Bonus famiglia 2024: quali sono, chi ne ha diritto e come richiederli

Ecco la Guida ai Bonus Famiglia del 2024 con requisiti, regole e novità su come richiederli a partire dal 1° gennaio

famiglia

Arrivano numerosi bonus destinati alle famiglie grazie alla Legge di Bilancio 2024.

Vengono introdotte diverse novità e agevolazioni che si vanno a sommare alle misure già esistenti e ai sussidi confermati.

Con il termine “bonus famiglia 2024” indichiamo tutte le iniziative che promuovono la conciliazione tra lavoro e vita familiare, forniscono supporto economico ai genitori o agevolano i nuclei familiari per affrontare le spese.

In questa guida chiara e dettagliata vi illustriamo come si ottiene un bonus famiglia e proponiamo l’elenco completo e aggiornato di quelli attivi nel 2024 e quelli confermati, nonché tutte le novità in arrivo per le famiglie.

QUALI SONO I BONUS FAMIGLIA 2024

I bonus famiglia 2024 sono gli aiuti che il Governo ha deciso di confermare per le famiglie il prossimo anno, per sostenere gli aumenti dovuti all’inflazione e alla situazione geopolitica. Tra le novità della Legge di Bilancio 2024 e nella riforma fiscale 2024 stanno trovando spazio le sostanziose misure del cosiddetto “pacchetto famiglia” con una serie di nuovi bonus, ma anche di conferme e ritocchi a aiuti già in vigore.

Scopriamo tutti i bonus famiglia attivi, da quelli nuovi a quelli riconfermati.

1) CARTA RISPARMIO SPESA

Una delle misure chiave per le famiglie anche nel 2024 sarà la “Carta risparmio spesa”, confermata tra le novità della Legge di Bilancio 2024. Si tratta di una sorta di “social card” per famiglie con redditi non superiori a 15.000 euro. Erogata dai Comuni, questa card aiuta le famiglie italiane a fronteggiare il caro vita. Per maggiori dettagli su come funziona, vi invitiamo a leggere la guida su Carta Risparmio Spesa.

2) REDDITO ALIMENTARE

A sostegno delle spese familiari, viene confermato nel 2024 anche il reddito alimentare per coloro che si trovano in situazioni di povertà assoluta e per combattere lo spreco di cibo. Si tratta di un nuovo tipo di aiuto sperimentale e consiste nell’erogazione di pacchi alimentari realizzati con i prodotti invenduti dei negozi della distribuzione alimentare che altrimenti verrebbero buttati. Per capire nel dettaglio come funziona, vi consigliamo di leggere la guida sul Reddito Alimentare.

3) BONUS ASILO NIDO POTENZIATO

Tra i bonus per la famiglia ricordiamo anche il bonus asilo nido in vigore per l’anno scolastico 2023 e riconfermato con importanti novità nel 2024. Tra le novità della Legge di Bilancio 2024, infatti, spicca l’allocazione di ulteriori 150 milioni di euro per il “Fondo Asili Nido” con l’obiettivo di offrire alle famiglie la possibilità di accedere agli asili nido gratuitamente a partire dal secondo figlio.

In particolare, la disposizione introduce un incremento del bonus destinato a coprire le spese relative agli asili nido pubblici e privati. Tuttavia, questa misura si applica solamente ai secondi figli nati a partire dal 1° gennaio 2024 in famiglie che già hanno un figlio di età inferiore a 10 anni e un limite massimo di reddito ISEE di 40.000 euro. In questa guida sul bonus nido vi spieghiamo come funziona, nonché come richiederlo nel 2023 e nel 2024.

4) BONUS BOLLETTE

Tra le novità dei bonus famiglia 2024 vi è anche la riconferma del bonus sociale per le bollette di luce e gas per fronteggiare il caro energia. Per il 2024 viene confermata la soglia di accesso alla misura a 15.000 euro (rispetto ai 12.000 euro precedenti). Il bonus bollette per famiglie e imprese sarà confermato grazia al finanziamento con il contributo di solidarietà imprese energetiche. Inoltre, per fronteggiare il rincaro energia, confermati anche il reddito energetico, il bonus fotovoltaico, bonus pellet e il bonus teleriscaldamento.

5) ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Nelle novità della Legge di Bilancio 2024, l’Assegno Unico Universale Figli viene confermato con tutti gli aumenti e le maggiorazioni già fissati lo scorso anno. Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2023 ha dato il via da gennaio 2023 e per i tre anni successivi aumenti del 50% in favore delle famiglie numerose, oltre ad una maggiorazione del 50% durante il 1° anno di vita del bambino.

A far rialzare l’AUU è stato anche il Decreto lavoro convertito in legge, ossia il testo prevede la maggiorazione di 30 euro non solo per i figli con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro, ma anche per gli orfani con un solo genitore lavoratore. Per maggiori dettagli in merito all’Assegno Unico Universale vi consigliamo di leggere il questo approfondimento.

Non è escluso che la maggiorazione per le famiglie numerose potrebbe partire dal secondo figlio in poi grazie a un emendamento in Parlamento. Poi, il Bilancio scorso aveva reso, inoltre, strutturale l’aumento del sussidio in presenza di figli disabili.

6) BONUS CASA PER FAMIGLIE

Vi sono anche diversi bonus casa, o meglio bonus edilizi legati alla casa, che le famiglie possono richiedere. Tra questi nelle novità della Legge di Bilancio 2024 vi sono il bonus acquisti case green, ma anche il Bonus ristrutturazione 2024, il Bonus condizionatori, il Bonus mobili, il Bonus tende da sole, il Bonus verde, il Bonus zanzariere, il Bonus barriere architettoniche. Previsto poi, lo stop al Superbonus che dal 2024 entrerà in vigore solo al 70% come vi spieghiamo in questo articolo. Inoltre, vale anche la pena citare il Bonus acqua potabile, il bonus ascensore, il bonus caldaia e il bonus elettrodomestici.

Infine, vi è un aiuto riconfermato per le nuove famiglie, ovvero l’agevolazione concessa a determinate categorie di soggetti, tra cui anche giovani coppie e under 36, dei mutui prima casa garantiti con il Fondo di Garanzia CONSAP. Per tutti i dettagli si rimanda alla guida dedicata.

7) CONGEDO PARENTALE

La Manovra 2024 in via di definizione introdurrà un mese extra di indennizzo all’80% solo per il prossimo anno per il congedo parentale. Stiamo parlando del periodo di astensione dal lavoro facoltativo concesso ai genitori (madre e padre) per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita.

Una scelta libera (ecco perché si parla di congedo facoltativo, a differenza del congedo di maternità o del congedo di paternità per la nascita del figlio, che sono obbligatori) e per un periodo è indennizzato dall’INPS. Tale copertura, nel 2023, è per 8 mesi pari al 30% della retribuzione e per l’ultimo mese pari all’80% della retribuzione. Dal 2024 sarà previsto un mese di indennizzo al 60%.

9) MATERNITÀ, AIUTI PER LE MAMME

Base del welfare nella normativa italiana, anche nel 2024 valgono le regole per le indennità di maternità previste dall’ordinamento vigente con alcune novità. Parliamo della maternità obbligatoria prevista anche nel 2024 in favore delle neomamme lavoratrici dipendenti che impone loro di astenersi dal lavoro per un periodo minimo di 5 mesi a cavallo tra prima e dopo il parto (o ingresso in famiglia del bambino adottato o affidato). Durante tutto il periodo del congedo di maternità obbligatorio, le madri ricevono un’indennità pari all’80% della retribuzione che è a carico dell’INPS.

Ricordiamo che sono attivi anche l’assegno di maternità dello Stato, l’assegno maternità Comuni, la tutela per la maternità per i lavoratori dello spettacolo, nonché l’indennità di maternità per gli autonomi e liberi professionisti. Le novità della Legge di Bilancio 2024 prevedono anche l’arrivo del bonus mamme in busta paga, ossia l’esonero contributivo totale per le madri lavoratrici. Previsti anche incentivi pari al 130% di deduzioni, per chi assume mamme. Per sapere nel dettaglio come funziona invece la maternità obbligatoria per dipendenti vi invitiamo a leggere il focus sulla maternità obbligatoria.

10) PATERNITÀ, AIUTI PER I PAPÀ

Confermato anche nel 2024 il congedo di paternità obbligatorio, cioè esclusivo per i padri lavoratori dipendenti, la cui durata è stata portata a 10 giorni, da fruire prima o subito dopo la nascita di un figlio. Per tutti i dettagli vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento dedicato al congedo di paternità. Non dimentichiamo che resta attivo il congedo di paternità alternativo che consiste nell’astensione dal lavoro del padre, in alternativa al congedo di maternità obbligatoria ed è fruibile solo al verificarsi di specifiche condizioni ed eventi gravi. Valgono anche la tutela per la paternità per i lavoratori dello spettacolo, che vi spieghiamo in questo focus nonché l’indennità di paternità per gli autonomi, illustrata in questa guida.

11) ASSEGNO CONGEDO MATRIMONIALE

Tra i bonus famiglia 2024 resta attivo l’Assegno per congedo matrimoniale quale misura strutturale. Si tratta di una prestazione previdenziale dedicata ad alcune tipologie di lavoratori, concessa in occasione del matrimonio civile o concordatario, o unione civile da fruire entro i 30 giorni successivi alla data dell’evento. Per ogni dettagli vi consigliamo di leggere la guida sull’assegno per il congedo matrimoniale.

12) BONUS TRASPORTI 2024

Dopo il rifinanziamento della misura fino a fine 2023 e per i primi mesi del 2024, tra gli aiuti per le famiglie, vi è anche il bonus trasporti 2024. Parliamo del voucher da 60 euro mensili per studenti e lavoratori viene riconosciuto solo a chi ha un reddito uguale o inferiore ai 20.000 euro (prima era 35.000) ed è valido come rimborso per i costi di abbonamento a mezzi di trasporto pubblico. Sarà attivato un click day ogni mese fino a dicembre 2023, per assegnare i fondi residui. In questa pagina vi spieghiamo come funziona quello di novembre 2023.

13) ASSEGNO DI INCLUSIONE 2024

La Legge di Bilancio 2024 conferma quanto già introdotto dal Decreto Lavoro convertito in Legge, ossia l’avvio, con opportune risorse, dell’Assegno di Inclusione, he si affianca al Supporto formazione e lavoro attivo già dal 1° settembre 2023, dedicato a chi non ha figli, disabili o anziani in casa. Parliamo delle misure che prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza in via definitiva dal 2024. Addio questo, già sancito dalla Legge di Bilancio 2023 gradualmente secondo queste regole.

14) BONUS BENZINA 80 EURO 2024

Tra i nuovi bonus 2024 è disponibile il bonus benzina che sarà da 80 euro circa, come vi spieghiamo in questo articolo. Si tratta di un aiuto per i lavoratori dipendenti privati per far fronte al rialzo del prezzo dei carburanti e sarà erogato mediante la stessa social card della Carta Risparmio Spesa per chi ha un reddito sotto i 15.000 euro.

15) DETRAZIONI FISCALI

Per le famiglie sono attivi anche tante deduzioni e detrazioni fiscali, come modificate dalla riforma fiscale 2024, dalla riforma IRPEF 2024 e dalla riorganizzazione sugli sgravi che vi spieghiamo in questo articolo.

Ad esempio, la detrazione per l’affitto degli studenti fuori sede nel limite totale di 2.633 euro, il tax credit istituito per lo svolgimento di attività fisica adattata (AFA). Questa detrazione di affianca a quella per l’attività fisica dei figli per cui l’importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da ripartire tra i genitori, su cui trovate maggiori informazioni in questa guida. Poi, nel modello 730 del 2024 sarà comunque prevista la detrazione pari al 19% delle spese scolastiche sostenute, sia per scuole pubbliche sia per scuole paritarie private. L’importo massimo detraibile è pari a 800 euro per ciascun alunno.

Valgono anche le spese per la frequenza all’università, quelle per l’asilo nido o per i trasporti scolastici, nonché le spese sostenute per le gite scolastiche o la frequenza alle scuole di musica. Ovvero, il cosiddetto bonus musica fino a 1.000 euro. Insomma, come nel 2023, le detrazioni saranno confermate anche nel 2024.

16) FRINGE BENEFIT POTENZIATI PER CHI HA FIGLI

Anche nel 2024 è attiva una misura indirettamente a favore di chi ha figli. È il bonus 2 mila euro ai dipendenti con figli a carico. Si tratta di un aiuto per i dipendenti che hanno almeno un figlio elargito sotto forma di fringe benefit.

Ricordiamo che il Decreto lavoro convertito in Legge aveva innalzato fino a 3.000 euro nel 2023 il limite entro il quale era possibile riconoscere ai dipendenti con figli, beni e servizi esenti da imposte (prima pari a 258,23 euro). Dal 2024 il limite è pari a 2.000 euro per chi ha figli e a 1.000 euro per tutti. Se volete maggiori dettagli su cosa prevedono le novità della Legge di Bilancio 2024, vi consigliamo di leggere questo approfondimento

17) CARTA CULTURA E MERITO

Indirettamente destinata alle famiglie anche la modifica al Bonus Cultura già prevista dalla Legge di Bilancio 2023, confermata tra le novità della Legge di Bilancio 2024 e operativa dal 1° gennaio. L’agevolazione destinata ai neo diciottenni, infatti, si divide in due dando vita a due diversi nuovi buoni cumulabili da 500 euro ciascuno.

Il primo, Carta della Cultura, destinato ai giovani appartenenti a famiglie con ISEE sotto i 35.000 euro e il secondo, Carta del Merito, rivolto agli studenti eccellenti diplomati con il massimo. È bene precisare che le novità si applicheranno ai nati nel 2005 che compiono 18 anni nel corso del 2023. Per maggiori dettagli sulle due nuove carte rivolte ai giovani che diventeranno diciottenni nel 2024 vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata alla carta cultura e del merito.

18) BONUS CICOGNA

Per il 2024 viene confermato anche il bonus cicogna. Si tratta di un contributo economico di 500 euro erogato a favore dei figli di dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane o dell’ex-IPOST. In questo focus vi spieghiamo come funziona la misura, in attesa del bando 2024.

19) CONTRIBUTI PER LIBRI SCOLASTICI

Ad aiutare le famiglie contro il rialzo annunciato per il costo dei libri scolastici, arrivano dalle Regioni italiane, anche i bonus libri di scuola validi anche nel 2024. Il bonus libri scuola è un aiuto erogato sotto forma di contributo economico, voucher o agevolazione per le famiglie che devono sostenere i costi per l’acquisto dei testi scolastici. Il contributo ha un importo variabile e per capire come funziona bisogna rivolgersi alla propria Regione o al Comune di residenza. Per tutti i dettagli rimandiamo alla guida sul bonus libri scuola 2023 2024.

20) CARTA ACQUISTI 2024

Disponibile anche nel 2024 la Carta Acquisti. Nata per aiutare chi si trova in situazione di difficoltà economica, può essere richiesta per pagare le spese alimentari presso negozi convenzionati, spese sanitarie e bollette. Si tratta di una carta di pagamento elettronica, prepagata, ricaricabile e gratuita del valore di 40 euro mensili (viene ricaricata ogni due mesi con 80 euro). Possono richiedere la card solo coloro che hanno compiuto 65 anni o che hanno figli di età inferiore ai 3 anni, e sono in possesso di determinati requisiti di reddito. Per conoscere i dettagli su come funziona vi consigliamo di leggere la guida sulla carta acquisti e anche l’approfondimento sulle differenze tra carta acquisti e la carta risparmio spesa.

21) BONUS IMU 2024

Restano attivi anche nel 2024, una serie di sconti e bonus sull’IMU per specifici contribuenti e categorie di immobili. Oltre ad alcuni aiuti periodici destinati a specifici settori o all’esenzione IMU per le case occupate stabilito già dalla Legge di Bilancio 2023, vi sono tanti altri casi in cui gli immobili si considerano esonerati dal pagamento dell’Imposta. In questa guida sui bonus IMU, dettagliata e aggiornata, vi spieghiamo quali sono i bonus IMU attivi nel 2023 e come funzionano. Uno tra tutti è il bonus IMU per immobili in comodato d’uso a genitori, figlio o parenti diretti. Grazie a questa norma, che vi spieghiamo in questa guida, l’aliquota IMU si riduce del 50% per le abitazioni concesse in comodato d’uso ai parenti diretti.

22) REDDITO DI INFANZIA

Al vaglio del Parlamento, dopo la bozza di Manovra 2024 approvata dal Governo Meloni, vi è un nuovo aiuto per la famiglia, ovvero il cosiddetto “Reddito di Infanzia“. Potrebbe essere inserito come emendamento in Legge di Bilancio dal 2024.

Si tratta di un aiuto pari a 400 euro al mese per i primi 6 anni di vita per ogni figlio minore a carico. È dedicato alle coppie con un reddito fino a 90.000 euro annui. Vi aggiorneremo se la misura, inizialmente prevista nella Pdl n. 1019 depositata alla Camera il 17 marzo 2023 dal Deputato di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, sarà attivata.

BONUS FAMIGLIA IN SCADENZA

Al 31 dicembre 2023, scadranno invece una serie di bonus per le famiglie, e non è garantito che saranno rinnovati. Vediamo quali sono.

1) BONUS BENZINA 200 EURO

Fino al 31 dicembre 2023 è disponibile il bonus benzina da 200 euro per i lavoratori dipendenti privati per far fronte al rialzo del prezzo dei carburanti. La misura va incontro alle esigenze delle famiglie e dal 2024, come spiegato, diventerà il bonus benzina 80 euro. Maggiori informazioni sulle regole valide fino a fine 2023, le trovate nella guida sul bonus benzina 200 euro.

2) AIUTI CONTRO IL CARO SPESA

Contro il caro spesa, da ottobre 2023 entrerà in vigore l’accordo del MIMIT con i commercianti che prevede prezzi bloccati per la spesa su beni alimentari e non. Si tratta del cosiddetto “trimestre anti inflazione sul carrello della spesa” voluto dal Ministro. Il MIMIT ha sottoscritto un protocollo di intesa con i rappresentanti dei commercianti per garantire prezzi fissi sui beni di prima necessità. Vale fino al 31 dicembre 2023. Per maggiori dettagli su come funziona, vi consigliamo di leggere la guida sui prezzi bloccati per la spesa.

3) FRINGE BENEFIT A 3.000 EURO PER CHI HA FIGLI

Scade il 31 dicembre 2023 il bonus 3 mila euro ai dipendenti con figli a carico. Si tratta di un aiuto per i dipendenti che hanno almeno un figlio elargito sotto forma di fringe benefit. In sostanza, il Decreto lavoro convertito in Legge aveva innalzato fino a 3.000 euro il limite di tali aiuti. Ossia, quello entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti con figli, beni e servizi esenti da imposte (prima pari a 258,23 euro) fino al 31 dicembre 2023. Come già accennato, dal 2024 la misura cambia. Cioè gli aumenti fringe benefit per chi ha figli passano a 2.000 euro, mentre il limite di esenzione da 258,23 euro passa a 1.000 euro per tutti.

4) BONUS PANNOLINI E PRODOTTI INFANZIA

Con la Legge di Bilancio 2023 era  arrivato anche un altro aiuto per chi ha figli. Ossia il bonus IVA al 5% per pannolini e altri prodotti per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Ricordiamo che prima l’IVA era al 10%. Ma, questa misura a oggi non risulta rinnovata per il 2024. Quindi scadrà il 31 dicembre 2023.Per tutti i dettagli e su eventuali novità rimandiamo all’approfondimento specifico su iva, assorbenti e pannolini.

LA GUIDA AI BONUS FIGLI

Vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento sui bonus figli attivi nell’anno in corso e per il 2024. Mettiamo a vostra disposizione anche la guida aggiornata su tutti i bonus 2024 confermati e prorogati.

ALTRI AIUTI INTERESSANTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo anche di leggere l’approfondimento sui bonus contro il caro vita. Da leggere anche l’articolo sui Bonus 2023 legati all’ISEE. A livello regionale, invece, vi segnaliamo le iniziative relative al bonus nido Lazio e il bonus minori della regione Puglia.

Vi invitiamo anche l’articolo aggiornato con tutti i bonus studenti scuola e università.

Vi rimandiamo infine al nostro articolo che riassume tutte le agevolazioni e i bonus per genitori e figli del Pacchetto Famiglia 2024 e a quello con l’elenco dei bonus 2023 in scadenza.

Se volte, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate questa nostra pagina.

Iscrivetevi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e restare informati sulle novità. Oppure al nostro canale Telegram per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati anche seguendo il nostro canale di Whatsapp.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".