Bonus alberghi 2022: domanda, requisiti, come funziona

La guida completa sul bonus alberghi per la ristrutturazione e riqualificazione delle strutture disponibile nel 2022

albergo, hotel

Al via dalle ore 12.00 del 13 giugno 2022 le domande per ottenere il bonus alberghi 2022, il credito d’imposta al 65% sugli interventi di ristrutturazione e riqualificazione dedicato alle attività ricettive dopo le restrizioni dovute all’emergenza Covid.

In particolare il beneficio è rivolto agli alberghi e alle attività turistico ricettive che hanno svolto, tra il 1° gennaio 2020 e il 6 novembre 2021, lavori finalizzati al miglioramento delle strutture.

In questa guida vi spieghiamo come funziona il bonus alberghi 2022, a chi spetta, a quanto ammonta il credito di imposta e come presentare la domanda.

BONUS ALBERGHI 2022, COS’È

Il bonus alberghi 2022 è un credito d’imposta pari al 65% per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico alberghiere. Vale per le spese di ristrutturazione sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021 e viene riconosciuto fino all’importo complessivo massimo di  K200.000 euro.

A istituire il bonus è stato il Decreto Agosto, mentre a definirne i dettagli sono il Decreto Interministeriale 17 marzo 2022 con una dotazione di 380 milioni di euro. Con l’avviso pubblico del 7 giugno 2022 il Ministero del Turismo ha annunciato che le domande saranno possibili a partire dal 13 giugno 2022.

A CHI SPETTA

Del bonus alberghi 2022 possono fruire i titolari delle seguenti strutture:

  • alberghiere, ossia quelle strutture aperte al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che forniscono alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Tali strutture sono composte da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono considerate “strutture alberghiere”, quindi, gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle individuate come tali da specifiche normative regionali;



  • ricettive all’aria aperta, ossia le strutture aperte al pubblico, a gestione unitaria, allestite ed attrezzate su aree recintate destinate alla sosta e al soggiorno di turisti. Tra queste rientrano i villaggi turistici, i campeggi, i campeggi nell’ambito delle attività agrituristiche. Sono inclusi anche anche i parchi di vacanza, le strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di diportisti all’interno delle proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato, nonché quelle individuate come tali da specifiche normative regionali.

BONUS ALBERGHI 2022, I REQUISITI

Il credito d’imposta è fruibile dalle sole imprese esistenti alla data del 1° gennaio 2012, che siano quindi in attività da almeno 10 anni. È riconosciuto, inoltre, esclusivamente in relazione a specifici interventi pari al 65% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021.

Per le sole imprese che svolgono attività agrituristica il credito di imposta è riferibile alle sole attività

SPESE AGEVOLABILI

Il bonus alberghi è applicabile alle seguenti tipologie di inerenti:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e di risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • incremento dell’efficienza energetica;
  • adozione di misure antisismiche;
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo;
  • realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali;
  • acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali, per i soli stabilimenti termali.

C’è poi l’articolo 4 del Decreto 17 marzo 2022 che specifica i dettagli tecnici su ogni tipo di intervento ammissibile e chiarisce che l’effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata da:

  • il Presidente del collegio sindacale;
  • un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali;
  • il responsabile del centro di assistenza fiscale (CAF);
  • un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell’albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro.

Il credito d’imposta viene riconosciuto anche nel caso in cui gli interventi di ristrutturazione edilizia, comportino un aumento di cubatura complessiva, nei limiti e secondo le modalità previste dall’articolo 11 del Decreto Legge 25 giugno 2008.

A QUANTO AMMONTA

Come anticipato il bonus alberghi 2022 è un credito d’imposta pari al 65% della spesa sostenuta. In altre parole più si spende più il risparmio sarà maggiore, a patto che non si superi il limite massimo dei 200.000 euro, come previsto dalle norme comunitarie. Sarà possibile, inoltre, ottenere lo sconto nei limiti delle risorse disponibili pari a 380 milioni di euro, superati i quali il Ministero non potrà evadere più alcuna richiesta.

COME FUNZIONA IL BONUS ALBERGHI 2022

Il bonus alberghi 2022 è utilizzabile esclusivamente in compensazione, come “sconto” sulle tasse da versare. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura recettiva oggetto di intervento. Il credito di imposta, inoltre:

  • è alternativo e non cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi;

  • non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi, e del valore della produzione, ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive;

  • non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, recante il Testo unico delle imposte sui redditi.

Le strutture che hanno ottenuto il beneficio a seguito di apposita domanda al Ministero, devono indicarlo nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale è concesso. Il bonus può essere indicato anche nelle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

COME FARE DOMANDA PER IL BONUS ALBERGHI 2022

Per presentare domanda per il credito d’imposta si deve accedere alla piattaforma bonus alberghi 2022 e seguire la procedura telematica. Sia il modulo di istanza del bonus alberghi 2022 che i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal rappresentante legale della struttura, come risultante dal Registro delle imprese. Inoltre, i richiedenti devono essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e risultante dal Registro delle imprese. Il modulo di domanda deve essere compilato in ogni sua parte e sono nulle le domande non compilate e presentate tramite la procedura on line.

1) COME COMPILARE LA DOMANDA

Le domande per il bonus alberghi 2022 possono essere compilate e presentate con le seguenti modalità:

  • accesso tramite SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) all’apposita procedura on line;

  • inserimento di tutte le informazioni richieste per la compilazione della domanda;

  • generazione del modulo di domanda sotto forma di “PDF” immodificabile contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente e successiva apposizione della firma digitale;

  • caricamento del modulo di domanda di agevolazione e degli altri documenti;

  • invio della domanda;

  • rilascio da parte della piattaforma on line dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno e l’orario di acquisizione della medesima e il suo codice identificativo.

2) DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

I richiedenti devono allegare alla domanda di concessione del credito d’imposta, di cui forniamo questo facsimile scaricabile, la seguente documentazione:

  • fatture elettroniche relative alle spese eleggibili in copia;

  • copia della documentazione attestante l’effettivo pagamento delle fatture tramite bonifico bancario o postale, SEPA – Ri.Ba. – SDD, bancomat, carta di credito aziendale, accompagnata dall’evidenza della quietanza su conto corrente che attesti il trasferimento del denaro tra beneficiario e fornitori;

  • l’estratto conto da cui risulti l’addebito e che mostri chiaramente l’importo, la data di pagamento, nonché la causale dello stesso, in copia;

  • verbale di consegna o di installazione dei beni, eventualmente acquistati, presso la sede in cui vengono realizzati gli interventi;

  • relazione finale, redatta in forma di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà del legale rappresentante del soggetto beneficiario contenente la descrizione dettagliata delle spese complessivamente sostenute;

  • attestazione sull’effettività del sostenimento delle spese come indicato nell’avviso pubblico;


  • quadro riassuntivo delle spese sostenute con questo modulo recante per ciascuna spesa eleggibile sostenuta, gli estremi della fattura e gli estremi del relativo pagamento;

  • nel caso in cui l’importo del credito d’imposta richiesto sia superiore a 150.000 euro, questi moduli per la richiesta antimafia.

La domanda, a pena di inammissibilità, deve pervenire completa delle informazioni previste in ogni sua parte e nei relativi allegati.

3) ASSISTENZA ALLE DOMANDE

Eventuali richieste di assistenza potranno essere inviate al Ministero per il Turismo esclusivamente a mezzo e-mail scrivendo all’indirizzo: assistenza_creditodimposta@ministeroturismo.gov.it.

Inoltre, il Ministero ha messo a disposizione questa guida che sintetizza le risposte ai principali quesiti trasmessi dagli utenti sul tax credit alberghi 2022.

4) SCADENZA

La domanda per il bonus alberghi dovrà essere inviata esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 12:00 del giorno 13 giugno 2022 alle ore 12:00 del 16 giugno 2022. In questa pagina, potete entrare nella piattaforma bonus alberghi 2022 e richiedere l’agevolazione. Vi terremo aggiornati in questo stesso articolo non appena la procedura sarà disponibile.

CAUSE DI REVOCA BONUS ALBERGHI 2022

Il credito d’imposta è revocato:

  • nel caso in cui venga accertata l’insussistenza di uno dei requisiti soggettivi e oggettivi di cui al Decreto 17 marzo 2022;
  • se la documentazione presentata, contiene elementi non veritieri o è incompleta;
  • nel caso in cui i mobili e gli arredi acquistati risultino non di pertinenza dell’attività oggetto del bonus;
  • in caso di accertamento della falsità delle dichiarazioni rese.

Restano eventuali conseguenze di legge civile, penale ed amministrativa. In tali casi, il Ministero provvede al recupero del beneficio indebitamente fruito.

RIFERIMENTI NORMATIVI E GUIDE UTILI

Decreto Interministeriale 17 marzo 2022 (Pdf 660 Kb)

Decreto Agosto – Testo Coordinato (Pdf 491 Kb)

Avviso pubblico bonus alberghi del 10 giugno 2022 (Pdf 351 Kb)

Guida alla presentazione della domanda TaxCredit65 (Pdf 2MB)

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere altre agevolazioni a favore delle imprese turistiche, vi consigliamo di leggere questo articolo sul bonus Imu imprese turistiche o l’articolo sui finanziamenti europei per il settore turistico. Per conoscere invece gli esoneri contributivi per le assunzioni nel settore turistico e termale, consigliamo di leggere questo articolo. Se volete essere informati su altri aiuti e bonus per i datori di lavoro potete visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Se volete restare aggiornati potete iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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