Stipendio più alto con riduzione tasse per chi lavora nel weekend

Confermato anche nel 2024 lo stipendio più alto con meno tasse in busta paga per chi lavora nel weekend. Ecco come funziona la misura

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Stipendio più alto con meno tasse in busta paga per chi lavora nei giorni festivi e nel weekend grazie al cosiddetto bonus estate 2024.

Confermato anche nella Legge di Bilancio 2024 l’incentivo che prevede un trattamento integrativo speciale per chi lavora nei festivi o nel fine settimana nel settore turistico. Il risultato, proprio come è avvenuto nel 2023, sarà uno stipendio più alto, ossia più soldi in busta paga per i lavoratori.

In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come funziona, a chi si rivolge e cosa prevede la misura che stabilisce stipendi più alti con meno tasse in busta paga nel 2024.

STIPENDI PIÙ ALTI CON MENO TASSE IN BUSTA PAGA

Nel pacchetto dei cosiddetti “bonus tasse“, che sono attivi o in via di definizione dopo l’ok alla legge delega sul Fisco che vi spieghiamo in questa guida e alla riforma fiscale 2024, il Governo ha confermato stipendi più alti con meno tasse in busta paga anche nel 2024.

Proprio come già previsto nel 2023 con il Decreto lavoro convertito in Legge, anche nel 2024 arriveranno degli stipendi più alti con meno tasse in busta paga per chi lavora nei giorni festivi o nel weekend. A prevederla è la Legge di Bilancio 2024.

La misura chiamata “bonus estate” o “bonus estate turismo” è a vantaggio dei lavoratori e ve la spieghiamo nel dettaglio in questa guida (con le regole valide fino al 31 dicembre 2023, in attesa di conoscere quelle valide per il prossimo anno su cui vi aggiorneremo).

Il bonus è una detassazione che garantisce più soldi in busta paga ai lavoratori interessati, specie chef, addetti al settore turistico e in, generale, a chi presta attività lavorativa la domenica o nei giorni di festa.

In attesa delle specifiche istruzioni dell’Agenzia delle Entrate relative al 2024, vediamo a chi si rivolge il nuovo aiuto.

CHI AVRÀ STIPENDI PIÙ ALTI

Chi avrà stipendi più alti grazie alla riduzione delle tasse in busta paga? Con la misura introdotta anche dal prossimo 1° gennaio dalla Legge di Bilancio 2024 riceveranno più soldi in busta paga coloro che lavorano nel weekend o nei giorni festivi e hanno un reddito pari o al di sotto dei 40.000 euro.

Bisognerà attendere le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per conoscere i codici ATECO interessati dalla misura e capire, quindi, quali settori saranno inclusi in questa agevolazione nel 2024. Sempre l’AdE dovrà chiarire anche quali sono gli altri requisiti.

Vi terremo aggiornati. Intanto, per approfondire le regole valide fino al 31 dicembre, vi rimandiamo alla guida del bonus estate 2023.

CONTRATTI AMMESSI ALL’AGEVOLAZIONE

I potenziali interessati dagli stipendi più alti sono tutti i lavoratori dipendenti a prescindere dalla tipologia contrattuale. Cioè, salvo eventuali specifiche dell’AdE, la misura vale per:

Ovviamente, per ogni tipo di contratto, potrebbero esserci specifiche indicazioni operative per il 2024. E noi vi aggiorneremo.

COME FUNZIONA L’AUMENTO DEGLI STIPENDI PER LAVORO FESTIVO

L’aumento degli stipendi per chi lavora nel weekend o nei giorni festivi è valido anche nel 2024 e funziona con l’erogazione di un trattamento integrativo speciale. La somma dovrebbe essere pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario (ad esempio lavoro nei weekend, la domenica e in generale nei giorni festivi).

Il trattamento non concorre alla formazione del reddito e permette ai lavoratori di guadagnare di più. I dipendenti del comparto turistico cioè, grazie a questa somma extra, riceveranno più soldi in busta paga. In sostanza, il sostituto d’imposta (ossia il datore di lavoro) farà questi passaggi:

  • riconosce il trattamento integrativo speciale su richiesta del lavoratore, che attesta per iscritto l’importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nell’anno 2023 che non deve superare i 40.000 euro;

  • successivamente, compensa il credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo speciale mediante compensazione. La compensazione deve essere effettuata in base alle norme previste dall’articolo 17 del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

Per saperne di più, vi rimandiamo al nostro approfondimento sul bonus estate 2023 (circa le regole valide fino al 31 dicembre, come stabilite dal Decreto lavoro convertito in Legge) e insieme, attendiamo le indicazioni valide per il 2024.

COSA SI INTENDE PER LAVORO NOTTURNO O STRAORDINARIO

Anche nel 2024, probabilmente, sarà valido quanto previsto per l’anno in corso dall’AdE, nella Circolare n. 26 del 29 agosto 2023. Il documento di prassi chiarisce che ai fini della definizione di lavoro notturno e di lavoro straordinario occorre far riferimento al Decreto Legislativo n. 66 del 2003. Ovvero:

  • lavoro straordinario: è il lavoro prestato oltre l’orario normale di lavoro;

  • periodo notturno: è il periodo di almeno 7 ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino;

  • lavoratore notturno: è qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno 3 ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale. Oppure, è qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai CCNL. Infine, in difetto di disciplina collettiva è considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga, per almeno 3 ore, lavoro notturno per un minimo di 80 giorni lavorativi all’anno. Tale limite minimo è riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale.

OBIETTIVI DELLA PROPOSTA DI STIPENDI PIÙ ALTI PER CHI LAVORA NEL WEEKEND

L’obiettivo della misura confermata anche dal prossimo 1° gennaio dalla Legge di Bilancio 2024 è lasciare più soldi in tasca ai lavoratori, oltre che dar loro uno status.

La misura del bonus estate 2023 era già stata prevista, come detto, nel Decreto lavoro convertito in Legge, in quanto  risponde alle esigenze di un settore, come quello turistico in particolare, che non è molto appetibile per i lavoratori sia per le paghe, che per i turni di lavoro nei festivi o nei weekend. Il comparto ha una mancanza di 50.000 posti nel 2023.

La norma che garantisce stipendi più alti con meno tasse anche nel 2024, mira perciò a rendere più appetibile questo comparto – così come anche altri che sono interessati da carenza di candidati come vi spieghiamo in questo focus sui lavori più richiesti.

Aggiorneremo questo articolo con tutte le novità man mano che il Governo le renderà note.

ALTRE NOVITÀ PER I LAVORATORI VALIDE DAL 2024

Se volete altre notizie sulle novità 2024 per i lavoratori, vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo non definitivo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. Da non perdere, neppure le indicazioni del collegato fiscale alla Manovra che potete leggere in questo approfondimento o le misure inserite nel DDL lavoro 2023, tuttora al vaglio del Parlamento. Infine, vi consigliamo di leggere anche l’articolo sul pacchetto lavoro.

ALTRI INTERESSANTI AIUTI E AGGIORNAMENTI

A vostra disposizione anche le nostre guide aggiornate sui bonus in busta paga nel 2024 già confermati e prorogati e sui bonus 2024 già confermati e prorogati.

Vi invitiamo a leggere anche il nostro focus sulla flat tax quello sul taglio del cuneo fiscale 2024. Interessante anche il nostro articolo sul bonus lavoratori dipendenti e il nostro focus sull’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici grazie al taglio delle tasse.

Se volete restare aggiornati sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, consultate questa sezione. In questa pagina, invece, trovate le notizie sugli aiuti per le imprese.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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