La Legge di Bilancio ha stabilito che resteranno confermate nel 2026 alcune modalità di pensione anticipata strutturali o in vigore già nell’anno in corso.
Allo stesso tempo, però dal 1° Gennaio saranno eliminate altre misure di pre-pensionamento e potrebbero arrivare della novità per evitare un ritorno rigido alla Legge Fornero.
In questo articolo vi spieghiamo quali modalità restano confermate e quali, invece, saranno abolite dal 2026.
QUALI SONO LE MODALITÀ DI PENSIONE ANTICIPATA CONFERMATE NEL 2026
Dal 1° Gennaio la Legge di Bilancio 2026 ha confermato le seguenti modalità di pensione anticipata:
- l’APE Sociale, che resta in vigore fino al 2028. Anche dal 2026 resta accessibile per disoccupati, caregiver, invalidi civili e lavoratori impiegati in mansioni gravose;
- la pensione per lavoratori precoci resta invariata. È destinata a chi ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni e ha almeno 41 anni di contributi;
- la pensione anticipata ordinaria che non subisce modifiche. Gli uomini possono accedervi con 42 anni e 10 mesi di contributi, le donne con 41 anni e 10 mesi.
Restano attive anche le misure di posticipo del pensionamento. Ovvero, i dipendenti pubblici possono restare in servizio fino a 70 anni, come spiegato in questo articolo ed è confermato il bonus Giorgetti per la pensione. Vi saranno però, oltre a tali conferme, anche dei cambiamenti importanti in tema di pensioni flessibili e uscita anticipata dal mondo del lavoro.
Scopriamo cosa cambia dal 2026.
COSA CAMBIA
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2026 cambiano le regole di accesso alla pensione anticipata per alcune categorie di lavoratori. La norma attualmente in esame in Parlamento, infatti, elimina alcune misure agevolative in vigore quest’anno e introduce criteri più selettivi per l’accesso alla pensione anticipata. Nello specifico:
- ci sarà lo stop a Quota 103 dal 2026. La misura, in vigore fino al 31 Dicembre 2025, consente il pensionamento con 62 anni di età e 41 anni di contributi;
- Opzione Donna non sarà più disponibile nel 2026. Fino a fine Dicembre 2025 permette alle lavoratrici di andare in pensione con requisiti ridotti.
Senza nuove misure, si rischia un ritorno ai criteri rigidi della Legge Fornero, senza flessibilità legata all’età, al genere o alla storia contributiva. Per tale motivo, dunque, il Parlamento sta valutando l’introduzione di modalità alternative di uscita anticipata dal mondo del lavoro. Vediamo quali sono.
QUALI SONO LE NOVITÀ
Le novità in tema di pensioni anticipate previste dalla Legge di Bilancio, a oggi al vaglio del Parlamento, sono le seguenti:
- l’attivazione di Quota 41 flessibile. Tale sistema permetterebbe di andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica. Tuttavia, comporterebbe penalizzazioni economiche sull’assegno mensile per ogni anno di anticipo rispetto ai 67 anni previsti per la pensione di vecchiaia;
- scivolo pensionistico a 64 anni. Questa proposta, se confermata, consentirebbe ad alcune categorie di lavoratori di utilizzare il proprio TFR come copertura economica per uscire dal lavoro prima dell’età ordinaria.
Tra le novità già inserite nel testo della Manovra – ma tuttora in fase di definizione – vi è anche lo stop dell’aumento dell’età pensionabile previsto per il 2027. Il rialzo è stato spostato al 2027 ed è incrementale fino al 2030, come spieghiamo in questa guida.
In aggiunta, è stato previsto l’aumento degli importi per le pensioni in condizioni disagiate, pari a +20 euro al mese e +260 euro l’anno per i trattamenti che già beneficiano della Maggiorazione Sociale (ossia quelle illustrate in questa guida). ra questi, vi è anche l’assegno sociale.
Non vi sono ancora novità, invece, su eventuali rialzi previsti per le pensioni minime, se non quelli connessi all’inflazione (ancora da definire ufficialmente). Appena vi saranno aggiornamenti, vi faremo sapere. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.
QUANDO ENTRANO IN VIGORE LE NOVITÀ
Le novità entreranno in vigore dal 1° Gennaio 2026, con l’ok alla Legge di Bilancio.
Il testo provvisorio è al vaglio del Parlamento per la discussione e gli emendamenti. La versione definitiva sarà approvata entro il 31 Dicembre 2025.
GUIDA ALLE PENSIONI
Per essere aggiornati su tutte le novità in arrivo sulle pensioni anticipate nel 2026, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulla Legge di Bilancio 2026, in continuo aggiornamento.
In attesa di ulteriori risvolti, vi consigliamo di consultare la nostra guida sulle pensioni nel 2025, con tutte le misure attive e quella che vi spiega come e quando si può andare in pensione e quali sono i requisiti oggi. Utile, infine, la guida all’età pensionabile di donne e uomini nel 2025.
ALTRI INTERESSANTI APPROFONDIMENTI
Vi consigliamo di leggere anche l’approfondimento sulle pensioni 2026 in aumento con l spiegazione di come potrebbero cambiare gli importi.
Potrebbe interessarvi approfondire anche per chi scatta l’aumento dell’età pensionabile dal 2030. Utile anche la guida alle nuove regole per la pensione anticipata in arrivo dal 2026.
Per conoscere tutte le novità per i pensionati, vi invitiamo a visitare questa sezione.
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