È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto bollette del 2025.
Il testo introduce bonus in favore di famiglie e imprese per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, nonché misure per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle autorità di vigilanza.
In questo articolo vi spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, cosa prevede il Decreto bollette in vigore dal 1° Marzo 2025 contro i rincari del settore energia.
Indice:
COSA PREVEDE IL DECRETO BOLLETTE 2025
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.49 del 28-02-2025, il Decreto bollette del 2025, ovvero il Decreto Legge n. 19 del 28 Febbraio 2025.
Ad approvarlo è stato il Consiglio dei Ministri del 28 Febbraio 2025, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti.
Il Decreto introduce nuove norme che potenziano e ampliano per il 2025 i meccanismi di protezione delle famiglie a basso reddito, delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese energivore in relazione ai costi per i consumi energetici. Previsto, in particolare lo stanziamento di risorse per circa 3 miliardi di euro, senza la creazione di nuovo deficit per il bilancio pubblico.
Vediamo cosa prevede, punto per punto.
1) NUOVO BONUS BOLLETTE PER LE FAMIGLIE NEL 2025
Il testo ha introdotto un nuovo bonus bollette per le famiglie, ossia un contributo economico per le famiglie con un ISEE non superiore a 25.000 euro. In particolare, è fino a 200 euro nel caso delle famiglie con un ISEE compreso tra 9.530 euro e 25.000 euro.
Invece, il bonus è fino a 500 euro per i nuclei familiari con un ISEE inferiore 9.530 euro e già beneficiari del bonus sociale. In questo caso però l’importo include il bonus sociale elettrico. Le cifre aumentano al decrescere del reddito. Per maggiori dettagli su come funziona il bonus che sarà gestito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), vi consigliamo di leggere questa guida.
2) NUOVO BONUS BOLLETTE PER LE IMPRESE NEL 2025
Il nuovo bonus bollette per le imprese valido per l’anno 2025 prevede agevolazioni per la fornitura di energia elettrica e gas alle PMI e agli utenti non domestici.
Nello specifico, la misura consiste nell’azzeramento in bolletta degli “oneri di sistema” per un semestre e nel taglio dell’Iva, superata un certo importo. Per sapere nel dettaglio come funziona e quali sono le condizioni per avere diritto allo sconto in bolletta vi consigliamo di leggere la nostra guida sul nuovo bonus bollette per le imprese nel 2025.
3) BOLLETTE DELLA LUCE, MISURE PER I CLIENTI VULNERABILI
Il Decreto bollette prevede anche delle disposizioni urgenti per garantire la fornitura di energia elettrica ai clienti vulnerabili. Questi clienti sono famiglie o individui con difficoltà economiche che necessitano di supporto per accedere ai servizi energetici essenziali. Per loro ARERA garantisce tariffe agevolate secondo i criteri del “mercato tutelato”, che invece non è disponibile dal 1° Luglio 2024, per gli altri utenti. Il testo, nel dettaglio, stabilisce che:
- la società Acquirente unico S.p.a. svolgerà, secondo le condizioni stabilite da ARERA, la funzione di approvvigionamento centralizzato dell’energia elettrica all’ingrosso per la successiva cessione agli esercenti il servizio di vulnerabilità;
- il servizio di vulnerabilità decorrerà da una data non anteriore alla conclusione del servizio a tutele graduali (che si concluderà il 31 Marzo 2027);
- nelle more dell’aggiudicazione del servizio di vulnerabilità, la fornitura di energia elettrica ai clienti vulnerabili che non hanno scelto un fornitore continuerà a essere assicurata dall’impresa di distribuzione, anche attraverso apposite società di vendita.
4) DALL’AUMENTO IVA, NUOVI FONDI ANTI RINCARI ENERGIA
Per contenere l’onere sostenuto dalle famiglie e microimprese vulnerabili, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, accerterà le maggiori entrate derivanti dall’aumento del prezzo del gas naturale, con riguardo ai consumi domestici di gas naturale e di energia elettrica relativi al bimestre solare precedente. Queste maggiori entrate sono legate all’aumento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) dovuta al rialzo dei prezzi del gas naturale.
Un ammontare di risorse pari alle maggiori entrate accertate sarà iscritto su un apposito Fondo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, grazie a un Decreto ad hoc. Il Decreto:
- può essere adottato solo se la media aritmetica del prezzo del gas naturale nel Punto di Scambio Virtuale (GME) nel bimestre solare precedente risulta maggiore di almeno il 20% rispetto al valore di riferimento del prezzo del gas naturale indicato nell’ultimo documento di programmazione presentato alle Camere;
- tiene conto dell’eventuale diminuzione del prezzo del gas nei quattro mesi precedenti, rispetto al valore indicato nell’ultimo aggiornamento del documento di programmazione.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente stabilirà le agevolazioni tariffarie per la fornitura di energia elettrica e gas naturale a favore delle famiglie e microimprese vulnerabili, entro il limite delle risorse finanziarie assegnate al fondo. E noi vi aggiorneremo.
5) SOSTEGNO A FAMIGLIE E MICROIMPRESE VULNERABILI
Nel quadro del Piano sociale per il clima, il Decreto prevede specifiche misure di investimento e sostegno per famiglie e microimprese vulnerabili. Queste misure copriranno fino al 50% delle risorse disponibili e saranno utilizzate in modo flessibile per garantire interventi immediati in caso di aumento dei prezzi dei prodotti energetici.
Ciò assicurerà che le famiglie e le microimprese vulnerabili continuino ad avere accesso ai servizi energetici essenziali.
6) TRASPARENZA E CONFRONTABILITÀ DELLE TARIFFE, NUOVE REGOLE
Il Decreto bollette 2025 ha introdotto anche misure per la trasparenza e la confrontabilità delle offerte al dettaglio di energia elettrica e gas sul mercato libero. Ciò in modo da consentire un’agevole leggibilità delle offerte e dei contratti anche con la previsione di “documenti tipo” da parte di ARERA.
7) SANZIONI IN CASO DI MANCATA TRASPARENZA
In caso di inosservanza delle nuove regole sulla confrontabilità e la trasparenza, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie fino a 155 milioni di euro. il testo stabilisce anche che, in casi di particolare urgenza, ARERA potrà deliberare l’adozione di misure cautelari, anche prima dell’avvio del procedimento sanzionatorio, assicurando il più utile e tempestivo perseguimento degli interessi tutelati. Qualora ciò non comprometta la fruibilità del servizio da parte degli utenti, potrà sospendere l’attività di impresa fino a 6 mesi o proporre al Ministro competente la sospensione o la decadenza della concessione.
QUANDO ENTRA IN VIGORE IL DECRETO BOLLETTE 2025
Il Decreto bollette è entrato in vigore il 1° Marzo 2025, ossia il giorno seguente alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.49 del 28-02-2025. Per l’avvio di alcune misure previste dal Decreto però, bisognerà attendere la pubblicazione dei Decreti attuativi che ne disciplineranno il funzionamento. Appena si avranno maggiori dettagli, vi faremo sapere.
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TESTO PDF DECRETO BOLLETTE 2025
Mettiamo a vostra disposizione il testo del Decreto Legge 28 Febbraio 2025, n. 19 (Pdf 59 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.49 del 28-02-2025. Ora sarà analizzato e arricchito dal Parlamento. Vi aggiorneremo quando sarà convertito in Legge
ALTRI AIUTI E AGGIORMENTI
A proposito di aiuti contro il cari energia, vi suggeriamo di leggere l’articolo sul nuovo bonus bollette per le famiglie attivo nel 2025 e quello per le imprese spiegato in questa guida. Se volete approfondire altre novità rivolte a cittadini e imprese, vi consigliamo la nostra guida al Decreto Milleproroghe 2025 convertito in Legge.
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