Bonus 200 euro, domanda o pagamento automatico? Tutte le regole

Tutte le informazioni su chi deve presentare la domanda per il bonus 200 euro e chi riceverà l’indennità in automatico

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Chi deve presentare domanda per ricevere il bonus 200 euro e chi invece beneficerà del pagamento automatico?

L’indennità una tantum contro il caro vita viene erogata in automatico per alcuni a luglio 2022, altri devono fare domanda e i tempi sono un po’ più dilatati. È necessario quindi distinguere i beneficiari in due gruppi, da una parte chi deve inoltrare domanda per ricevere il bonus 200 euro e dall’altra chi si troverà in automatico i 200 euro sul conto.

Vediamoli nel dettaglio.

A CHI SPETTA IL BONUS 200 EURO IN AUTOMATICO

Secondo quanto ribadito dalla Circolare n° 73 del 24-06-2022 non devono presentare domanda per il bonus 200 euro, ma lo riceveranno in maniera automatica, i seguenti soggetti:

  • i pensionati che lo riceveranno senza alcun ulteriore adempimento nel cedolino di luglio 2022;

  • i percettori del Reddito di Cittadinanza 2022 che lo riceveranno in automatico, integrato nella mensilità dell’assegno di luglio 2022. Ma attenzione, il bonus arriverà solo se i componenti del nucleo familiare non risultano aver diritto all’indennità una tantum in quanto appartenenti ad altre categorie di beneficiari;

  • i disoccupati, ovvero percettori di NASpI, DIS – COLL e disoccupazione agricola che lo riceveranno in automatico dall’INPS nell’indennità relativa a ottobre 2022;

  • i lavoratori beneficiari delle ex indennità Covid 2021 lo riceveranno a ottobre 2022. L’INPS specifica nella Circolare 73 del 2022 che si riferisce ai lavoratori che hanno ricevuto le indennità, ovvero:
  1. i dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali o appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  2. gli intermittenti;
  3. gli autonomi occasionali;
  4. gli incaricati alle vendite a domicilio;
  5. i dipendenti a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  6. i lavoratori dello spettacolo.

  • i dipendenti privati che, però, devono presentare un’autodichiarazione al datore di lavoro in cui confermano di non ricevere il bonus in altra forma e di non essere titolari di pensione o reddito di cittadinanza. Per sapere come compilare questa dichiarazione vi consigliamo di leggere questo approfondimento in cui mettiamo a disposizione anche un modello scaricabile. In sostanza, tali lavoratori dichiarano di non rientrare contemporaneamente anche in un’altra categoria di beneficiari a cui spetta il bonus (si tratta, per esempio, di chi percepisce il reddito di cittadinanza o la pensione o di chi fa due lavori). Solo dopo questa autodichiarazione presentata al proprio datore di lavoro i lavoratori dipendenti riceveranno i bonus 200 euro nella busta paga relativa a luglio 2022, salvo qualche variazione nelle scadenze su cui vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento;

  • i dipendenti del settore pubblico, invece, in forza del Decreto Semplificazioni Fisco sono stati esonerati dall’onere dell’autodichiarazione, visto che sarà l’INPS tramite le sue banche dati a verificare i requisiti richiesti. Anche loro riceveranno il bonus 200 euro nella busta paga di luglio 2022.

CHI DEVE PRESENTARE DOMANDA

Viceversa, secondo quanto stabilito dal Decreto Aiuti 2022 e chiarito dalla Circolare n° 73 del 24-06-2022, ci sono diversi interessati che presentare domanda per il bonus 200 euro direttamente all’INPS. La domanda andrà compilata “esclusivamente in via telematica, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di patronato sul portale web Inps“. Può essere presentata a partire dal 20 giugno 2022 fino al 31 ottobre 2022, mentre per i soli lavoratori domestici la scadenza è anticipata al 30 settembre 2022. Ecco l’elenco preciso di chi è sottoposto a questo onere:

  • i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che abbiano svolto prestazioni per almeno 50 giornate e che abbiano un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021;

  • gli incaricati alle vendite a domicilio che abbiano un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro, che siano titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio;

  • i lavoratori autonomi privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del Codice Civile. Per tali lavoratori per il 2021 deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile e devono risultare già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio;

  • i lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022;

  • i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, che abbiano contratti attivi alla data del 18 maggio 2022. Poi, non devono essere iscritti alla Gestione separata o ad altre forme previdenziali obbligatorie. Inoltre devono avere un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021;

  • i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che abbiano versato almeno 50 contributi giornalieri. Inoltre, devono avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021.

Tali categorie riceveranno il bonus a ottobre 2022, come vi spieghiamo in questo approfondimento. Poi, dovranno presentare domanda per il bonus 200 euro anche:

  • lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS;

COME PRESENTARE DOMANDA BONUS 200 EURO

La domanda per il bonus 200 euro, per coloro che non ricevono il pagamento automatico, va presentata all’INPS seguendo questo iter:

  • si accede alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito INPS seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
  • una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle dettagliate in tale Sezione.

Poi, una volta presentata la domanda, accedendo con le medesime modalità, sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario.

COME ACCEDERE ALLA DOMANDA

Le credenziali di accesso ai servizi per la presentazione delle domande sono le seguenti:

  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa al portale web, le indennità da 200 euro possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Per coloro che non sono in possesso di nessuna delle anzidette credenziali, è possibile presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

SCADENZA PER LA DOMANDA DEL BONUS 200 EURO

Da chi deve fare richiesta dell’indennità una tantum la domanda deve essere presentata a partire dal 20 giugno 2022 fino al 31 ottobre 2022. Per i soli lavoratori domestici la scadenza è anticipata al 30 settembre 2022.

LE DOMANDA PER PROFESSIONISTI ISCRITTI A ENTI DI PREVIDENZA E ASSISTENZA

Le modalità di presentazione della domanda di bonus 200 euro sarà differente, invece, per le seguenti categorie di lavoratori per cui ancora moltissimi aspetti dovranno essere chiariti:

  • lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS;

Per queste ultime due categorie, la cui fruizione è disciplinata dall’articolo 33 del Decreto Aiuti, è stato istituito un Fondo ad hoc pari a 500 milioni di euro. L’importo e il limite di reddito per queste categorie, nonché le modalità di erogazione saranno stabilite con un Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che doveva essere emanato entro il 17 giugno 2022 (30 giorni dalla pubblicazione del Decreto Aiuti 2022). Il ritardo è probabilmente dovuto al fatto che il Decreto Aiuti è ora in fase di conversione presso il Parlamento e gli emendamenti sono tanti e potrebbero modificare la misura. Non appena ci saranno novità, vi aggiorneremo.

GUIDA SUL BONUS 200 EURO

Per tutte le ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare la guida sul bonus 200 euro che spiega nel dettaglio come funziona e i requisiti di ogni categoria a cui spetta l’indennità una tantum.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo integrale del Decreto Aiuti 2022 (Pdf 632 Kb) – Decreto Legge 17 maggio 2022 n. 50 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022;
Messaggio INPS n. 2397 del 13 giugno 2022 (Pdf 96,2 Kb);
Messaggio INPS n. 2505 del 21 giugno 2022 (Pdf 85 Kb)
Circolare n° 73 del 24-06-2022 (Pdf 347 Kb) – Comunicato Stampa INPS (Pdf 107 Kb);
Messaggio n° 2559 del 24-06-2022 (Pdf 67 Kb).

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Per scoprire altre novità previste dal Decreto Aiuti 2022, vi consigliamo di leggere la nostra guida. Vi consigliamo anche l’articolo sulle istruzioni INPS per datori di lavoro e dipendenti per la fruizione del bonus e quello e il focus su quando arriva il pagamento. Se volete restare aggiornati su altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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