Bonus 200 euro autonomi con o senza partita iva: se e come richiederlo

Tutti i dettagli su come funziona il bonus 200 euro, quando sarà erogato ai lavoratori autonomi con tutte le regole specifiche per categoria

bonus, aiuti, agevolazioni, contributi

È finalmente disponibile, per tutti i lavoratori autonomi, la procedura per richiedere il bonus 200 euro. A chi già da settembre poteva fare domanda all’INPS si aggiungono i professionisti e gli autonomi con Cassa o iscritti alle Gestioni INPS per cui le richieste sono aperte dal 26 settembre 2022.

Si ricorda che possono ricevere il bonus sia gli autonomi senza partita IVA iscritti alla Gestione separata che quelli con partita IVA. Inclusi anche i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS e quelli iscritti alle Casse.

In questa guida vi spieghiamo quando e come i lavoratori autonomi con o senza partita IVA devono richiedere il bonus 200 euro, vi illustriamo chi riceve il pagamento automatico e quali sono le procedure da seguire.

BONUS 200 EURO LAVORATORI AUTONOMI

I lavoratori autonomi hanno diritto al bonus 200 euro, secondo quanto stabilito dall’articolo 32 del Decreto Aiuti. Il 24 settembre 2022, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Attuativo del 19 agosto 2022 che disciplina le modalità di richiesta del bonus per queste categoria di lavoratori. Le domande sono aperte sul sito dell’INPS e tramite i vari servizi delle Casse di appartenenza, dal 26 settembre 2022 e fino al 30 novembre 2022, come annunciato dagli enti previdenziali e dallo stesso INPS con il comunicato stampa del 26 settembre 2022 e la Circolare n° 103 del 26-09-2022.

In base a quanto previsto dal Decreto Aiuti, dalla Circolare INPS n. 73 del 24 giugno 2022 riassuntiva della misura per tutti i beneficiari, nonché dalla Circolare n° 103 del 26-09-2022, il bonus per gli autonomi, nel rispetto di determinati requisiti e con procedure differenti spetta:

  • alle lavoratrici e lavoratori autonomi con la partita IVA attiva al 18 maggio 2022;

  • ai lavoratori e le lavoratrici autonome senza partita IVA.

Ci sono poi le “sottocategorie” dei collaboratori co.co.co. e dei venditori a domicilio, oltre alle regole specifiche riferite a chi fra tutti ha ricevuto durante il periodo della pandemia le indennità Covid in forza dei diversi decreti emergenziali. Al contempo, il Decreto Attuativo del 19 agosto 2022 ha specificato i dettagli per i titolari di partita IVA, in distinzione dalle altre categorie. Vediamoli insieme.

1) AUTONOMI CON PARTITA IVA

I lavoratori con partita IVA attiva, in qualunque settore, hanno diritto al bonus 200 euro. A dire il vero però, per tali categorie, va fatta una distinzione:

  • lavoratori autonomi e professionisti con partita IVA attiva al 18 maggio 2022 iscritti alle gestioni previdenziali INPS (inclusi coltivatori diretti, mezzadri e coloni, artigiani ed esercenti attività commerciali, imprenditori agricoli a titolo principale, pescatori autonomi, della piccola pesca marittima e delle acque interne e iscritti alla gestione separata) che nel periodo d’imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio 2022), con partita IVA e attività lavorativa avviata. Inoltre, devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Per le nuove partite IVA quest’ultimo requisito non vale se non vi sono state scadenze disattese entro la data del 18 maggio 2022;

  • professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al Decreto Legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 (ovvero le Casse private) che nel periodo d’imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio 2022), con partita IVA attiva al 18 maggio 2022 e attività lavorativa avviata. Inoltre, devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Per le nuove partite IVA quest’ultimo requisito non vale se non vi sono state scadenze disattese entro la data del 18 maggio 2022.

  • gli incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 con reddito nell’anno 2021, derivante dalle medesime attività, superiore a 5.000 euro e titolari di partita IVA attiva al 18 maggio 2022, iscritti alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio) alla Gestione separata. Tali categorie riceveranno il bonus a ottobre 2022, su domanda, come vi spieghiamo in questo approfondimento;

Per i professionisti con partita IVA iscritti alle Casse private e alle Gestioni INPS i termini, le scadenze le modalità di erogazione del bonus di 200 euro sono quelle stabilite con il Decreto il 19 agosto 2022 e dalla Circolare n° 103 del 26-09-2022 per gli aderenti alle proprie Gestioni. In merito a tali categorie è bene chiarire che:

  • se i richiedenti hanno percepito nel 2021 – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro. Ciò, secondo i dettami del bonus 150 euro professionisti previsto dal Decreto Aiuti Ter e che vi spieghiamo nel nostro approfondimento;


  • ai 500 milioni di euro stanziati dal Decreto Aiuti, si sono aggiunti altri 100 milioni di euro stanziati dal Decreto Aiuti Bis per un totale di 600 milioni di euro.

Per tutti i dettagli sul bonus 200 euro riconosciuto ai professionisti con Cassa o con Gestioni INPS vi consigliamo questo articolo.

2) BONUS 200 EURO AUTONOMI SENZA PARTITA IVA

Il bonus 200 euro spetta ai lavoratori autonomi privi di partita IVA  iscritti alla Gestione separata (non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie) che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del Codice Civile. Per tali lavoratori per il 2021 deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile e devono risultare già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio. 

È bene ricordare che sono obbligati a iscriversi alla Gestione Separata coloro che svolgono prestazioni occasionali per cui percepiscono un reddito superiore a 5.000 euro. Anche i prestatori di lavoro occasionale accessorio remunerati tramite voucher o tramite libretto famiglia hanno l’obbligo di iscrizione (Legge 8 agosto 1995, n. 335).

Tali categorie di lavoratori ricevono il bonus a ottobre 2022, su domanda in base alle istruzioni illustrate alla fine di questo articolo e come vi spieghiamo in questo approfondimento.

3) LAVORATORI CON CONTRATTI CO.CO.CO.

L’articolo 32 comma 11, del Decreto Aiuti prevede il riconoscimento dell’indennità una tantum anche ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile. Possono ottenere il bonus presentando domanda all’INPS, entro il 31 ottobre 2022, coloro che sono in possesso di uno o più contratti Co.Co.Co. attivi alla data del 18 maggio 2022 e che:

  • siano iscritti alla Gestione separata o ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • abbiano un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021.

4) BENEFICIARI INDENNITÁ COVID

Si precisa che l’accredito del bonus avverrà in automatico, senza previa domanda, nei confronti di tutti i lavoratori beneficiari delle ex indennità Covid 2021 (bonus 2.400 euro), quindi anche autonomi occasionali e lavoratori incaricati alle vendite a domicilio che hanno subito contrazioni nei guadagni durante l’emergenza Covid. Per la fruizione del beneficio in argomento non deve essere presentata alcuna domanda ma lo stesso è erogato d’ufficio dall’Istituto con le medesime modalità di pagamento delle suddette indennità Covid già riconosciute.

DOMANDA BONUS 200 EURO AUTONOMI

Quasi tutte le categorie dovranno presentare domanda all’INPS, mentre i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, devono presentare domanda agli enti di previdenza a cui sono obbligatoriamente iscritti. Le domande per i professionisti con partita IVA sono aperte dal 26 settembre 2022 fino al 30 novembre 2022 sul sito dell’INPS e delle varie casse di appartenenza.

1) COME FARE DOMANDA ALL’INPS PER IL BONUS 200 EURO AUTONOMI

Gli iscritti alle Gestioni INPS devono presentare domanda all’Istituto accedendo al servizio web con SPID CIE o CNS oppure mediante patronato. I passaggi sono i seguenti:

  • si accede alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito INPS seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;

  • una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle dettagliate in tale Sezione.

Una volta presentata la domanda e accedendo con le medesime modalità, sarà possibile visionare le ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario.

In alternativa al portale web, si può telefonare al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Per coloro che non sono in possesso di nessuna delle anzidette credenziali, è possibile presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

2) COME FARE DOMANDA AGLI ALTRI ENTI PREVIDENZIALI

I lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza dovranno presentare domanda agli enti di previdenza a cui sono obbligatoriamente iscritti. Tali enti renderanno noti i termini, le modalità e lo schema specifico per presentare istanza ai singoli Enti previdenziali. Per tutti i dettagli sulle domande per il bonus 200 euro professionisti con Cassa e Gestioni INPS, nonché quelli iscritti agli altri Enti previdenziali, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento.

VERIFICHE E CONTROLLI

Il Decreto il 19 agosto 2022 precisa che l‘indennità da 200 euro è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento.

L’erogazione è soggetta a successiva verifica, anche attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall’amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detenga informazioni utili.

GUIDA SUL BONUS 200 EURO

Per tutte le ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare la guida sul bonus 200 euro che spiega nel dettaglio come funziona e i requisiti di ogni categoria a cui spetta l’indennità una tantum.

Vi consigliamo di leggere anche i seguenti articoli:

RIFERIMENTI

Testo integrale del Decreto Aiuti 2022 (Pdf 632 Kb) – Decreto Legge 17 maggio 2022 n. 50 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022;

Circolare n° 73 del 24-06-2022 (Pdf 347 Kb);

Testo del Decreto Legge n.115 del 9 agosto 2022 – Decreto Aiuti bis (Pdf 337 Kb) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.185 del 9-8-2022;

Decreto il 19 agosto 2022 (Pdf 97 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 settembre 2022;

Decreto Legge 23 settembre 2022, n. 144 (Decreto Aiuti Ter) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.223 del 23-9-2022 (Pdf 400 Kb);

Circolare n° 103 del 26-09-2022 (Pdf 271 Kb);

Comunicato stampa INPS del 26 settembre 2022 (Pdf 149 Kb).

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Per scoprire altre novità previste dal Decreto Aiuti 2022, vi consigliamo di leggere la nostra guida. Vi consigliamo anche l’articolo sulle istruzioni INPS per datori di lavoro e dipendenti per la fruizione del bonus e quello e il focus su quando arriva il pagamento. Se volete restare aggiornati su altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *