Carta Europea della disabilità: cos’è, a chi spetta, a cosa serve

Come funziona la Carta UE della disabilità comprensiva di nuove agevolazioni, tra cui il contrassegno per il parcheggio nei posti riservati ai disabili

Carta europea disabilita, EU

Dal 5 Giugno 2025 entra in vigore la nuova normativa comunitaria sulla Carta Europea della disabilità.

La Carta è valida nei paesi dell’Unione Europea e presenta, tra i suoi servizi, anche il Contrassegno europeo di parcheggio.

Questa Card garantisce parità di accesso a condizioni speciali o a un trattamento preferenziale per le persone con disabilità durante soggiorni brevi in tutta l’UE. Per esempio tariffe di ingresso ridotte o azzerate, accesso prioritario, assistenza e parcheggi riservati.

Il Governo è chiamato, entro il 2027, a recepire le novità dettate dall’Europa per questa card.

In questa guida vi spieghiamo cos’è, come funziona e a chi spetta la nuova Carta europea per la disabilità che comprende il contrassegno per parcheggiare nei posteggi riservati ai disabili.

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COS’È LA CARTA EUROPEA DELLA DISABILITÀ

La Carta europea per la disabilità è una card elettronica con valore di documento che mira a garantire un riconoscimento uniforme della condizione di persona con disabilità all’interno dei territori dell’Unione Europea.

Disciplinata dalla Direttiva UE n.0311/2023 e rinnovata dalla Direttiva 2024/2841 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 14 Novembre 2024, la card entra in vigore da Giugno 2025 in tutti e 27 i Paesi dell’Unione.

La Card semplifica l’accesso a benefici e servizi, a condizioni speciali per le persone con disabilità, in tutti gli Stati membri. Tra le varie agevolazioni a cui dà diritto, c’è anche il Contrassegno UE di parcheggio per disabili, che è stato rinnovato e integrato alla card.

Per attuare quanto previsto dalla disciplina comunitaria, gli Stati devono adeguare le loro Leggi sul dispositivo entro il 5 Giugno 2027, così da rendere operativa l’applicazione entro il 5 Giugno 2028. 

Ecco perché il Parlamento entro fine Aprile 2025 approverà la Legge n. 2280 titolata “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2024”. Tale norma, all’articolo 17, delega il Governo ad adottare uno o più Decreti legislativi per il recepimento della Direttiva 2024/2841, così da rispettare i tempi dettati da Bruxelles.

In attesa che la normativa nazionale sia attuata, scopriamo insieme a chi spetta la Carta.

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A CHI SPETTA LA CARTA EUROPEA DELLA DISABILITÀ

La Carta Europea della disabilità spetta ai cittadini dell’Unione Europea il cui stato di disabilità è riconosciuto nel proprio Stato membro. In Italia, sarà rilasciata a tutti i soggetti in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza, appartenenti alle categorie individuate nell’allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 Dicembre 2013, n. 159.

Possono presentare la domanda:

  • gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o superiore al 67%;
  • gli invalidi civili minorenni;
  • i cittadini con indennità di accompagnamento;
  • i cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, Legge 5 Febbraio 1992, n. 104;
  • i ciechi civili;
  • i sordi civili;
  • gli invalidi e inabili secondo la Legge 12 Giugno 1984, n. 222;
  • gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
  • gli invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • gli inabili alle mansioni e gli inabili;
  • i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
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A COSA SERVE

La Carta UE per le persone con disabilità serve a garantire autonomia e libertà di movimento ai disabili in tutto il territorio europeo. In particolare, il nuovo documento valido a livello comunitario serve a:

  • semplificare il riconoscimento reciproco della condizione di disabilità;

  • agevolare la libera circolazione nell’UE;

  • facilitare l’accesso alle stesse condizioni preferenziali dei residenti del paese ospitante;

  • incoraggiare la partecipazione ad attività culturali, ricreative e sportive;

  • prevenire falsificazioni o frodi in relazione alle carte;

  • realizzare una società più inclusiva.

Offre, dunque, l’accesso ad alcune agevolazioni previste per i disabili, alle stesse condizioni speciali e agli stessi trattamenti preferenziali dei residenti del Paese europeo che si sta visitando.

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COME OTTENERE LA CARTA EUROPEA DELLA DISABILITÀ

La nuova Carta Europea della disabilità viene rilasciata dalle autorità nazionali competenti di ciascuno Stato membro. Appena il Governo definirà le regole valide nel nostro Paese, vi spiegheremo qual è la procedura ad hoc (su cui vi aggiorneremo), per ottenerla. Fino a oggi, la Carta nazionale è stata rilasciata dall’INPS su domanda dell’interessato.

La domanda poteva semplicemente essere presentata tramite il servizio online, accedendo a questa pagina, oppure tramite una delle seguenti associazioni di categoria: ANMIC; UICI; ENS; ANFFAS.

All’atto della presentazione della domanda:

  • il richiedente doveva solo allegare una foto in formato tessera, secondo le indicazioni e i parametri riportati nel modulo di domanda;

  • se la condizione di disabilità era stata attestata da verbali cartacei, era necessario allegarli alla domanda, con contestuale dichiarazione di responsabilità sulla conformità all’originale;

  • se lo stato di invalidità era riconosciuto da sentenze o decreti di omologa, a seguito di contenzioso giudiziario, l’interessato doveva indicare nella domanda il Tribunale di riferimento e la data del rilascio del titolo.

In Italia, per ottenere la Carta valida anche per gli altri Paesi UE, serve il riconoscimento dell’invalidità civile, come spieghiamo in questa guida, operazione che serve anche per la richiesta della Disability Card che è già attiva in Italia. Salvo sorprese, sembra che chi ha diritto alla card nazionale, avrà diritto anche a quella UE.

In caso di cambiamenti normativi, vi faremo sapere. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI DELLA CARTA UE PER LA DISABILITÀ

La nuova carta europea della disabilità e la versione migliorata del contrassegno europeo di parcheggio danno diritto a una serie di agevolazioni. Nello specifico, i Paesi dell’Unione Europea generalmente offrono condizioni speciali per l’utilizzo dei trasporti pubblici e un trattamento preferenziale in occasione di eventi e attività ricreative, culturali e sportive, come ad esempio la partecipazione a un concerto o la visita di un museo.

Con il possesso della card UE, le persone con disabilità hanno accesso alle stesse condizioni speciali e agli stessi trattamenti preferenziali dei residenti del Paese che stanno visitando.

A proposito delle agevolazioni disponibili, è bene chiarire che possono variare da uno Stato membro all’altro e possono comprendere:

  • ingresso libero;
  • prezzi ridotti;
  • accesso prioritario;
  • assistenza personale;
  • guide in braille o audioguide;
  • ausili alla mobilità;
  • animali da assistenza.

A questi potenziali vantaggi si aggiungono quelli del Contrassegno UE di parcheggio per disabili, che è stato integrato nella card e sostituisce le tessere per la sosta valide a livello nazionale. Invece, la carta per la disabilità non sostituirà quella nazionale, ma si affiancherà ad essa. Se volete sapere quali sono i benefici della Disability Card, vi consigliamo dunque, di leggere questa guida.

COME FUNZIONA LA CARTA UE PER LA DISABILITÀ

La Carta UE per la disabilità funziona come una card previdenziale, ovvero basta esibirla per ottenere e vedersi riconosciuti una serie di agevolazioni e semplificazioni che mirano a rendere esigibili alcuni diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

È prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e viene spedita da Poste Italiane direttamente all’indirizzo di residenza del richiedente o ad altro recapito da lui indicato.

L’esibizione della Carta esonera il cittadino dal possesso di altre certificazioni che attestino lo stato di disabilità. Può essere utilizzata esclusivamente dal titolare e non è cedibile a terzi. Sarà poi il soggetto erogatore dell’agevolazione o del servizio che, attraverso un lettore del QR-Code presente sulla carta o attraverso il codice fiscale fornito dall’interessato, accederà al servizio online e verificherà le informazioni necessarie sullo stato di invalidità.

Sulla Carta sono riportati i seguenti dati:

  • fotografia del titolare;
  • nome, cognome e data di nascita;
  • numero e data di scadenza del documento;
  • QR-Code che conferisce carattere dinamico alla Card, consentendo di visualizzare la situazione sanitaria aggiornata del soggetto.

La Carta è valida fino alla permanenza della condizione di disabilità prevista e comunque per non più di dieci anni dal momento del rilascio.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

In questa guida vi illustriamo come presentare domanda di invalidità civile. Per approfondire, vi rimandiamo al nostro articolo che riassume tutte le novità sulla riforma invalidità civile.

Per approfondire vi consigliamo anche il nostro articolo su Assegno Unico figli disabili.

Potrebbe interessarvi poi la guida sul bonus barriere architettoniche. A vostra disposizione l’articolo sulla guida alle novità introdotte dalla riforma della disabilità del 2025. Ricordiamo infine che dal 1° Gennaio si può ottenere il bonus luce per disabili attivo nel 2025.

In questa sezione infine trovate le novità sugli aiuti alle persone, compresi disabili e familiari di disabili.

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2 Commenti

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  1. Chi è in possesso della EU DISABILITY CARD come richiedere se approvato la carta Europea della disabilità.
    Grazie Iginio Bordignon

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