Vi siete mai chiesti cos’è la Legge di Bilancio? Si tratta di un argomento complesso ma fondamentale per capire come lo Stato italiano gestisce le risorse pubbliche.
La Legge di Bilancio è molto importante perché è lo strumento previsto dall’Articolo 81 della Costituzione italiana attraverso il quale il Governo, con un documento contabile di tipo preventivo, comunica al Parlamento le spese pubbliche e le entrate previste per l’anno successivo.
In questo articolo spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è, come funziona, a cosa serve e perché è importante Legge di Bilancio.
Indice:
COS’È LA LEGGE DI BILANCIO
La Legge di Bilancio, conosciuta anche come “Manovra finanziaria”, è la legge della Repubblica Italiana con la quale il Parlamento approva annualmente il bilancio dello Stato presentato dal Governo.
Il Governo comunica al Parlamento, in base alle leggi vigenti, le disposizioni economiche previste per l’anno a venire, ossia tutte le decisioni e misure che l’Esecutivo intende adottare e come ha intenzione di finanziarle.
Per questo viene considerato il principale strumento di programmazione economico finanziaria del Paese.
La disciplina di riferimento è contenuta nell’articolo 81 della Costituzione italiana ma negli anni è stata modificata nel suo assetto. Nello specifico, la Legge 243 del 2012 ha stabilito che, dal 2016, la Legge di Bilancio deve essere composta da un unico testo legislativo, che integra – a differenza di quanto avveniva prima – anche la legge di stabilità.
Il Disegno di legge di bilancio viene presentato dal Governo al Parlamento entro il 20 Ottobre di ogni anno e deve essere approvato definitivamente entro il 31 Dicembre.
Scopriamo, nel dettaglio, a cosa serve.
A COSA SERVE LA LEGGE DI BILANCIO
La Legge di Bilancio serve all’Esecutivo a organizzare le risorse necessarie per il funzionamento della macchina statale e per il raggiungimento degli obiettivi di politica economica.
Inoltre, serve a:
- definire il quadro economico e finanziario dello Stato, permettendo al Parlamento e al Governo di monitorare e controllare l’andamento delle finanze pubbliche, assicurando che il Bilancio dello Stato sia gestito in modo responsabile e sostenibile;
- garantire che le entrate dello Stato (come le tasse e i contributi) siano sufficienti a coprire le spese previste (come i servizi pubblici, gli stipendi dei dipendenti statali, gli investimenti in infrastrutture).
COM’È STRUTTURATA LA LEGGE DI BILANCIO
La Legge di Bilancio è strutturata in due sezioni principali:
- la prima contiene le innovazioni normative necessarie per attuare le politiche economiche del Governo;
- la seconda riporta il Bilancio a legislazione vigente, cioè le entrate e le spese già previste dalla normativa esistente, includendo eventuali rimodulazioni necessarie per mantenere l’equilibrio di Bilancio.
Ogni modifica al Bilancio, introdotta durante il dibattito parlamentare, viene formalizzata attraverso una “nota di variazioni”.
Al disegno di legge di stabilità è allegato, a fini conoscitivi, un prospetto riepilogativo sulle previsioni annuali e triennali sui saldi di finanza pubblica derivanti dalla manovra adottata, nonché l’indicazione dei provvedimenti legislativi adottati nel corso dell’esercizio per far fronte agli effetti finanziari derivanti da leggi la cui attuazione sia risultata recare pregiudizio al conseguimento di tali obiettivi.
Inoltre:
- le entrate sono classificate in categorie come tributarie, extra-tributarie e altre fonti di reddito;
- le spese sono organizzate in missioni, che rappresentano le funzioni principali dello Stato, e programmi. Questi ultimi sono le unità di voto parlamentare e dettagliano le attività finanziate per raggiungere gli obiettivi fissati.
Questa struttura garantisce che ogni voce di Bilancio sia ben definita e trasparente, facilitando il monitoraggio e la gestione delle risorse pubbliche.
Scopriamo adesso come funziona l’iter di redazione della Legge di Bilancio.
COME FUNZIONA LA LEGGE DI BILANCIO
La Legge di Bilancio si basa su un processo articolato chiamato “ciclo di Bilancio” che funziona secondo precisi passaggi, obbligatori, che conducono man mano all’approvazione del documento finale.
Ecco quali sono:
- a inizio anno, gli Stati membri dell’UE stabiliscono a livello europeo gli obiettivi di politica economica. Questi includono la crescita del PIL, la riduzione della disoccupazione, e altri obiettivi macroeconomici;
- nel mese di Aprile di ogni anno il Governo italiano prepara e presenta il Documento di Economia e Finanza (DEF), che delinea gli obiettivi macroeconomici e le strategie di bilancio per gli anni successivi. Il DEF è presentato sia al Parlamento italiano, sia alla Commissione Europea, che lo analizza entro fine Giugno.
Questa prima fase, viene chiamata “Semestre Europeo”. Poi, da qui inizia il cosiddetto “Semestre Nazionale” del ciclo del Bilancio, che prevede i seguenti passaggi:
- entro il 27 Settembre di ogni anno, il Governo aggiorna il DEF con una Nota di Aggiornamento (NADEF). Il testo rivede le stime economiche alla luce degli sviluppi più recenti e delle raccomandazioni ricevute dalla Commissione Europea;
- entro il 15 Ottobre di ogni anno, c’è poi la presentazione del Documento Programmatico di Bilancio (DPB) alla Commissione Europea e all’Eurogruppo. Il testo riassume le linee guida della futura legge di Bilancio. Questo documento viene trasmesso anche al Parlamento italiano. La Commissione Europea valuta il DPB e fornisce il suo parere entro il 30 Novembre di ogni anno;
- entro il 20 Ottobre di ogni anno il Governo, dopo l’ok in Consiglio dei Ministri, presenta al Parlamento il Disegno di Legge di Bilancio per l’anno successivo;
- tra Ottobre e Novembre di ogni anno, inizia la discussione parlamentare sulla Legge di Bilancio, anche sulla base dei pareri arrivati dalla Commissione Europea e dal Parlamento;
- entro il 31 dicembre, la Legge di Bilancio deve essere approvata dal Parlamento.
Per una migliore comprensione è disponibile la spiegazione su che cos’è la NADEF e su che cos’è il DEF.
LEGGE DI BILANCIO, QUANDO ESCE ED ENTRA IN VIGORE
La Legge di Bilancio viene presentata dal Governo al Parlamento già entro la metà di ottobre, ma deve essere approvata entro il 31 Dicembre di ogni anno in via definitiva da entrambe le Camere e poi promulgata dal Presidente della Repubblica.
Viene quindi pubblicata nella Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Una volta conclusi i passaggi del “Semestre Europeo” e la gran parte di quelli del “Semestre nazionale”, è fondamentale che il documento contabile sia approvato entro questa data.
Talvolta capita che le date del Semestre Nazionale slittino per motivi politici, economici o di altro genere. Questo non crea particolari problemi in quanto, la reale scadenza tassativa da rispettare è quella dell’ok definitivo in Parlamento, cruciale per assicurare che lo Stato possa iniziare l’anno successivo con un Bilancio approvato e operativo, evitando il ricorso all’esercizio provvisorio.
Di cosa si tratta? L’esercizio provvisorio è la situazione in cui lo Stato può spendere solo entro limiti ristretti e su base mensile, rallentando la realizzazione di progetti e interventi.
Questa situazione si verifica se la Legge di Bilancio non viene approvata entro il 31 Dicembre. In tal caso, il Governo può prevedere solo una gestione delle spese limitata “per dodicesimi”.
L’esercizio provvisorio può durare al massimo 4 mesi, durante i quali deve comunque essere approvata la Legge di Bilancio definitiva.
LE ULTIME LEGGI DI BILANCIO
Mettiamo a vostra disposizione le guide che spiegano le ultime Leggi di Bilancio approvate dal Parlamento:
Vi consigliamo anche di tenere d’occhio la nostra guida alla Legge di Bilancio 2025.
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Per una visione più chiara e completa vi consigliamo di leggere le seguenti guide:
Nella pagina dedicata alle leggi sono presenti le guide con la spiegazione delle nuove leggi, Decreti legge, Decreti legislativi e normative che coinvolgono lavoratori, disoccupati, imprese e famiglie italiane. Una raccolta completa e aggiornata. Ogni guida spiega in modo chiaro, semplice e dettagliato tutte le novità normative.
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