Riforma ITS: cosa prevede in 14 punti, testo Legge e novità 2024

La guida completa sulla riforma ITS, ovvero la Legge che disciplina l’offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori

ITS, istituti tecnici superiori, formazione

Dal 2022 ha preso il via la riforma ITS e il 30 maggio 2023 il Ministro dell’Istruzione ha formalizzato la ripartizione dei fondi per i neo istituiti ITS Academy, per l’anno in corso.

La legge contiene la riforma dei percorsi post diploma per formare tecnici specializzati e cambia l’organizzazione, l’offerta formativa e ribattezza tali Enti come “ITS Academy”, ovvero Istituti Tecnologici Superiori.

La grande novità è che dall’anno scolastico 2024 2025 prenderà il via operativamente la riforma ITS rimodulata con nuove regole, ad annunciarlo è il Ministro dell’Istruzione.

In questa guida vi diamo anticipazioni sulle novità che saranno introdotte a partire dall’a.s. 2024 2025 e vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede la riforma degli Istituti Tecnici Superiori, a chi si rivolge e come modifica l’offerta formativa in linea con le indicazioni del PNRR.

NOVITÀ SULLA RIFORMA ITS DAL 2024

Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato un restyling normativo della riforma ITS a partire dall’anno scolastico 2024 2025.

In particolare il Ministro ha fatto sapere che la norma ha bisogno di una revisione e che a breve arriverà nel Consiglio dei Ministri prima dell’avvio, in forma sperimentale, dall’anno scolastico 2024 2025.

Tra le novità che il Ministro intende introdurre vi sono:

  • l’avvio di percorsi quadriennali, rilanciando in larga scala la sperimentazione delle superiori in 4 anni, anziché 5;

  • rafforzamento delle materie di base, in particolare italiano e matematica;

  • docenze di esperti provenienti dal mondo produttivo e professionale per ampliare l’offerta didattica, in primis quella laboratoriale;

  • apprendistato formativo e alternanza scuola-lavoro, fino a 400 ore nel triennio;

  • via all’internazionalizzazione con più scambi internazionali, visite e soggiorni di studio, stage all’estero.

Vi aggiorneremo non appena il restyling alla riforma sarà formalizzato, intanto, vediamo quali sono le regole attualmente in vigore per gli ITS.

COSA PREVEDE LA RIFORMA ITS IN VIGORE

La riforma ITS, ovvero la  Legge n. 99 del 15 luglio 2022 pubblicata nella GU n.173 del 26 luglio 2022 è stata un punto di svolta importante. Il sistema degli ITS rappresenta, infatti, un settore efficace in termini di qualità dell’offerta formativa e di occupabilità.

Con l’obiettivo di potenziare tale sistema, in linea con i dettami del PNRR per l’Istruzione, il Parlamento era intervenuto nel 2022 per rendere la formazione terziaria professionalizzante più attrattiva per i giovani e per arricchire l’offerta anche in risposta alle esigenze del tessuto produttivo dei territori e delle nuove prospettive del mondo del lavoro e dell’economia.

Vediamo insieme, per punti, cosa prevede la riforma ITS in vigore e come ha cambiato il mondo della formazione professionalizzante.

1) CHI PUÒ ISCRIVERSI AGLI ITS

Possono iscriversi a questi percorsi giovani e adulti in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, unitamente a un certificato di specializzazione dei corsi di istruzione e formazione tecnica superiore di almeno 800 ore.

2) ITS SI CHIAMANO “ITS ACADEMY”

Gli Istituti Tecnici Superiori sono divenuti “Istituti Tecnologici Superiori”, ovvero ITS Academy, ed entrano a fare parte integrante del sistema terziario di Istruzione tecnologica superiore. La norma rafforza la rete degli ITS, garantendo il rapporto diretto con i territori e i loro tessuti produttivi, vero punto di forza di tale sistema formativo.

3) OBIETTIVI DEGLI ITS

Ai nuovi Istituti Tecnologici Superiori la riforma, in linea con i dettami del PNRR, affida il compito di:

  • potenziare e ampliare la formazione professionalizzante di tecnici superiori con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali;

  • sostenere, in modo sistematico, le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo del Paese;

  • contribuire alla diffusione della cultura scientifica, tecnologica e green.

4) QUAL È L’OFFERTA FORMATIVA

Ogni ITS Academy farà riferimento a una delle specifiche aree tecnologiche che saranno definite per Decreto. L’offerta didattica sarà finalizzata alla formazione di elevate competenze nei settori strategici per lo sviluppo del Paese, coerentemente con l’offerta lavorativa dei rispettivi territori e con questi ambiti:

  • sicurezza digitale;

  • transizione ecologica;

  • infrastrutture per la mobilità sostenibile.

5) ORGANIZZAZIONE DELLE QUALIFICHE

La riforma ITS attualmente in vigore suddivide i percorsi formativi in due livelli, a seconda del quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework – EQF), ovvero quelli di:

  • 5° livello EQF, di durata biennale, ovvero suddiviso in quattro semestri, con almeno 1.800 ore di formazione comprendenti ore di attività teorica, pratica e di laboratorio;

  • 6° livello EQF, di durata triennale, ovvero suddiviso in sei semestri, con almeno 3.000 ore di formazione comprendenti ore di attività teorica, pratica e di laboratorio.

I nuovi percorsi formativi di 6° livello EQF possono essere attivati esclusivamente per figure professionali che:

  • richiedono un elevato numero di ore di tirocinio, incompatibile con l’articolazione biennale del percorso formativo;

  • presentano specifiche esigenze, da individuare con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del Ministro dell’università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.

6) ACCESSO AL MONDO DEL LAVORO

Stando a quanto previsto dalla riforma degli Istituti Tecnici Superiori, a conclusione dei percorsi formativi, previa verifica e valutazione finali, gli studenti conseguono il diploma di specializzazione per le tecnologie applicate o il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate. Tali diplomi di 5° e 6° livello EQF sono validi su tutto il territorio nazionale e costituiscono un titolo valido per l’accesso ai:

  • pubblici concorsi;

  • concorsi per insegnante tecnico-pratico.

Con Decreto del Ministro dell’istruzione, di anno in anno, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, vengono stabiliti la tabella di corrispondenza dei titoli e i crediti riconoscibili.

7) PIÙ ORE DI TIROCINIO E DI STAGE AZIENDALI

L’attività formativa stabilita con la nuova riforma degli Istituti Tecnici Superiori sarà svolta per almeno il 60% del monte orario complessivo da docenti provenienti dal mondo del lavoro.

Gli stage aziendali e i tirocini formativi, obbligatori almeno per il 35% del monte orario complessivo, potranno essere svolti anche all’estero e saranno adeguatamente sostenuti da borse di studio.

8) REGOLE PER AVVIARE UN ITS

Per avviare un nuovo ITS Academy in una Provincia sono necessari:

  • almeno una scuola secondaria di secondo grado della stessa Provincia, con un’offerta formativa attinente;

  • una struttura formativa accreditata dalla Regione, situata anche in una Provincia diversa da quella sede della fondazione;

  • almeno una o più imprese legate all’uso delle tecnologie di cui si occuperà l’ITS Academy;

  • un Ateneo o un’istituzione dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) o un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico o un Ente di ricerca. Le istituzioni AFAM vengono equiparate alle università e non sarà più obbligatoria la presenza degli Enti locali.

I requisiti e gli standard minimi sono disciplinati ad hoc dal Ministero e l’Ente per ogni singolo istituto.

9) CHI SONO I SOGGETTI FONDATORI

La riforma ITS stabilisce che i soggetti fondatori che partecipano alla costituzione delle fondazioni ITS Academy devono possedere una documentata esperienza nel campo dell’innovazione, acquisita soprattutto con la partecipazione a progetti nazionali e internazionali di formazione, ricerca e sviluppo. Possono divenire fondatori soltanto:

  • le persone fisiche e giuridiche, pubbliche o private;

  • gli enti e le agenzie che contribuiscono al fondo di dotazione o al fondo di gestione della fondazione secondo i criteri e nelle forme determinati nello statuto.

10) REGOLE ASSUNZIONI DOCENTI ITS

Nei percorsi formativi degli ITS prestano la loro opera docenti, ricercatori ed esperti reclutati dalla fondazione ITS Academy, con contratto a norma dell’articolo 2222 del Codice Civile, almeno per il 50% tra:

  • soggetti provenienti dal mondo del lavoro, compresi gli enti di ricerca privati, e aventi una specifica esperienza professionale, maturata per almeno 3 anni, in settori produttivi correlabili all’area tecnologica di riferimento dell’ITS Academy;

  • esperti che operano nei settori dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertarne la maturata esperienza nel settore.

Il coinvolgimento dei docenti delle istituzioni scolastiche avviene a condizione che esso sia compatibile con l’orario di insegnamento e di servizio, nonché con l’assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione docente, senza ulteriori spese per lo Stato.

11) BONUS ITS

La legge sugli Istituti Tecnici Superiori prevede che per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle fondazioni ITS Academy a partire dal periodo d’imposta 2022, spetta un credito d’imposta nella misura del 30%.

Qualora l’erogazione sia effettuata in favore di fondazioni ITS Academy operanti nelle Province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale, il credito d’imposta è pari al 60%.

Il tax credit è riconosciuto a condizione che il versamento sia eseguito tramite banche o uffici postali, ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dalla normativa vigente.

12) FONDO E RISORSE PER GLI ITS

La riforma ITS 2023 ha potenziato il sistema terziario di Istruzione tecnologica superiore istituendo anche un apposito Fondo presso il Ministero dell’Istruzione. La dotazione del fondo è di 48.355.436 euro annui a decorrere dal 2022.

13) RETI DI COORDINAMENTO

La riforma degli Istituti Tecnici Superiori costituisce per la prima volta le “reti di coordinamento di settore e territoriali”, per condividere laboratori e favorire gemellaggi tra fondazioni di Regioni diverse.

L’obiettivo è definire delle misure per far conoscere queste realtà formative ai giovani e alle famiglie, nonché per promuovere scambi di buone pratiche tra ITS Academy.

Sono previste campagne informative, attività di orientamento a partire dalla scuola secondaria di primo grado, anche con l’obiettivo di favorire l’equilibrio di genere nelle iscrizioni a questi percorsi.

14) COSA FA IL COMITATO NAZIONALE ITS ACADEMY

La legge istituisce presso il Ministero dell’istruzione, il Comitato nazionale ITS Academy per l’istruzione tecnologica superiore, con compiti di consulenza e proposta. Inoltre, prevede la consultazione delle associazioni di rappresentanza delle imprese, delle organizzazioni datoriali e sindacali, degli studenti e delle fondazioni ITS Academy.

Ha l’obiettivo di raccogliere elementi sui nuovi fabbisogni di figure professionali di tecnici superiori nel mercato del lavoro. Il Comitato nazionale ITS Academy, composto da 12 membri, propone in particolare:

  • quali sono le linee generali di indirizzo dei piani triennali di programmazione delle attività formative adottati dalle Regioni;

  • le direttrici per il consolidamento, il potenziamento e lo sviluppo dell’offerta formativa e del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore. Ciò soprattutto ai fini del riequilibrio dell’offerta formativa professionalizzante sul territorio e della promozione di una maggiore inclusione di genere;

  • l’aggiornamento, con cadenza almeno triennale, delle aree tecnologiche e delle figure professionali per ciascuna area, nonché le linee di sviluppo dell’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro per la diffusione della cultura tecnico-scientifica;

  • la promozione di percorsi formativi degli ITS Academy in specifici ambiti territoriali o in ulteriori ambiti tecnologici e strategici, al fine di garantire un’omogenea presenza su tutto il territorio nazionale;

  • criteri e modalità per la costituzione delle Reti di coordinamento di settore e territoriali;

  • programmi per la costituzione e lo sviluppo, d’intesa con le regioni interessate, di campus multiregionali, in relazione a ciascuna area tecnologica, e di campus multisettoriali tra ITS Academy di aree tecnologiche e ambiti diversi.

IL RIPARTO DELLE RISORSE ITS NEL 2023

Il 30 maggio 2023, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara aveva firmato il Decreto che ripartisce ulteriori 700 milioni di euro di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) tra tutte le Fondazioni ITS Academy accreditate con almeno un percorso di formazione attivo. Il riparto finanzia 125 istituti ed è stato definito dopo un proficuo confronto in Conferenza delle Regioni.

I fondi erano destinati a incrementare l’offerta didattica delle Fondazioni ITS Academy e a rafforzare la partecipazione delle aziende ai processi formativi. In particolare, il riparto riguarda:

  • l’adeguamento delle competenze 4.0;

  • i settori di sviluppo strategici nelle aree tecnologiche;

  • le attività di orientamento in entrata e in uscita;

  • la concessione di borse di studio;

  • il sostegno per lo svolgimento di stage e tirocini anche all’estero;

  • la formazione dei docenti.

QUANDO ENTRA IN VIGORE LA RIFORMA ITS BIS

La riforma ITS approvata nel 2022 è quella attualmente in vigore. Ma, come accennato, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che a breve vi sarà un restyling normativo della riforma ITS che cambierà alcune regole a partire dall’anno scolastico 2024 2025.

La norma “bis” deve essere approvata dal Consiglio dei Ministri e diverrà operativa solo dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale su cui, vi aggiorneremo.

IL TESTO DELLA RIFORMA ISTITUTI TECNICI SUPERIORI

Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale della Legge sulla riforma ITS (Pdf 190 Kb) pubblicata nella GU n.173 del 26 luglio 2022. Vi aggiorneremo non appena la riforma sarà modificata dal Governo per l’avvio nell’anno scolastico 2024 2025.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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