Sono disponibili nel 2025 diversi bonus per l’acquisto di auto riconosciuti dalla Legge 104.
Tra i vantaggi offerti alle persone con disabilità che desiderano comprare un veicolo ci sono la detrazione IRPEF del 19% per la spesa sostenuta per l’acquisto, quella per le riparazioni straordinarie all’auto.
Ma anche l’IVA agevolata al 4% oppure l’esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Tale agevolazioni, spettano anche a chi assiste i disabili.
In questo articolo spieghiamo nel dettaglio chi ha diritto ai bonus, come richiederli e quanto si può risparmiare.
Indice:
COME FUNZIONA L’ACQUISTO AUTO CON LEGGE 104
I benefici della Legge 104 per l’acquisto di auto funzionano tramite il riconoscimento diretto delle agevolazioni previste dalla normativa. In sostanza, le persone aventi diritto devono semplicemente far presente la loro condizione e indicarla nella dichiarazione specifica, in base ai singoli casi. Possono richiedere le agevolazioni:
- le persone con disabilità. Ossia, chi presenta durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che ostacolano la loro piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita. Maggiori dettagli sulla definizione di “disabilità” li trovate in questa guida;
- i familiari che assistono i disabili identificati dalla Legge 104. Tali familiari sono i genitori, i coniugi, i conviventi, i figli, fratelli, sorelle e parenti o affini di 2° grado che assistono persone con disabilità. Inoltre, i parenti di 3° grado possono usufruire delle agevolazioni se i genitori, il coniuge, la parte dell’unione civile o il convivente di fatto della persona con disabilità grave hanno più di 65 anni, sono anch’essi affetti da patologie invalidanti oppure sono deceduti o mancanti.
Chiariamo che il familiare può beneficiare delle detrazioni fiscali se la persona con disabilità è fiscalmente a suo carico, cioè ha un reddito annuo entro i 2.840,51 euro (4.000 euro per figli fino a 24 anni).
REQUISITI AUTO
Il veicolo che dà diritto ai bonus della Legge 104 deve essere utilizzato prevalentemente a beneficio della persona con disabilità e, a prescindere che sia nuovo o usato. deve rientrare in tali categorie:
- fino a 2.000 cc per motori a benzina o ibridi;
- fino a 2.800 cc per motori diesel o ibridi;
- con una potenza non superiore a 150 kW per motori elettrici.
Vediamo nel dettaglio ora quali sono i bonus attivi.
COSA SPETTA
Ecco l’elenco delle agevolazioni per l’acquisto di auto con i benefici della Legge 104, come funzionano e a quali condizioni è possibile richiederli.
1) DETRAZIONE IRPEF AL 19% PER ACQUISTO AUTO PER DISABILI
Per l’acquisto di auto, nuove o usate, una persona con disabilità nel 2025 ha diritto a una detrazione dall’IRPEF del 19% del costo sostenuto, fino a un massimo di 18,075.99 euro. È possibile richiedere la detrazione IRPEF per l’acquisto di auto nella dichiarazione dei redditi nel 2025 presentando il modello 730 ordinario o precompilato tramite un consulente oppure usando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Si può fruire dell’intera detrazione nel primo anno oppure ripartirla in 4 quote annuali di pari importo. Inoltre, se il beneficiario muore prima di aver goduto dell’intera detrazione, l’erede può detrarre in un’unica soluzione le rate residue.
2) DETRAZIONE IRPEF PER RIPARAZIONE VEICOLO
La legge italiana consente una detrazione IRPEF del 19% sulle spese di riparazione di veicoli per disabili, ma solo se l’auto è stata acquistata da meno di 4 anni.
Il limite massimo di spesa detraibile comprende inoltre sia dell’acquisto che delle riparazioni ed è pari a 18.075,99 euro. Le spese di riparazione non possono essere rateizzate e devono essere documentate con fatture o ricevute fiscali intestate al beneficiario o al familiare avente diritto. Per sapere nel dettaglio come funziona l’agevolazione, vi consigliamo di leggere questa guida.
3) IVA AGEVOLATA AL 4%
Nel 2025, un’altra importante agevolazione per i veicoli destinati ai disabili è il riconoscimento dell’IVA ridotta al 4%. L’IVA va scontata direttamente al momento dell’acquisto dell’auto e va richiesta direttamente al concessionario, presentando apposita documentazione.
Prima di tutto, quindi, bisogna ottenere un certificato attraverso l’accertamento della condizione di disabilità. Questa agevolazione è valida solo per acquisti effettuati dal disabile o da un familiare a suo carico fiscalmente. Non si applica a veicoli intestati a terzi, società, cooperative ed Enti pubblici o privati.
In pratica, la concessionaria deve emettere fattura con riferimento normativo e comunicare all’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni, i dati della vendita. Lo stesso vale per i leasing traslativi.
L’IVA agevolata al 4% copre anche optional acquistati con l’auto, adattamenti su veicoli già posseduti, accessori, riparazioni e relativi ricambi.
4) ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL BOLLO AUTO
Le persone con disabilità, o i familiari che le hanno fiscalmente a carico, possono ottenere l’esenzione dal bollo auto per veicoli usati direttamente o per accompagnarle, entro certi limiti di cilindrata.
Sono esclusi i veicoli intestati a enti pubblici, cooperative, società di trasporti o taxi. La richiesta va presentata all’ufficio tributi regionale o, se assente, all’Agenzia delle Entrate. In alcune Regioni, la pratica è gestita dall’ACI.
È importante verificare le regole specifiche presso la propria Regione, poiché possono variare per tipo di alimentazione e modalità di accesso all’agevolazione.
5) ESENZIONE IMPOSTA TRASCRIZIONE PASSAGGIO DI PROPRIETÀ
I veicoli per il trasporto o la guida di persone con disabilità sono esenti dall’imposta di trascrizione al PRA, anche se intestati a un familiare fiscalmente a carico. La richiesta va fatta presso l’ufficio PRA competente. L’esenzione vale per veicoli nuovi e usati, ma non si applica a quelli destinati a non vedenti e sordi.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
A vostra disposizione l’articolo sulla guida alle novità introdotte dalla riforma della disabilità del 2025. Tra le altre guide utili che vi invitiamo a leggere c’è quella sull’invalidità civile, Da approfondire, poi, anche come presentare domanda di invalidità civile.
Vi consigliamo di leggere anche l’articolo sui nuovi aiuti regionali per caregiver familiari annunciati nel 2025 e le novità sui nuovi aiuti per persone con disabilità in arrivo dal 2026. Utile, inoltre il focus sugli aiuti per i disabili nelle scuole e quello sui nuovi fondi per gli studenti con disabilità.
Ricordiamo infine che dal 1° Gennaio si può ottenere il bonus luce per disabili.
Per restare aggiornati sui bonus destinati a lavoratori e famigli invece vi consigliamo di consultare la nostra pagina dedicata agli aiuti persone.
Vi consigliamo di leggere la guida sul modello 730 2025 e il nostro articolo che riassume tutte le novità che riguardano le detrazioni fiscali nel 2025 e come cambiano.
Potrebbe interessarvi sapere poi come funziona il rimborso IRPEF nel 2025.
Per scoprire tutte le agevolazioni attive e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.
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