Pagamento pensioni INPS: nuovo servizio di telematizzazione della domanda

La Guida al nuovo servizio di pagamento delle pensioni INPS per recuperare le rate e semplificare la gestione. Ecco come funziona

INPS, pensionati
Photo credit: imagesef / Shutterstock
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Arriva il nuovo servizio di pagamento pensioni INPS per semplificare la gestione e l’erogazione dei trattamenti pensionistici.

Si tratta del progetto “Automazione delle riemissioni dei pagamenti delle pensioni”, istituito nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In questo articolo vi spieghiamo cos’è e come funziona il nuovo servizio di pagamento pensioni INPS e quali sono i suoi vantaggi.

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COS’È SERVIZIO DI PAGAMENTO PENSIONI INPS

Arriva il nuovo servizio di pagamento pensioni dell’INPS, ossia una procedura automatizzata che permette la riemissione dei pagamenti dei trattamenti pensionistici, la gestione delle cedole arretrate e l’analisi dei riaccrediti per pagamenti non andati a buon fine. Si tratta del progetto “Automazione delle riemissioni dei pagamenti delle pensioni” che l’INPS ha annunciato con il Messaggio n. 3978 del 10-11-2023.

Questo nuovo servizio è stato avviato nell’ambito dei progetti finalizzati all’attuazione dei programmi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Ma a cosa serve? Come funziona? Vediamolo insieme.

A COSA SERVE

Il nuovo servizio di pagamento pensioni dell’INPS ha due funzioni:

  • la regolamentazione dei pagamenti arretrati delle cedole pensionistiche non ancora effettuati, che è in corso di attuazione e rappresenta la “prima fase del progetto”;

  • l’analisi e l’implementazione del servizio per la riemissione dei riaccrediti relativi ai pagamenti non andati a buon fine. Questa procedura sarà introdotta nella seconda fase del progetto.

L’INPS, nel Messaggio n. 3978 del 10-11-2023, illustra come funziona la prima fase del progetto. Scopriamo insieme i dettagli, in attesa dell’avvio della seconda fase (su cui vi aggiorneremo).

COME FUNZIONA IL SERVIZIO DI PAGAMENTO PENSIONI INPS

Il servizio di pagamento pensioni dell’INPS è completamente automatizzato in tutte le sue fasi ed è accessibile tramite MyINPS. In sostanza, grazie a questo servizio il cittadino può ottenere il pagamento di una rata o più rate di pensione o prestazione non pagate, presentando un’apposita richiesta.

Il pagamento della rata richiesta, ossia la riemissione del pagamento, può essere effettuato a condizione che l’Ente pagatore certifichi di non aver eseguito il relativo pagamento.

Questa circostanza viene verificata automaticamente tramite l’applicativo “Rate Maturate non Riscosse” basato sui dati dei pagamenti (AGENDA2).

Vediamo in che modo è possibile richiedere il pagamento di rate pensionistiche non ancora erogate.

COME RICHIEDERE IL PAGAMENTO PENSIONI INPS ARRETRATE

Grazie al progetto “Automazione delle riemissioni dei pagamenti delle pensioni” è possibile presentare telematicamente domanda di riemissione. Ecco in che modo:

  • il servizio pagamenti pensioni INPS è accessibile dalla sezione “MyInps” del portale istituzionale dell’Istituto da questa pagina, selezionando il prodotto “Ratei – Ratei a pensionato riemissione cedole non pagate”;

  • per accedere alla sezione MyInps è necessario autenticarsi tramite CIE, SPID o CNS;

  • gli Istituti di patronato possono presentare la domanda di riemissione delle rate attraverso la scheda “Richiesta per il pagamento delle rate pensione non pagate” o attraverso il servizio delle domande online di pensione;

  • accedendo all’area personale “MyInps”, il cittadino troverà nella notifica il collegamento alla domanda precompilata di riemissione delle rate non pagate. Nella domanda saranno richieste le coordinate di pagamento, condivise con l’Ente pagatore per la validazione.

La domanda sarà valida per tutte le rate non pagate che richiedono riemissione. Inizialmente, il servizio di notifica tramite e-mail, PEC, SMS, le App IO e “Inps Mobile” sarà effettuato, in via sperimentale, per le pensioni in carico alla Direzione provinciale di Caserta. Successivamente esteso a livello nazionale dal 1° gennaio 2024.

QUANDO AVVIENE L’EROGAZIONE DELLE PENSIONI ARRETRATE

Una volta presentata istanza con il nuovo servizio di pagamento, le domande di riemissione saranno disponibili per la lavorazione tramite la procedura “Webdom” nell’elenco delle liste domande telematiche nella sezione “Rate Maturate e Ratei”.

Tale sezione è raggiungibile dalla rete Intranet tramite il percorso “Processi” > “Assicurato pensionato” selezionando sul menu di sinistra, la voce “Liquidazione ratei da pensione”. L’operatore utilizzerà la funzione presente in “Rate maturate e non riscosse” per selezionare le rate da riemettere e portare a conclusione il ciclo di liquidazione con le modalità consuete.

Vi aggiorneremo invece, non appena entrerà a regime anche la seconda fase del servizio di pagamento pensioni dell’INPS.

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LA GUIDA ALLE PENSIONI

Per conoscere tutti gli strumenti di pensione attivi fino al 2025, vi consigliamo di leggere questa guida su quando andare in pensione. Invece in questo articolo ci sono tutte le novità sulle pensioni, anticipate o flessibili, già in vigore nel 2023. Mettiamo a vostra disposizione anche la nostra guida sulle proposte della riforma pensioni 2024

DOCUMENTI DI PRASSI

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Vi invitiamo a leggere il focus sulle pensioni minime e la spiegazione sul cedolino pensione di novembre 2023. Da leggere, anche l’articolo sull’aumento pensioni a dicembre 2023  che si va ad aggiungere all’aumento pensioni previsto per il 2024.

Vi invitiamo a leggere il focus sull’isopensione e ad usare Pensami, il simulatore INPS per la pensione. Utile anche l’uso del simulatore INPS per il riscatto laurea ai fini pensionistici e gli approfondimenti su riscatto contributi pensione nel 2024 e pensione di vecchiaia anticipata nel 2024.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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