Legge per l’abolizione dei test di ingresso a Medicina in GU: cosa prevede in 6 punti

Cosa prevede la legge sull’abolizione del numero chiuso al test di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Ecco tutti i dettagli spiegati punto per punto

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale la Legge delega che prevede l’abolizione dei test di ingresso per l’accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e chirurgia, in Odontoiatria e protesi dentaria e in Veterinaria.

La nuova Legge stabilisce che l’accesso al primo semestre di queste facoltà è libero.

Poi, per accedere al secondo semestre, gli studenti dovranno superare specifiche discipline e raggiungere un determinato numero di crediti formativi.

Vengono introdotte anche nuove regole sull’offerta formativa e sull’orientamento per gli studenti.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio cosa prevede la nuova Legge che abolisce il test d’ingresso e l’accesso a numero chiuso a Medicina e nelle altre facoltà dell’area sanitaria.

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COSA PREVEDE LA LEGGE SULL’ABOLIZIONE DEI TEST DI INGRESSO A MEDICINA

La Legge 14 Marzo 2025, n. 26 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.64 del 18-03-2025 prevede l’abolizione dei test di ingresso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e chirurgia, in Odontoiatria e protesi dentaria e in Veterinaria, oltre a una serie di altre novità sull’accesso a queste facoltà.

La norma cioè, delega il Governo a cambiare – entro il 2026 – le regole per accedere a tali percorsi accademici. Vediamo quali sono le novità introdotte dalla Legge.

1) ABOLIZIONE TEST D’INGRESSO PER IL PRIMO SEMESTRE

La prima novità introdotta dalla Legge approvata in Aula prevede l’abolizione del test d’ingresso per il primo semestre, come spieghiamo in questa guida. Gli studenti hanno, dunque, la possibilità di iscriversi senza restrizioni di numero o di altro genere al primo semestre dei corsi di laurea magistrale in Medicina, Odontoiatria e Medicina Veterinaria.

Le università determineranno il numero di posti disponibili per il primo semestre di tali corsi, mantenendo criteri di sostenibilità. Per raggiungere questo obiettivo, le università devono riorganizzare l’offerta formativa per armonizzare i piani di studio e garantire alti standard di qualità.

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2) DISCIPLINE COMUNI NEL PRIMO SEMESTRE

Gli studenti che frequentano il primo semestre dei corsi di area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria devono seguire delle discipline comuni con programmi uniformi e coordinati a livello nazionale. Inoltre, devono raggiungere un numero complessivo di crediti formativi universitari (CFU) stabilito a livello nazionale.

Questo sistema è pensato per garantire che tutti gli studenti ricevano una formazione uniforme e di alta qualità, indipendentemente dall’università che frequentano. I crediti formativi poi, rappresentano il carico di lavoro necessario per completare le discipline comuni e assicurano che gli studenti abbiano una solida base di conoscenze condivise.

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3) NUOVE REGOLE PER L’AMMISSIONE AL SECONDO SEMESTRE

Per poter essere ammessi al secondo semestre dei corsi di laurea magistrale in Medicina e chirurgia, in Odontoiatria e protesi dentaria e in Veterinaria, gli studenti devono:

  • completare tutti i crediti formativi universitari (CFU) richiesti per il primo semestre;

  • posizionarsi bene in una graduatoria di merito nazionale, che sarà definita con un apposito Decreto.

Se poi, gli studenti non vengono ammessi al secondo semestre, possono comunque utilizzare i CFU ottenuti per iscriversi a un altro corso di studi. In questo caso, l’iscrizione sarà obbligatoria e gratuita per il primo semestre.

4) OBBLIGO DI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PRATICA

Gli studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale in Medicina, Odontoiatria o Veterinaria sono tenuti a svolgere attività di formazione pratica sotto la supervisione di tutor. Questi tutor sono esperti professionisti che operano presso strutture ospedaliere e territoriali accreditate.

In questo modo, gli studenti hanno l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante il corso di studi. L’obiettivo è far sì che sviluppino competenze essenziali per la loro futura carriera professionale.

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5) NUMERO DI ISCRIZIONI IN LINEA CON NECESSITÀ DEL SSN

Le università devono potenziare le loro capacità ricettive per garantire che il numero di iscrizioni al secondo semestre dei corsi di laurea sia in linea con le necessità del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Inoltre, è necessario allineare il numero di posti disponibili nei corsi di laurea con quelli dei corsi di formazione post-lauream, tenendo conto delle carenze di organico nel SSN.

Per raggiungere questo obiettivo, il Ministero della Salute collaborerà con le università per monitorare i fabbisogni del personale del SSN e adottare le misure necessarie per rispondere a tali esigenze.

6) VIA ALL’ORIENTAMENTO DALLE SCUOLE SUPERIORI

Le scuole superiori sono tenute a promuovere percorsi di orientamento per gli studenti degli ultimi tre anni, in collaborazione con gli ordini delle professioni sanitarie. Questi percorsi mirano a sviluppare le vocazioni per i corsi di laurea magistrale in ambito sanitario e possono includere anche tirocini formativi.

A tal proposito, le università collaboreranno con le scuole superiori per offrire percorsi extracurriculari di formazione e preparazione specifica per i corsi di laurea magistrale. Questi percorsi non rientrano nell’ambito scolastico ufficiale e non attribuiscono crediti o punteggi al percorso curricolare né ai fini dell’esame di Stato. La collaborazione tra scuole e università garantisce che gli studenti ricevano una preparazione adeguata e siano meglio orientati verso le loro future scelte accademiche e professionali.

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QUANDO ENTRA IN VIGORE LA LEGGE

La Legge sull’abolizione del test d’ingresso a Medicina, Odontoiatria e Medicina Veterinaria entra in vigore il 2 Aprile 2025. Ossia, 15 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il testo però, prevede che il test di ingresso a Medicina sia abolito dal 2026. Infatti, la norma stabilisce che, entro 12 mesi dall’ok in Parlamento, il Governo approvi specifici Decreti Legislativi per attuare le misure stabilite.

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TESTO LEGGE ABOLIZIONE TEST D’INGRESSO A MEDICINA

Mettiamo a vostra disposizione il testo della Legge 14 Marzo 2025, n. 26 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.64 del 18-03-2025. Il titolo della legge è “Revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria”.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

A proposito dell’abolizione del test di Medicina, vi consigliamo anche la lettura di questo focus.

Sul tema sanità, è interessante leggere l’articolo sugli aumenti degli stipendi del CCNL sanità per gli anni 2025 2027. Vi invitiamo, inoltre, a leggere il nostro articolo sul Decreto Milleproroghe 2025 convertito in Legge per conoscere le novità per i professionisti del mondo della sanità e non solo.

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