Età pensionabile donne e uomini nel 2024 e come cambia nel 2025

Ecco qual è l’età pensionabile per donne e uomini nel 2024, i diversi tipi di pensione anticipata e cosa cambia dal 2025

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Nel 2024 l’età pensionabile per donne e uomini che vogliono accedere alla pensione di vecchiaia è pari a 67 anni.

Esistono però altre forme di pensionamento anticipato che permettono di andare in pensione prima, con età e requisiti diversi a seconda dei casi ma validi fino al 31 dicembre 2024.

Mentre dal 2025 le cose potrebbero cambiare.

In questo articolo, oltre a vedere qual è l’età pensionabile per donne e uomini nel 2024 con relativi requisiti, facciamo il punto sulle forme di pensione anticipata disponibili e sulle novità del 2025.

QUAL È L’ETÀ PENSIONABILE NEL 2024 PER UOMINI E DONNE

Quando si può andare in pensione nel 2024? Per l’anno 2024 l’età anagrafica per accedere alla pensione di vecchiaia è stata fissata a 67 anni sia per le donne che per gli uomini. È necessario però aver accumulato almeno 20 anni di contributi per accedervi.

L’età pensionabile può slittare di qualche anno solo per coloro che non hanno abbastanza contributi. In questi casi l’accesso alla pensione di vecchiaia è riconosciuto a 71 anni per chi ha almeno 5 anni di contributi. Nei casi in cui gli anni di contribuzione sono ancora meno ci sono invece delle possibilità limitate di accesso all’Assegno sociale (la cd. pensione sociale) o ad altre forme complementari di prestazioni assistenziali che vi illustriamo in questa guida.

In generale, tuttavia, seppur per la generalità dei lavoratori valgano queste regole, ci sono dei casi in cui è comunque possibile accedere al pensionamento anticipato nel 2024, ricorrendo a una serie di misure confermate o introdotte dalla Legge di Bilancio 2024.

Vediamo quali sono le altre opzioni e quale età è richiesta per andare in pensione prima dei 67 anni:

  • con la pensione anticipata ordinaria, i lavoratori possono accedere al trattamento pensionistico se hanno maturato un’anzianità contributiva di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Tale tipo di pensione è rivolta a tutti i lavoratori, a prescindere dall’età, iscritti a vario titolo alla previdenza obbligatoria che hanno iniziato a lavorare e a versare contributi prima del 1996. Servono invece almeno 64 anni, 20 anni di contributi e un assegno pari a 2,8 quello sociale nel caso di contribuzione versata a partire dal 1° gennaio 1996. Maggiori dettagli su come funziona la pensione anticipata ordinaria sono disponibili in questa guida;

  • con la pensione per i lavoratori precoci, nota anche come “quota 41“, possono accedere al trattamento pensionistico a prescindere dall’età coloro che hanno almeno 12 mesi di contributi effettivi versati prima del compimento del 19° anno di età e che hanno accumulato almeno 41 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2026, soddisfacendo determinate condizioni stabilite per legge. In questa guida vi spieghiamo quali sono i requisiti e il funzionamento della quota 41 per i lavoratori precoci;

  • con l’isopensione possono accedere al trattamento pensionistico i dipendenti di almeno 60 anni se i loro datori di lavoro (vale solo per quelli con più di 15 dipendenti), nei casi di eccedenza di personale, hanno deciso di stipulare accordi con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello aziendale, per incentivare l’esodo dei lavoratori più anziani. Per maggiori dettagli e per conoscere le novità 2024 vi rimandiamo alla nostra guida aggiornata.

  • con Quota 103, chiamata anche pensione anticipata flessibile, è possibile uscire dal mondo del lavoro con 41 anni di contributi versati e 62 anni d’età nel 2024 (la somma di questi valori dà appunto “103”), sia per gli uomini che per le donne, se maturati entro il 31 dicembre 2024. Per sapere nel dettaglio come funziona e come accedere a tale tipo di prestazione, consigliamo di leggere questo articolo;

  • con Opzione Donna, destinata solo alle lavoratrici, possono andare in pensione sia le dipendenti che le professioniste autonome, purché abbiano accumulato almeno 35 anni di contributi. Tale opzione consente loro di andare in pensione nel 2024 al compimento dei 61 anni, oppure a 60 anni se hanno almeno un figlio o a 59 anni se ne hanno due o più. Tale forma di pensionamento anticipato straordinario è valida però solo per le caregivers, per coloro hanno un’invalidità pari o superiore al 74% o per coloro che sono dipendenti o sono state licenziate da aziende coinvolte in un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale. Altri dettagli li spieghiamo in questa guida;

  • con APE Sociale donne e uomini possono andare in pensione se entro il 31 dicembre 2024 hanno l’età di 63 anni e 5 mesi un’anzianità contributiva che può variare da 28 a 32 anni, a seconda dei casi. Tale misura però si rivolge a specifiche categorie di lavoratori, di cui fanno parte i lavoratori impegnati in mansioni gravose, gli invalidi civili con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, i dipendenti in stato di disoccupazione che hanno esaurito il trattamento di NASpI (o un equivalente) e i caregiver. Per maggiori dettagli sui requisiti di accesso all’APE Sociale, consigliamo la lettura di questa guida;

  • con APE Sociale donna possono andare in pensione nel 2024 specifiche categorie di lavoratrici, se soddisfano determinate condizioni. Ossia, se hanno raggiunto l’età di 63 anni e 5 mesi e un’anzianità contributiva compresa tra i 28 e i 36 anni (o tra i 26 e i 34 anni nel caso di lavoratrici madri). La misura, rispetto all’APE Sociale, include una riduzione dei requisiti contributivi per le madri pari a 12 mesi per ciascun figlio, con un limite massimo di 2 anni. In questa guida spieghiamo i dettagli.

ETÀ PENSIONABILE, COSA CAMBIA DAL 2025

Dal 1° gennaio 2025, l’età minima di accesso alle pensioni di vecchiaia resta fissato a 67 anni di età sia per gli uomini che per le donne. A stabilirlo è il Decreto 18 luglio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.243 del 17-10-2023, che ha fissato i requisiti anagrafici per l’accesso ai trattamenti pensionistici nel biennio 2025 2026 sulla base della speranza di vita verificata dai dati ISTAT.

Un discorso a parte invece va fatto per le misure di pensionamento anticipato, che non essendo strutturali vanno rinnovate ogni anno. Ci riferiamo a strumenti come Quota 103, Opzione Donna, APE SocialeAPE Sociale donna.

Il Governo di fatto con la prossima Legge di Bilancio potrebbe decidere di prorogarle così come sono (confermando gli stessi requisiti di età) oppure potrebbe modificarle o addirittura abrogarle introducendo altre modalità di pensionamento in anticipo. Se e quando saranno anticipate o annunciate le prossime mosse dell’Esecutivo al riguardo vi aggiorneremo.

GUIDA ALLE PENSIONI 2024

Vi consigliamo di leggere questa guida in cui vi illustriamo la riforma pensioni 2024. Da consultare anche il nostro articolo sulle novità che riguardano le pensioni nel 2024 introdotte con la Legge di Bilancio 2024.

Per conoscere tutti gli strumenti di pensione attivi, vi consigliamo di leggere quando si può andare in pensione e i requisiti.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione anche il nostro focus sulla rivalutazione delle pensioni 2024. Utile anche quello sull’aumento pensioni 2024 e l’approfondimento con tabelle e requisiti pensioni 2024.

Potete anche leggere gli articoli sulla pensione con 5 anni di contributi o la pensione con 15 anni di contributi. Da non perdere neppure la guida su come andare in pensione senza contributi e la nuova proposta per la pensione minima a 1.000 euro al vaglio del Governo.

Per conoscere altri dettagli sulle pensioni, vi consigliamo di consultare quotidianamente questa sezione.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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