Contributo supporto domiciliare figli, al via le domande 2024

La guida al contributo per il supporto domiciliare figli. Ecco come funziona, a chi spetta e come presentare domanda

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Dall’11 marzo 2024 è possibile presentare domanda per ottenere il contributo per il supporto domiciliare figli 2024.

L’aiuto riconosciuto dall’INPS varia da un minimo di 1.500 euro e un massimo di 3.600 euro e spetta alle famiglie con figli minori di 3 anni affetti da gravi patologie croniche per sostenere forme di supporto domiciliare.

In questa guida vi spieghiamo come funziona, cos’è e come richiedere il contributo per il supporto domiciliare figli 2024.

COS’È IL CONTRIBUTO SUPPORTO DOMICILIARE FIGLI

Il contributo per il supporto domiciliare figli è un aiuto economico “a rimborso” non minore di 1.500 euro annui destinato ai genitori con figli minori di 3 anni affetti da gravi patologie croniche.

Nello specifico, viene erogato senza limiti ISEE nei casi in cui, per motivi di salute gravi e comprovati, in famiglia ci siano bambini che non possono frequentare l’asilo nido e hanno quindi bisogno di assistenza domiciliare. L’importo può aumentare fino a circa 3.600 euro per chi ha un ISEE più basso ed è in possesso di specifici requisiti.

Si tratta di una misura, speculare al bonus nido, introdotta per la prima volta dalla Legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del 11 dicembre 2016, art.1, comma 355), cui disciplina di riferimento è contenuta nel DPCM 17 febbraio 2017. La Legge di Bilancio 2024 ha confermato il bonus alle stesse condizioni, ma con nuovi fondi e prevedendo aumenti.

Dall’11 marzo 2024 è possibile presentare domanda mediante il sito INPS per ottenere tale contributo, come stabilito dal Messaggio INPS n. 1024 del 11-03-2024.

Vediamo insieme come funziona il contributo per il supporto domiciliare figli.

A CHI SPETTA

Il bonus figli disabili spetta alle famiglie con uno o più bimbi minori di 3 anni impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, tra quelle riportante nell’elenco nazionale del Ministero della salute.

Possono presentare domanda coloro che hanno la stessa residenza del figlio (o dei figli) che ha diritto al contributo per le forme di assistenza domiciliare. Spetta anche in caso di adozioni o affidamenti preadottivi o affido temporaneo in possesso requisiti individuati nella direttiva 2011/98/UE.

COME FARE DOMANDA

La domanda per il contributo supporto domiciliare figli nel 2024, come chiarito nel Messaggio INPS n. 1024 del 11-03-2024, deve essere presentata esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:


  • istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

INPS chiarisce anche alla domanda deve essere allegata un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica.

Qualora si intenda fruire del contributo per più minori, inoltre, occorre presentare una domanda per ciascuno di essi.

La procedura da seguire è la stessa del bonus nido ma, considerando che si tratta di due aiuti speculari, al momento dell’invio della domanda il richiedente deve indicare a quale dei due contributi intende accedere.

Bisogna chiarire, infine, che chi ha già presentato domanda nel 2023, può accedere direttamente alla domanda precompilata 2024 e quindi, sulla base delle informazioni contenute nella richiesta preesistente, può procedere con l’invio della richiesta confermando o modificando i dati già presenti. Per esempio, bisogna aver cura di verificare se l’IBAN indicato è ancora valido.

QUANDO FARE DOMANDA

La domanda può essere presentata dall’11 marzo 2024 ed entro la mezzanotte del 31 dicembre 2024.

IMPORTI CONTRIBUTO SUPPORTO DOMICILIARE 2024

L’importo del contributo supporto domiciliare figli nel 2024, come chiarito nel Messaggio INPS n. 1024 del 11-03-2024, è stato progressivamente aumentato.

Nel 2024, nel caso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE minorenni) valido, l’agevolazione potrà essere concessa nei seguenti limiti:

  • un massimo di 3.000 euro annui con un ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro;

  • un massimo di 2.500 euro annui con un ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;

  • un massimo di 1.500 euro annui in caso di ISEE minorenni oltre la soglia di 40.000 euro, oppure in caso di di ISEE minorenni assente, discordante, non calcolabile oppure con omissioni o difformità dei dati patrimoniali o reddituali autodichiarati.

A questi importi, inoltre, vanno aggiunti le maggiorazioni previsti dalla Legge di Bilancio 2024 che, per i secondi figli nati a partire dal 1° gennaio 2024 in famiglie che già hanno un figlio di età inferiore a 10 anni e un limite massimo di reddito ISEE di 40.000 euro, ha previsto un aumento degli importi fino a massimo 3.600 euro annui.

Nello specifico, in questo caso, le somme sono così ripartite:

  • ISEE inferiore a 25.000 euro – bonus totale annuo pari a 3.000 euro + 600 euro per le famiglie con basso reddito;

  • ISEE compreso tra 25.000 e 40.000 euro – bonus totale annuo pari a 2.500 euro + 1.100 euro per le famiglie con basso reddito.

COME FUNZIONA IL CONTRIBUTO SUPPORTO DOMICILIARE FIGLI

Il contributo supporto domiciliare figli nel 2024 funziona mediante una procedura a sportello gestita da INPS, come spiegata nel Messaggio n. 1024 del 11-03-2024. In pratica, per ciascun anno, le famiglie interessate, pagano l’assistenza domiciliare per il bambino con malattia cronica e poi richiedono il rimborso all’INPS di quanto pagato.

L’INPS, infatti, eroga direttamente al genitore richiedente il contributo, ma solo previa presentazione da parte di quest’ultimo di un’attestazione rilasciata dal pediatra. Tale attestazione, supportata da documentazione idonea, deve confermare per l’intero anno di riferimento l’impossibilità del bambino di frequentare gli asili nido a causa della grave patologia cronica di cui è affetto.

A differenza di come accade con il bonus nido, i genitori possono richiedere le somme una volta, tutte insieme e alla fine di ogni anno. Quindi, il bonus dovrà essere richiesto entro il 31 dicembre 2024.

Poi, la documentazione di spesa, che consente la liquidazione del contributo, deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025. Come? Alternativamente tramite:

  • il sevizio online “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (funzione “Allegare documenti di spesa”), disponibile sul sito dell’Istituto;

  • il servizio “Bonus nido” presente nell’app “INPS mobile”.

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

L’INPS effettuerà il pagamento del contributo tramite bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale oppure ancora con carta prepagata con IBAN o conto corrente estero nell’Area SEPA. Sarà il contribuente, al momento della domanda, a dover indicare quale modalità tra queste preferisce.

I pagamenti inizieranno a partire dal 2 aprile 2024.

LA GUIDA AGLI AIUTI PER I DISABILI

Vi consigliamo di leggere la nostra guida sugli aiuti per disabili, nonché quella per gli aiuti disabili nelle scuole o quella sull’ invalidità civile 2024.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere la nostra guida sul congedo straordinario 104 riconosciuto ai genitori con figli disabili o quella sull’assegno unico figli disabili.

Poi, invitiamo a consultare l’elenco aggiornato con tutti i bonus famiglia 2024 attivi, previsti dal pacchetto famiglia della Finanziaria 2024. Importante anche leggere l’articolo sui bonus figli o quello sul bonus caregiver 2024.

Per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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