Decreto energia 2023: cosa prevede in 9 punti e Testo pdf

La guida al Decreto energia 2023 convertito in legge che nasce per aiutare le famiglie contro il rincaro dei prezzi. Ecco la spiegazione e il Testo in pdf da scaricare

governo, decreto, legge, palazzo chigi
Photo credit: MC Mediastudio / Shutterstock

Il 21 novembre 2023 il Parlamento ha varato in via definitiva il Decreto Energia 2023 convertito in Legge, e le misure sono in vigore dal 28 novembre 2023, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il Decreto Legge introduce una serie di misure rivolte alle famiglie contro il rincaro dei prezzi di benzina e bollette. La norma rivede anche le regole per le imprese energivore per sostenerne la produttività.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato le misure del Decreto energia 2023 convertito in Legge e mettiamo a disposizione il Testo in pdf da scaricare e consultare.

COSA PREVEDE IL DECRETO ENERGIA 2023 CONVERTITO IN LEGGE

Sono entrate in vigore dal 28 novembre 2023, a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.278 del 28-11-2023, le misure del Decreto energia 2023. Parliamo del testo coordinato del Decreto Legge 29 settembre 2023, n. 131 con la Legge di conversione 27 novembre 2023, n. 169.

Il testo originario del Decreto energia 2023 licenziato dal Consiglio dei Ministeri del 25 settembre era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.228 del 29-9-2023.

Il Decreto di “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio” include significative misure, tra cui spiccano il nuovo bonus benzina di 77 euro e la proroga dei bonus bollette fino al 31 dicembre 2023, come vi spieghiamo anche in questo focus.

Inizialmente il Decreto prevedeva anche alcune proroghe fiscali, come quella per sostenere i mutui per l’acquisto della prima casa o lo stanziamento per garantire il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico.

Queste misure sono state poi spostate nel Decreto proroghe 2023 approvato nel Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2023 per “attinenza” circa l’oggetto della norma.

Scopriamo insieme, per punti, cosa prevede il Decreto energia 2023 convertito in Legge.

1) PROROGA BONUS BOLLETTE

Il Decreto energia convertito in Legge proroga al 31 dicembre 2023 il bonus bollette (prima era previsto fino al 30 settembre). Il bonus bollette è un sostegno finanziario destinato a famiglie e imprese alle prese con i costi elevati dell’energia. Questo comprende:

  • l’aumento del bonus sociale per le famiglie in difficoltà;

  • l’IVA ridotta al 5% per il gas e il teleriscaldamento;

  • l’azzeramento dei costi generali per le utenze a bassa tensione.

Queste misure erano state adottate fino al 30 settembre 2023 per contrastare gli aumenti dei prezzi dell’energia. Il nuovo provvedimento stabilisce la proroga fino al 31 dicembre di quest’anno. L’obiettivo è la riduzione della spesa pari al 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas, rispetto alla tariffa attualmente praticata. Per maggiori dettagli, vi consigliamo di leggere questo approfondimento sul bonus bollette. Confermata anche l’IVA al 10% sull’acquisto di pellet, che era già attiva per tutto il 2023 (bonus pellet).

2) ARRIVA IL BONUS BENZINA

Il testo del Decreto convertito in Legge prevede per i beneficiari della social card per i beni di prima necessità, ossia la cosiddetta “Carta risparmio spesa” introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, l’arrivo del bonus benzina per le famiglie a basso reddito. Si tratterebbe di un aiuto che dovrebbe essere pari a circa 77 euro a famiglia, come vi spieghiamo in questo focus, che sarà erogato sulla stessa card usata per la spesa.

Il valore del bonus è, però, ancora da fissare in base alla risorse che sono pari a 100 milioni di euro, a fronte dei 1,3 milioni di beneficiari della card. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto energia 2023 dovranno essere stabiliti dai Ministeri competenti:

  • l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare;

  • le modalità di funzionamento;

  • le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa.

Questo aiuto in arrivo presumibilmente per ottobre 2023, non va confuso con il bonus benzina 200 euro, che è invece, un fringe benefit destinato a determinati lavoratori.

3) AUMENTA IL FONDO PER LE BORSE DI STUDIO

Il Decreto aumenta di 7.429.666,47 euro per il 2022 2023, il Fondo destinato alla corresponsione delle borse di studio per l’accesso alla formazione superiore in favore degli idonei non beneficiari nelle graduatorie degli Enti regionali per il diritto allo studio relative all’anno accademico 2022 2023. Saranno le Regioni (o gli Enti preposti) a ripartire i fondi.

4) SANATORIA PER MANCATI SCONTRINI O FATTURE

Nel testo del Decreto energia convertito in Legge arriva una sanatoria, una sorta di condono, per chi non ha rispettato gli obblighi relativi agli scontrini e alle fatture. Questa iniziativa offre la possibilità di ottenere un considerevole sconto sulle multe per chi ha commesso violazioni dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023, come ad esempio, non emettere scontrini o avere fatture con importi ridotti.

Tuttavia, questa agevolazione è subordinata all’accertamento delle violazioni entro il 30 settembre e al pagamento entro il 15 dicembre 2023, consentendo di versare solo un diciottesimo dell’importo minimo stabilito per la specifica irregolarità.

È importante notare che il Decreto energia 2023 non protegge da eventuali conseguenze penali per coloro che usufruiscono di questa agevolazione, ad esempio, nel caso in cui si configurasse il reato di riciclaggio.

5) PIÙ RISORSE AL BONUS TRASPORTI

Il Decreto energia 2023 incrementa di 12 milioni di euro il fondo destinato all’attribuzione di un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale o di trasporto ferroviario nazionale, spettante alle persone fisiche che, nell’anno 2022, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.

In questa guida vi spieghiamo come funziona il cosiddetto bonus trasporti per cui, il 1° dicembre 2023 è previsto un click day, come vi illustriamo in questo focus.

6) SOSTEGNO ALLE IMPRESE ENERGIVORE

Il Decreto energia 2023 convertito in Legge prevede una modifica del regime delle agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (cosiddette “imprese energivore”). Il nuovo sistema, che sarà chiarito con la pubblicazione del Decreto in GU, prevede tra l’altro:

  • una modifica ai presupposti di accesso al regime agevolativo a decorrere dal 1° gennaio 2024;

  • il superamento del sistema degli scaglioni per la modulazione del beneficio – in funzione dell’intensità elettrica delle singole imprese – a favore di un valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni.

Vi aggiorneremo sui dettagli della misura. Se volete sapere come funzionano oggi i bonus energia per imprese, vi consigliamo di leggere questa guida.

7) NOVITÀ CESSIONI IMPRESE DI ASSICURAZIONE

Le aziende di assicurazione e riassicurazione, ossia quelle menzionate nell’articolo 91, comma 2, del Decreto legislativo del 7 settembre 2005, n. 209, che acquisiscono una parte di attività da un’impresa assicurativa in liquidazione coatta amministrativa nel 2023 possono registrare i loro attivi finanziari relativi alle gestioni separate al valore di carico al momento del trasferimento.

Questo valore sarà preso dal libro mastro delle gestioni separate della società cedente, invece, del prezzo di vendita. Ciò, a meno che ci siano differenze dovute a perdite di valore a lungo termine.

Questi valori iniziali dei beni finanziari saranno considerati per scopi fiscali sia per l’IRES che per l’IRAP per la società cedente e le società acquirenti, senza tener conto del prezzo pattuito per l’acquisizione. Questi trasferimenti di parti di azienda sono considerati come la vendita di rami di azienda.

Per quanto riguarda gli atti relativi a questi trasferimenti aziendali, le imposte di registro, ipotecaria e catastale, se dovute, saranno applicate alla tariffa fissa prevista dalla legge.

8) NORMA SU DISCONTINUITÀ

Tenuto conto che è sorto un contrasto giurisprudenziale in merito al fatto che vi sia o meno una discontinuità aziendale tra Alitalia-Società Aerea Italiana e ITA-Italia Trasporto Aereo S.p.a., e considerato che tale incertezza è suscettibile di determinare riflessi negativi sia sui rapporti giuridici sia sulla finanza pubblica, il Parlamento ha votato una soluzione. Il Decreto convertito in Legge prevede, infatti, una norma interpretativa che, in coerenza con le decisioni della Commissione europea, esclude che nel passaggio da Alitalia a ITA vi sia continuità fra le due aziende.

9) NUOVE REGOLE PER LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA COMUNALE

La norma, introdotta dalla Camera dei Deputati, prevede delle novità sui servizi informativi per la pianificazione energetica comunale. In pratica, stabilisce che, per scopi di pianificazione energetica a livello comunale, i Comuni possono chiedere alla società Acquirente Unico Spa la fornitura di servizi informativi basati sui dati disponibili nel Sistema informatico integrato. Ciò avviene seguendo modalità regolate attraverso la stipula di specifici protocolli d’intesa, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali. Nel fornire tali servizi informativi, la società Acquirente Unico, si impegna a garantire l’anonimizzazione dei dati e a fornirli in forma aggregata. Il Parlamento poi, specifica che le Amministrazioni coinvolte sono tenute a adempiere agli obblighi correlati utilizzando le risorse umane, strumentali e finanziarie già esistenti secondo la legislazione vigente.

IL TESTO DECRETO ENERGIA 2023 CONVERTITO IN LEGGE

Vi invitiamo a leggere il testo coordinato (Pdf 116 Kb) del Decreto Legge 29 settembre 2023, n. 131 con la Legge di conversione 27 novembre 2023, n. 169. Le misure contenute nel testo sono entrate in vigore dal 28 novembre 2023, a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.278 del 28-11-2023.

Mettiamo a vostra disposizione anche il testo della prima versione (Pdf 119 Kb) del Decreto energia 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.228 del 29-9-2023. In questa pagina, potete leggere la nota stampa del Consiglio dei Ministri post approvazione.

Ricordiamo che le misure del Decreto energia 2023 convertito in legge sono entrate in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ossia il 28 novembre 2023.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere la guida chiara e dettagliata in cui spieghiamo cos’è e come funziona il bonus bollette per famiglie e imprese contro i rincari energia. Mettiamo a disposizione anche il nostro focus sul bonus energia imprese 2023 e questo approfondimento sul Decreto rinnovabili in arrivo a breve dal MASE.

Vi consigliamo leggere la nostra guida sull’indennizzo per danni da blackout che contiene tutte le informazioni su a chi spetta e come chiedere il rimborso.

In questa pagina trovate le novità legislative in arrivo. Inoltre, per conoscere tutte le agevolazioni a favore di professionisti e partite IVA è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle impresePer rimanere aggiornati sui bonus destinati a lavoratori e famiglie invece vi invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

Consigliamo inoltre di iscriversi gratis alla nostra newsletter, per ricevere tutti gli aggiornamenti, e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati anche seguendo il nostro canale di Whatsapp.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

2 Commenti

Scrivi un commento
  1. Un buon consiglio e un’opera di bene ben fatta. Bisognerebbe che ne parlassero di più la tv di queste cose. dicono solo l’inizio del decreto ma non la fine. grazie per averlo scritto

    • Grazie per questo messaggio, ci fa molto piacere. Ogni giorno nel nostro piccolo aiutiamo le persone spiegando normative e informando sulle opportunità per migliorare la propria condizione economica e lavorativa. Lo facciamo senza chiedere nulla in cambio, ogni servizio da noi offerto è gratuito. Siamo convinti che se ognuno di noi facesse qualcosa di buono per gli altri, il nostro Paese diventerebbe un luogo migliore per tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *