Cambiano le regole della Carta del Docente dal 2025.
La Carta Docenti è un buono spesa destinato agli insegnanti, anche supplenti su posto vacante, da usare nel corso di due anni per l’aggiornamento professionale.
A partire dall’anno scolastico 2025 2026, l’importo della Card sarà stabilito con un Decreto in base ai beneficiari e alle risorse disponibili, mentre l’elenco dei beni acquistabili si amplia includendo nuovi prodotti.
In questo articolo vi spieghiamo cos’è, a chi spetta, qual è l’importo, come funziona, cosa si può acquistare e quali sono le novità.
COS’È LA CARTA DOCENTE
La Carta del Docente è un contributo economico destinato agli insegnanti, compresi i supplenti su posto vacante, ovvero quelli con contratto annuale fino al 31 Agosto, da spendere per l’aggiornamento professionale.
Nata da un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, la Carta del Docente è stata introdotta la prima volta dall’articolo 1, comma 121, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 (c.d. Buona Scuola) e inizialmente era dedicata solo ai docenti di ruolo.
Poi dall’anno scolastico 2025 2026, con la Legge di Bilancio 2025 prima e il Decreto scuola convertito in Legge poi, è stata estesa anche ai docenti precari e ai supplenti su posto vacante, come spieghiamo in questa guida. Inoltre, a cambiare dal prossimo anno scolastico, sono anche l’importo e i beni acquistabili con la card, come vi illustriamo invece in questo approfondimento.
NOVITÀ CARTA DOCENTE ANCHE AI PRECARI
Dal 2025, la Carta del Docente è stata estesa ai docenti precari con incarico di supplenza annuale su posto vacante e disponibile, oltre che agli insegnanti di ruolo. Il beneficio è strutturale. Cioè, è garantito a partire dal 2025 e anche negli anni successivi. A stabilirlo, è l’articolo 6-bis del Decreto Scuola convertito in Legge, dopo la prima apertura in tal senso arrivata con la Legge di Bilancio 2025.
Quindi, anche gli insegnanti precari con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2025 possono presentare domanda per richiedere la Carta docenti da 500 euro, a partire dal 24 giugno 2025, seguendo la procedura indicata in questa guida.
Inoltre, lo stesso decreto norma ha stabilito che la Carta per i docenti precari dal prossimo anno, ossia dall’anno scolastico 2025 2026, avrà un valore variabile a seconda delle risorse disponibili di anno in anno.
Ciò significa, come spiegato in questa guida, che il Governo stabilirà l’importo per ogni anno scolastico in base a due fattori principali:
- le risorse economiche a disposizione;
- il numero di precari che richiedono la Carta.
E noi, vi faremo sapere. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.
QUANDO VIENE ATTIVATA LA CARTA DEL DOCENTE 2025 2026
La card relativa all’anno scolastico 2025 2026 viene attivata tra Settembre e Ottobre 2025, quando sarà caricato il credito annuale sulla piattaforma online. Appena la piattaforma sarà attiva, vi faremo sapere.
IMPORTO CARTA DOCENTI 2025 2026
A partire dall’anno scolastico 2025 2026, l’importo della Carta del docente sarà stabilito con un Decreto in base ai beneficiari e alle risorse disponibili. Il bonus verrà esteso anche ai docenti precari con contratto fino al 31 Agosto, come detto, aumentando la platea dei beneficiari.
Per questo motivo, l’importo potrebbe essere inferiore ai 500 euro previsti finora. Inoltre, tra i prodotti acquistabili con la Carta del docente verranno inclusi quelli dell’editoria audiovisiva, oltre ai libri, corsi di formazione, hardware e software già presenti.
A stabilirlo è il Decreto scuola convertito in Legge. I dettagli ufficiali saranno definiti con un Decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, su cui vi terremo informati.
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A CHI SPETTA LA CARTA DOCENTE
La Carta del Docente spetta ai docenti che:
- sono assunti in ruolo a tempo indeterminato nelle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale;
- hanno contratto di supplenza annuale fino al 31 Agosto su posto vacante e disponibile (restano ancora esclusi i docenti con contratto al 30 Giugno);
- si trovano nel periodo di formazione e prova per l’insegnamento;
- sono dichiarati inidonei per motivi di salute, ai sensi dell’articolo 514 del Decreto Legislativo 16 Aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni;
- si trovano in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
- sono assunti in scuole all’estero;
- sono assunti nelle scuole militari.
La Carta non è più fruibile all’atto della cessazione dal servizio e, nel caso in cui il docente sia stato sospeso per motivi disciplinari, è inibito l’utilizzo. Se invece volete sapere chi ha diritto al bonus tra gli insegnanti precari, vi consigliamo di leggere questa guida e l’articolo con le regole per la Carta del Docente ai supplenti
COME OTTENERLA
La Carta del Docente non va richiesta ma viene assegnata in automatico a tutti i docenti aventi diritto.
Per poterne fruire è necessario però attivarla tramite il portale web cartadedocente.istruzione.it, utilizzando le credenziali SPID o CIE. Vediamo nel dettaglio come funziona.
COME FUNZIONA LA CARTA DEL DOCENTE
La Carta del Docente funziona tramite attivazione con procedura elettronica, gestita direttamente dall’insegnante, mediante l’utilizzo del sito cartadedocente.istruzione.it. Gli insegnanti possono utilizzare la Carta creando dei buoni o voucher elettronici.
L’importo dei buoni è a propria scelta, purché non si superi il limite massimo che nel 2024 2025 è pari a 500 euro e dal prossimo anno scolastico sarà da determinare. Quindi si può creare un unico buono utilizzando tutta la cifra disponibile oppure suddividere l’importo in più buoni.
Prima di procedere con la generazione del buono bisogna assicurarsi che il venditore del bene o servizio scelto accetti questo metodo di pagamento e verificare il prezzo di ciò che si desidera.
Vediamo, passo passo, la procedura per creare i buoni.
COME CREARE I BUONI PER LA CARTA DEL DOCENTE
Per creare i buoni connessi alla Card bisogna procedere in questo modo:
- accedere al sito cartadedocente.istruzione.it da questa pagina utilizzando le credenziali SPID o CIE. La piattaforma viene aggiornata all’inizio di ogni anno scolastico;
- cliccare sulla voce “crea buono” dal Menu;
- indicare il bene o servizio che si desidera acquistare nella pagina che si apre e specificare se si vuole acquistare di persona oppure online presso un esercente o un ente di formazione aderente all’iniziativa.
Lo step successivo prevede di:
- inserire l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio che si vuole acquistare;
- salvare il codice identificativo del buono (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) generato dal sistema sul proprio dispositivo o stamparlo, per utilizzarlo online o presentarlo all’esercente o ente aderente all’iniziativa e ottenere così il bene o servizio desiderato.
DOVE USARLA
Può essere utilizzata presso le strutture, gli esercenti e gli Enti di formazione fisici e online inseriti nella banca dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’elenco è consultabile in questa pagina e viene aggiornato periodicamente.
A tal proposito, cosa si può comprare con la Carta Docenti? Scopriamolo insieme.
COSA COMPRARE
Può essere utilizzata per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste. Molti si chiedono quali libri si possono acquistare con la Carta Docenti. Ebbene, tutti, anche audiolibri ed e-book, nonché i testi comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, corsi post lauream o master universitari, inerenti al profilo professionale;
- biglietti per l’ingresso a teatri, cinema, musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività del PTOF e del PNFD, ovvero individuate nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della Legge 13 Luglio 2015, n. 107 (cosiddetta Buona Scuola).
È anche possibile comprare giochi, giochi da tavolo e giocattoli, purché questo materiale sia definito come coerente con le attività del PTOF e del PNFD dal venditore, anche mediante specificazione nella relativa relazione tecnica esplicativa.
Inoltre, dall’anno scolastico 2025 2026, il Decreto scuola convertito in Legge ha introdotto anche una nuova tipologia di beni acquistabili con il bonus. Ossia, i prodotti di editoria audiovisiva.
Si tratta di una novità significativa, che risponde all’evoluzione della didattica e alle esigenze reali della scuola contemporanea, dove strumenti come video educativi, documentari, podcast, contenuti interattivi e digitali trovano sempre più spazio nell’attività quotidiana degli insegnanti.
COSA NON È POSSIBILE COMPRARE
Invece, non è possibile acquistare:
- smartphone e altri dispositivi hardware o software che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche;
- toner, cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere, videoproiettori e altre componenti parziali dei dispositivi elettronici.
QUANDO SCADE
La Carta del Docente 2024 2025 scade il 31 Agosto 2026.
La scadenza del bonus docenti, infatti, è fissata al 31 Agosto di ciascun anno. Nel dettaglio, ecco sintetizzate le prossime scadenze previste per utilizzare i soldi:
- scade il 31 Agosto 2026 la card 2024 2025;
- scade il 31 Agosto 2027 la cardi 2025 2026.
Se il bonus scade, ma l’insegnante ha ancora a disposizione l’intera somma o dei residui da spendere al 31 Agosto, per recuperare gli importi non utilizzati non bisogna far altro che attendere.
Appena sarà disponibile l’importo per l’anno seguente, infatti, il residuo si andrà ad accumulare con la somma dell’anno scolastico successivo. Non c’è una procedura specifica da seguire, perché viene caricato automaticamente insieme al nuovo importo.
A quel punto, l’insegnante potrà generare nuovi buoni per un importo pari a quello riconosciuto per il nuovo anno sommato a quello residuo.
ASSISTENZA
Il Ministero mette a disposizione degli utenti i seguenti canali per ottenere assistenza:
- assistenza tecnica, telefonando al numero 080-926 7603, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 18.00;
- helpdesk SPID, inviando una richiesta al supporto online attraverso questa pagina.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge 13 Luglio 2015, n. 107 (Pdf 208 Kb);
- Testo definitivo (Pdf 24,4 MB) della Legge di Bilancio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 Dicembre 2024 (GU Serie Generale n.305 del 31-12-2024 – Suppl. Ordinario n. 43);
- Testo ufficiale del Decreto scuola 2025 convertito in Legge.
ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire le ultime notizie, vi consigliamo di leggere l’approfondimento sulla carta docenti precari. Da leggere anche l’articolo sulle regole per la Carta del Docente ai supplenti. Utile anche il focus sul nuovo importo e sui prodotti acquistabili con la Carta docente del 2025 2026.
Vi consigliamo anche di consultare l’articolo dove vi spieghiamo cosa succede dopo la scadenza della Carta Docente del 31 Agosto 2025 e l’approfondimento sul diritto alla Carta del Docente riconosciuto agli educatori.
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grazie a voi ho capito come funzionano i buoni, non lo spiega nessuno, siete sempre i migliori! guida utilissima
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