Novità assegno di inclusione a Marzo 2024: come cambiano gli importi

La guida alle novità che interesseranno l’assegno di inclusione a marzo 2024. Ecco come cambiano gli importi e quali sono i pagamenti in arrivo

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Novità sull’Assegno di Inclusione a marzo 2024, lo ha fatto sapere l’INPS.

In sostanza, a partire dai rinnovi del mese di marzo verrà preso a riferimento l’ISEE 2024 e, questo, determinerà una variazione degli importi.

In questo articolo spieghiamo quali sono le novità sull’Assegno di Inclusione da marzo 2024, come cambiano gli importi e chi è coinvolto.

NOVITÀ IMPORTI ASSEGNO INCLUSIONE DI MARZO 2024

Come chiarito da INPS nel Messaggio n.835 del 26-02-2024 una novità significativa interessa l’Assegno di inclusione a marzo.

Nello specifico, a partire dal 1° marzo 2024, viene preso come riferimento l’ISEE 2024 e non più la situazione economica equivalente familiare relativa al precedente anno (ossia ISEE 2023).

Questo significa che le domande presentate a partire da questo mese vengono valutate in base ai requisiti del nuovo anno, pertanto gli importi potrebbero essere diversi se le condizioni economiche familiari sono variate negli ultimi mesi.

In particolare, le famiglie che hanno presentato la domanda dell’Assegno di Inclusione con il vecchio ISEE potrebbero essere soggette a ricalcolo dell’importo a marzo 2024.

Questo aggiornamento potrebbe comportare vantaggi o svantaggi a seconda della situazione reddituale del nucleo familiare. Nel peggiore dei casi, potrebbe addirittura segnare la fine dei pagamenti se il reddito supera determinati limiti.

D’altro canto, per chi ha subito un peggioramento della condizione reddituale, è atteso un aumento dell’importo con il nuovo calcolo.

Ricordiamo che, nel 2024, per avere accesso all’Assegno di Inclusione bisogna avere un reddito ISEE compreso tra i 7.560 e i 9.360 euro, a seconda dei casi, come vi spieghiamo nella nostra guida aggiornata, dove sono elencati anche tutti gli altri requisiti necessari.

IMPORTI ASSEGNO DI INCLUSIONE 2024

L’importo dell’ADI varia in base alla composizione del nucleo familiare e dei requisiti di ISEE.

A partire da marzo 2024, in caso di variazione o presentazione nuova DSU, gli importi ADI di cui tenere conto sono i seguenti:

  • un valore non inferiore a 480 euro annui e non superiore a 6.000 euro annui (da 40 a 500 euro al mese), moltiplicato per la scala di equivalenza isee, a cui si possono aggiungere al massimo 3.360 euro annui (280 euro al mese) per chi vive in affitto. Questo aiuto è destinato alle famiglie al cui interno si trovano almeno: una persona disabile, oppure un minore, oppure un ultra 60enne, che possiedono un ISEE non superiore a 9.360 euro all’anno e rispettino specifici requisiti di cittadinanza, reddito e patrimoniali che spieghiamo di seguito;

  • il valore può salire ad un massimo di 7.560 euro annui (630 al mese) moltiplicato per la scala di equivalenza isee a cui si possono aggiungere al massimo 1.800 euro annui (150 al mese) per chi vive in affitto, se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni oppure da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza. In questo caso, per averne diritto, oltre all’ISEE non superiore a 9.360 euro, il reddito familiare deve essere inferiore a 7.560 euro annui moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

CALENDARIO PAGAMENTI ASSEGNO DI INCLUSIONE 2024

Mettiamo a vostra disposizione in questa pagina il calendario dei pagamenti Assegno di Inclusione con cui l’INPS ha specificato le date dei versamenti da marzo a luglio 2024.

Nello specifico, i pagamenti interesseranno chi ha già presentato domanda e ha ottenuto risconto positivo sui controlli per i requisiti e chi non ha ancora presentato istanza, ma lo farà nei prossimi mesi.

DOMANDA SOSPESA PER ISEE DIFFORME, COSA FARE

È fatto obbligo al beneficiario dell’Assegno di comunicare ogni variazione riguardante le condizioni e i requisiti di accesso alla misura e per il suo mantenimento, a pena di decadenza dal beneficio, entro quindici giorni dall’evento modificativo.

Anche un ISEE non corretto, difforme o non aggiornato comporta la sospensione. In caso di variazione del nucleo familiare, infatti, l’interessato presenta entro un mese dalla variazione, a pena di decadenza dal beneficio, una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) aggiornata con il nuovo reddito.

Se le domande risultano respinte o sospese, allora ci sono tutta una serie di informazioni da verificare e passaggi da effettuare per confermare le condizioni che danno diritto al sostegno. In questa guida vi spieghiamo cosa fare, seguendo passo passo le indicazioni fornite da INPS.

LA GUIDA ALL’ASSEGNO DI INCLUSIONE 2024

Per un approfondimento più completo vi consigliamo di leggere la guida sull’Assegno di Inclusione che è estremamente chiara e dettagliata.

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ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su quali sono i bonus 2024. Da leggere, anche la guida ai bonus mamme disoccupate.

Poi vi rimandiamo infine al nostro articolo che riassume tutte le agevolazioni e i bonus per genitori e figli del Pacchetto Famiglia 2024. Potrebbe interessare la guida ai bonus INPS 2024 legati all’ISEE, nonché l’elenco dei bonus e le agevolazioni per lavoratori, imprese e famiglie nel 2024.

Infine, vi invitiamo a scoprire nell’apposita sezione tutte le notizie su nuovi bonus e aiuti per le famiglie e lavoratori.

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di Federica P.
Consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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2 Commenti

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  1. Ho fatto isee corrente visto che mi è stato rifiutato sono invalido 80 x cento 61 anni con moglie e figlio nulla tenente solo mia moglie lavora 3 ore al giorno e io prendo 300 euro di pensione d’invalidità. Mi sarà accettato visto che prima lavorava anche mio figlio ed ora no?

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