Mutui agevolati prima casa nel 2025: quali sono e chi può richiederli

Come funzionano i mutui agevolati per la prima casa nel 2025, a chi spettano, a quanto ammonta la garanzia e come ottenerli

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Anche nel 2025 è possibile richiedere i mutui agevolati per la prima casa.

Fino al 2027 saranno assicurate garanzie statali dal 50% e fino all’80% della quota capitale per i mutui ai cittadini che hanno difficoltà ad ottenere l’accesso al credito, come giovani coppie, famiglie mono genitoriali, conduttori di alloggi IACP e giovani under 36, ma se in possesso di specifici requisiti.

Hanno diritto all’agevolazione anche le famiglie numerose che, fino al 2027, potranno ottenere una garanzia del Fondo di garanzia per la prima casa fino 90% della quota capitale.

In questa guida vi spieghiamo a chi si rivolgono i mutui agevolati per l’acquisto della prima casa nel 2025, come funzionano, in cosa consistono e come usufruirne.

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MUTUI AGEVOLATI PRIMA CASA ANCHE NEL 2025

Chi desidera acquistare la prima casa potrà ancora usufruire dei mutui agevolati nel 2025. Grazie a quanto previsto all’articolo 17 della Legge di Bilancio 2025, arrivano nuove risorse per finanziare il Fondo di garanzia per la prima casa.

Il Fondo – istituito dalla Legge di Stabilità per il 2014 – è uno strumento finanziario che facilita l’accesso al credito offrendo garanzie statali dal 50% all’90% in base a specifici requisiti.

Nel dettaglio, come stabilito nel maxi emendamento al Bilancio 2025, possono accedere al Fondo solo le giovani coppie, le famiglie mono genitoriali, i conduttori di alloggi IACP, i giovani under 36 e le famiglie numerose.

Questa misura, introdotta inizialmente nel 2013, è stata più volte prorogata e ora è valida fino al 31 Dicembre 2027.

Il Fondo è stato rifinanziato con:

  • 130 milioni di euro per il 2025;

  • 270 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

Tali risorse garantiranno continuità per le domande di mutuo agevolato presentate da categorie prioritarie che ne hanno diritto. Vediamo quali sono i mutui agevolati sostenuti dallo Stato.

QUALI SONO I MUTUI AGEVOLATI

I mutui agevolati sono quelli garantiti dal Fondo di garanzia per la prima casa, gestito da CONSAP. Questo strumento è pensato per supportare alcune categorie che hanno difficoltà ad accedere al credito, garantendo dal 50% al 80% (e fino al 90% per le famiglie numerose) della quota capitale del mutuo per l’acquisto di una prima abitazione.

Si tratta di mutui destinati all’acquisto di unità immobiliari ubicate in Italia, da utilizzare come residenza principale da parte del beneficiario. Il mutuo agevolato con la garanzia CONSAP viene concesso anche nei casi in cui:

  • l’acquisto è accompagnato da lavori di ristrutturazione, a condizione che tali lavori migliorino l’efficienza energetica dell’immobile;

  • vi sia surroga dei mutui originari, a condizione che le nuove condizioni siano uguali o migliorative rispetto a quelle iniziali;

  • il Tasso Effettivo Globale (TEG) superi il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM). Questo criterio vale solo fino al 2027 e purché vengano rispettate determinate condizioni. Ricordiamo che il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) rappresenta gli interessi annuali medi praticati dalle banche per operazioni simili e serve a determinare il limite oltre il quale gli interessi sono considerati usurari. Invece, il Tasso Effettivo Globale (TEG) è il tasso praticato in una specifica operazione, come un contratto di mutuo, ed è espresso su base annua. Per maggiori dettagli sui calcoli e le rilevazioni, è possibile consultare questa pagina con le istruzioni per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi e disposizioni correlate sul sito della Banca d’Italia.

La garanzia statale è comunque valida per mutui che finanziano più dell’80% del valore dell’immobile fino a un massimo di 250.000 euro, inclusi eventuali costi accessori. La percentuale di garanzia concessa poi, varia a seconda delle categorie di richiedenti e dei requisiti in loro possesso.

Scopriamo insieme chi può richiedere i mutui agevolati per la prima casa nel 2025.

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CHI PUÒ RICHIEDERLI

Possono richiedere i mutui agevolati i cittadini appartenenti a specifiche categorie che, al momento della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa, non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo, anche all’estero.

In particolare, dal 2025 solo le seguenti categorie hanno diritto all’accesso al beneficio del Fondo:

  • giovani coppie, coniugate o conviventi more uxorio, che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;

  • nuclei familiari mono genitoriali con figli minori conviventi;

  • conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari (IACP);

  • giovani di età inferiore a 36 anni;

  • famiglie numerose con 3 o più figli minori di 21 anni.

Queste categorie possono ottenere inoltre, la garanzia innalzata fino all’80% e entro il 90% in specifici casi, legati alla loro situazione familiare e ISEE. Scopriamo i dettagli.

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QUANTO DEVE ESSERE L’ISEE PER IL MUTUO PRIMA CASA?

L’articolo 17 della Legge di Bilancio 2025 ha stabilito specifici limiti ISEE per l’accesso ai mutui agevolati per la prima casa. Ovvero, hanno accesso alla garanzia pari all’80% della quota capitale coloro che hanno un ISEE pari o inferiore a 40.000 euro e appartengono alle categorie che hanno diritto di accesso al Fondo. Ossia, giovani coppie, famiglie mono genitoriali, conduttori di alloggi IACP e giovani under 36.

Invece, nel caso di famiglie numerose, i limiti ISEE e la percentuale di garanzia statale concessa per il mutuo cambiano. Ecco quali sono le soglie da rispettare:

  • ISEE non superiore a 40.000 euro annui, per le famiglie numerose con almeno 3 figli di età inferiore a 21 anni. In tal caso è prevista una garanzia dell’80% della quota capitale  l’accantonamento di un coefficiente di rischio non inferiore all’8,5%;

  • ISEE non superiore a 45.000 euro annui, per le famiglie con almeno 4 figli di età inferiore a 21 anni. In tal caso è prevista una garanzia dell’85% della quota capitale e l’accantonamento di un coefficiente di rischio non inferiore al 9%;

  • ISEE non superiore a 50.000 euro annui, per le famiglie con 5 o più figli di età inferiore a 21 anni. In tal caso è prevista una garanzia del 90% della quota capitale e l’accantonamento di un coefficiente di rischio non inferiore al 10%.

MUTUI PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA, IMMOBILI AMMESSI

L’accesso al mutuo agevolato per la prima casa è possibile sono per determinati tipi di immobili. In sostanza, l’abitazione da compare deve rispondere a determinati requisiti tecnico strutturali. Ossia, l’immobile ad uso abitativo:

  • deve essere sito nel territorio nazionale;

Inoltre, per usufruire delle agevolazioni “prima casa”, l’abitazione che si acquista deve appartenere a una delle seguenti categorie catastali:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile);

  • A/3 (abitazioni di tipo economico);

  • A/4 (abitazioni di tipo popolare);

  • A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare);

  • A/6 (abitazioni di tipo rurale);

  • A/7 (abitazioni in villini);

  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
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COME FUNZIONA IL FONDO GARANZIA PRIMA CASA

Il Fondo Garanzia Prima Casa funziona mediante l’offerta di una garanzia pubblica, su richiesta, rivolta ai cittadini che incontrano difficoltà nell’accesso al credito. Conosciuta come “Garanzia CONSAP”, questa protezione statale copre dal 50% fino al 90% della quota capitale del mutuo per l’acquisto della prima casa, entro un limite massimo di 250.000 euro, nei casi e per i richiedenti precedentemente illustrati.

Le banche non possono richiedere ai mutuatari garanzie aggiuntive, eccetto l’ipoteca sull’immobile e la garanzia fornita dallo Stato, nel rispetto della legislazione vigente.

Per accedere al Fondo, è necessario verificare i requisiti di cui si è in possesso, rivolgersi a una banca aderente e presentare la richiesta di mutuo insieme alla domanda per la garanzia CONSAP. Questo strumento riduce i rischi per le banche e facilita l’accesso al credito per giovani e famiglie, rendendo più semplice acquistare o ristrutturare una prima casa.

Vediamo nel dettaglio come ottenere un mutuo agevolato per la prima casa.

COME OTTENERE UN MUTUO PER LA PRIMA CASA

La domanda di accesso al Fondo prima casa per ottenere il mutuo agevolato finalizzato all’acquisto va presentata direttamente alla Banca o Intermediario finanziario aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo.

L’istanza si presenta utilizzando uno dei seguenti moduli per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa:

  • modello di domanda da presentare ad una banca/intermediario finanziario aderente all’iniziativa;

Le richieste potranno essere presentate solo dopo che la banca abbia assicurato l’operatività a favore della propria clientela. Il termine previsto è di 30 giorni lavorativi dall’adesione della banca al Fondo.

Il mutuo agevolato per comprare la prima casa, ricordiamolo, può essere concesso dalla banca o intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa in base al Protocollo di intesa sottoscritto l’8 Ottobre 2014 tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e ABI. L’elenco delle banche è disponibile a questo indirizzo.

Per altri dettagli, vi consigliamo di leggere tutte le risposte alle principali FAQ sul Fondo garanzia prima casa.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi invitiamo anche a leggere la guida al Fondo garanzia prestiti famiglie numerose. Per approfondire, utilissima la consultazione dell’elenco aggiornato dei bonus edilizi 2025.

Vi invitiamo ad approfondire anche cosa prevede la proposta di legge che mira a introdurre un nuovo bonus pari a 600 per il mutuo prima casa. Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida sul bonus mobili. Vi segnaliamo anche gli altri bonus attivi e utilizzabili per gli immobili quali il bonus acquisto case green e il bonus ristrutturazione.

Per rimanere aggiornati sui bonus destinati a lavoratori e famigli invece vi consigliamo di consultare la nostra pagina dedicata agli aiuti persone

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