Ape Sociale 2024: requisiti, domanda, importi e novità

La guida completa sull’APE Sociale 2024 riguardo l’anticipo pensionistico e le nuove istruzioni INPS dopo le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio

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È possibile richiedere l’APE Sociale anche nel 2024.

Nello specifico, c’è tempo fino al 31 dicembre 2024 per maturare i requisiti richiesti.

L’INPS ha reso note le istruzioni per l’accesso, dopo le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 che ha elevato l’età minima anagrafica.

Con le novità introdotte dalla Manovra, APE Sociale per il 2024 è concesso a chi ha almeno 63 anni e 5 mesi di età e un’anzianità contributiva tra i 28 e i 36 anni al momento della domanda (il requisito varia in base ai soggetti e alle loro condizioni). Per alcuni lavoratori con mansioni gravose e per le donne con figli, per esempio, il requisito contributivo è pari rispettivamente a 32 anni o a 28 anni.

In questa guida aggiornata, spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come funziona l’APE Sociale 2024, quali sono i requisiti, come richiederlo, le scadenze, qual è l’importo dell’assegno e le novità normative.

COS’È L’APE SOCIALE

L’APE Sociale è un anticipo della pensione a carico dello Stato italiano, che nel 2024 viene erogato dall’INPS a favore di specifiche categorie di persone che abbiano maturato, al momento della domanda, 63 anni e 5 mesi di età e un’anzianità contributiva di che può variare dai 28 ai 32 anni in presenza di particolari condizioni entro il 31 dicembre 2024.

Le categorie che vi possono accedere sono sono: i lavoratori che svolgono mansioni gravose, gli invalidi civili almeno al 74 %, i lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione che abbiano esaurito il trattamento di NASpI (o equivalente) e i caregiver.

Si tratta di un vero e proprio accompagnamento alla pensione – ecco perché “APE” che sta per “Anticipo PEnsionistico” – e funge da prestazione ponte tra la maturazione dei requisiti per il suo riconoscimento e la maturazione per la pensione di vecchiaia o anticipata, a seconda dei casi.

È uno “strumento di flessibilità in uscita”, insieme al sistema della pensione “a quote”. Ricordiamo che fino alla fine del 2024 restano attive anche Quota 103 e Opzione Donna, entrambe con modifiche.

Si differenzia dalla pensione anticipata ordinaria che altresì permette di uscire dal lavoro prima, ma è una misura strutturale che non ha bisogno di proroghe o rinnovi e che vi spieghiamo in questo focus.

L’APE sociale non è una misura strutturale, ma è uno strumento che viene prorogato di anno in anno per evitare l’applicazione tout court della Legge Fornero e aiutare determinati lavoratori anziani che, secondo le regole ordinarie, dovrebbero lavorare per altri anni.

Per il 2024 è stata riformata. Scopriamo come.

APE SOCIALE 2024, NOVITÀ LEGGE DI BILANCIO

La Legge di Bilancio 2024 e la riforma pensioni 2024 hanno confermato, ma con modifiche, l’APE Sociale dal 1° gennaio. Come INPS chiarisce anche nella Circolare n. 35 del 20-02-2024, le novità riguardano:

  • i requisiti di accesso, poiché la Manovra 2024 ha elevato l’età minima anagrafica a 63,5 anni, con requisiti contributivi variabili di caso in caso, a condizione che non siano già titolari di pensioni dirette;

  • la riduzione delle categorie di lavoratori con mansioni gravose che hanno diritto al pensionamento anticipato, dopo l’ampliamento dalla Legge di Bilancio 2022, si è tornati infatti all’ elenco più limitato varato nel 2016 che potete leggere in questa pagina;

  • i limiti di cumulabilità del beneficio con redditi da lavoro, che per il 2024 sono quelli indicati nella Circolare n. 35 del 20-02-2024, al capitolo “Regime di incumulabilità con i redditi di lavoro (articolo 1, comma 137)”.

REQUISITI APE SOCIALE 2024

Chi può richiedere l’APE Sociale? Può richiedere l’APE Sociale 2024 chi entro il 31 dicembre 2024 rispetta i seguenti requisiti:

  • ha 63 anni e 5 mesi di età;

  • è un lavoratore dipendente con almeno 36 anni di anzianità contributiva o aver versato almeno 32 anni di contributi se si tratta di individui che hanno svolto attività gravose, 30 se si tratta di persone con una ridotta capacità lavorativa superiore o uguale al 74%. Per quanto riguarda le donne, è prevista una riduzione dei requisiti contributivi richiesti per l’accesso all’APE sociale, pari a 12 mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di anni (cd. APE sociale donna 2024);

  • risulta iscritto all’Assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della Legge n. 335 del 1995;

  • non ha raggiunto l’età prevista per la pensione di vecchiaia e non ha conseguito la pensione anticipata o altri trattamenti pensionistici (ad esempio, la pensione con Quota 103).

Inoltre è necessario trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:

  • essere disoccupato a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, ovvero per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato, a patto che nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto tu abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi, e hai un’anzianità contributiva di almeno 30 anni (o 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di 2 anni, se sei donna);

  • assistere da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni o siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, e hai almeno 30 anni di anzianità contributiva (o 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di 2 anni, se sei donna);

  • avere una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, e hai minimo 30 anni di anzianità contributiva. Per quanto riguarda le donne, è prevista una riduzione dei requisiti contributivi richiesti per l’accesso all’APE sociale, pari a 12 mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di anni;

  • aver svolto da almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette una o più delle seguenti professioni (cd. gravose) che potete leggere in questa pagina.

Si precisa inoltre che per gli operai edili, per i ceramisti e conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta il requisito dell’anzianità contributiva è di almeno 32 anni (anziché 36 anni). Questa regola è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 e vale anche per il 2024, come confermato anche dalla Circolare n. 35 del 20-02-2024.

QUANDO PRESENTARE DOMANDA APE SOCIALE 2024

I soggetti che soddisfano i requisiti possono richiedere il riconoscimento dell’APE sociale entro il 31 marzo 2024 oppure, in deroga a quanto stabilito dal DPCM 88 del 2017, entro il 15 luglio 2024. Le domande presentate dopo tale data, ma entro il 30 novembre 2024, saranno prese in considerazione solo se sono ancora disponibili le risorse finanziarie destinate a tale scopo.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l’approfondimento sulle scadenze APE Sociale 2024.

INPS nella Circolare n. 35 del 20-02-2024 chiarisce anche che i soggetti in possesso del provvedimento di certificazione, possono presentare domanda di accesso all’APE sociale anche successivamente al nuovo termine di scadenza della sperimentazione (31 dicembre 2024).

COME SI RICHIEDE L’APE SOCIALE 2024

L’anticipo pensionistico APE Sociale deve essere richiesto all’INPS, tramite apposita domanda online. INPS lo eroga fino ad esaurimento delle risorse finanziarie destinate alla misura di anno in anno. Per presentare la domanda APE Sociale 2024 bisogna chiedere il riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio.

Contestualmente o nelle more dell’istruttoria della richiesta di riconoscimento delle condizioni di accesso all’indennità, se si è in possesso già i requisiti previsti, so può fare la richiesta vera e propria di APE Sociale.

Entrambe le domande devono essere presentate per via telematica, attraverso l’area dei servizi online INPS. La domanda di verifica dei requisiti è accessibile da questa pagina mentre la presentazione della domanda vera e propria è accessibile da questa pagina. Qui bisogna cliccare su Utilizza il servizio ed effettuare l’accesso usando alternativamente le credenziali:


  • CIE (carta identità elettronica);

  • CNS (Carta nazionale dei servizi).

A questo punto sarà visibile il modello di domanda APE sociale da compilare online.

La domanda APE Sociale di riconoscimento delle condizioni di accesso può essere presentata sia dai soggetti che, nel corso dell’anno 2024, maturano requisiti e condizioni per richiederla che da coloro che li hanno maturati negli anni precedenti e non hanno fatto domanda, se ancora li possiedono.

ESITO DELL’ISTRUTTORIA

INPS nella Circolare n. 35 del 20-02-2024 chiarisce che il termine entro cui l’Istituto deve comunicare l’esito dell’istruttoria delle domande di verifica dipende dalla data di presentazione delle condizioni:

  • per le domande presentate entro il 31 marzo 2024, l’esito deve essere comunicato entro il 30 giugno 2024;

  • per le domande presentate entro il 15 luglio 2024, l’esito deve essere comunicato entro il 15 ottobre 2024;

  • per le domande presentate dopo il 15 luglio 2024 ma entro il 30 novembre 2024, l’esito deve essere comunicato entro il 31 dicembre 2024.

IMPORTO APE SOCIALE

L’anticipo pensionistico APE ha un importo mensile che non può superare 1.500 euro. L’agevolazione, infatti, è pari all’importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione, se questa è inferiore a 1.500 euro al mese. Oppure è pari a 1.500 euro se è pari o maggiore di questa cifra.

COME VIENE EROGATO IL BENEFICIO E DECORRENZA

L’erogazione dell’anticipo pensionistico viene effettuata dall’Inps con rate mensili, per 12 mensilità, a favore dei beneficiari della prestazione.

L’APE Sociale decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Viene concessa fino al raggiungimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia. Ovvero fino al conseguimento di un trattamento pensionistico diretto anticipato o conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.

Per il 2024, il trattamento non poteva iniziare prima del 1° febbraio 2024. Per evitare di perdere ratei del trattamento, coloro che soddisfano già tutti i requisiti al momento della domanda di verifica devono presentare contemporaneamente la domanda per l’APE sociale.

APE SOCIALE, QUANDO DECADE

In base alle nuove istruzioni della Circolare n. 35 del 20-02-2024, il titolare di APE sociale, il cui accesso al beneficio viene certificato nel 2024, decade dall’indennità ove:

  • svolga attività di lavoro dipendente o autonomo. Ai fini della decadenza, rilevano esclusivamente le attività di lavoro dipendente e autonomo svolte dalla decorrenza del beneficio fino alla data di compimento dell’età per la pensione di vecchiaia;

  • svolga lavoro autonomo occasionale da cui derivino redditi superiori al limite di 5.000 euro lordi annui. Per la verifica del superamento del limite reddituale previsto per il lavoro autonomo occasionale, rileva il reddito annuo derivante dallo svolgimento di lavoro autonomo occasionale percepito nel periodo di godimento dell’APE sociale. Risulta compreso, pertanto, quello riconducibile all’attività svolta nei mesi dell’anno precedenti la decorrenza dell’indennità o successivi al compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia.

I limiti reddituali sono considerati al lordo delle imposte e dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dal lavoratore.

APE SOCIALE E LIMITI LAVORO

Nella Circolare n. 35 del 20-02-2024 sono chiariti infatti – come stabilito nel comma 137 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2024 –  i nuovi limiti e casi di incumulabilità con i redditi di lavoro per i soggetti il cui accesso al beneficio è certificato nel 2024.

In generale, i percettori di APE sociale sono tenuti a comunicare all’INPS la ripresa di attività di lavoro dipendente o autonomo, nonché l’avvenuto superamento del limite reddituale di 5.000 euro lordi annui previsto per il lavoro autonomo occasionale, entro 5 giorni dal verificarsi dell’evento. Decorso tale termine, con il recupero dell’indebito, sarà dovuta la corresponsione degli interessi legali.

INPS nella Circolare n. 35 del 20-02-2024 chiarisce anche che per coloro, invece, che hanno ricevuto la certificazione per l’accesso al beneficio in anni precedenti, continua a trovare applicazione il regime di incumulabilità previsto dall’articolo 1, comma 183, della Legge n. 232 del 2016. Ossia l’indennità è compatibile con la percezione:

  • dei redditi da lavoro dipendente o parasubordinato nel limite di 8.000 euro annui;

  • dei redditi derivanti da attività di lavoro autonomo nel limite di 4.800 euro annui.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

In questa guida vi illustriamo tutte le proposte e le novità sulla riforma pensioni previste della Legge di Bilancio 2024, tra cui la modifica a APE sociale donna 2024.

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione la nostra guida che fa il punto sull’aumento pensioni nel 2024 e le modalità di pensionamento anticipato nel 2024. Vi consigliamo di consultare anche tabelle e requisiti per le pensioni 2024, approvate dall’INPS e l’approfondimento su come funziona invece la pensione anticipata flessibile.

Da leggere anche l’approfondimento su Opzione donna, pensione Quota 103 o sul riscatto contributi pensione nel 2024 e anche il nostro articolo con focus su età pensionabile per donne e uomini nel 2024 e le novità 2025.

Inoltre, per conoscere tutte le novità per i pensionati, vi invitiamo a visitare questa sezione.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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53 Commenti

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  1. Buonasera, faccio il manovale nel campo dell’edilizia e compio 63 anni a dicembre 2024. C’è possibilità di entrare nell’ape sociale?

    • Dipende da quanto tempo è impiegato in questo settore, com’è inquadrato e gli anni di contributi accumulati. Se è in possesso dei requisiti richiesti per APE Sociale nel 2024, allora potrà presentare domanda e ottenere la prestazione.

  2. Buonasera volevo gentilmente chiedervi se con 63 anni che compiro’ il prossimo 18 febbraio a.c. e 30 anni di contributi rientro in questa ape social 2024.
    Grazie ancora

    • Salve, no, può rientrare al compimento di 63,5 anni ossia 63 anni compiuti e 6 mesi, sempre ammesso che lei rientri in una delle categorie che dà accesso all’APE sociale.
      Saluti

  3. Buongiorno, il 30 gennaio 2024 compio 63 anni, sono invalido al 75% ed ho oltre 36 anni di contributi lavoro dipendente. La brutta notizia secondo la legge di bilancio 2024 e’ che devo quindi ancora aspettare il 30 giugno 2024 per maturare i requisiti, vero?
    Vi chiedo, posso ugualmente nel mese di febbraio fare domanda all’ Inps per la certificazione dei requisiti anche se ancora non c’è alcuna circolare? O devo aspettare di maturare tutti i requisiti? Dopo il 30 giugno 2024 posso ancora lavorare o mi devo dimettere?
    Vi prego per una risposta completa. Grazie infinite

  4. Buongiorno, ho presentato domanda per i requisiti dell’ape sociale il 24 luglio 2023 poco dopo il compimento dei 63 anni e contemporaneamente la domanda vera e propria, mi hanno comunicato l’accettazione il 22 dicembre dicendo pure che c’era la copertura finanziaria ma fino ad oggi 17 01 2024 non ho avuto nessuna risposta, mi dice in lavorazione. Dopo l’accettazione dei requisiti è possibile che venga rigettata la domanda? Devo attendere comunicazione da parte dell’ Inps? O dal 1 febbraio percepirò l’ape così senza sapere niente? Grazie in anticipo per la risposta.

      • Mi trovo nella stessa identica situazione del signore a cui avete risposto qui sopra.
        Mi è chiaro che i tempi dell’INPS sono lunghi, ma non altrettanto la risposta in merito al quesito che il signore poneva, ovvero:
        La lettera dell’INPS conferma che i requisiti sono stati maturati, che la copertura finanziaria sussiste e che il diritto è riconosciuto a partire dal 1 novembre ( nel mio caso questo corrisponde al primo mese dopo la presentazione della domanda) pertanto è ancora possibile un rigetto della domanda o si tratta solo di attendere i tempi di liquidazione?

        • Se le hanno dato l’ok non dovrà ricevere brutte sorprese. Il rigetto è improbabile e, nel caso, comunque potrebbe presentare ricorso.

  5. Buon giorno, volevo aprire un piccolo argomento riguardo a contribuzione antecedente al 1995. Come tutte le persone della mia età mi trovo dei buchi contributivi che mi dicono sono non pagabili nemmeno volendo: sono iscritto da 1978 all’assicurazione obbligatoria e allora le chiamate dell’ex ufficio collocamento mettevano in coda con accumulo di anzianità tutti i giovani senza carico familiare. La conseguenza era niente assegno di disoccupazione e graduatorie privilegiate per i padri di famiglia. Come posso recuperare 4 anni di buco contributivo? Ho quasi 40 anni di contributi e 63 di età e lo ritengo ingiusto che non posso riscattarli.

  6. Bravissimi molto completi e veloci nelle risposte. In un caos di siti che parlano di cose serie come questi siete come le mosche bianche. Complimenti.

  7. buongiorno nel mese d’agosto 2023 ho presentato domanda per requisito ape sociale, la verifica nei primi di settembre e’ stata accettata positivamente.
    Subito dopo ho presentato domanda per la concessione vera e propria della pensione.
    Lo stato e’ sempre IN LAVORAZIONE , visto che siamo a meta’ dicembre’ 2023, quando si sapra’ qualcosa, di certo, con questa famosa graduatoria?

    • Salve, generalmente i tempi sono lunghi, passano alcuni mesi prima dell’erogazione. L’unica cosa positiva è che quando viene avviata l’erogazione si recuperano gli arretrati. Può provare a contattare direttamente l’INPS per chiedere informazioni sulle tempistiche. Il Contact center INPS è raggiungibile chiamando il numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.

  8. Buonasera. Dal 1/7/23 percepisco ape social. Mi è stato proposto di svolgere un lavoro part time per la prossima stagione estiva che non supererebbe gli 8000 € lordi. Vorrei sapere se le nuove regole ape social 2024, per chi vuole svolgere un lavoro, sono retroattive o si applicano solo a chi usufruirà della prestazione nel 2024. Grazie

    • Salve, no le nuove regole che saranno confermate dalla Legge di Bilancio 2024, non sono applicate retroattivamente e valgono solo per coloro che ottengono l’accesso all’APE sociale dal prossimo 1° gennaio.

  9. Sono invalido al 75 per cento sono nato il 17/7/61 a luglio 2024 faccio 63 sanno il 17 dicembre 2024 faccio 63 anni e 5 mesi con 33anni di contributi posso chiedere ape sociale nel 2024 e soprattutto posso richiederla pur lavorando fino a dicembre 2024

    • Non possiamo fornire una risposta certa poiché solamente il testo definitivo della Legge di Bilancio e le relative direttive dell’INPS potranno fornire chiarimenti in merito, inclusa l’attuazione reale e i requisiti per i pensionamenti anticipati. Vi aggiorneremo non appena queste informazioni saranno rese note.

  10. Salve, percepisco l’ape sociale dal 1 giugno 2023,ho letto che dal 2024 l’ape sociale verrà modificata nei requisiti d’accesso o addirittura abolita. Domanda : per i percettori che hanno iniziato la fruizione dell’indennità negli anni passati cambia qualcosa o potranno arrivare a percepire l’ape sociale fino alla naturale scadenza? Grazie

    • Salve, non si preoccupi. La Legge che modifica l’APE Sociale non è retroattiva e quindi per lei che già percepisce questo anticipo pensionistico non cambierà nulla e continuerà a percepire l’APE sociale fino alla naturale scadenza.

  11. Buongiorno, vorrei sapere se, una volta accettata la verifica dei requisiti per l’Ape Sociale, la richiesta dell’assegno può essere presentata anche dopo il 31 dicembre 2023?

    • Al momento non è possibile dare una risposta certa a questa domanda perché dal 2024 molto probabilmente le regole dell’Ape sociale cambieranno, con l’introduzione di quota 104: https://www.ticonsiglio.com/quota-104/
      Ricordiamo però che il testo della Legge di bilancio e la riforma delle pensioni sono in fase di elaborazione e definizione, quindi potrebbero essere introdotte ancora modifiche.

  12. Buongiorno, ho fatto domanda di Ape social il 8-2-23, ma nonostante numerose sollecitazioni e reclami sul sito my INPS, non ho ancora avuto nessuna comunicazione da parte dell’Inps e la domanda dopo più di otto mesi risulta ancora “IN LAVORAZIONE”, volevo chiedere è normale un ritardo ed un incuria di questo tipo e nel caso mi comunicassero l’accettazione dei requisiti a dicembre potrei ancora presentare la domanda vera e propia per l’Ape Sociale dopo la scadenza del 31 dicembre 2023.Tra l’altro ad oggi non ho ancora presentato la richiesta di dimissioni dal lavoro e per ottenere il verbale di licenziamento, da allegare alla domanda, occorrono due mesi di preavviso? Vorrei sapere quali passaggi dovrei seguire nel caso mi comunicassero l’accettazione dei requisiti poco prima della scadenza del 31 dicembre 2023? Grazie

    • Le consigliamo di provare a chiamare il contact center INPS per chiedere spiegazioni (è possibile chiamare da rete fissa il numero verde gratuito 803164, da cellulare il numero 06164164, con tariffa variabile a seconda del gestore. In particolare, il servizio con operatore è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14). In secondo luogo le consigliamo anche di rivolgersi ad un patronato in cui ci sono esperti che possono esaminare nel dettaglio la sua situazione. E’ importante che risolva adesso il problema perché dal 2024 cambierà la normativa per l’ape sociale.

  13. Buongiorno, ho fatto domanda di Ape social il 9-5-23.Il 18 -7-23 mi è stato comunicato sul sito my INPS di avere tutti i requisiti….successivamente ho fatto domanda di pensione il 23-5-23.Vorrei sapere quando sarò beneficiaria?Mi è stato detto dal cal -center INPS che ci sarà una graduatoria a settembre .Mi potreste chiarire la cosa?Grazie

    • Tra tutti quelli che hanno fatto domanda l’INPS stila una graduatoria degli inclusi (ovviamente identifica anche gli esclusi la cui domanda viene rigettata). Tra gli inclusi ci sono:
      – gli inclusi con accoglimento senza alcuno slittamento della prima decorrenza utile (in caso di capienza delle risorse);
      – gli inclusi con accoglimento della domanda ma con slittamento della decorrenza (in caso di insufficienza delle risorse).
      In caso di insufficienza delle risorse le persone che avranno un posticipo della decorrenza sono coloro che hanno una minore prossimità di raggiungimento del requisito anagrafico e coloro che hanno presentato la domanda più tardi. La graduatoria serve proprio per stabilire un ordine basato su questi due criteri.
      Per decorrenza si intende il momento a partire dal quale si inizia a percepire la pensione.

  14. Buongiorno,ho fatto richiesta dell’ Ape sociale ,fine febbraio 2023, me l’ hanno accettata, ai primi di luglio mi sono arrivati gli arretrati ed il mese di luglio, vorrei sapere se mi aspetta ancora l’ esenzione E 12 che sarebbe quella del reddito, visto che sono disoccupata da anni.grazie in anticipo della risposta.

    • Dipende se, dal momento in cui lei inizia a percepire l’Ape sociale, sussistono ancora i requisiti richiesti per accedere all’esenzione E12. I requisiti variano in base alla Regione, quindi dovrebbe verificare quali sono i requisiti previsti dalla sua Regione. Di solito ci sono dei requisiti legati al reddito e allo stato di disoccupazione. A titolo informativo lei potrebbe rivolgersi agli sportelli ASST (della sua Regione) e porre la domanda. Inoltre può collegarsi sul sito del Fascicolo Sanitario Elettronico e verificare le esenzioni che risultano ancora disponibili per lei.

  15. Buongiorno ho fatto domanda per i requisiti per ape social il 23/05/23 .il 26/06/23 mi comunica l’INPS che la domanda è stata accettata in quanto ci sono i requisiti per accedere alla stessa.chiedo quanti giorni passeranno ancora prima che mi venga accreditata la pensione di ape social.grazie per eventuale risposta.

    • Teoricamente pochi perchè dovrebbe decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficio. A volte l’INPS ha dei ritardi, ma una volta che la domanda è accettata, bisogna solo avere un po’ di pazienza e poi si avvia tutto.

      • Commerciante che non supera i 4800 euro di reddito che si occupa del coniuge disabile per avere ape sociale non è obbligato a cessare partita IVA?

      • Ho fatto domanda ape sociale il 30/01/2023 che mi hanno accettato compio i 63 anni il 03/11/2023
        Quando mi verrà dato la prima pensione premesso che sono disoccupata

        • Dipende dalle tempistiche dell’INPS, generalmente c’è sempre un ritardo, ma quando si riceve la prima pensione vengono dati anche gli arretrati, quindi non si perde nulla.

      • Buongiorno, purtroppo mi trovo in una situazione incresciosa, sono un insegnante, ho fatto domanda di Ape Sociale a febbraio 2023, ad agosto l’inps mi dice che chi segue la mia pratica è andata in ferie, ma si può? Ora io sono di fronte a un dilemma: non so se mi viene accettata e quindi devo accettare il nuovo anno d’insegnamento, io mi chiedo : posso fare qualcosa ancora, visto che siamo di fronte a un incuria dell’inps

        • La prima cosa da fare è chiamare il contact center INPS, se la persona che ha seguito la pratica è in ferie, ci deve essere un’altra persona che può seguirla. Sarebbe assurdo diversamente.

      • Buonasera. Nel periodo in cui si percepisce la NASPI …se si ha una interruzione di un mese, per contratto a tempo, questo può pregiudicare la richiesta dell’APE sociale …avendo tutti i requisiti richiesti. Spero proprio di no. GRAZIE

        • La risposta è no. Però, per sicurezza, le consigliamo di effettuare una verifica sul possesso di tutti i requisiti. Può rivolgersi ad un CAF ACLI vicino a casa sua, la seguiranno direttamente e il servizio è gratuito, se vuole a termine servizio può lasciare una donazione.

  16. Buongiorno alla redazione, innanzitutto complimenti per la chiarezza e per la ricchezza delle informazioni; raramente ci si imbatte in articoli web così bene articolati!
    Vorrei però richiedere un ulteriore informazione, se fosse possibile.
    Riguardo questo punto: “L’indennità è incompatibile con l’attività lavorativa eccetto che nel caso in cui i relativi redditi non superino gli 8.000 euro lordi annui, se svolta in forma dipendente o parasubordinata, o 4.800 euro lordi annui se svolta in maniera autonoma” vorrei sapere cortesemente se i redditi derivanti da proprietà immobiliari cedute ad inquilini con contratto di affitto vanno a sommarsi a quei redditi. Grazie mille!

    • Buongiorno, non so se nel frattempo ha risolto, comunque dovrebbero riferirsi ai redditi da lavoro. Ma essendo una situazione abbastanza particolare, conviene che si rivolga ad un caf o patronato che possono dare assistenza specifica e vautare il suo singolo caso.

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