Sicilia: Bando contributi a fondo perduto per imprese in crisi causa COVID

La Regione Sicilia apre le domande per il bando per i contributi alle imprese colpite dalla crisi Covid. Potranno richiedere i contributi le aziende che devono affrontare i danni per la pandemia

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In Sicilia al via il bando per i contributi alle imprese colpite dalla crisi Covid.

Il bando è gestito dall’IRFIS – Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A e permette di ottenere dei contributi a fondo perduto per ammortizzare i prestiti concessi dalle banche nel periodo dell’emergenza sanitaria Covid.

Scopriamo insieme a chi spettano i contributi a fondo perduto finanziati dalla Regione Sicilia, come richiederli e come funzionano gli aiuti per le imprese siciliane in difficoltà.

SICILIA BANDO CONTRIBUTI IMPRESE, COS’È

Il bando erogato dalla Regione Siciliana per i contributi alle imprese colpite dalla crisi Covid è una misura che vuole aiutare le imprese siciliane. È prevista, a tal fine, l’erogazione di un contributo a fondo perduto che abbatte il costo di mutui contratti o da contrarre con altre banche. In pratica, se l’imprenditore ha acceso o accenderà un mutuo, la Regione Sicilia erogherà per i beneficiari del bando il 10% di quanto concesso dalla banca scelta dall’azienda. Questo 10% sarà a fondo perduto, la Regione non chiederà di rimborsarlo. La Giunta regionale di Sicilia con Deliberazione n. 240 del 10 giugno 2021 ha disciplinato l’erogazione dei fondi e i termini del bando contributi imprese colpite dal Covid. La scadenza è stata fissata alle ore 17:00 del giorno 28 febbraio 2022. L’ammontare delle risorse è pari a 100 milioni di euro.

A CHI SPETTANO I CONTRIBUTI DEL BANDO REGIONE SICILIANA

I destinatari del bando contributi della Regione Sicilia sono le Piccole, Medie e Micro imprese, come definite nell’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 aventi sede legale o operativa in Sicilia, cui è stato erogato un finanziamento da banche o intermediari finanziari iscritti all’albo ex articolo 106 TUB. Per avere accesso al contributo tali Piccole, Medie e Micro imprese devono aver subito danni economici dall’emergenza epidemiologica Covid 19 consistenti nella riduzione del fatturato 2020 su 2019 non inferiore al 30%.

I REQUISITI

I requisiti per le MPMI nel dettaglio:

  • essere costituite e regolarmente iscritte come attive nella pertinente sezione del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente e devono avere sede legale o operativa in Sicilia;

  • si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali e non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria;

  • hanno ottenuto un finanziamento da un intermediario creditizio (banca o intermediario finanziario iscritto all’albo di cui all’articolo n. 106 del TUB), fermo restando che l’erogazione del contributo resta subordinata all’erogazione del finanziamento bancario associato. Il mutuo al quale il prestito va agganciato deve essere stato concesso a partire dal 12 marzo 2020;

  • hanno subito danni economici dall’emergenza epidemiologica Covid 19 consistenti nella riduzione del fatturato 2020 su 2019 non inferiore al 30%;

  • sono in regola con il pagamento degli oneri contributivi e assistenziali, come risultante dal DURC rilasciato da INPS/INAIL, salvo che per il periodo di applicabilità delle disposizioni di cui all’articolo 109, comma 13, lettera C, della Legge regionale 9 del 2021 e sue eventuali proroghe;

  • non presentano le caratteristiche d’impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 alla data del 31 dicembre 2019, salvo quanto previsto dalla Comunicazione della Commissione 7-2020 – C 218/03;

  • non sono stati destinatari, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’avviso per la concessione delle agevolazioni, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni o dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia. Inoltre, non devono essere destinatari di un’accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile. Stesso discorso anche per l’indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;

  • devono essere in regola con la normativa antimafia e a carico delle stesse non sussistono le cause di esclusione previste dai commi 1 e 2 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo n. 50 del 2016;

  • non hanno subito condanne in via definitiva ascrivibili a reati di mafia e non hanno omesso di denunciare alle competenti Autorità richieste estorsive, ovvero richieste di tassi usurai su prestiti, da parte di organizzazioni criminali o soggetti criminali, verificatesi nell’ultimo triennio precedente la data di presentazione dell’istanza. Inoltre, ai fini dell’ammissibilità dell’istanza i richiedenti le agevolazioni devono impegnarsi a denunciare alle competenti Autorità, a pena di decadenza dai benefici concessi, ogni richiesta estorsiva.

Le Piccole, Medie e Micro imprese citate che possono presentare la richiesta di contributo a fondo perduto, per aver accesso ai finanziamenti devono possedere alla data di presentazione dell’istanza tali requisiti di ammissibilità. I requisiti devono sussistere anche alla data di erogazione del contributo.

Il possesso dei requisiti e le condizioni di cui sopra devono essere oggetto di specifica autocertificazione da parte del richiedente ai sensi del DPR n. 445 del 2000. Ogni eventuale modifica o variazione dei requisiti, intervenuta dopo la presentazione dell’istanza e fino all’erogazione del contributo, deve essere tempestivamente comunicata all’IRFIS, per le eventuali verifiche e valutazioni, pena la decadenza del finanziamento e la revoca.

A CHI NON SPETTANO I CONTRIBUTI

Non rientrano tra i destinatari del bando Sicilia per i contributi a fondo perduto i soggetti che svolgono esclusivamente o prevalentemente un’attività afferente ai codici ATECO 2007 compresi nelle seguenti sezioni della medesima classificazione ATECO 2007:

  • A – Agricoltura, silvicoltura e pesca;

  • O – Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;

  • T – Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;

  • U- Organizzazioni e organismi extraterritoriali.

BANDO SICILIA: A QUANTO AMMONTANO I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

L’agevolazione prevista nel bando della Regione Sicilia è costituita da un contributo a fondo perduto associato a un finanziamento concesso da banche o intermediari finanziari a condizioni di mercato. Il contributo a fondo perduto ha queste caratteristiche:

  • l’importo sarà quantificato nella misura del 10% del finanziamento bancario erogato fino a un massimo di 30.000 euro;

  • l’agevolazione è concedibile solo se il finanziamento bancario correlato risulta già concesso;

  • l’agevolazione è erogabile dopo l’erogazione del finanziamento bancario correlato.

PER QUALI MUTUI O FINANZIAMENTI VALE IL CONTRIBUTO

Il finanziamento bancario correlato al contributo a fondo perduto della Regione Sicilia, concesso a condizioni di mercato, deve avere le seguenti caratteristiche:

  • un importo non superiore a 300.000 euro. Ovvero, qualora l’importo fosse maggiore, lo stesso, ai fini del computo del contributo a fondo perduto, sarà considerato pari a 300.000 euro;

  • l’atto di concessione del finanziamento deve avere data uguale o successiva al 12 marzo 2020;

  • durata del preammortamento deve essere non inferiore a 18 mesi;

  • la durata massima del finanziamento deve essere di 10 anni, oltre il preammortamento.

Per ogni finanziamento ottenuto a partire dal 12 marzo 2020, ciascuna impresa potrà presentare un’istanza di contributo, fermo restando che l’importo massimo delle agevolazioni concesse non potrà essere superiore a 30.000 euro.

COME FUNZIONANO I CONTRIBUTI PER LE IMPRESE

I contributi del bando per le imprese siciliane sono dedicati a quegli imprenditori che per fronteggiare la crisi da Covid, hanno acceso o accenderanno un mutuo. Per i beneficiari, la Regione erogherà il 10% a fondo perduto di quanto concesso dalla banca. I contributi previsti nel bando della Regione Sicilia per le imprese saranno erogati in un’unica soluzione, successivamente all’erogazione del finanziamento bancario correlato.

Nel caso di finanziamento in più tranche, il contributo sarà erogato a seguito del saldo del finanziamento associato, salvo nell’ipotesi in cui il destinatario chieda l’erogazione del contributo prima del saldo del finanziamento, su una quota dello stesso. In tutti i casi il contributo a fondo perduto sarà erogato in relazione all’importo del finanziamento sino a quel momento erogato.

COME PRESENTARE DOMANDA

È possibile presentare domanda per il bando della Regione Siciliana per i contributi alle imprese colpite dal Covid fino alle ore 17:00 del giorno 28 febbraio 2022 collegandosi a questo indirizzo.
Si può accedere alla piattaforma digitale in due modi:

  • mediante SPID (livello 2);

  • con Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

La piattaforma non sarà più accessibile dopo le ore 17:00 del 28 febbraio 2022 o qualora la dotazione finanziaria dedicata risulti completamente impegnata prima di tale data.
A presentare la domanda seguendo la procedura guidata sul sito IRFIS deve essere il legale rappresentante o titolare e sarà la piattaforma a identificare l’impresa per la quale è possibile presentare l’istanza. In caso di più imprese riferite al medesimo legale rappresentante o titolare, il richiedente sceglierà quella per la quale presentare la domanda.

A pena d’irricevibilità, le istanze devono essere redatte tramite la piattaforma dedicata:

  • compilando il modulo di richiesta – disponibile nella sezione riservata del sito – in ogni sua parte;

  • attestando le dichiarazioni richieste ai sensi degli articoli 46 e 47 delDPR n. 445 del 2000;

  • allegando tutti i documenti richiesti ovvero: documenti d’identità in corso di validità e “modulo privacy” di tutti i soggetti coinvolti, nonché il modulo “Dichiarazione delle Parti Correlate”, ove occorra.

Per tutti i dettagli tecnico finanziari sulla presentazione della richiesta, si consiglia di leggere il bando pubblicato dalla Regione Sicilia.

L’ASSISTENZA PER LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE

IRFIS – Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A che gestisce il bando ha messo a disposizione su questo sito, una guida utente per la compilazione delle domande. Vi è anche un’utile area FAQ con le risposte sui principali dubbi in merito al bando e alle istanze.

Inoltre, per assistenza sulla procedura informatica è possibile scrivere via mail a: helpdesk.bandi.irfis@infocamere.it oppure contattare il numero 06.64892814. Lo sportello telefonico è disponibile dal Lunedì al Venerdì, dalle 9:00 alle 17:00 dal 15 dicembre 2021 al 28 febbraio 2022.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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