Bonus autotrasportatori per acquisto mezzi ecologici: domanda 2023

I dettagli sul bonus autotrasportatori 2023 per l’acquisto di mezzi pesanti con propulsione a metano, gas naturale liquefatto, ibrida ed elettrica

autotrasportatori

Al via il bonus autotrasportatori, il contributo da 2.000 a 24.000 euro più extra o maggiorazioni, per l’acquisto di mezzi pesanti ecologici.

L’agevolazione fino a 25 milioni di euro nel 2023, sostiene l’acquisto di mezzi pesanti con propulsione a metano, gas naturale liquefatto, ibrida ed elettrica e può essere richiesta in diverse finestre temporali fino al 20 febbraio 2026.

In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come ottenere il bonus autotrasportatori per l’acquisto di camion ecologici nel 2023, a chi si rivolge e come funziona.

COS’È IL BONUS AUTOTRASPORTATORI

Il bonus autotrasportatori, introdotto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è un contributo economico erogato per l’acquisto di camion ecologici. Si tratta di un incentivo a favore delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa.

Il bonus ha un valore che può arrivare fino a 24.000 euro, a cui è possibile aggiungere un extra bonus di 1.000 euro se si procede alla rottamazione del vecchio mezzo inquinante. L’ultima finestra utile per fare domanda si è chiusa il 28 aprile e riaprirà il prossimo 1° dicembre 2023.

Introdotto dal Decreto ministeriale n. 461 del 18 novembre 2021 per sostenere il settore dell’autotrasporto nell’ottica della transizione green con risorse finanziarie pari 50 milioni di euro ripartite lungo l’arco temporale 2021 – 2026. Per il 2023, le risorse stanziate ammontano a 25 milioni di euro.

A disciplinare la modalità di erogazione degli incentivi dello scorso anno per l’autotrasporto è il Decreto Direttoriale n. 148 del 7 aprile 2022, mentre per il 2023 è il Decreto 12 aprile 2023 del MIT a definire le risorse e alcuni aspetti. É bene precisare, però, che tali aiuti non rientrano e non sono erogati con le modalità previste già per gli incentivi auto non inquinanti o per il bonus carburante autotrasporto. Si affiancano alle deduzioni forfettarie a favore degli autotrasportatori per ogni periodo d’imposta, come quelle che l’AdE spiega in questa nota stampa del 16 giugno 2023.

Vediamo insieme a chi spetta il bonus autotrasporto 2023.

A CHI SPETTA IL BONUS

Il bonus autotrasportatori è destinato ai seguenti soggetti:

  • imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano che risultano attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;

  • strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di tali imprese, iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009, ovvero, relativamente alle imprese che esercitano l’attività con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, iscritte all’albo nazionale delle imprese che esercitano l’attività di autotrasporto.

Si precisa che il contributo è riconosciuto alle sole imprese la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose. Vale solo per il rinnovo del parco veicolare attraverso l’acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità ecologica ad alimentazione alternativa.

ACQUISTI AMMESSI AL BONUS

Il bonus autotrasportatori per l’acquisto di mezzi pesanti green vale solo per gli investimenti eseguiti in un determinato periodo, che sarà definito da un Decreto direttoriale ad hoc su cui vi aggiorneremo. Gli aiuti valgono per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, delle seguenti tipologie di mezzi pesanti:

  • automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric), di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate e veicoli a trazione elettrica superiori a 7 tonnellate;

  • automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate.

Sono finanziabili le acquisizioni, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, rispondenti, rispettivamente alla normativa UIC 596-5 per il trasporto combinato ferroviario e dotati di ganci navi rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo, ovvero rimorchi e semirimorchi conformi contemporaneamente alle normative UIC 595-5 e IMO.

A QUANTO AMMONTA IL BONUS AUTOTRASPORTATORI

Il contributo per l’acquisto di mezzi pesanti, nel limite complessivo di spesa pari a 50 milioni di euro ripartiti lungo l’arco temporale 2021 2026, di cui 25 milioni solo nel 2023, è pari a:

  • 2.000 euro al massimo, nel caso dell’acquisizione di dispositivi idonei a operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici. Il contributo è determinato in misura pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento entro il tetto massimo pari appunto, a 2.000 euro;

  • 3.000 euro per l’acquisizione di veicoli commerciali leggeri euro 6 E ed euro VI step E. Vale per ogni veicolo commerciale pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia.
    5;

  • 4.000 euro per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida;

  • 9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva fino a 16 tonnellate comprese;

  • 14.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;

  • 24.000 euro per ogni veicolo elettrico superiore a 7 tonnellate, considerando la notevole differenza di costo con i veicoli ad alimentazione diesel. Sempre 24.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ed a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate.

Nel caso delle imprese che, contestualmente alle tali acquisizioni hanno proceduto anche con la radiazione per rottamazione di rimorchi o semirimorchi obsoleti il contributo unitario ascende ad 7.000 euro per piccole e medie imprese e a 5.000 euro per le grandi imprese.

MAGGIORAZIONI

Previsti anche degli extra e delle maggiorazioni, quali:

  • un aumento del contributo pari a 1.000 euro per ogni veicolo ad alimentazione “diesel” di classe inferiore ad euro VI. I veicoli oggetto di radiazione per rottamazione devono, a pena di inammissibilità, essere stati detenuti in proprietà o ad altro titolo per almeno un anno antecedente al 22 gennaio 2022, data di entrata in vigore del Decreto ministeriale n. 461 del 18 novembre 2021 (quindi dal 22 gennaio 2021).

  • una maggiorazione del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese o da una rete di imprese, qualora gli interessati ne facciano espressa richiesta nella domanda di ammissione al beneficio. Il tetto massimo è di 5.000 euro;

  • un incentivo del 40% anche sulla differenza di costo tra i veicoli intermodali dotati di almeno un dispositivo innovativo e veicoli equivalenti stradali e dei maggiori costi dei veicoli equipaggiati con dispositivi per trasporto ATP rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale. Ma anche dei maggiori costi delle unità refrigeranti o calorifere a superiore standard ambientale, installate su tali veicoli. Il tetto massimo di questa maggiorazioni per le imprese che non rientrano tra le piccole e medie imprese è di 3.000 euro a veicolo.

LIMITI E INCOMPATIBILITÀ

Ma attenzione, l’impresa di autotrasporto può chiedere contributi per più mezzi, ma senza superare la soglia del regolamento de minimis. In ogni caso, non sono cumulabili i benefici relativamente ad un medesimo veicolo erogabili ai sensi di differenti misure d’incentivazione.

COME FUNZIONA IL BONUS AUTOTRASPORTI 2023

Il bonus autotrasportatori è un contributo economico erogato direttamente alle aziende dal soggetto gestore dell’aiuto, la società Rete autostrade mediterranee – Logistica, infrastrutture e trasporti, per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il MIT eroga il contributo fino ad esaurimento delle risorse disponibili e sulla base di una specifica graduatoria. I soggetti che non dimostreranno di aver concluso l’investimento non avranno diritto all’incentivo e si procederà con lo scorrimento della graduatoria.

Il Decreto MIT 12 aprile 2023 stabilisce poi, che i beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio. Devono restare nella piena disponibilità del beneficiario del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2026, pena la revoca del contributo erogato.

Infine, i contributi sono sottoposti ai principi generali e alle disposizioni settoriali del regolamento generale di esenzione (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014.

A disciplinare la modalità di erogazione degli incentivi è stato il Decreto Direttoriale n. 148 del 7 aprile 2022, mentre per il 2023 è il Decreto 12 aprile 2023 del MIT che ha le risorse e alcuni aspetti. Tali aiuti non rientrano e non sono erogati con le modalità previste già per gli incentivi auto non inquinanti o per il bonus carburante autotrasporto. Si affiancano alle deduzioni forfettarie a favore degli autotrasportatori per ogni periodo d’imposta, come quelle che l’Agenzia delle Entrate elencato in questa nota stampa del 16 giugno 2023.

SCADENZA DEGLI INCENTIVI

Per ottenere i finanziamenti vi sono 6 periodi di incentivazione, in base alle somme stanziate per le singole annualità, quali:

  • I periodo, dal 1° luglio 2022 al 16 agosto 2022 (scaduto);

  • II periodo, dal 15 marzo 2023 al 28 aprile 2023 (scaduto);

  • III periodo, dal 1° dicembre 2023 al 15 gennaio 2024, su cui si attende comunicazione ufficiale del MIT e un Decreto direttoriale ad hoc;

  • IV periodo, dal 26 agosto 2024 al 11 ottobre 2024;

  • V periodo, dal 5 maggio 2025 al 20 giugno 2025;

  • VI periodo, dal 12 gennaio 2026 al 20 febbraio 2026.

All’interno di tali finestre temporali, gli aspiranti ai benefici possono presentare le domande di accesso al bonus. Per ciascuno dei periodi di incentivazione ogni impresa ha diritto di presentare una sola domanda anche per più di una tipologia di investimenti.

LE RISORSE

Le risorse finanziarie, complessivamente pari a 50 milioni di euro sono state ripartite fino al 2026. Il Decreto MIT 12 aprile 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.119 del 23-05-2023, per il 2023 stanzia 25 milioni di euro, ripartiti come previsto dall’articolo 2, per tipologia di veicolo ammesso.

COME PRESENTARE DOMANDA

Il procedimento relativo alle domande di ammissione al bonus autotrasportatori, per ogni periodo di incentivazione, è articolato in due fasi distinte e successive:

  • fase di prenotazione, in cui le imprese aventi diritto potranno presentare richiesta esclusivamente tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente dal 1° dicembre 2023, con le modalità stabilite dal Decreto direttoriale ad hoc su cui vi aggiorneremo;

  • fase di rendicontazione dell’investimento in cui i soggetti interessati forniscono la rendicontazione dei costi sostenuti per l’acquisto di mezzi green. Questo adempimento va seguito mediante una piattaforma informatica, con le modalità stabilite dal Decreto direttoriale ad hoc su cui vi aggiorneremo.

Vi faremo sapere quando riaprirà lo sportello per le domande che dovrebbero essere attivate, come da Decreto, il prossimo 1° dicembre 2023.

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Le liste delle domande pervenute ed i “contatori” delle somme disponibili, aggiornati periodicamente per ogni finestra di partecipazione, sono raggiungibili da questa pagina web. Qualora ad esito dell’istruttoria sulla rendicontazione di uno dei periodi di incentivazione, l’impresa non risulti aver perfezionato in tutto o in parte gli investimenti dichiarati, non potrà presentare domanda per il successivo periodo di incentivazione e l’Amministrazione potrà tenerne conto anche nell’ambito di successive edizioni.

L’elenco delle domande pervenute, con la relativa priorità, resta valido in attesa della verifica dei requisiti e della rendicontazione, sino al suo aggiornamento con eventuali scorrimenti. Si ribadisce che nella fase di rendicontazione tutti i soggetti che hanno presentato domanda devono fornire la prova del perfezionamento dell’investimento e del fatto che quest’ultimo è stato avviato in data successiva a quella fissata dal Decreto direttoriale ad hoc, su cui vi aggiorneremo.

Solo successivamente a tale adempimento la domanda effettuata con prenotazione potrà considerarsi perfezionata. Dopo questo passaggio, in caso di esito positivo, arriverà l’erogazione mediante con bonifico.

ALTRI AIUTI PER IL SETTORE AUTOTRASPORTI

Il bonus autotrasporti che vi abbiamo illustrato non è l’unico aiuto disponibile per il settore autotrasporti. Oltre a questo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso note in questa nota del 16 giugno 2023, le misure delle deduzioni forfetarie a favore degli autotrasportatori per il periodo d’imposta 2022.

Poi, vi il bonus patente, che il Ministero dei trasporti ha annunciato di aver sbloccato per i fondi rimasti in bilico, come vi spieghiamo in questo focus. Numerose anche le misure regionali attive in tal senso, come il bonus patente Regione Sardegna o il bonus patente Friuli Venezia Giulia.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura del nostro approfondimento sugli incentivi auto, la guida sul bonus patente 2023, il bonus retrofit elettrico e il bonus carburante autotrasporto.

Per scoprire altri bonus e agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Consigliamo inoltre di iscriversi gratis alla nostra newsletter, per ricevere tutti gli aggiornamenti, e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *