Bonus ricarica veicoli elettrici 2023 ARERA: come funziona

Come funziona, a chi spetta e come richiedere il bonus ricarica elettrica previsto dalla sperimentazione ARERA

auto elettrica

Disponibile il bonus ricarica veicoli elettrici grazie alla sperimentazione ARERA attiva dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2023. Si tratta dell’agevolazione che permette ai privati di ottenere l’incremento della potenza da 3,5 a 6 kW per tutte le ricariche effettuate di notte e nei giorni festivi, senza costi fissi e senza alcun aumento delle tariffe.

A sostegno del diverso bonus colonnine elettriche per l’acquisto e la posa delle colonnine di cui si attende l’attivazione, per il bonus ricarica elettrica le domande sono aperte dal 3 maggio 2021 al 30 aprile 2023.

In questa guida, vi spieghiamo come funziona il bonus ricarica veicoli elettrici 2023, a chi spetta e come richiederlo.

COS’È IL BONUS RICARICA VEICOLI ELETTRICI 2023

Il bonus ricarica elettrica è una misura sperimentale attiva dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2023, che permette di ricaricare il proprio veicolo elettrico avendo la disponibilità di una potenza di circa 6 kW, di notte, di domenica e negli altri giorni festivi. È gestito dal Gestore Servizi Energetici (GSE) e dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). L’aumento della potenza è garantito facendo una semplice domanda al GSE, senza alcuna richiesta  al proprio fornitore di energia elettrica e senza costi aggiuntivi. Lo scopo del bonus è promuovere la ricarica “smart” dei veicoli elettrici, in modo compatibile con le caratteristiche delle reti elettriche esistenti, nel rispetto della mobilità sostenibile. A disciplinare e la misura è la Delibera 541/2020/R/EEL di ARERA.

Ma attenzione, non bisogna confondere questa agevolazione con il bonus colonnine elettriche 80%, gestito dal MIMIT (ex MISE), che vi spieghiamo in questa guida. Quest’ultimo, per cui la procedura di domanda non è stata ancora attivata ma lo sarà a breve, viene erogato come credito di imposta dell’80% del prezzo di acquisto e posa in opera delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Ma scopriamo insieme, invece, come funziona il bonus ricarica elettrica, come e in che termini.

A CHI SPETTA IL BONUS

Possono accedere alla sperimentazione prevista col bonus ricarica elettrica gli utenti che hanno un contratto di fornitura di energia elettrica attivo con le seguenti tipologie di utenza:

  • clienti domestici;
  • clienti non domestici (altri usi).

I requisiti che le utenze devono rispettare sono:

  • potenza impegnata non inferiore a 2kW e non superiore a 4,5 kW;
  • connessione in bassa tensione (BT), ovvero con tensione di fornitura non superiore a 1.000 V;
  • il contatore installato, a cui è allacciato il dispositivo di ricarica, deve essere elettronico tele gestito, di prima o di seconda generazione.

COLONNINE AMMESSE AL BONUS RICARICA ELETTRICA

Si può ottenere il bonus ricarica veicoli elettrici solo utilizzando uno dei modelli di colonnina elencati dal Gestore Servizi Energetici (GSE). Il Gestore distingue tra:

COME FUNZIONA IL BONUS RICARICA VEICOLI ELETTRICI

Per chi è in possesso di uno dei modelli di colonnina elettrica ammessi al bonus, tra quelli elencati dal GSE che vi abbiamo illustrato, dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2023 ARERA consente di aumentare gratuitamente la potenza delle utenze private (cioè, non accessibili al pubblico) domestiche e non, da 3,5 fino ad almeno 6kW.

L’aumento ha come scopo quello di ricaricare i veicoli elettrici durante la notte, la domenica e nei festivi, senza costi aggiuntivi e senza rivolgersi al proprio fornitore. L’aumento della potenza vale solo per questi giorni e nella fascia oraria notturna. La misura sperimentale sfrutta le potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati. Quelli in grado, cioè, di regolare la velocità di ricarica sulla base di comandi forniti da attori esterni (ad esempio, da aggregatori o dal distributore locale, previa autorizzazione del cliente), oppure in modo automatico.

Per ottenere il servizio, gestito dal GSE, i possessori di un veicolo elettrico possono fare richiesta a GSE entro il 30 aprile 2023, ma possono sfruttare la potenza extra in via sperimentale, fino al 31 dicembre 2023.

Tutta la procedura è a cura del GSE, perciò non avrete la necessità di contattare il vostro gestore di energia per ottenere l’aumento della potenza delle colonnine elettriche compatibili, in vostro possesso.

COME PRESENTARE DOMANDA

I clienti che rispettano i requisiti previsti dalla delibera ARERA, relativi al contratto di fornitura di energia elettrica e alla tipologia di dispositivo di ricarica, possono presentare domanda sul sito GSE a partire dal 3 maggio 2021 e fino al 30 aprile 2023. La domanda va presentata direttamente sul portale del GSE nell’area riservata, per il cui accesso non occorre la registrazione, ma è sufficiente lo SPID. Il fac simile del modello di domanda lo trovate in questa pagina.

Per maggiori informazioni su come funziona operativamente e tecnicamente il bonus, vi consigliamo di consultare la Guida per partecipare alla sperimentazione ARERA, le istruzioni operative scambio flussi GSE-GDR consultabili a questo indirizzo.

RIFERIMENTI

Delibera 541/2020/R/EEL di ARERA (Pdf 763 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche questo articolo sul bonus colonnine elettriche per le imprese oltre alla nostra guida per il bonus 80% per i privati, oltre al focus sui nuovi incentivi auto non inquinanti. Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei cittadini è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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