Imprese: 532mila assunzioni a Dicembre 2023

Sono 532mila le assunzioni previste dalle imprese per il mese di dicembre e salgono a quasi 1,3 milioni quelle previste per l’intero trimestre dicembre – febbraio.

Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL, inoltre, mostra che a dicembre è difficile da reperire il 49% del personale ricercato dalle aziende.

Vediamo insieme quali sono i dati inerenti al mercato del lavoro raccolti dal Bollettino Excelsior e quali sono le proiezioni relative a dicembre 2023 con riguardo ai diversi settori aziendali italiani.

AUMENTANO LE ASSUNZIONI A DICEMBRE 2023

Sono 352.340 i lavoratori ricercati dalle imprese (a tempo indeterminato o a tempo determinato superiori ad un mese) per il mese di dicembre 2023. Rispetto a un anno fa si registra un incremento del +7,0% (+23.000 assunzioni) nel mese e del +6,9% (+84.000 assunzioni) nel trimestre.

A rendere noto lo scenario di dicembre è il bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

PER LE IMPRESE È DIFFICILE TROVARE PERSONALE

Secondo il bollettino Excelsior resta alto il numero delle imprese che dichiarano difficoltà di reperimento. Ovvero, la difficoltà di reperimento del personale segnalata dalle imprese, ormai con carattere strutturale, riguarda il 49% delle assunzioni programmate, che raggiungono il picco del 64,5% per gli operai specializzati, del 52,3% per le professioni tecniche e del 52,7% per i conduttori di impianti.

A livello territoriale, le maggiori opportunità lavorative sono offerte dalle imprese del Nord ovest, che programmano 107.000 entrate nel mese e 416.000 nel trimestre, seguite dalle imprese del Sud e isole con 88.000 posizioni lavorative ricercate nel mese e 308mila nel trimestre, da quelle del Nord est con 85.000 assunzioni nel mese e 301.000 nel trimestre e del Centro con
rispettivamente 72.000 e 267.000 entrate. In particolare, per le principali Regioni in termini di flusso di assunzioni emergono le seguenti quote di difficoltà di reperimento:

• in Trentino Alto Adige la difficoltà di reperimento è pari a 55,4%;

• in Veneto la difficoltà di reperimento è pari al 54,8%;

• in Friuli Venezia Giulia la difficoltà di reperimento è pari al 53,7%.

I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A DICEMBRE 2023

Tra i profili più difficili da reperire per le imprese per le assunzioni a dicembre 2023, il Borsino delle Professioni (lo strumento online per la verifica dell’andamento delle professioni), evidenzia la richiesta, tra le professioni low skills, di:

• 72% di operai addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni;

• 72% di fabbri ferrai costruttori di utensili;

• 69,3% di fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica.

Tra le professioni high skills sono difficili da reperire:

• 89,1% di specialisti nelle scienze della vita;

• 61,9% di tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi ;

• 61,4% di tecnici della salute.

Difficili da reperire, invece, il 64,5% per gli operai specializzati, del 52,3% per le professioni tecniche, il 52,7% per i conduttori di impianti e il 65,2% di dirigenti.

I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A DICEMBRE 2023

Il bollettino evidenzia anche le assunzioni nelle imprese a dicembre 2023 divise per settori. Nel mese di dicembre 2023, le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalle imprese dei servizi che programmano 259.500 nuovi contratti, 886.110 nel trimestre dicembre febbraio (+18.850 rispetto a dicembre 2022). Nel dettaglio:

• 92.530 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (+6.150 rispetto a dicembre 2022);

• 70.260 assunzioni programmate per i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (+4.380 rispetto a dicembre 2022);

• 56.230 assunzioni programmate nel commercio (+6.520 rispetto a dicembre 2022);

• 40.470assunzioni programmate per i servizi alle persone (+1.790 rispetto a dicembre 2022).

L’industria ricerca a dicembre 92.850 lavoratori, ben 406.930 nel trimestre dicembre febbraio (+4.160 rispetto a dicembre 2022). Nel dettaglio:

• 62.680 da impiegare nel manifatturiero e Public Utilities (+4.900 rispetto a dicembre 2022);

• 30.170 nelle costruzioni (-740 rispetto a dicembre 2022).

I PROFILI PIÙ RICERCATI A DICEMBRE 2023

In merito alle assunzioni nelle imprese a dicembre 2023 tra i profili più ricercati secondo i dati Unioncamere e ANPAL, vi sono:

• professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui si prevedono 111.850 assunzioni a dicembre 2023. Tra essi vi sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi, professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;

• professioni non qualificate, per cui si prevedono 55.030 assunzioni a dicembre 2023. Tra essi vi sono addetti allo spostamento e alla consegna merci, addetti nei servizi di pulizia, nonché di custodia di edifici, attrezzature e beni;

• operai specializzati per cui a dicembre 2023 si prevedono 50.990 assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del cuoio, delle pelli e delle calzature;

• le professioni tecniche per cui ci saranno 43.570 assunzioni a dicembre 2023. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della distribuzione commerciale e professioni assimilate. Inoltre, insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;

• conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a dicembre 2023 si prevedono 38.630 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore. Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;

• impiegati per cui a dicembre 2023 si prevedono 29.950 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione economica, contabile e finanziaria;

• professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione per cui sono previste a dicembre 2023, 21.520 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico espressive o dell’educazione e della formazione;

• dirigenti per cui sono previste a dicembre 2023, 800 assunzioni.

QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI A DICEMBRE 2023?

Per quanto riguarda i giovani fino a 29 anni d’età, le professioni con maggior difficoltà di reperimento a dicembre 2023 sono:

• 74% per operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, per cui sono previste 3.430 assunzioni, di cui 2.520 di difficile reperimento;

• 68% per gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione, per cui sono previste 22.690 assunzioni, di cui 15.440 di difficile reperimento;

• 66% per i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse o mobili per cui sono previste 8.870  assunzioni, di cui 1.890 di difficile reperimento;

• 64% per gli operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili, per cui sono previste 1.760 assunzioni, di cui 1.130 di difficile reperimento;

• 58% per gli operatori della cura estetica per cui sono previste 2.760 assunzioni, di cui 1.590 di difficile reperimento;

• 57% per i conduttori di veicoli a motore e a trazione animale, per cui sono previste 2.320 assunzioni, di cui 1.320 di difficile reperimento;

• 57% per i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, per cui sono previste 2.930 assunzioni, di cui 1.670 di difficile reperimento.

ASSUNZIONI DICEMBRE 2023: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI

I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta con oltre 188.000 unità, pari al 53,5% del totale. Seguono:

• 23,8% di contratti a tempo indeterminato;

• 7,7% di contratti in somministrazione;

• 5,6% di contratti di apprendistato;

• 4,5% di altri contratti non alle dipendenze;

• 3,2% di altri contratti alle dipendenze;

• 1,7% di contratti di collaborazione.

LE REGIONI CHE ASSUMONO DI PIÙ A DICEMBRE 2023

Stando ai dati del Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior numero di assunzioni a dicembre 2023 sono:

• LOMBARDIA: 69.450 assunzioni;
• LAZIO: 38.730 assunzioni:
• VENETO: 29.560 assunzioni;
• CAMPANIA: 27.590 assunzioni;
• EMILIA ROMAGNA: 25.570 assunzioni;
• PIEMONTE: 24.900 assunzioni;
• TRENTINO ALTO ADIGE: 23.840 assunzioni;
• TOSCANA: 21.970 assunzioni;
• SICILIA: 18.760 assunzioni;
• PUGLIA: 17.230 assunzioni;
• LIGURIA: 8.840 assunzioni;
• MARCHE: 7.710 assunzioni;
• SARDEGNA: 7.540 assunzioni;
• ABRUZZO: 7.410 assunzioni;
• FRIULI VENEZIA GIULIA: 6.200 assunzioni;
• CALABRIA: 5.790 assunzioni;
• UMBRIA: 3.980 assunzioni;
• VALLE D’AOSTA: 3.880 assunzioni.
• BASILICATA: 2.110 assunzioni;
• MOLISE: 1.290 assunzioni.

In totale, sono previste 107.070 assunzioni dalle imprese del Nord Ovest, le imprese del Sud e isole assumeranno, invece, 87.720 persone, mentre le imprese del Nord Est 85.170. L’area che assumerà meno è il Centro (72.390).

QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI A DICEMBRE 2023?

Il possesso della licenza media, del diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a dicembre 2023. Questi i dati nel dettaglio:

• 36% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;

• 29% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;

• 20% di assunzioni saranno con scuola dell’obbligo;

• 14% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.

GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI A DICEMBRE 2023

In merito al 30 % di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola superiore, gli indirizzi di studio più richiesti a dicembre 2023 sono:

• amministrazione, finanza e marketing;
• turismo, enogastronomia e ospitalità;
• meccanica, meccatronica ed energia;
• socio sanitario
• trasporti e logistica.

Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le assunzioni a dicembre 2023 sono:

• economia;
• ingegneria;
• insegnamento e formazione;
• ambito sanitario e paramedico;
• scienze matematiche, fisiche e informatiche.

Le qualifiche professionali più richieste per le assunzioni 2023 a dicembre sono:

• ristorazione;
• meccanica;
• logistica;
• vendita;
• agro alimentare.

Le assunzioni previste che richiederanno solo la scuola dell’obbligo a dicembre 2023 saranno, invece, in totale 71.660. Sono, poi, 3.640 quelle con l’Istruzione tecnica superiore (ITS).

ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI: NUMERI IN AUMENTO

Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, per le assunzioni delle imprese a dicembre 2023, aumenta la domanda di lavoratori immigrati. Rispetto allo scorso anno aumenta del 18,2% la richiesta di lavoratori immigrati che passa dai 62.000 profili ricercati a dicembre 2022 agli attuali 72.000 (+10.000).

Tra i settori che ricercano maggiormente manodopera straniera ci sono i servizi operativi di supporto a imprese e persone che programmano di coprire oltre il 32% delle entrate con lavoratori stranieri, i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (27,6%), le costruzioni (26,5%), i servizi di alloggio, ristorazione e turistici (22,9%) e le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (21,8%).

Si cercano, in particolare:

• professioni non qualificate: 31,7%;

• operai specializzati: 22,74,3%;

• conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 23,7%;

• professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 21,2%;

• professionisti tecniche: 11,2%;

• dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata specializzazione: 8,5%;

• impiegati: 8%.

DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI

Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, si rimanda al testo integrale dell’analisi (Pdf 997 Kb) e alla nota stampa di ANPAL (Pdf 708 Kb).

ALTRE ASSUNZIONI E AGGIORNAMENTI

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