Contributo a fondo perduto energia imprese Friuli Venezia Giulia: Bando 2022

La guida al bonus energia imprese Friuli Venezia Giulia dedicato alle aziende che sono in difficoltà a causa dell’impennata dei costi energetici

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Al via il contributo a fondo perduto energia per le imprese del Friuli Venezia Giulia, l’aiuto da 1.000 a 2.000 euro per le aziende che subiscono l’aumento dei costi energetici nel 2022.

Possono presentare richiesta le micro, piccole o medie imprese con sede legale nel territorio regionale o in possesso di codice ATECO primario o prevalente riferito a unità locali ubicate in Friuli Venezia Giulia.

In questa guida vi spieghiamo come funziona il contributo a fondo perduto energia in favore delle imprese Friuli Venezia Giulia, a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo.

CONTRIBUTO FONDO PERDUTO ENERGIA IMPRESE FRIULI VENEZIA GIULIA 2022, COS’È

Il bonus energia imprese Friuli Venezia Giulia è un contributo a fondo perduto da 1.000 e fino a 2.000 euro destinato alle micro, piccole e medie imprese del territorio regionale. Possono presentare domanda le attività in possesso di almeno uno dei codici ATECO, primario o prevalente, ammissibili al contributo, riferito alla sede legale ubicata in Regione o all’unità locale nella Regione.

Per presentare istanza gli interessati devono aver subito un aumento dei costi energetici rispetto al 2021 superiore almeno al 30%. Istituito con la Delibera della Giunta regionale n. 1454 del 7 ottobre 2022, il bonus è finanziato con 40 milioni di euro per l’anno 2022, come stabilito dalla Legge regionale 5 agosto 2022, n. 13. Ma vediamo i dettagli.

A CHI SPETTA

Il contributo energia imprese Friuli Venezia Giulia spetta alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) che rispettano i seguenti requisiti:

  • abbiano con sede legale in Friuli Venezia Giulia in possesso di codice ATECO primario o prevalente riferito alla sede legale;

  • abbiano, pur non avendo sede legale in Friuli Venezia Giulia, un codice ATECO primario o prevalente riferito a unità locali ubicate in Regione.

Il codice ATECO primario o prevalente deve essere ricompreso fra quelli stabiliti in questa tabella, come risultante dal Registro imprese alla data di presentazione della domanda.

Ma attenzione, possono presentare domanda i soggetti risultanti attivi in Friuli Venezia Giulia alla data del 31 dicembre 2020 e ancora attivi alla data di presentazione della domanda sul medesimo territorio regionale. Non sono ammissibili al contributo i soggetti che abbiano già beneficiato del ristoro sulla linea destinata alla filiera mosaici di cui alla Legge Regionale 24 del 2021, articolo 2, comma 63, come disciplinata con DGR 872 del 2022.

REQUISITI

I contributi a fondo perduto sono concessi alle micro, piccole e medie imprese aventi diritto che hanno sostenuto maggiori oneri nell’anno 2022 per l’aumento dei costi energetici, rispetto all’anno 2021. In particolare, i richiedenti devono autocertificare di aver subito un aumento dei costi energetici per kWh della componente energia elettrica superiore al 30% dei costi sostenuti nel primo semestre 2021, anche tenendo conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa. Gli aumenti vanno calcolati sulla base della media del primo semestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi. Se volete maggiori informazioni su come calcolare i costi, vi consigliamo di consultare questo documento.

Per poter beneficiare dell’agevolazione, i soggetti beneficiari iscritti nel Registro imprese, alla data di presentazione della domanda devono dichiarare in autocertificazione di:

  • essere classificabili nella dimensione di micro, piccola o media impresa come definita nell’Allegato I del Regolamento (CE) 651/2014;
  • non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali o avere in corso un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale;
  • aver subito un aumento dei costi energetici per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo semestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, superiore al 30% dei costi sostenuti nel primo semestre 2021, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa;
  • non essere destinatari di sanzioni interdittive, concernenti l’esclusione da agevolazione, finanziamenti, contributi o sussidi, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  • rispettare la normativa vigente in tema di sicurezza sul lavoro di cui all’articolo 73 della Legge regionale 5 dicembre 2003, n. 18;
  • aver rispettato la scadenza dell’esercizio finanziario dell’impresa, ai fini delle verifiche del rispetto del limite triennale previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013.

A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO ENERGIA

Ai soggetti beneficiari è riconosciuto un contributo a fondo perduto da 1.000 a 2.000 euro secondo quanto riportato in questa tabella. Gli importi di contribuzione sono stati determinati in relazione alla dimensione aziendale, ovvero:

  • micro impresa: 1.000 euro;
  • piccola impresa: 1.500 euro;
  • media impresa: 2.000 euro.

Se l’aumento della componente energia supera il 30% rispetto al 2021 (primo semestre) ma risulta inferiore all’importo del relativo ristoro, ai fini dell’ammissione al contributo è sufficiente il superamento del 30%. Sarà valutato il contesto attuale di riferimento e le prospettive di medio periodo.

COME FUNZIONA

Il contributo a fondo perduto viene riconosciuto esclusivamente con erogazione a mezzo bonifico bancario. I contributi sono concessi e contestualmente erogati, per il tramite di CATA (Centro di Assistenza Tecnica per le imprese Artigiane) e CATT FVG (Centro di Assistenza Tecnica alle Imprese del Terziario). Questo l’iter:

  • CATA e CATT FVG concedono i contributi sulla base della sola presentazione della domanda, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e a completamento delle verifiche istruttorie essenziali, determinato dal numero progressivo di protocollo attribuito dal sistema informatico;
  • dopo la conclusione progressiva dell’attività istruttoria, verranno approvati gli elenchi parziali delle domande valutate ammissibili a contribuzione con indicazione degli importi di contribuzione;
  • gli elenchi finali di tutte le domande ammissibili e non ammissibili verranno approvati sempre con decreto del direttore centrale dopo la conclusione definitiva dell’attività istruttoria su tutte le domande pervenute;
  • i provvedimenti di concessione ed erogazione dei contributi verranno adottati entro 90 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione delle domande.

La Regione inoltre, concederà i contributi:

COME PRESENTARE DOMANDA

La domanda di contributo va trasmessa, dalle 9.00 del 12 ottobre 2022 fino alle 16.00 del 28 ottobre 2022, lla Direzione centrale attività produttive e turismo tramite il sistema Istanze On Line a cui si accede tramite questo indirizzo, previa autenticazione mediante:

  • SPID;
  • CRS – Carta regionale dei servizi;
  • CIE – Carta d’identità elettronica.

È ammissibile a contributo una sola domanda. Qualora siano presentate più domande è ammissibile soltanto la prima presentata in ordine cronologico con esito istruttorio favorevole.

1) DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

La domanda può essere presentata dal legale rappresentante o titolare del soggetto richiedente, seguendo con questo modello, oppure da un suo delegato, allegando questa procura e la copia di un documento di identità in caso di firma autografa, secondo questo schema. Le domande presentate sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo.

2) ASSISTENZA ALLA DOMANDA

La Regione mette a disposizione degli utenti le linee guida per la compilazione della domanda, nonché una sezione FAQ con le risposte ai principali quesiti. Per chiarimenti relativi ad aspetti amministrativi relativi alla linea contributiva è possibile richiedere assistenza ai seguenti recapiti telefonici dal lunedì al giovedì alle ore 09.00 e fino alle ore 17.00 e il venerdì dalle ore ore 09.00 e fino alle 15.00:

  • 040 377 2448 – 0432 555 732 – 040 377 2470;
  • 040 377 2458 – 040 377 2437 – 040 377 2465 – 040 377 2435.

Esclusivamente per problematiche tecniche relative alla procedura di compilazione e invio della domanda è possibile richiedere assistenza tecnica ad Insiel:

  • Service Desk al numero 800 098 788, post selezione 4 e poi 2, disponibile dal lunedì ale venerdì dalle ore 08.00 alle ore 18.00;
  • sportello mail: assistenza.gest.doc@insiel.it.

Per la formulazione di quesiti scritti potete scrivere a infocontributi@regione.fvg.it.

TESTO DEL BANDO CONTRIBUTI FONDO PERDUTO ENERGIA IMPRESE FVG

Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del bando del bonus energia imprese Friuli Venezia Giulia (Pdf 207 Kb).

RIFERIMENTI NORMATIVI

Delibera della Giunta regionale n. 1454 del 7 ottobre 2022 (Pdf 84 Kb);
Legge regionale 5 agosto 2022, n. 13 (Pdf 19 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Se volete avere informazioni contro il caro energia per le imprese, vi consigliamo il nostro approfondimento sui bonus energia imprese. Vi consigliamo anche di leggere il nostro approfondimento sull’intervento ARERA per impedire il raddoppio dei prezzi. Se poi volete conoscere le misure introdotte dal Governo per l’ambiente, potete leggere il nostro approfondimento sul piano nazionale di contenimento dei consumi nelle PA e questo focus sul piano generale del MITE.

Vi consigliamo anche la nostra guida continuamente aggiornata sui contributi a fondo perduto disponibili in Italia. Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro, professionisti e partite IVA è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Vi consigliamo inoltre di iscriversi gratis alla nostra newsletter, per ricevere tutti gli aggiornamenti, e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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