SELFIEmployment 2023 bando: incentivi per Neet, donne e disoccupati

Startup Impresa S

Con il bando SELFIEmployment 2023 Invitalia mette a disposizione incentivi economici fino a 50.000 euro per la creazione di nuove micro-imprese.

La misura prevede la concessione di finanziamenti agevolati a tasso zero a giovani NEET, donne e disoccupati che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede il bando SELFIEmployement 2023 e vi forniamo tutte le informazioni utili per ottenere gli incentivi.

SELFIEMPLOYMENT INCENTIVI NUOVE MICRO-IMPRESE

SELFIEmployment è un fondo rotativo creato per offrire un sostegno economico a NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata che intendono avviare una nuova impresa. Nello specifico, l’intervento prevede finanziamenti a tasso zero per piccole imprese da concedere tramite interventi di microcredito e prestiti agevolati e senza interessi. Si tratta, in sostanza, di prestiti per giovani imprenditori senza garanzie.

La misura, attuata sotto la supervisione di ANPAL, è gestita da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani. Le agevolazioni sono disponibili per iniziative imprenditoriali localizzate su tutto il territorio italiano (ad esclusione della Provincia autonoma di Bolzano) e la dotazione finanziaria proviene da 2 linee di intervento:

  • risorse del PON IOG, per un importo complessivo pari a 23.036.066,00 euro, destinate a progetti presentati da giovani NEET residenti in una della 12 regioni/PA conferenti al Fondo (P.A. di Trento, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia, Campania, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo);

  • risorse del PON SPAO, pari complessivamente a 61.039.064,00 euro, per progetti proposti da NEET, disoccupati e donne inattive residenti in qualsiasi regione del territorio nazionale.

CHI PUÒ RICHIEDERE GLI INCENTIVI SELFIEMPLOYMENT 2023

Il bando SELFIEmployment è aperto a candidati interessati al lavoro autonomo e all’autoimprenditorialità. Nello specifico, le categorie di soggetti che possono richiedere il finanziamento sono le seguenti:

  • giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero ragazzi che al momento della presentazione della domanda:
    – sono iscritti al programma Garanzia Giovani;
    – hanno un’età compresa tra 18 e 29 anni al momento della registrazione al programma Garanzia Giovani;
    – non sono impegnati in altre attività lavorative e/o in percorsi di studio o formazione professionale;
  • donne inattive, ovvero donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda di finanziamento non risultino occupate in altre attività lavorative;
  • disoccupati di lunga durata, ovvero candidati maggiorenni che presentazione della domanda non siano occupati in altre attività lavorative ed abbiano presentato una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID) da almeno 12 mesi.

Si specifica che l’iscrizione a Garanzia Giovani è richiesta esclusivamente per la categoria dei NEET, mentre non è necessaria per i candidati donne e disoccupati.

TIPOLOGIE DI IMPRESE AMMESSE

Gli incentivi previsti da SELFIEmployment possono essere richiesti dalle seguenti categorie di forme societarie/associative costituite da persone fisiche:

– imprese individuali, società di persone, società cooperative/cooperative sociali (composte al massimo da 9 soci):

  • non ancora costituite e a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni;
  • oppure,
  • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;

– associazioni professionali e società tra professionisti, costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.

COSA FINANZIA IL BANDO SELFIEmployment?

Gli incentivi del bando SELFIEmployment 2023 di Invitalia finanziano iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio (anche in forma di franchising), tra cui:

  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
  • servizi alla persona e alle imprese;
  • servizi per l’ambiente;
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;
  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
  • attività manifatturiere e artigiane;
  • imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso.

SETTORI ED ATTIVITÀ ESCLUSE

Sono invece esclusi dalla possibilità di accedere all’agevolazione i settori di pesca, acquacoltura e produzione primaria in agricoltura. Inoltre, non sono ammesse attività riguardanti lotterie, scommesse e case da gioco.

IMPORTO DEGLI INCENTIVI

Gli incentivi del bando SELFIEmployment 2023 sono erogati in forma di finanziamenti agevolati, sono privi di interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma.

I finanziamenti, che possono essere concessi a copertura di programmi di spesa compresi tra 5.000 e i 50.000 euro, sono così ripartiti:

  • Microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro;
  • Microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 25.001 ed i 35.000 euro;
  • Piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 35.001 ed i 50.000 euro.

SPESE AMMISSIBILI

Il sostegno economico per la creazione di nuove imprese finanzia spese per investimenti materiali e immateriali e per capitale circolante purché sostenute successivamente alla presentazione della domanda.

Nel dettaglio, tra le spese per investimenti rientrano:

  • acquisto di beni mobili quali strumenti, attrezzature e macchinari;
  • spese per hardware e software;
  • opere murarie, in quota parte.

Invece, le spese di capitale circolante agevolabili sono:

  • locazione di beni immobili e canoni di leasing;
  • utenze;
  • servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
  • premi assicurativi;
  • materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
  • salari e stipendi (ad esclusione delle spese per stage o tirocini);
  • l’IVA non recuperabile.

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di richiesta degli incentivi sono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di arrivo e accettate fino a esaurimento dei fondi. Pertanto, non sono previste graduatorie o scadenze per l’accesso ai finanziamenti.

La selezione prevede la verifica formale del possesso dei requisiti ed una successiva valutazione di merito, inerente elementi quali le competenze tecniche e gestionali dei proponenti e la sostenibilità economico-finanziaria del progetto.

L’esito della valutazione sarà comunicato ai beneficiari entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.

COME FARE DOMANDA

Le domande per i finanziamenti SELFIEmployment si presentano esclusivamente online utilizzando la piattaforma informatica disponibile sul sito web di Invitalia. Per compilare ed inoltrare l’istanza, occorre prima effettuare la registrazione gratuita sul portale web dell’ente ed ottenere le credenziali di accesso per utilizzare i servizi telematici dell’agenzia.

SPORTELLI ATTIVI NEL 2023

Nel 2023, in osservanza della normativa comunitaria di riferimento, al momento è possibile presentare domanda esclusivamente per agevolazioni relative alla sotto-misura “Microcredito”, inerente programmi di spesa di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro.

Dal 10 novembre 2022, infatti, non è più attivo lo sportello per la presentazione delle istanze relative alle linee di intervento “Microcredito esteso” (per programmi di spesa tra 25.001 e 35.000 euro) e “Piccoli prestiti” (per programmi di spesa tra 35.001 e 50.000 euro).

DATI SELFIEMPLOYEMENT AGGIONATI

Dal suo avvio, avvenuto a febbraio 2021, fino al 1° dicembre 2022, nei confronti del Fondo SELFIEmployment sono state presentate richieste di agevolazioni per un totale di 187 milioni di euro. In totale sono state finanziate ben 1.913 iniziative con la concessione di contributi 63,7 milioni di euro complessivi. Inoltre, grazie alle nuove imprese sostenute dal Fondo sono stati creati, fino ad ora, 3.393 posti di lavoro.

BANDO SELFIEMPLOYMENT E ULTERIORI INFORMAZIONI

Gli interessati agli incentivi per la creazione d’impresa, sono invitati a leggere integralmente il BANDO (Pdf 1 Mb) che regola i finanziamenti SELFIEmployment e a leggere il DOCUMENTO DI FAQ (Pdf 386 Kb) che raccoglie le domande frequenti relative all’iniziativa.

Suggeriamo, inoltre, di visitare la pagina dedicata al programma sul portale di Invitalia, da cui è possibile scaricare tutta la documentazione relativa all’Avviso pubblico e la modulistica necessaria all’inoltro delle domande.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere l’approfondimento dedicato alla misura Resto al Sud. Vi consigliamo anche il nostro focus sui contributi a fondo perduto disponibili, quello con i finanziamenti agevolati attivi e l’approfondimento specifico sugli incentivi alle assunzioni. Per conoscere altri aiuti, bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone. Invece, per conoscere tutte le agevolazioni a favore degli imprenditori è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese

di Clara R.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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