Domanda pensione di vecchiaia 2024: quando farla e come

La guida alla procedura per la domanda di pensione di vecchiaia, ordinaria o flessibile nel 2024 con la procedura semplificata

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Tutti i lavoratori che hanno raggiunto i 67 anni di età e sono in possesso di un minimo di 20 anni di contributi possono inviare le domande per richiedere la pensione di vecchiaia nel 2024.

La domanda va presentata online all’INPS direttamente sul sito web, oppure chiamando il Contact Center INPS, oppure rivolgendosi agli Istituti di Patronato che sono abilitati e possono fare richiesta per nome e conto dei cittadini.

Nel 2024 è disponibile la modalità semplificata per la richiesta della pensione di vecchiaia, allargata, dal 1° febbraio 2024, anche alla pensione anticipata ordinaria e alle differenti forme di flessibilità in uscita.

In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo quando e come fare domanda per la pensione ordinaria di vecchiaia nel 2024, nonché gli altri tipi, alla luce degli ultimi aggiornamenti normativi che hanno semplificato la procedura.

DOMANDA PENSIONE 2024 SEMPLIFICATA

In linea con gli obiettivi di trasformazione digitale perseguiti dall’INPS per migliorare l’accesso ai servizi resi ai propri utenti, è disponibile on line la domanda semplificata della pensione di vecchiaia ordinaria nel 2024, nonché per la pensione anticipata ordinaria e le differenti forme di flessibilità in uscita. Come, ad esempio, Quota 103, oltre che le rinnovate APE Sociale e Opzione donna. A comunicarlo è stata INPS con il Messaggio n. 454 del 01-02-2024.

Il servizio permette di presentare la domanda di pensione a tutti i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti previsti dalla Legge di Bilancio 2024.

Vale quindi non solo per i dipendenti ma anche per gli autonomi e i liberi professionisti di diverse casse, gestioni o fondi previdenziali.

QUANDO SI PRESENTA LA DOMANDA PER LA PENSIONE 2024

È possibile presentare domanda per la pensione di vecchiaia, anticipata o flessibile nel 2024 in anticipo rispetto al conseguimento dei requisiti ma comunque non più di 3 mesi prima della decorrenza del trattamento.

Ricordiamo che la pensione decorre dal primo giorno del mese successivo quello di compimento dell’età e del conseguimento dei requisiti assicurativi e contributivi, ma l’importo spettante è subordinato sempre alla domanda, per cui viene versato dal primo giorno del mese successivo quello di presentazione della stessa.

È importante fare questa precisazione perché bisogna considerare i tempi di elaborazione della procedura, che possono essere variabili.

ESEMPIO PRATICO E TEMPISTICHE

Facciamo un esempio per capire meglio.

Un lavoratore che ha compiuto 67 anni e raggiunge i requisiti assicurativi a marzo 2024 (ovvero 20 anni di contributi versati), se presenta la domanda online all’INPS per la pensione di vecchiaia il 15 marzo potrà ricevere l’assegno a partire dal primo giorno del mese successivo, ovvero ad aprile 2024. Ovviamente, però, decorrendo il diritto da marzo, gli sarà riconosciuta la mensilità arretrata e qualsiasi altro importo spettante.

In più bisogna tener conto che spesso l’INPS non rispetta le tempistiche nell’erogazione della pensione e il primo pagamento può arrivare anche con ritardo di 3 o 4 mesi, ma quando arriva comprende anche gli arretrati.

Questo vale sia per gli uomini che per le donne, per cui a differenza della pensione anticipata ordinaria o della pensione anticipata per lavori usuranti, per quella ordinaria di vecchiaia non vige una normativa diversa a seconda del genere o del tipo di attività svolta.

Per questo motivo è consigliato, a chi sa già quando perfezionerà i requisiti assicurativi e contributivi, di muoversi anticipatamente, considerando anche i tempi di elaborazione dell’INPS.

Come previsto infatti dal Regolamento INPS per la “definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi” ci vogliono circa 55 giorni per la verifica INPS, che viene avviata dopo la richiesta presentata dal lavoratore o dalla lavoratrice.

È importante infine ricordare che, ai fini del conseguimento della pensione di vecchiaia è richiesta la cessazione del lavoro in caso di rapporto dipendente. Non è, invece, richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo o parasubordinato.

COME FARE DOMANDA PENSIONE VECCHIAIA 2024

La domanda per la pensione di vecchiaia 2024 va presentata all’INPS mediante i servizi online messi a disposizione per gli utenti.

Nello specifico, le domande in oggetto possono essere presentate attraverso i seguenti canali:

  • direttamente dal sito istituzionale inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica) 3.0, seguendo il percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” e proseguendo all’interno dell’area tematica per il tipo di pensione a cui avete diritto, come chiarito da INPS nel Messaggio n. 454 del 01-02-2024.

  • chiamando il Contact Center Integrato INPS al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). L’operatore INPS realizzerà la procedura per conto del lavoratore che vuole presentare la domanda di pensione.

  • utilizzando i servizi offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge. In pratica è possibile rivolgersi ad un patronato o CAF vicino a casa e farsi aiutare nella procedura di presentazione della domanda. Questi Enti sono autorizzati ad inviare la domanda per nome e per conto del cittadino che ne fa richiesta.

QUANTO SPETTA

Per sapere quanto spetta di pensione con 20 anni di contributi e 67 anni di età, nonché per quella ordinaria o flessibile, è possibile utilizzare PensaMI il simulatore INPS per la pensione, che permette di calcolare la propria pensione futura.

Gli importi variano a seconda dei contributi versati, del sistema di calcolo in cui si rientra (se retributivo, contributivo o misto) e dal tipo di attività svolta, nonché dal reddito.

C’è poi il servizio INPS “Pensione futura” per simulare il calcolo della pensione al termine dell’attività lavorativa basato sulla normativa in vigore confrontando diversi scenari ed effettuando delle simulazioni. Si può accedere al servizio tramite questa pagina e autenticandosi con SPID, CIE o CNS.

LA GUIDA ALLA RIFORMA PENSIONI 2024

Per saperne di più sulle novità introdotte vi consigliamo di leggere la guida alla riforma pensioni 2024, in linea con quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024.

Mentre per conoscere tutti gli strumenti di pensione attivi fino al 2025, vi consigliamo di leggere questa guida su quando andare in pensione e i requisiti necessari.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura delle nostre guide su rivalutazioni pensioni nel 2024 e sull’annunciato aumento delle pensioni nel 2024.

Potrebbe inoltre interessarvi i nostri approfondimenti su come andare in pensione con 5 anni di contributi o in pensione con 15 anni di contributi. A tal proposito, potrebbe essere utile consultare la guida sulla pensione anticipata ordinaria e quella sulle pensioni minime.

In questa pagina trovate infine tutte le novità, le notizie e gli approfondimenti sul mondo delle pensioni. 

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di Federica P.
Consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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