Bonus 200 euro colf e badanti INPS: come e quando richiederlo

La guida dettagliata sul Bonus 200 euro contro il caro prezzi in caso a beneficarne siano colf, badanti o baby sitter

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Il bonus 200 euro 2022 contro il caro prezzi è destinato anche alle colf e alle badanti nel rispetto di determinati requisiti. Ancora poche ore alla chiusura alle richieste.

I lavoratori domestici possono ottenere l’indennità una tantum presentando apposita domanda all’INPS dal 20 giugno al 30 settembre 2022. Attenzione, insieme al bonus 200 euro i beneficiari con redditi sotto i 20.000 euro otterranno anche l’integrazione di 150 euro prevista dal Decreto Aiuti Ter (per un totale di 350 euro).

In questa guida vi spieghiamo come funziona il bonus 200 euro per le colf e le badanti, come richiederlo e quando arriverà effettivamente il pagamento.

BONUS 200 EURO COLF E BADANTI, I REQUISITI

Collaboratori domestici (colf, badanti, baby sitter) rientrano nella platea dei beneficiari del bonus 200 euro previsto dal Decreto Aiuti. Possono, però, presentare domanda solo i soggetti assicurati presso la Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS, appartenenti alle categorie individuate dal vigente CCNL che prevede le funzioni prevalenti dei collaboratori familiari e degli assistenti alla persona non autosufficiente. La Circolare INPS 73 del 24 giugno 2022 specifica, poi, che per ottenere il bonus 200 euro destinato a colf e badanti è necessario che gli interessati rispettino anche i seguenti requisiti:

  • abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto Aiuti) per i quali sia attiva l’iscrizione presso la Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS;

  • per l’anno 2021, abbiano un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 35.000 euro. Concorrono al tetto dei 35.000 euro i redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva. Sono esclusi dal calcolo il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale;

  • al momento della domanda, non siano titolari di un rapporto di lavoro dipendente non riconducibile alla gestione del lavoro domestico;

  • al momento della domanda, non siano titolari di uno o più trattamenti pensionistici di cui al comma 1 dell’articolo 32 del Decreto Aiuti, ossia quelli di cui vi parliamo nel dettaglio in questo articolo.

Si ricorda, poi, che il Decreto Aiuti ter ha previsto un’integrazione da 150 euro (per un totale di 350 euro) per i soggetti con redditi nel 2021 sotto i 20.000 euro, come vi spieghiamo in questa guida. La somma in più viene accreditata automaticamente alle colf e alle badanti che fanno domanda entro i termini per il bonus 200 euro. Non è ancora stato chiarito se chi non ha richiesto la prima indennità possa comunque richiedere, nel rispetto dei requisiti, solo la seconda tranche da 150 euro. Sul punto si attendono precisazioni INPS sulle quali vi aggiorneremo.

TIPI DI CONTRATTI

I contratti di lavoro di tali categorie da considerare validi per ottenere il bonus 200 euro colf e badanti 2022 devono essere:

  • tutti quelli già in essere;

  • quelli la cui instaurazione non sia stata respinta dall’INPS, alla data di entrata in vigore del 18 maggio 2022, ovvero da quando è entrato in vigore il Decreto Aiuti, per mancanza dei requisiti previsti dalla normativa sui rapporti di lavoro domestici.

BONUS 200 EURO COLF E BADANTI, COME RICHIEDERLO

Per richiedere il bonus 200 euro colf e badanti è necessario presentare apposita domanda all’INPS. La domanda va presentata all’INPS seguendo questo iter:

  • si accede alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito INPS (tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS);

  • si segue il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;

  • una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle dettagliate in tale Sezione.

Una volta presentata la domanda, accedendo con le medesime modalità, sarà possibile visionare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario. In alternativa al portale web, le indennità da 200 euro possono essere richieste tramite:

  • il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);

  • rivolgendosi ai servizi di patronato o intermediari accreditati dall’INPS che chiederanno una delega apposita, la copia dei documenti e eventualmente la compilazione di un modulo apposito.

QUANDO PRESENTARE DOMANDA INPS E SCADENZA

Le domanda per il bonus 200 euro colf e badanti devono però essere presentate a partire dal 20 giugno 2022 fino al 30 settembre 2022. Prima si fa la domanda, prima si riceverà il contributo, a partire da luglio 2022.

CHI PAGA IL BONUS 200 EURO ALLE COLF?

Si precisa che a differenza della generalità dei lavoratori dipendenti, come vi spieghiamo in questo approfondimento, a pagare immediatamente il bonus 200 euro è l’INPS. Il datore di lavoro non deve anticipare nulla.

COME AVVIENE IL PAGAMENTO

Ai fini del pagamento del bonus 200 euro colf e badanti, il richiedente dovrà indicare le modalità di accredito scelte nella domanda per il pagamento della indennità, selezionando tra:

  • codice IBAN per bonifico bancario o postale;
  • accredito su libretto postale o bonifico domiciliato;
  • pagamento in contanti presso lo sportello delle Poste.

L’IBAN comunicato dovrà essere associato ad un conto intestato al richiedente l’indennità. Si segnala che prima dell’eventuale emissione dell’importo dovuto, verrà verificata la corrispondenza fra soggetto beneficiario dell’indennità ed il titolare del conto associato all’IBAN comunicato.

GUIDA SUL BONUS 200 EURO

Per tutte le ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare la guida sul bonus 200 euro che spiega nel dettaglio come funziona e i requisiti di ogni categoria a cui spetta l’indennità una tantum.

ALTRI APPROFONDIMENTI E GUIDE UTILI

Vi consigliamo di leggere anche i seguenti articoli:

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo integrale del Decreto Aiuti 2022 (Pdf 632 Kb) – Decreto Legge 17 maggio 2022 n. 50 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022;
Circolare n° 73 del 24-06-2022 (Pdf 347 Kb) – Comunicato Stampa INPS (Pdf 107 Kb);
Messaggio n° 2559 del 24-06-2022 (Pdf 67 Kb).

ALTRI AIUTI E COME RESTARE INFORMATI

Vi consigliamo di leggere anche l’articolo sul Bonus trasporti pubblici e il focus sul bonus luce e gas. Per conoscere altri aiuti, bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone. Vi invitiamo anche ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram, per leggere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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