L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida su come richiedere il bonus Natale da 100 euro nel 2024.
Si tratta del contributo economico una tantum introdotto dal Decreto Omnibus 2024 convertito in Legge che nasce per sostenere i lavoratori dipendenti con redditi medio bassi.
Con un’apposita Circolare, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le linee guida per l’erogazione del bonus.
In questo articolo spieghiamo, passo dopo passo, come richiedere il bonus Natale 2024 da 100 euro, quali sono i requisiti per ottenerlo, a chi spetta e quando arriva.
COS’È IL BONUS NATALE 100 EURO
Il bonus Natale 2024 da 100 euro è un’indennità speciale prevista prima dal Decreto revisione IRPEF e IRES e poi formalizzata dal Decreto Omnibus 2024 convertito in Legge. Si tratta di un contributo economico una tantum pensato per i lavoratori dipendenti in possesso di determinati requisiti che, nel corso del 2024, hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro.
A spiegare come funzionano le domande per l’accesso al bonus è la Circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 10 ottobre 2024.
Vediamo quindi come richiederlo per riceverlo insieme alla tredicesima a dicembre.
COME RICHIEDERE IL BONUS DI NATALE
La richiesta del bonus Natale da 100 euro nel 2024 deve essere effettuata dal lavoratore dipendente direttamente al proprio datore di lavoro, pubblico o privato. Il lavoratore, nel dettaglio, deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, in cui attesta di essere in possesso di tutti i requisiti previsti per l’accesso al bonus.
Nella stessa il dipendente deve specificare anche il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico (se presenti), o dei soli figli in caso di nucleo familiare c.d. monogenitoriale.
Nel caso specifico del lavoratore PA, però, oltre alla presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la richiesta può essere presentata anche (in alternativa) tramite il servizio “Self service” attivato per chi riceve lo stipendio tramite NoiPa, seguendo i passaggi spiegati nella guida al bonus Natale 2024 in busta paga per i dipendenti PA.
Inoltre, come spiegato nella Circolare 19/E del 10 Ottobre 2024:
- se durante il 2024 il lavoratore ha avuto più contratti di lavoro dipendente con diversi datori di lavoro, la richiesta deve essere presentata all’ultimo datore di lavoro. In questo caso, il lavoratore deve fornire anche l’insieme delle certificazioni uniche relative ai precedenti impieghi per consentire un corretto calcolo del bonus;
- nel caso in cui il lavoratore abbia più contratti part-time contemporaneamente, fermo restando il limite di 100 euro, l’indennità sarà erogata dal datore di lavoro individuato dal lavoratore stesso. A tal fine, il lavoratore dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva anche tutti i dati necessari per la determinazione del bonus, quali i redditi di lavoro dipendente e i giorni di lavoro prestati presso gli altri datori di lavoro.
In entrambi i casi, una volta ricevuta la richiesta, il datore di lavoro erogherà il bonus e recupererà successivamente le somme tramite credito d’imposta da usare in compensazione.
Per maggiori dettagli, vi consigliamo di approfondire come funziona la domanda per il bonus Natale 2024 da 100 euro e come richiederlo.
COME CAPIRE SE HO DIRITTO AL BONUS 100 EURO DI NATALE
Per capire se si ha diritto al bonus Natale di 100 euro, come chiarito dalla Circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate, è necessario essere in possesso di specifici requisiti, ovvero:
- essere lavoratori dipendenti;
- avere un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro nel 2024;
- avere almeno un figlio fiscalmente a carico (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato) e, alternativamente il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, fiscalmente a carico oppure fare parte di un nucleo familiare cosiddetto monogenitoriale.
A tal proposito, la Circolare precisa che un nucleo familiare monogenitoriale sussiste qualora, alternativamente:
- l’altro genitore è deceduto;
- l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio;
- il figlio è stato adottato da un solo genitore (destinatario del bonus) oppure è stato affidato o affiliato a un solo genitore (destinatario del bonus).
Inoltre, per poter ricevere il bonus, è necessario che l’imposta lorda che il beneficiario paga già sui redditi di lavoro dipendente risulti superiore all’importo dell’agevolazione spettante. In altre parole, il bonus sarà concesso solo ai genitori il cui importo delle tasse che pagano è maggiore di 100 euro. Ad esempio, se un genitore ha un’imposta lorda di 150 euro, potrà ricevere il bonus. Se invece l’imposta lorda è solo di 80 euro, il bonus non sarà concesso.
COME FUNZIONA IL BONUS NATALE IN TREDICESIMA
Il bonus Natale 100 euro funziona tramite l’accredito diretto in busta paga e sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità. In pratica, è il datore di lavoro pubblico (ossia la PA di appartenenza) o privato (cioè il datore di lavoro) che riconosce il bonus unitamente alla tredicesima mensilità.
Il sostituto d’imposta, poi recupererà le somme erogate sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare in compensazione con i versamenti futuri.
L’AdE nella Circolare 19/E del 10 Ottobre 2024 chiarisce anche che:
- per ottenere il bonus è necessario essere titolare di un reddito di lavoro dipendente nel corso del 2024. Ciò, a prescindere dalla tipologia contrattuale del rapporto di lavoro. Ad esempio, a tempo determinato o indeterminato;
- sono esclusi dall’ambito applicativo della norma i titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, considerato che essa fa riferimento al solo articolo 49 del TUIR (redditi di lavoro dipendente);
- l’indennità non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF;
- il contributo viene riproporzionato in funzione del periodo di lavoro del dipendente nell’anno d’imposta 2024. Quindi il netto percepito potrebbe risultare inferiore ai 100 euro. Ossia, i dipendenti che avranno lavorato solo per una parte dell’anno riceveranno un importo ridotto. Per esempio, è stato assunto il 1° Luglio 2024 potrebbe ricevere solo 50 euro. Ciò perché i giorni per i quali spetta il bonus coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione;
- in presenza di più redditi di lavoro dipendente, i giorni compresi in periodi contemporanei devono essere computati una sola volta. In ogni caso, nessuna riduzione del bonus deve essere effettuata in presenza di particolari modalità di articolazione dell’orario di lavoro (ad esempio, il part-time orizzontale, verticale o ciclico);
- ai fini del calcolo del reddito complessivo, occorre considerare l’ammontare del reddito di riferimento. E anche la quota esente dei redditi agevolati riconosciuta ai contribuenti che hanno trasferito la loro residenza in Italia. Non si considera, invece, il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e quello delle relative pertinenze (articolo 10, comma 3-bis, del TUIR);
- in caso di nucleo familiare monogenitoriale, il bonus spetta all’unico genitore non coniugato o, se coniugato, successivamente separatosi legalmente ed effettivamente. In tali casi, che si connotano per la presenza di un unico genitore, si osserva, inoltre, che la situazione di convivenza non preclude, ferma restando la sussistenza degli altri requisiti, la spettanza del bonus.
QUANDO ARRIVA IL BONUS
Il bonus Natale da 100 euro verrà accreditato direttamente nella busta paga di Dicembre 2024, insieme alla tredicesima mensilità. L’erogazione avviene automaticamente una volta che il datore di lavoro riceve la richiesta formale da parte del dipendente e verifica che siano rispettati tutti i requisiti.
LA GUIDA AL BONUS NATALE 100 EURO
Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida al bonus Natale da 100 euro, dove approfondiamo meglio la misura.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
- Decreto revisione IRPEF e IRES approvato nel Consiglio dei Ministri del 30 Aprile 2024 e spiegato in questa nota;
- Testo definitivo del Decreto Omnibus 2024 convertito in legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 Ottobre 2024 (GU Serie Generale n.236 del 08-10-2024);
- Circolare 19/E del 10 Ottobre 2024 (Pdf 891 Kb), spiegata in questa nota stampa (Pdf 134 Kb).
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire l’argomento, vi consigliamo la nostra guida al bonus Natale 2024 in busta paga per i dipendenti PA e l’articolo che spiega come funziona la domanda per il bonus Natale 2024 da 100 euro e come richiederlo.
A proposito di novità al vaglio del Governo, vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2025, aggiornata con tutte le proposte e le nuove misure che potrebbero essere introdotte il prossimo anno e quella sul Decreto Omnibus 2024 convertito in legge.
Da non perdere anche l’articolo sui Bonus 2025.
Se volete restare aggiornati sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, consultate questa sezione.
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