piccole e medie imprese attive nei settori artigianato, industria, commercio e servizi, a prevalente partecipazione femminile;
- imprese individuali gestite da donne residenti in Veneto da almeno due anni;
- società di capitali e consorzi in cui la maggioranza dell’organo amministrativo o delle quote di capitale è detenuta da donne residenti in Veneto;
- libere professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali, residenti in Veneto da almeno due anni.
Non sono ammesse domande in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a 20.000 euro per le PMI e ad 12.000 euro per le professioniste
INTERVENTI AMMISSIBILI
I progetti ammessi al finanziamento devono riguardare l’avvio, lo sviluppo o l’ampliamento dell’attività imprenditoriale. Le spese devono essere sostenute e pagate dal 1° gennaio 2025 (per le nuove imprese, dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese) fino al 16 dicembre 2025.
Nel dettaglio, le spese ammesse per le PMI sono:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di 15.000 euro);
- Autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di 12.000 euro);
- opere edili/murarie e di impiantistica (limite massimo di 10.000 euro);
- spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (nel limite massimo di 8.000 euro per impianti fino a 22 kW e di 20.000 euro per impianti superiori a 22 kW);
- software, realizzazione di siti web, sistemi e-commerce (limite massimo di 10.000 euro);
- spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di 10.000 euro);
- spese generali (spesa forfettaria di 3.500 euro).
Per le professioniste:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di 5.000 euro);
- opere murarie e di impiantistica (limite massimo di 3.000 euro);
- software e realizzazione di siti web, sistemi e-commerce (limite massimo di 4.000 euro)
- spese generali (spesa forfettaria di 2.000 euro).
COME FARE DOMANDA
Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, a partire dalle ore 10.00 dell’11 marzo fino alle ore 12.00 del 25 marzo 2025, tramite il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto.
Durante la compilazione, sarà necessario fornire tutte le informazioni richieste, compreso il progetto che si intende realizzare e la documentazione a supporto.
I progetti presentati verranno valutati e poi selezionati, attraverso la pubblicazione di una graduatoria. Entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 19 dicembre 2025, bisognerà presentare alla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese la rendicontazione finale delle spese sostenute. In caso contrario, il contributo concesso sarà revocato.
Per maggiori informazioni, è possibile scaricare la scheda informativa.
BANDO CONTRIBUTI IMPRESE FEMMINILI IN VENETO
Per maggiori informazioni, mettiamo a vostra disposizione il testo del bando pubblicato dalla Regione Veneto, dove è possibile approfondire tutti i dettagli relativi alla valutazione dei progetti ammessi ai contributi per le imprese femminili nella Regione.
LA GUIDA AI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
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Per conoscere tutte le altre agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese, mentre in questa pagina potete scoprire gli aiuti per le persone.
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