Decreto Aiuti Ter 2022: testo e spiegazione in 25 punti

Cosa prevede il Decreto Aiuti Ter 2022 per aziende, famiglie e lavoratori. Tutti i bonus e le agevolazioni per contrastare gli effetti del caro energia

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Pubblicato il 23 settembre 2022  in Gazzetta Ufficiale il Decreto Aiuti Ter con ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Le novità sono tante, tra cui il nuovo bonus una tantum di 150 euro per i redditi sotto i 20.000 euro, la riduzione delle accise su gasolio e benzina fino a tutto novembre, crediti d’imposta per le PMI e fondi extra per il sostegno alle aziende agricole.

In questo articolo vi spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, cosa prevede il Decreto Aiuti Ter 2022 e le novità che introduce.

DECRETO AIUTI TER 2022, COSA PREVEDE

Il Decreto Aiuti Ter, il prosieguo del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge, del valore di circa 14 miliardi di euro, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.223 del 23-9-2022. I fondi si accodano ai 50 miliardi di euro totali stanziati dal Governo per sostenere imprese e famiglie. In primo piano nel testo, interventi urgenti per l’attuazione del PNRR, ma soprattutto bonus, crediti d’imposta e aiuti per famiglie contro il caro energia. Vediamo insieme, per punti, quali sono le principali novità del Decreto Aiuti Ter.

1) BONUS 150 EURO A NOVEMBRE

Arriva un nuovo bonus una tantum, questa volta da 150 euro ed erogato a novembre 2022 per tutte le categorie che avevano già percepito i 200 euro a luglio (di cui vi parliamo in questa guida). Il testo del Decreto Aiuti Ter, per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, prevede che il bonus spetterà a chi avrà una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro. Il bonus verrà erogato per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022 in via automatica.

Per quanto riguarda i pensionati il bonus sarà sempre di 150 euro ed erogato a novembre, ma per coloro che hanno un reddito assoggettabile all’IRPEF di massimo 20.000 euro lordi annui. In questo caso ad erogare il bonus sarà l’INPS, che lo erogherà anche ai lavoratori domestici, disoccupati agricoli, CO.CO.CO., dottorandi, assegnisti, disoccupati dello spettacolo, autonomi, tutti con redditi inferiori ai 20.000 euro. L’indennità da 150 euro a novembre verrà riconosciuta d’ufficio anche ai nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Pe rogni dettaglio si rimanda al nostro articolo dedicato al bonus 150 euro.

2) INCREMENTO BONUS ENERGIA PMI

Nel Decreto Aiuti Ter, il Governo stabilisce nuove aliquote per il credito d’imposta per le PMI, il bonus energia. Nel quarto trimestre 2022 il credito d’imposta viene esteso alle piccole imprese. Il meccanismo del credito d’imposta da ottobre varrà quindi per tutte le aziende. Ecco le modalità:

  • fino al 30 settembre è confermato l’attuale meccanismo, con credito d’imposta al 25% per le imprese energivore e al 15% per le altre imprese con consumo maggiore di 16,5 MW;
  • per i mesi di ottobre e novembre è previsto un rafforzamento, con soglia del 25% per le imprese energivore e gasivore e al 40% per tutte le imprese che consumano gas. Inoltre, a ottobre e novembre sia le imprese energivore, sia quelle gasivore – che hanno avuto un aggravio delle spese energetiche di almeno il 30% – potranno contare su un credito di imposta del 40%. Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, il credito d’imposta riconosciuto è del 30%.

3) CONTRIBUTO SPESE ENERGIA TERZO SETTORE

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla proposta del Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per un contributo straordinario per gli enti del Terzo Settore pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022. I fondi sono poi a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un eguale contributo straordinario pari al 25%, per quello consumato nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.

4) RIFINANZIATO IL BONUS TRASPORTI 2022

Rifinanziato con 10 milioni di euro per l’anno 2022 il Fondo destinato all’erogazione del bonus trasporti. Nel testo licenziato dal Consiglio dei Ministri arrivano nuovi stanziamenti per il bonus trasporti, il contributo da 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici che vi spieghiamo in questo articolo. Da dotazione arriva quindi ad un totale di 240 milioni di euro per il 2022. In particolare, il Fondo nato con il Decreto Aiuti convertito in Legge permette di erogare il voucher alle persone con reddito annuo inferiore a 35.000 euro. Potrà essere richiesto fino a dicembre. Secondo i dati del Ministero del Lavoro, finora i bonus emessi sono stati circa 730.000.

5) AIUTI CONTRO CARO-BOLLETTE PER CINEMA E TEATRI

Per “mitigare gli effetti” dell’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura “è autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2022. Con Decreto del Ministro della cultura, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, saranno definite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse.

6) CREDITO IMPOSTA IMPRESE AGRICOLTURA E PESCA

Alle imprese che svolgono attività agricola e della pesca, nonché agro meccanica (codice ATECO 1.61) sarà riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta”. Il tax credit è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel quarto trimestre solare del 2022, da comprovare mediante le relative fatture d’acquisto, al netto dell’imposta sul valore aggiunto.

Inoltre, sale da 35.000 a 62.000 euro l’importo massimo dei finanziamenti alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici ammissibili alla garanzia diretta dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) con copertura al 100%.

7) NUOVE MISURE CONCORSI MAGISTRATURA

Al fine del raggiungimento degli obiettivi di riduzione del contenzioso pendente previsti dal PNRR, anche tramite la celere assunzione di nuovi magistrati, il nuovo Decreto stabilisce che, per il concorso di magistrato, il Ministro della Giustizia disciplini le modalità di svolgimento della prova scritta mediante strumenti informatici. Inoltre, cadono i requisiti aggiuntivi previsti per l’accesso alle prove: al concorso per esami saranno ammessi anche i laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di durata prevista non inferiore a 4 anni. Per maggiori informazioni e dettagli su come funzionerà il concorso in Magistratura vi consigliamo di leggere il nostro articolo.

8) PROROGA TAGLIO ACCISE CARBURANTE

Confermato lo sconto di 30 centesimi che, al momento, è previsto fino al 17 ottobre 2022, come vi spieghiamo in questo articolo. Nel testo si legge che il taglio alle accise vale a decorrere dal 18 ottobre 2022 e fino al 31 ottobre 2022.

9) NUOVI BONUS A PISCINE E IMPIANTI SPORTIVI

Arrivano contributi a fondo perduto per 50 milioni di euro nel 2022 a favore di associazioni, società sportive dilettantistiche e federazioni che gestiscono impianti sportivi e piscine. L’aiuto sarà disciplinato da un Decreto dell’Autorità politica delegata in materia di sport, da adottarsi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti Ter. Vi aggiorneremo non appena le modalità di fruizione del bonus saranno rese note.

10) NOVITÀ RIFORMA ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI

Nel Decreto Aiuti Ter è contenuta anche la riforma degli istituti tecnici e professionali, che si unisce a quella degli ITS che vi abbiamo illustrato nel nostro approfondimento. Secondo quanto contenuto nel testo del Decreto, si procederà ad adeguare costantemente i processi educativi degli istituti tecnici e professionali alle esigenze in termini di competenze del settore produttivo nazionale orientandoli anche verso le innovazioni introdotte dal Piano nazionale, Industria 4.0, in un’ottica di piena sostenibilità ambientale. Tra le novità:

  • avvio di specifiche attività formative destinate al personale docente degli istituti tecnici, finalizzate alla sperimentazione di modalità didattiche laboratoriali, innovative, coerentemente con le specificità dei contesti territoriali;
  • patti educativi 4.0, per l’integrazione e la condivisione delle risorse professionali, logistiche e strumentali di cui dispongono gli istituti tecnici e professionali, le imprese, gli enti di formazione accreditati dalle Regioni, gli ITS Academy, le università e i centri di ricerca, anche attraverso la valorizzazione dei poli tecnico-professionali e dei patti educativi di comunità, nonché la programmazione di esperienze laboratoriali condivise;
  • sviluppo dei processi di internazionalizzazione degli istituti al fine di realizzare lo Spazio europeo dell’istruzione in coerenza con gli obiettivi dell’Unione Europea in materia di istruzione e formazione professionale.

Per maggiori dettagli su cosa prevede la riforma degli istituti tecnici e quelli professionali, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento sul tema.

11) POSTI LETTO PER UNIVERSITARI

Per creare nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore, “è istituito fino al completamento del PNRR” il “Fondo per l’housing universitario”, con una dotazione pari a 660 milioni di euro. I nuovi posti letto “sono destinati agli studenti fuori sede individuati sulla base delle graduatorie del diritto allo studio, o di quelle di merito”.

12) PIÙ 100 MILIONI A TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Con il Decreto Aiuti Ter arrivano altri 100 milioni di euro per il trasporto pubblico locale. L’aumento di 100 milioni di euro è destinato al riconoscimento di un contributo per l’incremento di costo, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, sostenuto nel terzo quadrimestre 2022 rispetto all’analogo periodo del 2021, per l’acquisto del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto destinati al trasporto pubblico locale e regionale su strada, lacuale, marittimo o ferroviario.

13) PROROGA RIVERSAMENTO CREDITO IMPOSTA RICERCA

I soggetti che intendono avvalersi della procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo dovranno inviare un’apposita richiesta all’Agenzia delle entrate entro il 31 ottobre. Dunque, non più entro il 30 settembre 2022.

14) RISORSE PNRR CONTRO CARO MATERIE PRIME

Le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici, aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture ovvero la concessione di contributi pubblici relativi agli interventi del PNRR potranno essere utilizzate dalle amministrazioni nei medesimi interventi per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia. Inoltre, sempre per velocizzare il PNRR, il testo stabilisce anche che Invitalia potrà promuovere la definizione e la conclusione di appositi accordi quadro per l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori relativamente agli interventi relativi al Piano.

15) RECUPERO INDEBITI PENSIONI INPS ENTRO 2023

Entro il 31 dicembre 2023 dovrà essere avviato il recupero delle prestazioni indebite correlate alla campagna di verifica reddituale dell’INPS in merito alle situazioni reddituali dei pensionati per il 2020, e delle prestazioni previdenziali ed assistenziali collegate al reddito riferite al 2019. Per maggiori dettagli, vi invitiamo a leggere la nostra guida.

16) CONTRIBUTO BOLLETTE A ENTI PUBBLICI

Il testo del Decreto Aiuti Ter eroga anche 1,4 miliardi in più alla Sanità allo scopo di contribuire ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e al perdurare degli effetti della pandemia. Previsto anche un contributo straordinario per Regioni e Comuni in difficoltà, a causa dei costi dell’energia. Il fondo in questione viene incrementato di 200 milioni di euro. Le risorse extra serviranno ad affrontare la spesa per utenze di energia elettrica e gas. Vi saranno nello specifico 160 milioni di euro in favore dei Comuni e per 40 milioni di euro in favore delle Città metropolitane e delle Province. Il Decreto Aiuti Ter infine, prevede contributi economici extra per le scuole paritarie per far fronte al caro bollette.

17) NOVITÀ SUI RIGASSIFICATORI

Il Decreto Aiuti Ter stabilisce che gli impianti di rigassificazione devono essere considerati “strategici, di pubblica utilità, indifferibili e urgenti”, come prevedeva già il Decreto Aiuti, anche qualora “in sede di autorizzazione, siano imposte prescrizioni, sopravvengano fattori che impongano modifiche sostanziali o localizzazioni alternative”.

18) OK A BENI DEMANIALI PER IMPIANTI RINNOVABILI

Il Ministero dell’interno potrà utilizzare direttamente o affidare in concessione, in tutto o in parte, i beni demaniali per installare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Ciò anche ricorrendo, per la copertura degli oneri, alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 2, previo accordo con il Ministero della transizione ecologica, qualora ne ricorrano le condizioni in termini di coerenza con gli obiettivi specifici del PNRR e di conformità ai relativi principi di attuazione. L’obiettivo è “contribuire alla crescita sostenibile del Paese, alla decarbonizzazione del sistema energetico e per il perseguimento della resilienza energetica nazionale”

19) MULTA ANTI-DELOCALIZZAZIONI

Il testo del Decreto Aiuti Ter convertito in Legge stabilisce che il datore di lavoro che vuole delocalizzare o chiudere la sua attività in assenza di crisi ha 90 giorni (e non più 30) per presentare un piano per limitare le ricadute occupazionali ed economiche. Il contributo che è tenuto a pagare “in caso di mancata sottoscrizione del piano da parte delle organizzazioni sindacali” è “innalzato del 500%”.

Inoltre qualora “il datore di lavoro cessi definitivamente l’attività produttiva o una parte significativa della stessa, anche per effetto di delocalizzazioni, con contestuale riduzione di personale superiore al 50% di quello impiegato mediamente nell’ultimo anno, a livello nazionale o locale, è tenuto alla restituzione delle sovvenzioni, dei contributi, sussidi ed ausili finanziari o vantaggi economici a carico della finanza pubblica di cui hanno beneficiato gli stabilimenti produttivi interessati”. La misura vale anche per tutti gli aiuti percepiti nei 10 anni antecedenti l’avvio della procedura di delocalizzazione.

20) NUOVI AIUTI PER ASSISTENZA AMF UCRAINA

L’Italia parteciperà con uno stanziamento di 700 milioni di euro per il 2022 come adesione alle iniziative assunte dall’Unione europea nell’ambito della nuova Assistenza Macro Finanziaria (AMF) eccezionale a favore dell’Ucraina. Toccherà al Ministero dell’Economia autorizzare e porre in essere tutti gli atti ed accordi necessari per la partecipazione dello Stato italiano al programma e al relativo rilascio della garanzia statale.

21) OK A NUOVE PIATTAFORME INFORMATICHE PER PNRR

Al fine di garantire lo svolgimento delle attività di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure previste dal PNRR, il Decreto Aiuti Ter autorizza il MISE ad affidare la realizzazione di piattaforme informatiche funzionali a garantire l’acquisizione, l’elaborazione e la gestione dei relativi dati e processi, a società ed enti in house, oppure ad avvalersi, per il medesimo fine, attraverso apposite convenzioni, della società Sogei (Società generale d’informatica Spa).

22) PIÙ RISORSE PER CAF

Sale di altri 15 milioni di euro lo stanziamento annuale, per il 2022, per i Centri di assistenza fiscale (CAF). La Legge stabilisce dal 2020 uno stanziamento annuale per i CAF di 35 milioni di euro, aumentati per il 2022 dal Decreto PNRR 2 convertito in Legge, di 13 milioni di euro (quindi a quota 48 milioni di euro). Il Decreto Aiuti Ter, ora, ritocca a rialzo l’incremento previsto per quest’anno da 13 a 28 milioni di euro, portando lo stanziamento annuale per i Caf per il 2022 a complessivi 63 milioni di euro.

23) GARANZIA STATALE PRESTITI IMPRESE IN CRISI

Il testo del Decreto Aiuti Ter prevede una garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità per il caro bollette, con accordi da sviluppare con le banche per offrire prestiti al tasso più basso, in linea con il BTP.

24) ISCRIZIONE NAVI NEL REGISTRO INTERNAZIONALE

Altra novità riguarda il mondo delle navi. Ai fini istruttori per il rilascio dell’autorizzazione all’iscrizione nel Registro internazionale per le navi adibite alla navigazione internazionale, il Ministero delle Infrastrutture acquisirà dal proprietario o dall’armatore di ogni nave una dichiarazione di impegno a rispettare i limiti previsti dagli orientamenti marittimi, corredata dalla pertinente documentazione tecnica della nave.

25) NOVITÀ COMPENSAZIONE PREZZI FOTOVOLTAICO

I proventi del meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici “sono versati dal GSE, entro il 30 novembre 2022 in modo cumulato per il periodo da febbraio ad agosto 2022 e su base mensile per i mesi successivi”. Tali fondi andranno nel bilancio dello Stato e restano acquisiti all’erario fino a concorrenza dell’importo complessivo di 3.400 milioni di euro. Eventuali maggiori entrate sono riassegnate al MEF per la proroga ed eventuale e rimodulazione del credito di imposta alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.

IL TESTO PDF DEL DECRETO AIUTI TER

Mettiamo a vostra disposizione anche il testo definitivo del Decreto Aiuti Ter pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.223 del 23-9-2022 (Pdf 400 Kb). Invece, in questa pagina, trovate il video della conferenza stampa del Presidente Mario Draghi tenutasi dopo il Consiglio dei Ministri.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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