Decreto bollette 2022: tutte le misure spiegate in 23 punti

Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto bollette 2022. Ecco cosa prevede con la spiegazione di tutte le misure e il testo del Decreto in PDF

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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Bollette 2022 che stanzia risorse pari a quasi 8 miliardi di euro, di cui 6 miliardi per calmierare gli aumenti di luce e gas.

Tra gli altri interventi inseriti nel Decreto, vi sono anche misure per il sostegno alle famiglie dei sanitari scomparsi causa Covid e un fondo per l’automotive. Per quanto riguarda l’energia, prevista una forte semplificazione per l’installazione delle rinnovabili e diversi incentivi.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato tutte le misure adottate dal Governo e introdotte con il Decreto Bollette 2022.

DECRETO BOLLETTE 2022, COSA PREVEDE

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Bollette 2022. Parliamo cioè del testo del “Decreto Legge recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili, per il rilancio delle politiche industriali”. Si tratta di un intervento che tende la mano su gas, rinnovabili ed energivori.

Nel testo infatti, ci sono misure per calmierare i prezzi dell’impennata caro bollette degli ultimi sei mesi, ma anche aiuti per imprese, famiglie e per il settore dell’Automotive (escluso dalla Legge di Bilancio 2022). Previsti poi interventi di semplificazione per privati e Pubbliche Amministrazione per installare le energie rinnovabili. Novità anche in materia di Fondo nuove competenze, disposizioni in materia di tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari e di ufficio per il processo. Vediamo insieme quali sono le misure del Decreto Bollette 2022 per punti.

1) AZZERATI ONERI ELETTRICITÀ FINO A GIUGNO 2022

Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’Arera provvederà ad annullare, per il secondo trimestre 2022, “le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kw”. L’intervento riguarda anche le aliquote applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kw, anche connesse “in media e alta o altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico”. Il costo complessivo dell’intervento è pari a 3 miliardi di euro per il 2022.

2) IVA 5% SU GAS FINO A GIUGNO 2022

Abbassata l’IVA al 5% anche per il secondo trimestre dell’anno. Per l’abbassamento dell’aliquota IVA sono stanziati poco meno di 592 milioni di euro.

3) AUTOMOTIVE: FONDO PER TRANSIZIONE E INCENTIVI PER LE AUTO

Al fine di favorire la transizione verde, la ricerca, la riconversione e riqualificazione dell’industria del settore automotive, nonché per il riconoscimento di incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti, il Governo ha istituito un fondo da 800 milioni il primo anno e di un miliardo a seguire. Dunque, finalmente ci saranno nuove incentivi per ristorare aziende, aiutare i cittadini e tutelare l’ambiente.

4) FONDO PER FAMILIARI DEI SANITARI SCOMPARSI CAUSA COVID

Sale, secondo quanto previsto nel Decreto Bollette 2022, da 10 a 15 milioni la dotazione del fondo a favore dei familiari di medici, personale infermieristico e operatori socio-sanitari che, nel corso della durata dello stato di emergenza abbiano contratto, in conseguenza dell’attività di servizio prestata, una patologia alla quale sia conseguita la morte per effetto diretto o “come concausa” del contagio da Covid.

5) RILANCIO PRODUZIONE GAS

Sarà il Gse a gestire il piano per aumentare la produzione nazionale di gas. Lo prevede il Decreto Bollette 2022. Nello specifico, il testo stabilisce che entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Legge, il Gestore dei servizi energetici avvii, su direttiva del Ministro della Transizione ecologica, “procedure per l’approvvigionamento di lungo termine di gas naturale di produzione nazionale dai titolari di concessioni di coltivazione di gas”.

Il Gse, in particolare, dovrà invitare i titolari di concessioni di coltivazione di gas naturale, sia su terraferma che in mare, “a manifestare interesse ad aderire alle procedure comunicando i programmi delle produzioni di gas naturale delle concessioni in essere, per gli anni dal 2022 al 2031, nonché un elenco di possibili sviluppi, incrementi o ripristini delle produzioni di gas naturale per lo stesso periodo nelle concessioni di cui sono titolari, delle tempistiche massime di entrata in erogazione, del profilo atteso di produzione e dei relativi investimenti necessari”. Le procedure di valutazione ambientale saranno svolte dalla Commissione tecnica PNRR-Pniec.

6) SEMPLIFICAZIONE INSTALLAZIONE RINNOVABILI

Arriva nel Decreto Bollette 2022 un’estensione del modello unico semplificato per le energie rinnovabili. In primis, per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 50 kiloWatt e fino a 200 kW, salvo quelli sottoposti a tutela artistica, culturale o paesaggistica. C’è poi maggiore spazio allo sviluppo del fotovoltaico in area agricola con interventi sulle norme, semplificazione per impianti rinnovabili in aree idonee con riduzione dei termini anche sulla Valutazione di impatto ambientale. Il Decreto indica poi, anche misure di razionalizzazione e semplificazione delle procedure autorizzative per gli impianti eolici offshore, con autorizzazione unica anche per le opere di connessione alla rete ma anche misure per garantire il rispetto delle aree sottoposte a vincoli ambientali.

7) FONDO RINNOVABILI PMI DA 267 MILIONI: VIA AI BONUS

Il Governo ha deciso di istituire nello stato di previsione del Ministero della Transizione ecologica il “Fondo rinnovabili PMI”, con una dotazione di 267 milioni di euro. Il Fondo ha l’obiettivo di “promuovere la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le piccole medie imprese”.

Inoltre, a valere sulle risorse del Fondo potranno essere concessi contributi in conto capitale a fondo perduto alle PMI, “come definite dalla raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003, per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili fino a 200 kW”. Attraverso un decreto del Mite sarà possibile estendere o modificare le condizioni e i limiti di accesso, Invece, con un Decreto del Ministro della transizione ecologica potranno essere estese e modificate “le condizioni e i limiti di accesso ai contributi, previa notifica alla Commissione europea”.

L’erogazione dei contributi è affidata al Gestore dei servizi energetici-Gse, il quale, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, dovrà pubblicare sul proprio sito istituzionale il bando per l’accesso ai contributi secondo una procedura a sportello. Le risorse saranno assegnate “ai progetti valutati positivamente secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili”.

8) POTENZIATO IL BONUS SOCIALE ELETTRICO-GAS

L’Arera dovrà intervenire, per il secondo trimestre del 2022, per rideterminare la compensazione per la fornitura di gas naturale e le agevolazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute. L’obiettivo è “minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura, fino a concorrenza dell’importo di 500 milioni di euro“.

9) NOVITÀ SULL’ACCESSO A FONDO NUOVE COMPETENZE

Potranno presentare istanza di accesso al Fondo nuove competenze anche i datori che hanno sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico o che siano ricorsi al Fondo per il sostegno alla transizione industriale. Il Fondo nuove competenze è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19 su cui vi consigliamo questo articolo. In primo luogo, permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del Fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.

10) NOVITÀ SULLE GRADUATORIE UFFICI PROCESSO

Il Decreto Bollette 2022 prevede l’incompatibilità con l’esercizio della professione forense e obbligo di comunicazione per avvocati e praticanti dell’assunzione a tempo determinato presso gli uffici per il processo. Inoltre, si prevede la possibilità per il Ministero della Giustizia di procedere allo scorrimento volontario delle graduatorie di idonei di altri distretti, nel momento in cui una graduatoria distrettuale fosse incapiente rispetto ai posti messi a concorso, per evitare eventuali scoperture nei profili richiesti (per ufficio per il processo e assunzioni PNRR).

11) CREDITO IMPOSTA PER ENERGIVORI E GASIVORI

Confermato il credito d’imposta per le imprese energivore nel secondo trimestre dell’anno (già previsto dal Decreto Sostegni Ter per i primi tre mesi dell’anno) e arriva anche il bonus per le gasivore. Nello specifico, sarà riconosciuto un credito d’imposta alle imprese a forte consumo di energia i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre 2022 e al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per KWh superiore al 30% relativo allo stesso periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa. Il credito è riconosciuto sarà pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022.

E come detto, arriva un contributo anche per le imprese gasivore. In questo caso il credito di imposta sarà pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel primo trimestre del 2022, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre, dei prezzi di riferimento del Mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici-Gme, abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al primo trimestre dell’anno 2019.

12) 20 MILIONI PER SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTI

In arrivo anche 20 milioni di euro per il 2022 per incrementare il fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano. Nello specifico si prevede che le risorse del fondo possano essere “parzialmente destinate all’erogazione di contributi a fondo perduto” per le associazioni e società sportive dilettantistiche maggiormente colpite dagli aumenti delle bollette, con specifico riferimento a Asd e Ssd che gestiscono impianti sportivi e piscine. Si rimanda poi ad un decreto dell’autorità politica delegata in materia di sport, quindi alla sottosegretaria Valentina Vezzali, l’individuazione di modalità, criteri e termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi, prevedendo anche procedure di controllo “da effettuarsi anche a campione”.

13) INVESTIMENTI IN EFFICIENZA E RINNOVABILI AL SUD

Arriva nel Decreto Bollette 2022 un credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti per ottenere una migliore efficienza energetica e a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La misura, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2023, è finanziata con 145 milioni di euro. Il credito d’imposta sarà cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto gli stessi costi, a condizione che il cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto. Lo stanziamento di 145 milioni si intende annuale, per il 2022 e il 2023.

14) LIQUIDITÀ IMPRESE, PROROGA A GIUGNO 2022

Fino al 30 giugno 2022 saranno ancora valide le condizioni previste dal Decreto Liquidità per ottenere le garanzie concesse da Sace in favore delle imprese, a sostegno delle esigenze di liquidità necessarie a contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia. Si sposta inoltre, dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022 l’obbligo del pagamento per le PMI di una commissione, ai fini dell’ottenimento della garanzia pubblica.

15) ACQUISTO FARMACI ANTI COVID

Per il 2022 il Governo “autorizzata la spesa di 250 milioni di euro, per gli interventi di competenza del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19” da trasferire “sull’apposita contabilità speciale ad esso intestata”, per l’acquisto di farmaci antivirali contro il Covid.

16) FONDI PER LE RINNOVABILI NELLE CASERME

Una spinta all’installazione di rinnovabili nel Paese dovrà arrivare anche dalle caserme. Una norma inserita nel Decreto Bollette 2022 stabilisce che il Ministero della Difesa “affida in concessione o utilizza direttamente, in tutto o in parte, i beni del demanio militare o a qualunque titolo in uso al Ministero, per installare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, anche ricorrendo, per la copertura degli oneri, alle risorse del PNRR”. Le articolazioni del Ministero della Difesa e i terzi concessionari dei beni del demanio militare potranno provvedere alla fornitura dell’energia prodotta dagli impianti rinnovabili ai clienti finali organizzati in Comunità energetiche rinnovabili. Alle comunità potranno, inoltre, partecipare gli enti militari territoriali.

17) RINNOVABILI NEI SITI E NEGLI IMPIANTI FS

Nelle more dell’individuazione delle aree idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili andranno inclusi anche i “siti e gli impianti nelle disponibilità delle società del gruppo Ferrovie dello Stato italiane”. Gli interventi realizzati su tali aree e le “relative opere di connessione alla rete elettrica di trasmissione nazionale” sono “dichiarate di pubblica utilità”.

18) PIÙ CONTRIBUTI STRAORDINARI A ENTI LOCALI

In arrivo 300 milioni di euro agli Enti locali come contributo straordinario. Di questi, 50 milioni di euro saranno destinati ai Comuni come ristoro parziale a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno o del contributo di sbarco. Altri 250 milioni di euro (di cui 200 in favore dei Comuni e 50 in favore delle Città metropolitane e delle Province) per garantire la continuità dei servizi erogati.

19) UN FONDO PER SVILUPPO FILIERA NAZIONALE MICROCHIP

Nel Decreto Bollette 2022 in arrivo un fondo al Mise per “promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori, la riconversione dei siti industriali esistenti e l’insediamento di nuovi stabilimenti nel territorio nazionale”.

20) VIA AL CENSIMENTO ANAGRAFICO DIPENDENTI PUBBLICI

Il Decreto Bollette 2022 stabilisce anche l’avvio del censimento anagrafico dei dipendenti pubblici. L’obiettivo è di raggiungere i traguardi della missione sulla digitalizzazione del PNRR. Il censimento sarà avviato dal dipartimento della Funzione pubblica, avvalendosi della base di dati del personale della PA istituita presso il Mef. Sarà un Decreto Ministeriale PA-Mef, previa intesa in conferenza Unificata, a disciplinare “le modalità di funzionamento e di comunicazione dei dati da parte delle amministrazioni pubbliche ed Enti”.

21) AIUTI CONTRO IL CARO MATERIALI COSTRUZIONE

Il Governo stanzia anche 100 milioni di euro per far fronte al rincaro di alcuni materiali da costruzione. Le risorse saranno destinate al Fondo per l’adeguamento dei prezzi istituito al Mims. In relazione ai contratti in corso di esecuzione, il Ministero procederà alla determinazione delle variazioni percentuali. Potranno essere in aumento o in diminuzione, superiori all’8%. La norma riguarda i cambiamenti verificatesi nel primo semestre del 2022, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi. Si procederà poi a compensazioni, in aumento o in diminuzione, anche in deroga a quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici.

22) GESTIONE PIÙ EFFICIENTE STOCCAGGI GAS

Aumentare la sicurezza delle forniture di gas naturale anche attraverso una gestione più performante ed efficiente degli stoccaggi. Il Governo nel Decreto prevede che entro 30 giorni dall’entrata in vigore, il Mite dovrà adottare misure per ottimizzare il ciclo di iniezione di gas e migliorare gli stoccaggi nazionali.

23) RISORSE PER IL FUNZIONAMENTO REMS GENOVA-LA SPEZIA

Il Governo ha autorizzato la spesa di 2,6 milioni di euro per la Rems provvisoria di Genova-Prà e per consentire l’avvio della Rems sperimentale di Calice al Cornoviglio (La Spezia). Lo stanziamento è per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. La REMS è una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi. Inoltre, a decorrere dall’anno 2025, il limite di spesa corrente potrà essere incrementato.

DECRETO BOLLETTE 2022, IL TESTO IN PDF

Il Decreto Bollette 2022 entra in vigore il 3 marzo 2022, il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Potete consultare qui il testo del Decreto Bollette 2022 (Pdf 302 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.50 del 01-03-2022.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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