Ecco come richiedere il nuovo bonus assunzioni 2020 per le aziende che assumono personale a tempo indeterminato.
Il decreto agosto ha introdotto infatti nuove agevolazioni per incentivare l’occupazione stabile. Il beneficio consiste nell’esonero totale dai contributi per un periodo di 6 mesi e può essere concesso anche per stabilizzare contratti a termine.
Ecco cosa sapere sul bonus assunzioni e tutti gli sgravi previsti.
COS’È IL BONUS ASSUNZIONI DECRETO AGOSTO
Il bonus assunzioni introdotto dal decreto agosto è un incentivo per le aziende che assumono personale a tempo indeterminato nel periodo compreso tra il 15 agosto e il 31 dicembre 2020. Prevede uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro fino ad un massimo di 8.060 euro annui. Vale anche per la trasformazione di contratti a tempo determinato in tempo indeterminato.
Si tratta, dunque, di una decontribuzione totale, da cui resta escluso il versamento di premi e contributi INAIL. La misura rientra tra le agevolazioni per imprese e lavoratori introdotte dal nuovo decreto legge approvato dal Consiglio di Ministri, per il rilancio del mercato del lavoro colpito dalla crisi per coronavirus (covid-19).
L’Inps, attraverso la circolare n. 133 del 24-11-2020, ha fornito le istruzioni operative e contabili relative al beneficio, e le indicazioni per fare domanda.
A CHI SPETTA
Il nuovo bonus assunzioni 2020 spetta a tutti i datori di lavoro privati, ad eccezione di quelli del settore agricolo. Può essere concesso solo per l’assunzione e la stabilizzazione di lavoratori subordinati, mediante contratti di lavoro a tempo indeterminato (ad esclusione di contratti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico). Non sono previsti limiti di età per i lavoratori da assumere tuttavia, non devono aver avuto un contratto a tempo indeterminato con l’azienda che assume nei 6 mesi precedenti l’assunzione agevolata.
DATORI DI LAVORO CHE POSSONO CHIEDERE L’INCENTIVO
Nello specifico, hanno diritto al bonus per le assunzioni anche le seguenti categorie di soggetti:
- datori di lavoro privati;
- enti pubblici economici;
- istituti autonomi case popolari trasformati in base alle diverse leggi regionali in enti pubblici economici;
- enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico;
- ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti
- per trasformarsi in ASP, ed iscritte nel registro delle persone giuridiche;
- aziende speciali costituite anche in consorzio, ai sensi degli articoli 31 e 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
- consorzi di bonifica;
- consorzi industriali;
- enti morali;
- enti ecclesiastici.
SOGGETTI ESCLUSI DAL BONUS DECRETO AGOSTO
L’esonero contributivo non si applica nei confronti della Pubblica Amministrazione, pertanto sono esclusi dal beneficio:
- le Amministrazioni dello Stato, compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, le Accademie e i Conservatori statali, nonché le istituzioni educative;
- le Aziende ed Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo;
- le Regioni, le Province, i Comuni, le Città metropolitane, gli Enti di area vasta, le Unioni dei comuni, le Comunità montane, le Comunità isolane o di arcipelago e loro consorzi e associazioni;
- le Università;
- gli Istituti autonomi per case popolari e gli ATER comunque denominati che non siano qualificati dalla legge istitutiva quali enti pubblici non economici;
- le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali;
le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale; - l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche Amministrazioni (ARAN);
- le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
- le Aziende sanitarie locali, le Aziende sanitarie ospedaliere e le diverse strutture sanitarie istituite dalle Regioni con legge regionale;
- le IPAB e le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP);
- la Banca d’Italia;
- la Consob;
- le Autorità Indipendenti, che sono qualificate come Amministrazioni pubbliche in conformità al parere n. 260/1999 del Consiglio di Stato;
- le Università non statali legalmente riconosciute qualificate enti pubblici non economici dalla giurisprudenza amministrativa e ordinaria.
QUANTO DURA E IMPORTO
L’agevolazione ha una durata di 6 mesi, a partire dalla data dell’assunzione. Le assunzioni possono essere realizzate dal 15 agosto 2020 al 31 dicembre 2020. Lo sgravio contributivo è totale e può arrivare fino ad un massimo di 8.060 euro l’anno, cioè 671,66 euro al mese (8.060/12) e 21,66 euro al giorno (671,66/31). Questo importo va riparametrato sui sei mesi di esonero dai contributi ottenibili.
CONTRATTI INCENTIVABILI CON IL BONUS ASSUNZIONI 2020
L’assunzione deve comportare un aumento dell’occupazione in azienda rispetto all’anno precedente e dev’essere effettuata con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Restano esclusi i contratti di apprendistato e quelli di lavoro domestico.
L’agevolazione può essere riconosciuta anche in caso di rapporto di lavoro part time. Nel caso di tempo parziale, la soglia massima di esonero è ridotta sulla base della durata dello specifico orario di lavoro. Inoltre spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione.
CUMULABILITÀ CON ALTRE AGEVOLAZIONI
Il nuovo bonus per assunzioni non è in contrasto con altre agevolazioni, sgravi ed esoneri, totali o parziali. Infatti il decreto agosto precisa che è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta. Questo significa ad esempio che il nuovo sgravio è cumulabile con il bonus assunzioni under 35, con gli incentivi per le assunzioni al sud, la decontribuzione per aziende del sud introdotta dal DL Agosto e con tutti gli altri incentivi assunzione in vigore.
COME RICHIEDERE IL BONUS E UTILIZZARLO
La domanda è telematica e va presentata tramite il portale web Inps. Per richiedere il bonus il datore di lavoro deve utilizzare l’apposito modulo di istanza on-line DL104-ES, accessibile dalla sezione denominata Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo), seguendo il percorso Accedi ai servizi > Altre tipologie di utente > Aziende, consulenti e professionisti > Servizi per le aziende e consulenti > Portale delle agevolazioni (ex DiResCo).
Per accedere al modulo di domanda occorre autenticarsi utilizzando il PIN Inps o una identità SPID almeno di livello 2 o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Nella richiesta di ammissione all’agevolazione, il datore di lavoro deve fornire le seguenti informazioni:
- nome del lavoratore nei cui confronti è già intervenuta l’assunzione ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine;
- codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto instaurato;
- importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità;
- misura dell’aliquota contributiva datoriale che può essere oggetto dello sgravio.
RIFERIMENTI NORMATIVI
– Articolo 6 del Decreto Legge 14 Agosto 2020, n.104.
– Circolare Inps (Pdf 297Kb) n. 133 del 24-11-2020.
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