Pensione con 15 anni di contributi: importo, requisiti e cosa prevede la Legge

La guida sulla pensione con 15 anni di contributi. Come funziona, a chi spetta, qual è l’importo e come fare domanda

pensioni, pensione, pensionati

È possibile andare in pensione con 15 anni di contributi?

Sì è possibile. A consentirlo è la Legge Amato del 1990, ancora in vigore, che riconosce il pensionamento di vecchiaia con 15 anni di contributi a chi ha avuto una carriera frammentata ed è in possesso di specifici requisiti.

In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come funziona la pensione per chi ha soli 15 anni di contributi, a chi spetta, quando e come si accede, qual è la Legge di riferimento, e quali sono le novità 2024.

A CHI SPETTA LA PENSIONE CON 15 ANNI DI CONTRIBUTI

Quali sono i requisiti per andare in pensione con 15 anni di contributi?

La Riforma Amato offre tre possibilità per accedere alla pensione di vecchiaia (67 anni) con 15 anni di contributi anziché 20 anni, per coloro che hanno versato almeno un contributo settimanale entro il 31 dicembre 1995.

La Legge di riferimento è il Decreto Legislativo 503 del 1992 (che contiene le cosiddette tre “deroghe della Riforma Amato“) e resta valida anche nel 2024 e nei prossimi anni, salvo successive modifiche di legge.

Coloro che possono accedere alla pensione di vecchiaia con soli 15 anni di contributi grazie alla Riforma Amato, però, devono avere specifici requisiti.

Ossia, è necessario poter far valere almeno una di queste tre condizioni che rappresentano le 3 deroghe Amato:

1) aver maturato almeno 15 anni di contributi entro il 31 dicembre 1992, inclusi contributi obbligatori, figurativi, da riscatto o volontari, come spiegati in questa guida. Si tratta della “prima deroga Amato”;


2) aver ottenuto dall’INPS l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi entro il 31 dicembre 1992, senza necessariamente averli versati. L’autorizzazione ai versamenti volontari viene riconosciuta nei casi in cui i lavoratori hanno cessato l’attività lavorativa o i cui accrediti sono al di sotto dei minimali e consiste nella possibilità di versare dei contributi per incrementare l’anzianità contributiva. Si tratta della “seconda deroga Amato”;


3) avere versato il primo contributo almeno 25 anni prima della domanda di pensione e non aver versato per almeno 10 anni contributi sufficienti a coprire le 52 settimane. Si tratta della “terza deroga Amato”. 

CALCOLO IMPORTO PENSIONE CON 15 ANNI DI CONTRIBUTI

L’importo della pensione con 15 anni di contributi cambia in base all’opzione di accesso al trattamento a cui si ha diritto e, inoltre, ai contributi versati.

Solitamente, chi opta per la pensione con solo 15 anni di contributi deve considerare un assegno notevolmente basso.

Vediamo i dettagli su come si calcola la pensione in questi casi.

Trattandosi di una pensione contributiva, il calcolo della pensione finale si ottiene moltiplicando il montante contributivo (la somma di tutti i contributi versati dal lavoratore nel corso della carriera lavorativa) per il coefficiente di trasformazione relativo all’età in cui si va in pensione (conteggiando anche le frazioni d’anno).

I coefficienti variano ogni tre anni e in questa pagina trovate quelli validi dal 2024, revisionati dal Ministero del Lavoro il 13 dicembre 2022, attualmente in vigore.

Facciamo un esempio.

Per conoscere l’importo della pensione a 64 anni con 15 anni di contributi bisogna fare la somma di tutti i contributi versati negli anni di lavoro svolti e moltiplicare per 5,184% (il divisore è 19,289). Lo stesso per la pensione a 60 anni con 15 anni di contributi, per cui il coefficiente INPS è pari a 4,615% (il divisore è 21,669) o per la pensione a 67 anni con 15 anni di contributi, per cui il valore è 5,723% (il divisore è 17,938). Ad ogni età, quindi, corrisponde un montante contributivo e il relativo coefficiente INPS recuperabile in questa tabella.

DOMANDA PENSIONE CON 15 ANNI DI CONTRIBUTI

Per richiedere la pensione con 15 anni di contributi basta presentare domanda online, tramite il sito web INPS.

In alternativa, si può fare domanda tramite Contact center INPS chiamando il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 da rete mobile

Oppure è possibile rivolgersi ad enti di patronato, CAF e intermediari dell’Istituto che possono presentare la domanda per nostro nome e conto.

RICHIESTA INFORMAZIONI

Non è così semplice capire se si rientra in una delle tre condizioni che permettono di accedere alla pensione con 15 anni di contributi perché è necessario fare un’attenta valutazione della propria situazione personale.

Per questo in caso di dubbi è utile rivolgersi direttamente all’INPS chiamando il contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 da rete mobile. In alternativa è possibile andare presso un patronato o un CAF vicino al proprio domicilio per chiedere di effettuare una verifica della propria situazione.

LA GUIDA ALLA RIFORMA PENSIONI 2024

Per approfondire vi consigliamo di leggere la guida alla riforma pensioni 2024 che ha rivisto le regole di pensionamento in linea con quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024.

Per conoscere tutti gli strumenti di pensione attivi fino al 2025, vi consigliamo di leggere questa guida su quando andare in pensione e i requisiti necessari. Vi invitiamo anche a consultare la guida su come andare in pensione senza contributi.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo l’articolo sulla pensione anticipata ordinaria e Opzione donna mobile 2024.

Invece, in questo articolo ci sono tutte le novità sulle pensioni, anticipate o flessibili in vigore fino alla fine del 2023, mentre nel nostro articolo il focus su età pensionabile per donne e uomini nel 2024 e le novità 2025.

A vostra disposizione anche l’approfondimento su come funziona invece la pensione anticipata flessibile e le modalità di pensionamento anticipato nel 2024.

Potrebbe interessarvi infine approfondire la nuova proposta per la pensione minima a 1.000 euro al vaglio del Governo.

Inoltre, per conoscere tutte le novità per i pensionati, vi invitiamo a visitare questa sezione che viene costantemente aggiornata.

Vi ricordiamo che per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok @ticonsigliounlavoro.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *